Esodo capitolo 16

 

 

 

Diodati

Riveduta

Nuova Riveduta

Nuova Diodati

 

 

 

 

16:1 POI tutta la raunanza de' figliuoli d'Israele si partì di Elim, e venne nel deserto di Sin, ch'è fra Elim e Sinai, nel quintodecimo giorno del mese secondo, da che furono usciti di Egitto.

16:1 E tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele partì da Elim e giunse al deserto di Sin, ch’è fra Elim e Sinai, il quindicesimo giorno del secondo mese dopo la loro partenza dal paese d’Egitto.

16:1 Tutta la comunità dei figli d'Israele partì da Elim e giunse al deserto di Sin, che è tra Elim e il Sinai, il quindicesimo giorno del secondo mese dopo la loro partenza dal paese d'Egitto.

16:1 Poi essi partirono da Elim e tutta l'assemblea dei figli d'Israele giunse nel deserto di Sin, che è fra Elim e il Sinai, il quindicesimo giorno del secondo mese dopo la loro partenza dal paese d'Egitto.

16:2 E tutta la raunanza de' figliuoli d'Israele mormorò contro a Mosè, e contro ad Aaronne, nel deserto.

16:2 E tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele mormorò contro Mosè e contro Aaronne nel deserto.

16:2 Tutta la comunità dei figli d'Israele mormorò contro Mosè e contro Aaronne nel deserto.

16:2 E tutta l'assemblea dei figli d'Israele mormorò contro Mosè e contro Aaronne nel deserto.

16:3 E i figliuoli d'Israele dissero loro: Oh! fossimo pur morti per la mano del Signore, nel paese di Egitto, quando sedevamo presso alle pignatte delle carni, quando mangiavamo del pane a sazietà; conciossiachè voi ci abbiate tratti in questo deserto, per far morir di fame tutta questa raunanza.

16:3 I figliuoli d’Israele dissero loro: ‘Oh, fossimo pur morti per mano dell’Eterno nel paese d’Egitto, quando sedevamo presso le pignatte della carne e mangiavamo del pane a sazietà! Poiché voi ci avete menati in questo deserto per far morir di fame tutta questa raunanza’.

16:3 I figli d'Israele dissero loro: «Fossimo pur morti per mano del SIGNORE nel paese d'Egitto, quando sedevamo intorno a pentole piene di carne e mangiavamo pane a sazietà! Voi ci avete condotti in questo deserto perché tutta questa assemblea morisse di fame!».

16:3 I figli d'Israele dissero loro: «Oh, fossimo pur morti per mano dell'Eterno nel paese d'Egitto, quando sedevamo presso le pentole di carne e mangiavamo pane a sazietà! Poiché voi ci avete condotti in questo deserto per far morire di fame tutta questa assemblea».

16:4 E il Signore disse a Mosè: Ecco, io vi farò piovere del pane dal cielo; e il popolo uscirà, e ne raccoglierà di dì in dì quanto gliene bisognerà per giorno; acciocchè io lo provi, s'egli camminerà nella mia Legge, o no.

16:4 E l’Eterno disse a Mosè: ‘Ecco, io vi farò piovere del pane dal cielo; e il popolo uscirà e ne raccoglierà giorno per giorno quanto gliene abbisognerà per la giornata, ond’io lo metta alla prova per vedere se camminerà o no secondo la mia legge.

16:4 Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Ecco, io farò piovere pane dal cielo per voi; il popolo uscirà e ne raccoglierà ogni giorno il necessario per la giornata; così lo metterò alla prova e vedrò se cammina o no secondo la mia legge.

16:4 L'Eterno disse a Mosè: «Ecco, io farò piovere per voi del pane dal cielo; e il popolo uscirà e raccoglierà ogni giorno la provvista del giorno, perché io lo voglio mettere alla prova per vedere se camminerà o no secondo la mia legge.

16:5 Ma ogni sesto giorno apparecchino essi ciò che avranno a portare in tavola; e ciò sia il doppio di quello che coglieranno per ciascun giorno.

16:5 Ma il sesto giorno, quando prepareranno quello che avran portato a casa, esso sarà il doppio di quello che avranno raccolto ogni altro giorno’.

16:5 Ma il sesto giorno, quando prepareranno quello che hanno portato a casa, dovrà essere il doppio di quello che raccolgono ogni altro giorno».

16:5 Ma il sesto giorno, quando prepareranno la provvista che devono portare a casa, essa sarà il doppio di quella che raccolgono giornalmente».

16:6 E Mosè ed Aaronne dissero a tutti i figliuoli d'Israele: Questa sera voi conoscerete che il Signore vi ha tratti fuori del paese di Egitto.

16:6 E Mosè ed Aaronne dissero a tutti i figliuoli d’Israele: ‘Questa sera voi conoscerete che l’Eterno è quegli che vi ha tratto fuori dal paese d’Egitto;

16:6 Mosè e Aaronne dissero a tutti i figli d'Israele: «Questa sera voi conoscerete che il SIGNORE è colui che vi ha fatti uscire dal paese d'Egitto.

16:6 Allora Mosè ed Aaronne dissero a tutti i figli d'Israele: «Alla sera voi conoscerete che l'Eterno è colui che vi ha fatto uscire dal paese d'Egitto;

16:7 E domattina voi vedrete la gloria del Signore; conciossiachè egli abbia uditi i vostri mormorii contro al Signore; ma, quant'è a noi, che siamo noi, che voi mormoriate contro a noi?

16:7 e domattina vedrete la gloria dell’Eterno; poich’egli ha udito le vostre mormorazioni contro l’Eterno; quanto a noi, che cosa siamo perché mormoriate contro di noi?’

16:7 Domattina vedrete la gloria del SIGNORE, poiché egli ha udito i vostri mormorii contro il SIGNORE. Quanto a noi, che cosa siamo perché mormoriate contro di noi?».

16:7 e al mattino vedrete la gloria dell'Eterno, poiché egli ha udito le vostre mormorazioni contro l'Eterno; ma noi che cosa siamo perché mormoriate contro di noi?».

16:8 Mosè, oltre a ciò, disse: Ciò avverrà, dandovi il Signore questa sera della carne a mangiare, e domattina del pane a sazietà; perchè il Signore ha intesi i vostri mormorii, co' quali avete mormorato contro a lui; ma, quant'è a noi, che siamo noi? i vostri mormorii non s'indirizzano contro a noi, anzi contro al Signore.

16:8 E Mosè disse: ‘Vedrete la gloria dell’Eterno quando stasera egli vi darà della carne da mangiare e domattina del pane a sazietà; giacché l’Eterno ha udito le vostre mormorazioni che proferite contro di lui; quanto a noi, che cosa siamo? le vostre mormorazioni non sono contro di noi, ma contro l’Eterno’.

16:8 E Mosè disse: «Vedrete la gloria del SIGNORE quando stasera egli vi darà carne da mangiare e domattina pane a sazietà; perché il SIGNORE ha udito le lagnanze che voi mormorate contro di lui. Noi infatti, che cosa siamo? I vostri mormorii non sono contro di noi, ma contro il SIGNORE».

16:8 Mosè disse ancora: «Questo avverrà, quando l'Eterno vi darà carne da mangiare alla sera e pane a sazietà al mattino, poiché l'Eterno ha udito le vostre mormorazioni che avete fatto contro di lui. Ma noi che cosa siamo? Le vostre mormorazioni non sono contro di noi, ma contro l'Eterno».

16:9 Poi Mosè disse ad Aaronne: Di' a tutta la raunanza de' figliuoli d'Israele: Appressatevi davanti al Signore; perciocchè egli ha intesi i vostri mormorii.

16:9 Poi Mosè disse ad Aaronne: ‘Di’ a tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele: Avvicinatevi alla presenza dell’Eterno, perch’egli ha udito le vostre mormorazioni’.

16:9 Poi Mosè disse ad Aaronne: «Di' a tutta la comunità dei figli d'Israele: "Avvicinatevi alla presenza del SIGNORE, perché egli ha udito i vostri mormorii"».

16:9 Poi Mosè disse ad Aaronne: «Di' a tutta l'assemblea dei figli d'Israele: "Avvicinatevi davanti all'Eterno, perché egli ha udito le vostre mormorazioni"».

16:10 E, come Aaronne parlava a tutta la raunanza de' figliuoli d'Israele, essi voltarono la faccia verso il deserto; ed ecco, la gloria del Signore apparve nella nuvola.

16:10 E come Aaronne parlava a tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele, questi volsero gli occhi verso il deserto; ed ecco che la gloria dell’Eterno apparve nella nuvola.

16:10 Mentre Aaronne parlava a tutta la comunità dei figli d'Israele, questi volsero gli occhi verso il deserto, ed ecco la gloria del SIGNORE apparire nella nuvola.

16:10 Come Aaronne parlava a tutta l'assemblea dei figli d'Israele, essi si voltarono verso il deserto; ed ecco che la gloria dell'Eterno apparve nella nuvola.

16:11 E il Signore parlò a Mosè, dicendo:

16:11 E l’Eterno parlò a Mosè, dicendo:

16:11 E il SIGNORE disse a Mosè:

16:11 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo:

16:12 Io ho intesi i mormorii dei figliuoli d'Israele; parla loro, dicendo: Fra i due vespri voi mangerete della carne, e domattina sarete saziati di pane; e conoscerete ch'io sono il Signore Iddio vostro.

16:12 ‘Io ho udito le mormorazioni dei figliuoli d’Israele; parla loro, dicendo: Sull’imbrunire mangerete della carne, e domattina sarete saziati di pane; e conoscerete che io sono l’Eterno, l’Iddio vostro’.

16:12 «Io ho udito i mormorii dei figli d'Israele; parla loro così: "Al tramonto mangerete carne e domattina sarete saziati di pane; e conoscerete che io sono il SIGNORE, il vostro Dio"».

16:12 «Io ho udito le mormorazioni dei figli d'Israele; parla loro, dicendo: "Sull'imbrunire mangerete della carne e al mattino sarete saziati di pane; e conoscerete che io sono l'Eterno, il vostro DIO"».

16:13 E avvenne su la sera che delle quaglie salirono, e coprirono il campo; e la mattina vi fu un suolo di rugiada intorno al campo.

16:13 E avvenne, verso sera, che saliron delle quaglie, che ricopersero il campo; e, la mattina, c’era uno strato di rugiada intorno al campo.

16:13 La sera stessa arrivarono delle quaglie che ricoprirono il campo. La mattina c'era uno strato di rugiada intorno al campo;

16:13 Così, verso sera avvenne che salirono delle quaglie e ricopersero il campo; e al mattino c'era uno strato di rugiada intorno al campo.

16:14 E quando quel suolo di rugiada fu sparito, ecco, sopra la faccia del deserto vi era una cosa minuta, tonda, sottile come brina, in su la terra.

16:14 E quando lo strato di rugiada fu sparito, ecco sulla faccia del deserto una cosa minuta, tonda, minuta come brina sulla terra.

16:14 e quando lo strato di rugiada fu sparito, ecco sulla superficie del deserto una cosa minuta, tonda, minuta come brina sulla terra.

16:14 Poi lo strato di rugiada scomparve, ed ecco sulla superficie del deserto una cosa fine e tonda, minuta come la brina sulla terra.

16:15 E quando i figliuoli d'Israele la videro, dissero l'uno all'altro: Questo è del Man; perciocchè non sapevano che cosa fosse. E Mosè disse loro: Quest'è il pane che il Signore vi dà per mangiare.

16:15 E i figliuoli d’Israele, veduta che l’ebbero, dissero l’uno all’altro: ‘Che cos’è?’ perché non sapevan che cosa fosse. E Mosè disse loro: ‘Questo è il pane che l’Eterno vi dà a mangiare.

16:15 I figli d'Israele, quando l'ebbero vista, si dissero l'un l'altro: «Che cos'è?» perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: «Questo è il pane che il SIGNORE vi dà da mangiare.

16:15 Quando i figli d'Israele la videro, si dissero l'un l'altro: «Che cos'è?», perché non sapevano che cosa fosse. E Mosè disse loro: «Questo è il pane che l'Eterno vi ha dato da mangiare.

16:16 Quest'è quello che il Signore ha comandato: Raccoglietene ciascuno a ragion del suo mangiare, un omer per testa, secondo il numero delle vostre persone; prendane ciascuno per quelli che son nel suo padiglione.

16:16 ‘Ecco quel che l’Eterno ha comandato: Ne raccolga ognuno, quanto gli basta per il suo nutrimento: un omer a testa, secondo il numero delle vostre persone; ognuno ne pigli per quelli che sono nella sua tenda’.

16:16 Ecco quello che il SIGNORE ha comandato: "Ognuno ne raccolga quanto gli basta per il suo nutrimento: un omer a testa, secondo il numero delle persone che vivono con voi; ognuno ne prenda per quelli che sono nella sua tenda"».

16:16 Ecco quel che l'Eterno ha comandato: Ne raccolga ognuno quanto gli basta per il suo nutrimento, un omer a testa, secondo il numero delle persone che siete; ognuno ne pigli per quelli che sono nella sua tenda».

16:17 E i figliuoli d'Israele fecero così; e ne raccolsero, chi assai, e chi poco.

16:17 I figliuoli d’Israele fecero così, e ne raccolsero gli uni più e gli altri meno.

16:17 I figli d'Israele fecero così, ne raccolsero gli uni più e gli altri meno.

16:17 I figli d'Israele fecero così; gli uni ne raccolsero di più e gli altri di meno.

16:18 E lo misurarono con l'omer; e chi ne avea raccolto assai non n'ebbe di soverchio; e chi ne avea raccolto poco non n'ebbe di manco; ciascuno ne raccoglieva quanto gliene bisognava per lo suo mangiare.

16:18 Lo misurarono con l’omer, e chi ne aveva raccolto molto non n’ebbe di soverchio; e chi ne aveva raccolto poco non n’ebbe penuria. Ognuno ne raccolse quanto gliene abbisognava per il suo nutrimento.

16:18 Lo misurarono con l'omer; chi ne aveva raccolto molto non ne ebbe in eccesso; e chi ne aveva raccolto poco non gliene mancava. Ognuno ne raccolse quanto gliene occorreva per il suo nutrimento.

16:18 Lo misurarono con l'omer; or chi ne aveva raccolto molto non ne ebbe troppo; e chi ne aveva raccolto poco non ne mancò. Ognuno ne raccolse in base al suo bisogno di cibo.

16:19 E Mosè disse loro: Niuno ne lasci di resto fino alla mattina.

16:19 E Mosè disse loro: ‘Nessuno ne serbi fino a domattina’.

16:19 Mosè disse loro: «Nessuno ne conservi fino a domattina».

16:19 Poi Mosè disse loro: «Nessuno ne avanzi fino al mattino».

16:20 Ma alcuni non ubbidirono a Mosè, e ne lasciarono di resto fino alla mattina, e quello inverminò, e putì; laonde Mosè si adirò contro a loro.

16:20 Ma alcuni non ubbidirono a Mosè, e ne serbarono fino all’indomani; e quello inverminì e mandò fetore; e Mosè s’adirò contro costoro.

16:20 Ma alcuni non ubbidirono a Mosè e ne conservarono fino all'indomani. Quello imputridì e fu infestato dai vermi; e Mosè si adirò contro costoro.

16:20 Ma essi non ubbidirono a Mosè e alcuni ne avanzarono fino all'indomani; e questo imputridì producendo vermi e mandò fetore; e Mosè si adirò contro costoro.

16:21 Così lo raccoglievano ogni mattina, ciascuno a ragion del suo mangiare; e quando il sole si riscaldava, quello si struggeva.

16:21 Così lo raccoglievano tutte le mattine: ciascuno nella misura che bastava al suo nutrimento; e quando il sole si faceva caldo, quello si struggeva.

16:21 Così lo raccoglievano tutte le mattine: ciascuno nella misura che bastava al suo nutrimento; e quando il sole diventava caldo, quello si scioglieva.

16:21 Così lo raccoglievano tutte le mattine: ciascuno in base al suo bisogno di cibo; ma quando il sole si faceva caldo, quello si scioglieva.

16:22 E nel sesto giorno raccolsero di quel pane il doppio, cioè: due omer per uno. E tutti i principali della raunanza vennero, e rapportarono la cosa a Mosè.

16:22 E il sesto giorno raccolsero di quel pane il doppio: due omer per ciascuno. E tutti i capi della raunanza lo vennero a dire a Mosè.

16:22 Il sesto giorno raccolsero il doppio di quel pane: due omer per ciascuno. Tutti i capi della comunità vennero a dirlo a Mosè.

16:22 Così il sesto giorno raccolsero una doppia porzione di pane, due omer per ciascuno. E tutti i capi dell'assemblea vennero a riferirlo a Mosè.

16:23 Ed egli disse loro: Quest'è quel che il Signore ha detto: Domani è il Sabato, il riposo sacro al Signore; cuocete oggi quel che avete a cuocere al forno od al fuoco; e riponetevi tutto quello che soprabbonderà, per serbarlo fino a domani.

16:23 Ed egli disse loro: ‘Questo è quello che ha detto l’Eterno: Domani è un giorno solenne di riposo: un sabato sacro all’Eterno; fate cuocere oggi quel che avete da cuocere e fate bollire quel che avete da bollire; e tutto quel che vi avanza, riponetelo e serbatelo fino a domani’.

16:23 Ed egli disse loro: «Questo è quello che ha detto il SIGNORE: "Domani è un giorno solenne di riposo: un sabato sacro al SIGNORE; fate cuocere oggi quello che avete da cuocere, e fate bollire quello che avete da bollire; tutto quel che vi avanza, riponetelo e conservatelo fino a domani"».

16:23 Egli allora disse loro: «Questo è ciò che l'Eterno ha detto: Domani è un giorno solenne di riposo, un sabato sacro all'Eterno; fate cuocere oggi quel che dovete cuocere e fate bollire quel che dovete bollire; e tutto quel che vi avanza, riponetelo e conservatelo fino a domani».

16:24 Essi adunque riposero quello fino alla mattina, come Mosè avea comandato; e non putì, e non vi fu alcun vermine.

16:24 Essi dunque lo riposero fino all’indomani, come Mosè aveva ordinato: e quello non diè fetore e non inverminì.

16:24 Essi dunque lo misero da parte fino all'indomani, come Mosè aveva ordinato, e quello non imputridì e non fu infestato dai vermi.

16:24 Essi dunque lo riposero fino all'indomani, come Mosè aveva ordinato; e quello non mandò fetore e non produsse vermi.

16:25 E Mosè disse: Mangiatelo oggi; perciocchè oggi è Sabato al Signore; oggi voi non ne troverete per li campi.

16:25 E Mosè disse: ‘Mangiatelo oggi, perché oggi è il sabato sacro all’Eterno; oggi non ne troverete per i campi.

16:25 Mosè disse: «Mangiatelo oggi, perché oggi è il sabato sacro al SIGNORE; oggi non ne troverete nei campi.

16:25 Mosè disse: «Mangiatelo oggi, perché oggi è il sabato sacro all'Eterno; oggi non ne troverete per i campi.

16:26 Raccoglietene per sei giorni; ma nel settimo giorno è Sabato; in quel non ne sarà.

16:26 Raccoglietene durante sei giorni; ma il settimo giorno è il sabato; in quel giorno non ve ne sarà’.

16:26 Raccoglietene durante sei giorni; ma il settimo giorno è il sabato; in quel giorno non ve ne sarà».

16:26 Raccoglietene durante sei giorni; ma nel settimo giorno, il sabato, non ve ne sarà».

16:27 Ora, nel settimo giorno avvenne che alcuni del popolo uscirono per raccoglierne, ma non ne trovarono.

16:27 Or nel settimo giorno avvenne che alcuni del popolo uscirono per raccoglierne, e non ne trovarono.

16:27 Il settimo giorno alcuni del popolo uscirono per raccoglierne, ma non ne trovarono.

16:27 Or nel settimo giorno avvenne che alcuni del popolo uscirono per raccoglierne, ma non ne trovarono.

16:28 E il Signore disse a Mosè: Fino a quando ricuserete di osservare i miei comandamenti, e le mie leggi?

16:28 E l’Eterno disse a Mosè: ‘Fino a quando rifiuterete d’osservare i miei comandamenti e le mie leggi?

16:28 Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Fino a quando rifiuterete di osservare i miei comandamenti e le mie leggi?

16:28 Allora l'Eterno disse a Mosè: «Fino a quando rifiuterete di osservare i miei comandamenti e le mie leggi?

16:29 Vedete che il Signore vi ha ordinato il Sabato; perciò egli vi dà nel sesto giorno del pane per due giorni; stiasene ciascun di voi in casa, non esca alcuno del suo luogo al settimo giorno.

16:29 Riflettete che l’Eterno vi ha dato il sabato; per questo, nel sesto giorno egli vi dà del pane per due giorni; ognuno stia dov’è; nessuno esca dalla sua tenda il settimo giorno’.

16:29 Guardate che il SIGNORE vi ha dato il sabato. Per questo, il sesto giorno egli vi dà del pane per due giorni. Perciò ognuno stia dov'è, nessuno esca dalla sua tenda il settimo giorno».

16:29 Ricordate che l'Eterno vi ha dato il sabato; per questo nel sesto giorno egli vi dà del pane per due giorni. Rimanga ognuno al suo posto; nessuno esca dalla sua tenda il settimo giorno».

16:30 Il popolo adunque si riposò nel settimo giorno.

16:30 Così il popolo si riposò il settimo giorno.

16:30 Così il popolo si riposò il settimo giorno.

16:30 Così il popolo si riposò il settimo giorno.

16:31 E la casa d'Israele chiamò quel pane manna; ed esso era simile a seme di coriandolo, ed era bianco, e il suo sapore era come di frittelle fatte col miele.

16:31 E la casa d’Israele chiamò quel pane Manna; esso era simile al seme di coriandolo; era bianco, e aveva il gusto di schiacciata fatta col miele.

16:31 La casa d'Israele chiamò quel pane manna; esso era simile al seme del coriandolo; era bianco, e aveva il gusto di schiacciata fatta col miele.

16:31 E la casa d'Israele lo chiamò Manna; essa era simile al seme di coriandolo, bianca e con il gusto di schiacciate fatte col miele.

16:32 Mosè, oltre a ciò, disse: Quest'è quello che il Signore ha comandato: Empi un omer di manna, acciocchè sia serbata per le vostre età, e che esse veggano il pane, del quale io vi ho cibati nel deserto, dopo avervi tratti fuor del paese di Egitto.

16:32 E Mosè disse: ‘Questo è quello che l’Eterno ha ordinato: Empi un omer di manna, perché sia conservato per i vostri discendenti, onde veggano il pane col quale vi ho nutriti nel deserto, quando vi ho tratti fuori dal paese d’Egitto’.

16:32 Mosè disse: «Questo è quello che il SIGNORE ha ordinato: "Riempi un omer di manna, perché sia conservato per i vostri discendenti, perché vedano il pane col quale vi ho nutriti nel deserto, quando vi ho fatti uscire dal paese d'Egitto"».

16:32 Poi Mosè disse: «Questo è ciò che l'Eterno ha ordinato: "Riempi con essa un omer, perché sia conservata per i vostri discendenti, affinché essi vedano il pane che vi ho fatto mangiare nel deserto, quando vi ho fatto uscire dal paese d'Egitto"».

16:33 Mosè adunque disse ad Aaronne: Piglia un vaso, e mettivi dentro un pieno omer di manna, e riponilo davanti al Signore, acciocchè quella sia serbata per le vostre età.

16:33 E Mosè disse ad Aaronne: ‘Prendi un vaso, mettivi dentro un intero omer di manna, e deponilo davanti all’Eterno, perché sia conservato per i vostri discendenti’.

16:33 E Mosè disse ad Aaronne: «Prendi un vaso, mettici dentro un omer di manna, e deponilo davanti al SIGNORE, perché sia conservato per i vostri discendenti».

16:33 Mosè disse quindi ad Aaronne: «Prendi un vaso, mettici dentro un intero omer di manna e deponilo davanti all'Eterno, perché sia conservato per i vostri discendenti».

16:34 Come il Signore avea comandato a Mosè, Aaronne ripose quella manna davanti alla Testimonianza, per esser serbata.

16:34 Secondo l’ordine che l’Eterno avea dato a Mosè, Aaronne lo depose dinanzi alla Testimonianza, perché fosse conservato.

16:34 Secondo l'ordine che il SIGNORE aveva dato a Mosè, Aaronne lo depose davanti alla Testimonianza, perché fosse conservato.

16:34 Come l'Eterno aveva ordinato a Mosè, Aaronne lo depose davanti alla Testimonianza, perché fosse conservato.

16:35 E i figliuoli d'Israele mangiarono la manna lo spazio di quarant'anni, finchè furono arrivati in paese abitato; mangiarono la manna, finchè furono arrivati a' confini del paese di Canaan.

16:35 E i figliuoli d’Israele mangiarono la manna per quarant’anni, finché arrivarono in paese abitato; mangiarono la manna finché giunsero ai confini del paese di Canaan.

16:35 I figli d'Israele mangiarono la manna per quarant'anni, finché arrivarono in terra abitata. Mangiarono la manna finché giunsero ai confini del paese di Canaan.

16:35 E i figli d'Israele mangiarono la manna per quarant'anni, finché arrivarono in un paese abitato; mangiarono la manna finché giunsero ai confini del paese di Canaan.

16:36 Or un omer è la decima parte di un efa.

16:36 Or l’omer è la decima parte dell’efa.

16:36 L'omer è la decima parte dell'efa.

16:36 Or l'omer è la decima parte dell'efa.

 

 

 

 

Indice