Esodo capitolo 16
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16:1 POI tutta la raunanza
de' figliuoli d'Israele si partì di Elim, e venne nel deserto di Sin, ch'è
fra Elim e Sinai, nel quintodecimo giorno del mese secondo, da che furono
usciti di Egitto. |
16:1 E tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele partì
da Elim e giunse al deserto di Sin, ch’è fra Elim e Sinai, il quindicesimo
giorno del secondo mese dopo la loro partenza dal paese d’Egitto. |
16:1 Tutta la comunità dei
figli d'Israele partì da Elim e giunse al deserto di Sin, che è tra Elim e il
Sinai, il quindicesimo giorno del secondo mese dopo la loro partenza dal
paese d'Egitto. |
16:1 Poi essi partirono da
Elim e tutta l'assemblea dei figli d'Israele giunse nel deserto di Sin, che è
fra Elim e il Sinai, il quindicesimo giorno del secondo mese dopo la loro
partenza dal paese d'Egitto. |
16:2 E tutta la raunanza
de' figliuoli d'Israele mormorò contro a Mosè, e contro ad Aaronne, nel
deserto. |
16:2 E tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele mormorò
contro Mosè e contro Aaronne nel deserto. |
16:2 Tutta la comunità dei
figli d'Israele mormorò contro Mosè e contro Aaronne nel deserto. |
16:2 E tutta l'assemblea
dei figli d'Israele mormorò contro Mosè e contro Aaronne nel deserto. |
16:3 E i figliuoli
d'Israele dissero loro: Oh! fossimo pur morti per la mano del Signore, nel
paese di Egitto, quando sedevamo presso alle pignatte delle carni, quando
mangiavamo del pane a sazietà; conciossiachè voi ci abbiate tratti in questo
deserto, per far morir di fame tutta questa raunanza. |
16:3 I figliuoli d’Israele dissero loro: ‘Oh, fossimo
pur morti per mano dell’Eterno nel paese d’Egitto, quando sedevamo presso le
pignatte della carne e mangiavamo del pane a sazietà! Poiché voi ci avete
menati in questo deserto per far morir di fame tutta questa raunanza’. |
16:3 I figli d'Israele
dissero loro: «Fossimo pur morti per mano del SIGNORE nel paese d'Egitto,
quando sedevamo intorno a pentole piene di carne e mangiavamo pane a sazietà!
Voi ci avete condotti in questo deserto perché tutta questa assemblea morisse
di fame!». |
16:3 I figli d'Israele
dissero loro: «Oh, fossimo pur morti per mano dell'Eterno nel paese d'Egitto,
quando sedevamo presso le pentole di carne e mangiavamo pane a sazietà!
Poiché voi ci avete condotti in questo deserto per far morire di fame tutta
questa assemblea». |
16:4 E il Signore disse a
Mosè: Ecco, io vi farò piovere del pane dal cielo; e il popolo uscirà, e ne
raccoglierà di dì in dì quanto gliene bisognerà per giorno; acciocchè io lo
provi, s'egli camminerà nella mia Legge, o no. |
16:4 E l’Eterno disse a Mosè: ‘Ecco, io vi farò piovere
del pane dal cielo; e il popolo uscirà e ne raccoglierà giorno per giorno
quanto gliene abbisognerà per la giornata, ond’io lo metta alla prova per
vedere se camminerà o no secondo la mia legge. |
16:4 Allora il SIGNORE
disse a Mosè: «Ecco, io farò piovere pane dal cielo per voi; il popolo uscirà
e ne raccoglierà ogni giorno il necessario per la giornata; così lo metterò
alla prova e vedrò se cammina o no secondo la mia legge. |
16:4 L'Eterno disse a Mosè:
«Ecco, io farò piovere per voi del pane dal cielo; e il popolo uscirà e
raccoglierà ogni giorno la provvista del giorno, perché io lo voglio mettere
alla prova per vedere se camminerà o no secondo la mia legge. |
16:5 Ma ogni sesto
giorno apparecchino essi ciò che avranno a portare in tavola; e ciò
sia il doppio di quello che coglieranno per ciascun giorno. |
16:5 Ma il sesto giorno, quando prepareranno quello che
avran portato a casa, esso sarà il doppio di quello che avranno raccolto ogni
altro giorno’. |
16:5 Ma il sesto giorno,
quando prepareranno quello che hanno portato a casa, dovrà essere il doppio
di quello che raccolgono ogni altro giorno». |
16:5 Ma il sesto giorno,
quando prepareranno la provvista
che devono portare a casa, essa sarà il doppio di quella che raccolgono giornalmente». |
16:6 E Mosè ed Aaronne
dissero a tutti i figliuoli d'Israele: Questa sera voi conoscerete che il
Signore vi ha tratti fuori del paese di Egitto. |
16:6 E Mosè ed Aaronne dissero a tutti i figliuoli
d’Israele: ‘Questa sera voi conoscerete che l’Eterno è quegli che vi ha
tratto fuori dal paese d’Egitto; |
16:6 Mosè e Aaronne dissero
a tutti i figli d'Israele: «Questa sera voi conoscerete che il SIGNORE è
colui che vi ha fatti uscire dal paese d'Egitto. |
16:6 Allora Mosè ed Aaronne
dissero a tutti i figli d'Israele: «Alla sera voi conoscerete che l'Eterno è colui che vi ha fatto uscire dal paese
d'Egitto; |
16:7 E domattina voi vedrete
la gloria del Signore; conciossiachè egli abbia uditi i vostri mormorii
contro al Signore; ma, quant'è a noi, che siamo noi, che voi
mormoriate contro a noi? |
16:7 e domattina vedrete la gloria dell’Eterno;
poich’egli ha udito le vostre mormorazioni contro l’Eterno; quanto a noi, che
cosa siamo perché mormoriate contro di noi?’ |
16:7 Domattina vedrete la
gloria del SIGNORE, poiché egli ha udito i vostri mormorii contro il SIGNORE.
Quanto a noi, che cosa siamo perché mormoriate contro di noi?». |
16:7 e al mattino vedrete
la gloria dell'Eterno, poiché egli ha udito le vostre mormorazioni contro
l'Eterno; ma noi che cosa siamo
perché mormoriate contro di noi?». |
16:8 Mosè, oltre a ciò, disse:
Ciò avverrà, dandovi il Signore questa sera della carne a mangiare, e
domattina del pane a sazietà; perchè il Signore ha intesi i vostri mormorii,
co' quali avete mormorato contro a lui; ma, quant'è a noi, che siamo
noi? i vostri mormorii non s'indirizzano contro a noi, anzi contro al
Signore. |
16:8 E Mosè disse: ‘Vedrete la gloria dell’Eterno quando
stasera egli vi darà della carne da mangiare e domattina del pane a sazietà;
giacché l’Eterno ha udito le vostre mormorazioni che proferite contro di lui;
quanto a noi, che cosa siamo? le vostre mormorazioni non sono contro di noi,
ma contro l’Eterno’. |
16:8 E Mosè disse: «Vedrete
la gloria del SIGNORE quando stasera egli vi darà carne da mangiare e domattina
pane a sazietà; perché il SIGNORE ha udito le lagnanze che voi mormorate
contro di lui. Noi infatti, che cosa siamo? I vostri mormorii non sono contro
di noi, ma contro il SIGNORE». |
16:8 Mosè disse ancora: «Questo avverrà, quando l'Eterno vi
darà carne da mangiare alla sera e pane a sazietà al mattino, poiché l'Eterno
ha udito le vostre mormorazioni che avete fatto contro di lui. Ma noi che cosa
siamo? Le vostre mormorazioni non sono
contro di noi, ma contro l'Eterno». |
16:9 Poi Mosè disse ad Aaronne:
Di' a tutta la raunanza de' figliuoli d'Israele: Appressatevi davanti al Signore;
perciocchè egli ha intesi i vostri mormorii. |
16:9 Poi Mosè disse ad Aaronne: ‘Di’ a tutta la raunanza
de’ figliuoli d’Israele: Avvicinatevi alla presenza dell’Eterno, perch’egli
ha udito le vostre mormorazioni’. |
16:9 Poi Mosè disse ad Aaronne:
«Di' a tutta la comunità dei figli d'Israele: "Avvicinatevi alla presenza
del SIGNORE, perché egli ha udito i vostri mormorii"». |
16:9 Poi Mosè disse ad Aaronne:
«Di' a tutta l'assemblea dei figli d'Israele: "Avvicinatevi davanti
all'Eterno, perché egli ha udito le vostre mormorazioni"». |
16:10 E, come Aaronne
parlava a tutta la raunanza de' figliuoli d'Israele, essi voltarono la faccia
verso il deserto; ed ecco, la gloria del Signore apparve nella nuvola. |
16:10 E come Aaronne parlava a tutta la raunanza de’
figliuoli d’Israele, questi volsero gli occhi verso il deserto; ed ecco che
la gloria dell’Eterno apparve nella nuvola. |
16:10 Mentre Aaronne parlava
a tutta la comunità dei figli d'Israele, questi volsero gli occhi verso il
deserto, ed ecco la gloria del SIGNORE apparire nella nuvola. |
16:10 Come Aaronne parlava
a tutta l'assemblea dei figli d'Israele, essi si voltarono verso il deserto;
ed ecco che la gloria dell'Eterno apparve nella nuvola. |
16:11 E il Signore parlò a
Mosè, dicendo: |
16:11 E l’Eterno parlò a Mosè, dicendo: |
16:11 E il SIGNORE disse a
Mosè: |
16:11 E l'Eterno parlò a Mosè,
dicendo: |
16:12 Io ho intesi i mormorii
dei figliuoli d'Israele; parla loro, dicendo: Fra i due vespri voi mangerete
della carne, e domattina sarete saziati di pane; e conoscerete ch'io sono
il Signore Iddio vostro. |
16:12 ‘Io ho udito le mormorazioni dei figliuoli
d’Israele; parla loro, dicendo: Sull’imbrunire mangerete della carne, e
domattina sarete saziati di pane; e conoscerete che io sono l’Eterno, l’Iddio
vostro’. |
16:12 «Io ho udito i mormorii
dei figli d'Israele; parla loro così: "Al tramonto mangerete carne e
domattina sarete saziati di pane; e conoscerete che io sono il SIGNORE, il
vostro Dio"». |
16:12 «Io ho udito le mormorazioni
dei figli d'Israele; parla loro, dicendo: "Sull'imbrunire mangerete
della carne e al mattino sarete saziati di pane; e conoscerete che io sono l'Eterno, il vostro DIO"». |
16:13 E avvenne su la sera
che delle quaglie salirono, e coprirono il campo; e la mattina vi fu un suolo
di rugiada intorno al campo. |
16:13 E avvenne, verso sera, che saliron delle quaglie, che
ricopersero il campo; e, la mattina, c’era uno strato di rugiada intorno al
campo. |
16:13 La sera stessa arrivarono
delle quaglie che ricoprirono il campo. La mattina c'era uno strato di
rugiada intorno al campo; |
16:13 Così, verso sera avvenne
che salirono delle quaglie e ricopersero il campo; e al mattino c'era uno
strato di rugiada intorno al campo. |
16:14 E quando quel
suolo di rugiada fu sparito, ecco, sopra la faccia del deserto vi era
una cosa minuta, tonda, sottile come brina, in su la terra. |
16:14 E quando lo strato di rugiada fu sparito, ecco sulla
faccia del deserto una cosa minuta, tonda, minuta come brina sulla terra. |
16:14 e quando lo strato di
rugiada fu sparito, ecco sulla superficie del deserto una cosa minuta, tonda,
minuta come brina sulla terra. |
16:14 Poi lo strato di
rugiada scomparve, ed ecco sulla superficie del deserto una cosa fine e tonda, minuta come la brina sulla terra. |
16:15 E quando i figliuoli
d'Israele la videro, dissero l'uno all'altro: Questo è del Man;
perciocchè non sapevano che cosa fosse. E Mosè disse loro: Quest'è il
pane che il Signore vi dà per mangiare. |
16:15 E i figliuoli d’Israele, veduta che l’ebbero,
dissero l’uno all’altro: ‘Che cos’è?’ perché non sapevan che cosa fosse. E
Mosè disse loro: ‘Questo è il pane che l’Eterno vi dà a mangiare. |
16:15 I figli d'Israele,
quando l'ebbero vista, si dissero l'un l'altro: «Che cos'è?» perché non
sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: «Questo è il pane che il SIGNORE vi
dà da mangiare. |
16:15 Quando i figli d'Israele
la videro, si dissero l'un l'altro:
«Che cos'è?», perché non sapevano
che cosa fosse. E Mosè disse loro: «Questo è il pane che l'Eterno vi ha dato da mangiare. |
16:16 Quest'è quello
che il Signore ha comandato: Raccoglietene ciascuno a ragion del suo mangiare,
un omer per testa, secondo il numero delle vostre persone; prendane ciascuno
per quelli che son nel suo padiglione. |
16:16 ‘Ecco quel che l’Eterno ha comandato: Ne raccolga
ognuno, quanto gli basta per il suo nutrimento: un omer a testa, secondo il
numero delle vostre persone; ognuno ne pigli per quelli che sono nella sua
tenda’. |
16:16 Ecco quello che il
SIGNORE ha comandato: "Ognuno ne raccolga quanto gli basta per il suo
nutrimento: un omer a testa, secondo il numero delle persone che vivono con
voi; ognuno ne prenda per quelli che sono nella sua tenda"». |
16:16 Ecco quel che
l'Eterno ha comandato: Ne raccolga ognuno quanto gli basta per il suo
nutrimento, un omer a testa, secondo
il numero delle persone che siete;
ognuno ne pigli per quelli che sono nella sua tenda». |
16:17 E i figliuoli
d'Israele fecero così; e ne raccolsero, chi assai, e chi poco. |
16:17 I figliuoli d’Israele fecero così, e ne raccolsero
gli uni più e gli altri meno. |
16:17 I figli d'Israele
fecero così, ne raccolsero gli uni più e gli altri meno. |
16:17 I figli d'Israele
fecero così; gli uni ne raccolsero di più e gli altri di meno. |
16:18 E lo misurarono con
l'omer; e chi ne avea raccolto assai non n'ebbe di soverchio; e chi ne avea
raccolto poco non n'ebbe di manco; ciascuno ne raccoglieva quanto gliene bisognava
per lo suo mangiare. |
16:18 Lo misurarono con l’omer, e chi ne aveva raccolto
molto non n’ebbe di soverchio; e chi ne aveva raccolto poco non n’ebbe
penuria. Ognuno ne raccolse quanto gliene abbisognava per il suo nutrimento. |
16:18 Lo misurarono con
l'omer; chi ne aveva raccolto molto non ne ebbe in eccesso; e chi ne aveva
raccolto poco non gliene mancava. Ognuno ne raccolse quanto gliene occorreva
per il suo nutrimento. |
16:18 Lo misurarono con l'omer; or chi ne aveva raccolto molto non ne ebbe troppo; e chi ne aveva raccolto
poco non ne mancò. Ognuno ne raccolse in base al suo bisogno di
cibo. |
16:19 E Mosè disse loro:
Niuno ne lasci di resto fino alla mattina. |
16:19 E Mosè disse loro: ‘Nessuno ne serbi fino a
domattina’. |
16:19 Mosè disse loro:
«Nessuno ne conservi fino a domattina». |
16:19 Poi Mosè disse loro: «Nessuno ne avanzi fino al
mattino». |
16:20 Ma alcuni non ubbidirono
a Mosè, e ne lasciarono di resto fino alla mattina, e quello inverminò, e
putì; laonde Mosè si adirò contro a loro. |
16:20 Ma alcuni non ubbidirono a Mosè, e ne serbarono
fino all’indomani; e quello inverminì e mandò fetore; e Mosè s’adirò contro
costoro. |
16:20 Ma alcuni non ubbidirono
a Mosè e ne conservarono fino all'indomani. Quello imputridì e fu infestato
dai vermi; e Mosè si adirò contro costoro. |
16:20 Ma essi non ubbidirono
a Mosè e alcuni ne avanzarono fino all'indomani; e questo imputridì
producendo vermi e mandò fetore; e Mosè si adirò contro costoro. |
16:21 Così lo raccoglievano
ogni mattina, ciascuno a ragion del suo mangiare; e quando il sole si
riscaldava, quello si struggeva. |
16:21 Così lo raccoglievano tutte le mattine: ciascuno
nella misura che bastava al suo nutrimento; e quando il sole si faceva caldo,
quello si struggeva. |
16:21 Così lo raccoglievano
tutte le mattine: ciascuno nella misura che bastava al suo nutrimento; e
quando il sole diventava caldo, quello si scioglieva. |
16:21 Così lo raccoglievano
tutte le mattine: ciascuno in base al suo bisogno di cibo; ma quando il sole si faceva caldo, quello si scioglieva. |
16:22 E nel sesto giorno
raccolsero di quel pane il doppio, cioè: due omer per uno. E tutti i
principali della raunanza vennero, e rapportarono la cosa a Mosè. |
16:22 E il sesto giorno raccolsero di quel pane il doppio:
due omer per ciascuno. E tutti i capi della raunanza lo vennero a dire a
Mosè. |
16:22 Il sesto giorno raccolsero
il doppio di quel pane: due omer per ciascuno. Tutti i capi della comunità
vennero a dirlo a Mosè. |
16:22 Così il sesto giorno
raccolsero una doppia porzione di pane, due omer per
ciascuno. E tutti i capi dell'assemblea vennero a riferirlo a Mosè. |
16:23 Ed egli disse loro:
Quest'è quel che il Signore ha detto: Domani è il Sabato, il riposo
sacro al Signore; cuocete oggi quel che avete a cuocere al forno od al
fuoco; e riponetevi tutto quello che soprabbonderà, per serbarlo fino a
domani. |
16:23 Ed egli disse loro: ‘Questo è quello che ha detto
l’Eterno: Domani è un giorno solenne di riposo: un sabato sacro all’Eterno;
fate cuocere oggi quel che avete da cuocere e fate bollire quel che avete da
bollire; e tutto quel che vi avanza, riponetelo e serbatelo fino a domani’. |
16:23 Ed egli disse loro:
«Questo è quello che ha detto il SIGNORE: "Domani è un giorno solenne di
riposo: un sabato sacro al SIGNORE; fate cuocere oggi quello che avete da cuocere,
e fate bollire quello che avete da bollire; tutto quel che vi avanza, riponetelo
e conservatelo fino a domani"». |
16:23 Egli allora disse
loro: «Questo è ciò che l'Eterno ha
detto: Domani è un giorno solenne di riposo, un sabato sacro
all'Eterno; fate cuocere oggi quel
che dovete cuocere e fate bollire quel che dovete bollire; e tutto quel che
vi avanza, riponetelo e conservatelo fino a domani». |
16:24 Essi adunque riposero
quello fino alla mattina, come Mosè avea comandato; e non putì, e non vi fu alcun
vermine. |
16:24 Essi dunque lo riposero fino all’indomani, come
Mosè aveva ordinato: e quello non diè fetore e non inverminì. |
16:24 Essi dunque lo misero
da parte fino all'indomani, come Mosè aveva ordinato, e quello non imputridì
e non fu infestato dai vermi. |
16:24 Essi dunque lo riposero
fino all'indomani, come Mosè aveva ordinato; e quello non mandò fetore e non
produsse vermi. |
16:25 E Mosè disse: Mangiatelo
oggi; perciocchè oggi è Sabato al Signore; oggi voi non ne troverete
per li campi. |
16:25 E Mosè disse: ‘Mangiatelo oggi, perché oggi è il
sabato sacro all’Eterno; oggi non ne troverete per i campi. |
16:25 Mosè disse: «Mangiatelo
oggi, perché oggi è il sabato sacro al SIGNORE; oggi non ne troverete nei
campi. |
16:25 Mosè disse: «Mangiatelo
oggi, perché oggi è il sabato sacro all'Eterno; oggi non ne
troverete per i campi. |
16:26 Raccoglietene per sei
giorni; ma nel settimo giorno è Sabato; in quel dì non ne sarà. |
16:26 Raccoglietene durante sei giorni; ma il settimo
giorno è il sabato; in quel giorno non ve ne sarà’. |
16:26 Raccoglietene durante
sei giorni; ma il settimo giorno è il sabato; in quel giorno non ve ne sarà». |
16:26 Raccoglietene durante
sei giorni; ma nel settimo giorno, il sabato, non ve ne sarà». |
16:27 Ora, nel settimo giorno
avvenne che alcuni del popolo uscirono per raccoglierne, ma non
ne trovarono. |
16:27 Or nel settimo giorno avvenne che alcuni del popolo
uscirono per raccoglierne, e non ne trovarono. |
16:27 Il settimo giorno alcuni
del popolo uscirono per raccoglierne, ma non ne trovarono. |
16:27 Or nel settimo giorno
avvenne che alcuni del popolo
uscirono per raccoglierne, ma non ne trovarono. |
16:28 E il Signore disse a
Mosè: Fino a quando ricuserete di osservare i miei comandamenti, e le mie
leggi? |
16:28 E l’Eterno disse a Mosè: ‘Fino a quando rifiuterete
d’osservare i miei comandamenti e le mie leggi? |
16:28 Allora il SIGNORE
disse a Mosè: «Fino a quando rifiuterete di osservare i miei comandamenti e
le mie leggi? |
16:28 Allora l'Eterno disse
a Mosè: «Fino a quando rifiuterete di osservare i miei comandamenti e le mie
leggi? |
16:29 Vedete che il Signore
vi ha ordinato il Sabato; perciò egli vi dà nel sesto giorno del pane per due
giorni; stiasene ciascun di voi in casa, non esca alcuno del suo luogo al
settimo giorno. |
16:29 Riflettete che l’Eterno vi ha dato il sabato; per
questo, nel sesto giorno egli vi dà del pane per due giorni; ognuno stia
dov’è; nessuno esca dalla sua tenda il settimo giorno’. |
16:29 Guardate che il SIGNORE
vi ha dato il sabato. Per questo, il sesto giorno egli vi dà del pane per due
giorni. Perciò ognuno stia dov'è, nessuno esca dalla sua tenda il settimo
giorno». |
16:29 Ricordate che
l'Eterno vi ha dato il sabato; per questo nel sesto giorno egli vi dà del
pane per due giorni. Rimanga ognuno al suo posto; nessuno esca dalla sua
tenda il settimo giorno». |
16:30 Il popolo adunque si
riposò nel settimo giorno. |
16:30 Così il popolo si riposò il settimo giorno. |
16:30 Così il popolo si riposò
il settimo giorno. |
16:30 Così il popolo si riposò
il settimo giorno. |
16:31 E la casa d'Israele
chiamò quel pane manna; ed esso era simile a seme di
coriandolo, ed era bianco, e il suo sapore era come di
frittelle fatte col miele. |
16:31 E la casa d’Israele chiamò quel pane Manna; esso
era simile al seme di coriandolo; era bianco, e aveva il gusto di schiacciata
fatta col miele. |
16:31 La casa d'Israele
chiamò quel pane manna; esso era simile al seme del coriandolo; era bianco, e
aveva il gusto di schiacciata fatta col miele. |
16:31 E la casa d'Israele
lo chiamò Manna; essa era simile al
seme di coriandolo, bianca e con il gusto di schiacciate fatte col miele. |
16:32 Mosè, oltre a ciò, disse:
Quest'è quello che il Signore ha comandato: Empi un omer di manna,
acciocchè sia serbata per le vostre età, e che esse veggano il pane, del
quale io vi ho cibati nel deserto, dopo avervi tratti fuor del paese di Egitto. |
16:32 E Mosè disse: ‘Questo è quello che l’Eterno ha
ordinato: Empi un omer di manna, perché sia conservato per i vostri
discendenti, onde veggano il pane col quale vi ho nutriti nel deserto, quando
vi ho tratti fuori dal paese d’Egitto’. |
16:32 Mosè disse: «Questo è
quello che il SIGNORE ha ordinato: "Riempi un omer di manna, perché sia
conservato per i vostri discendenti, perché vedano il pane col quale vi ho
nutriti nel deserto, quando vi ho fatti uscire dal paese d'Egitto"». |
16:32 Poi Mosè disse: «Questo
è ciò che l'Eterno ha ordinato:
"Riempi con essa un omer, perché sia conservata per i vostri
discendenti, affinché essi vedano il pane che vi ho fatto mangiare nel
deserto, quando vi ho fatto uscire dal paese d'Egitto"». |
16:33 Mosè adunque disse ad
Aaronne: Piglia un vaso, e mettivi dentro un pieno omer di manna, e riponilo
davanti al Signore, acciocchè quella sia serbata per le vostre età. |
16:33 E Mosè disse ad Aaronne: ‘Prendi un vaso, mettivi
dentro un intero omer di manna, e deponilo davanti all’Eterno, perché sia
conservato per i vostri discendenti’. |
16:33 E Mosè disse ad Aaronne:
«Prendi un vaso, mettici dentro un omer di manna, e deponilo davanti al
SIGNORE, perché sia conservato per i vostri discendenti». |
16:33 Mosè disse quindi ad
Aaronne: «Prendi un vaso, mettici dentro un intero omer di manna e deponilo
davanti all'Eterno, perché sia conservato per i vostri discendenti». |
16:34 Come il Signore avea
comandato a Mosè, Aaronne ripose quella manna davanti alla
Testimonianza, per esser serbata. |
16:34 Secondo l’ordine che l’Eterno avea dato a Mosè,
Aaronne lo depose dinanzi alla Testimonianza, perché fosse conservato. |
16:34 Secondo l'ordine che
il SIGNORE aveva dato a Mosè, Aaronne lo depose davanti alla Testimonianza,
perché fosse conservato. |
16:34 Come l'Eterno aveva
ordinato a Mosè, Aaronne lo depose davanti alla Testimonianza, perché fosse
conservato. |
16:35 E i figliuoli
d'Israele mangiarono la manna lo spazio di quarant'anni, finchè furono
arrivati in paese abitato; mangiarono la manna, finchè furono arrivati a'
confini del paese di Canaan. |
16:35 E i figliuoli d’Israele mangiarono la manna per
quarant’anni, finché arrivarono in paese abitato; mangiarono la manna finché
giunsero ai confini del paese di Canaan. |
16:35 I figli d'Israele mangiarono
la manna per quarant'anni, finché arrivarono in terra abitata. Mangiarono la
manna finché giunsero ai confini del paese di Canaan. |
16:35 E i figli d'Israele
mangiarono la manna per quarant'anni, finché arrivarono in un paese abitato;
mangiarono la manna finché giunsero ai confini del paese di Canaan. |
16:36 Or un omer è la decima
parte di un efa. |
16:36 Or l’omer è la decima parte dell’efa. |
16:36 L'omer è la decima
parte dell'efa. |
16:36 Or l'omer è la decima
parte dell'efa. |