Levitico capitolo 13
Diodati |
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13:1 IL Signore parlò ancora
a Mosè e ad Aaronne, dicendo: |
13:1 L’Eterno parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo:
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13:1 Il SIGNORE parlò ancora
a Mosè e ad Aaronne, e disse: |
13:1 L'Eterno parlò ancora
a Mosè e ad Aaronne, dicendo: |
13:2 Quando nella pelle della
carne di alcuno vi sarà tumore, o rogna, o bolla, o tacca tralucente; e ciò
diventerà nella pelle della sua carne come piaga di lebbra; sia colui
condotto al Sacerdote Aaronne, ovvero ad uno de' suoi figliuoli sacerdoti. |
13:2 ‘Quand’uno avrà sulla pelle del suo corpo un tumore
o una pustola o una macchia lucida che sia sintomo di piaga di lebbra sulla
pelle del suo corpo, quel tale sarà menato al sacerdote Aaronne o ad uno de’
suoi figliuoli sacerdoti. |
13:2 «Quando qualcuno avrà
sulla pelle del suo corpo un tumore o una pustola o una macchia lucida e vi
siano sintomi di piaghe di lebbra, quel tale sarà condotto dal sacerdote
Aaronne o da uno dei suoi figli che sono sacerdoti. |
13:2 «Quando uno ha sulla
pelle del suo corpo un gonfiore o una crosta o una macchia lucida, e diventa
sulla pelle del suo corpo un indizio di piaga di lebbra, quel tale sarà
portato dal sacerdote Aaronne o da uno dei suoi figli sacerdoti. |
13:3 E riguardi il
sacerdote la piaga nella pelle della carne di esso; e se il pelo della
piaga ha mutato colore, ed è divenuto bianco, e la piaga apparisce più
profonda della pelle della carne di esso, è piaga di lebbra; perciò, dopo che
il sacerdote l'avrà riguardato, dichiarilo immondo. |
13:3 Il sacerdote esaminerà la piaga sulla pelle del corpo;
e se il pelo della piaga è diventato bianco, e la piaga appare più profonda
della pelle del corpo, è piaga di lebbra; e il sacerdote che l’avrà
esaminato, dichiarerà quell’uomo impuro. |
13:3 Il sacerdote esaminerà
la piaga sulla pelle del corpo; se i peli della piaga sono diventati bianchi
e la piaga appare più profonda della pelle del corpo, essa è piaga di lebbra;
il sacerdote che l'avrà esaminata, dichiarerà quell'uomo impuro. |
13:3 Il sacerdote esaminerà
la piaga sulla pelle del corpo; se il pelo nella piaga è diventato bianco e
la piaga appare più profonda della pelle del corpo, è piaga di lebbra; il sacerdote, dopo averlo esaminato, lo dichiarerà
impuro. |
13:4 Ma, se è una tacca tralucente,
e bianca, nella pelle della carne di esso, senza apparir più profonda della
pelle, e senza che il suo pelo abbia mutato colore, nè sia divenuto
bianco; rinchiuda il sacerdote colui che avrà quella piaga, per sette
giorni. |
13:4 Ma se la macchia lucida sulla pelle del corpo è
bianca, e non appare esser più profonda della pelle, e il suo pelo non è
diventato bianco, il sacerdote rinchiuderà per sette giorni colui che ha la
piaga. |
13:4 Ma se la macchia lucida
sulla pelle è bianca e non appare essere più profonda della pelle, e i suoi
peli non sono diventati bianchi, il sacerdote isolerà per sette giorni colui
che ha la piaga. |
13:4 Ma se la macchia lucida
sulla pelle del corpo è bianca e
non appare essere più profonda
della pelle, e il suo pelo non è diventato bianco, il sacerdote isolerà per
sette giorni colui che ha la piaga. |
13:5 E se, al settimo
giorno, al sacerdote, riguardandolo, parrà che la piaga si sia arrestata, e
non si sia allargata nella pelle, rinchiudalo di nuovo per sette giorni. |
13:5 Il sacerdote, il settimo giorno, l’esaminerà; e se
gli parrà che la piaga si sia fermata e non si sia allargata sulla pelle, il
sacerdote lo rinchiuderà altri sette giorni. |
13:5 Il settimo giorno, il
sacerdote lo esaminerà; se gli sembrerà che la piaga si sia fermata e non si
sia allargata sulla pelle, lo isolerà per altri sette giorni. |
13:5 Il settimo giorno, il
sacerdote lo esaminerà; e se la piaga sembra essersi fermata e non essersi diffusa sulla pelle, il
sacerdote lo isolerà altri sette giorni. |
13:6 Che se, al settimo
giorno, il sacerdote, riguardandolo di nuovo, vede che la piaga si sia
ristretta, e non si sia allargata nella pelle, dichiarilo netto; è rogna; e
lavi colui i suoi vestimenti; e sarà netto. |
13:6 Il sacerdote, il settimo giorno, lo esaminerà di
nuovo; e se vedrà che la piaga non è più lucida e non s’è allargata sulla
pelle, il sacerdote dichiarerà quell’uomo puro: è una pustola. Quel tale
laverà le sue vesti, e sarà puro. |
13:6 Il settimo giorno, il
sacerdote lo esaminerà di nuovo; se vedrà che ormai la piaga non è lucida e
non si è allargata sulla pelle, dichiarerà quell'uomo puro: si tratta di
pustola. Quel tale laverà le sue vesti e sarà puro. |
13:6 Il sacerdote lo esaminerà
di nuovo il settimo giorno; e se vedrà che la piaga si è attenuata e non si è
diffusa sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà puro: è solo una pustola. Quel tale laverà le sue vesti e sarà puro. |
13:7 Ma, se pur quella rogna
si è allargata nella pelle, dopo che colui si sarà fatto riguardare al
sacerdote, per esser dichiarato netto; e sarà stato riguardato la seconda
volta dal sacerdote; |
13:7 Ma se la pustola s’è allargata sulla pelle dopo
ch’egli s’è mostrato al sacerdote per esser dichiarato puro, si farà
esaminare per la seconda volta dal sacerdote; |
13:7 Ma se la pustola si è
allargata sulla pelle dopo che egli si è mostrato al sacerdote per essere
dichiarato puro, si farà esaminare una seconda volta dal sacerdote; |
13:7 Ma se la pustola si è
allargata sulla pelle dopo che egli si è mostrato al sacerdote per essere dichiarato puro, si farà
nuovamente esaminare dal sacerdote; |
13:8 e, riguardandolo il sacerdote,
ecco, la rogna si è allargata nella pelle; dichiari il sacerdote colui immondo;
è lebbra. |
13:8 il sacerdote l’esaminerà; e se vedrà che la pustola
si è allargata sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro; è lebbra. |
13:8 il sacerdote lo esaminerà
e se vedrà che la pustola si è allargata sulla pelle, lo dichiarerà impuro;
si tratta di lebbra. |
13:8 il sacerdote lo esaminerà;
e se vedrà che la pustola si è diffusa
sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro; è lebbra. |
13:9 Quando vi sarà in alcuno
piaga di lebbra, sia condotto al sacerdote. |
13:9 Quand’uno avrà addosso una piaga di lebbra, sarà
menato al sacerdote. |
13:9 Quando qualcuno avrà
addosso una piaga di lebbra, sarà condotto dal sacerdote. |
13:9 Quando su un uomo
appare una piaga di lebbra, sarà portato dal sacerdote. |
13:10 E se, riguardandolo
il sacerdote, ecco vi è alcun tumore bianco nella pelle, e il pelo di essa ha
mutato colore, ed è divenuto bianco, e vi è qualche rimanente
di carne viva nel tumore; |
13:10 Il sacerdote lo esaminerà; e se vedrà che sulla
pelle c’è un tumor bianco, che questo tumore ha fatto imbiancare il pelo e
che v’è nel tumore della carne viva, |
13:10 Il sacerdote lo esaminerà
e se vedrà che sulla pelle c'è un tumore bianco, che ha fatto imbiancare i
peli e che vi è nel tumore della carne viva, |
13:10 Il sacerdote lo esaminerà;
e se il gonfiore sulla pelle è bianco e ha fatto diventar bianco il
pelo, e nel gonfiore c'è un po' di
carne viva, |
13:11 è lebbra invecchiata
nella pelle della carne di colui; perciò, dichiarilo il sacerdote immondo;
non rinchiudalo; conciossiachè egli sia immondo. |
13:11 è lebbra inveterata nella pelle del corpo di colui,
e il sacerdote lo dichiarerà impuro; non lo rinchiuderà, perché è impuro. |
13:11 si tratta di lebbra invecchiata
nella pelle del corpo di quell'uomo, e il sacerdote lo dichiarerà impuro; non
lo isolerà perché è impuro. |
13:11 è lebbra cronica sulla pelle del suo corpo e il sacerdote lo
dichiarerà impuro; non lo isolerà, perché è
impuro. |
13:12 Ma, se la lebbra germoglia
largamente nella pelle, e copre tutta la pelle di colui che avrà la
piaga, dal capo ai piedi, dovunque il sacerdote potrà vedere con gli occhi; |
13:12 E se la lebbra produce delle efflorescenze sulla
pelle in modo da coprire tutta la pelle di colui che ha la piaga, dal capo ai
piedi, dovunque il sacerdote guardi, |
13:12 Se la lebbra produce
delle eruzioni sulla pelle in modo da coprire tutta la pelle dell'uomo che ha
la piaga, dal capo ai piedi, dovunque il sacerdote guardi, |
13:12 Se però la lebbra si
diffonde ulteriormente sulla pelle
in modo da coprire tutta la pelle di colui
che ha la piaga, dalla testa ai piedi, dovunque il sacerdote guardi, |
13:13 allora, se, riguardandolo
il sacerdote, ecco, la lebbra ha coperta tutta la pelle di esso, dichiarilo
netto; la piaga è tutta divenuta bianca; egli è netto. |
13:13 il sacerdote lo esaminerà; e quando avrà veduto che
la lebbra copre tutto il corpo, dichiarerà puro colui che ha la piaga. Egli è
divenuto tutto quanto bianco, quindi è puro. |
13:13 il sacerdote lo esaminerà;
e quando avrà visto che la lebbra copre tutto il corpo, dichiarerà puro colui
che ha la piaga. Egli è diventato tutto quanto bianco, quindi è puro. |
13:13 il sacerdote lo esaminerà;
e se la lebbra ha coperto tutto il suo corpo, dichiarerà puro colui che ha la piaga; è diventato
tutto bianco, quindi è puro. |
13:14 Ma, al giorno che apparirà
in lui alcuna carne viva, sia immondo. |
13:14 Ma dal momento che apparirà in lui della carne
viva, sarà dichiarato impuro. |
13:14 Ma dal momento che
apparirà in lui della carne viva, sarà dichiarato impuro. |
13:14 Ma nel giorno in cui
compare su di lui della carne viva, sarà dichiarato impuro. |
13:15 E il sacerdote, avendo
veduta la carne viva, dichiarilo immondo; la carne viva è immonda; è lebbra. |
13:15 Quando il sacerdote avrà visto la carne viva, dichiarerà
quell’uomo impuro; la carne viva è impura; è lebbra. |
13:15 Quando il sacerdote
avrà visto la carne viva, dichiarerà quell'uomo impuro; la carne viva è
impura: si tratta di lebbra. |
13:15 Quando il sacerdote
avrà visto la carne viva, lo dichiarerà impuro; la carne viva è impura; è lebbra. |
13:16 Che se la carne viva
si muta di nuovo, e diviene bianca, venga colui al sacerdote. |
13:16 Ma se la carne viva ridiventa bianca, vada colui al
sacerdote, e il sacerdote lo esaminerà; |
13:16 Ma se la carne viva
ridiventa bianca, egli andrà dal sacerdote e il sacerdote lo esaminerà; |
13:16 Ma se la carne viva
cambia nuovamente e diventa bianca,
vada egli dal sacerdote; |
13:17 E se, riguardandolo
il sacerdote, ecco, la piaga ha mutato colore, ed è divenuta bianca,
dichiari netto colui che avrà la piaga; egli è netto. |
13:17 e se vedrà che la piaga è ridiventata bianca, il
sacerdote dichiarerà puro colui che ha la piaga: è puro. |
13:17 se vedrà che la piaga
è ridiventata bianca, il sacerdote dichiarerà puro colui che ha la piaga: è
puro. |
13:17 e il sacerdote lo esaminerà;
e se la piaga è diventata bianca,
il sacerdote dichiarerà puro colui che
ha la piaga; è puro. |
13:18 Quando vi sarà stato
nella pelle della carne di alcuno ulcera, la qual sia guarita; |
13:18 Quand’uno avrà avuto sulla pelle della carne
un’ulcera che sia guarita, |
13:18 Quando qualcuno avrà
avuto sulla pelle un'ulcera che sia guarita |
13:18 Quando sulla pelle
del corpo si è sviluppata un'ulcera, ed è guarita, |
13:19 e poi, nel luogo dell'ulcera
nascerà tumor bianco, o tacca tralucente, bianca, rosseggiante; sia mostrato
al sacerdote. |
13:19 e poi, sul luogo dell’ulcera apparirà un tumor
bianco o una macchia lucida, bianca, tendente al rosso, quel tale si mostrerà
al sacerdote. |
13:19 e, poi, sul luogo dell'ulcera
dovesse comparire un tumore bianco o una macchia lucida, bianca, tendente al
rosso, quel tale si mostrerà al sacerdote. |
13:19 e sul luogo
dell'ulcera si forma un gonfiore bianco o una macchia lucida, bianco-rossastra,
sarà fatta vedere al sacerdote. |
13:20 E se, riguardandolo
il sacerdote, ecco, quella apparisce più bassa che la pelle, e il pelo di
essa ha mutato colore, ed è divenuto bianco; dichiari colui immondo; è
piaga di lebbra, la quale è germogliata nell'ulcera. |
13:20 Il sacerdote l’esaminerà; e se vedrà che la macchia
apparisce più profonda della pelle e che il pelo n’è diventato bianco, il
sacerdote lo dichiarerà impuro; è piaga di lebbra che è scoppiata
nell’ulcera. |
13:20 Il sacerdote l'esaminerà;
se vedrà che la macchia appare più profonda della pelle e che i peli sono
diventati bianchi, lo dichiarerà impuro; è piaga di lebbra che è scoppiata
nell'ulcera. |
13:20 Il sacerdote la esaminerà;
se la macchia appare più profonda
della pelle e il suo pelo è diventato bianco, il sacerdote lo dichiarerà
impuro; è piaga di lebbra che è
scoppiata nell'ulcera. |
13:21 Ma se, riguardandolo
il sacerdote, ecco, non vi è alcun pelo bianco, ed ella non è più bassa che
la pelle, ed ella s'è ristretta; rinchiudalo il sacerdote per sette giorni. |
13:21 Ma se il sacerdote, esaminandola, vede che nella
macchia non ci sono peli bianchi e che non è più profonda della pelle e non è
più lucida, il sacerdote lo rinchiuderà sette giorni. |
13:21 Ma se il sacerdote, esaminandola,
vede che nella macchia non ci sono peli bianchi e che non è più profonda
della pelle e non è più lucida, lo isolerà per sette giorni. |
13:21 Ma se il sacerdote,
esaminandola, si rende conto che nella
macchia non ci sono peli bianchi e che non è più profonda della pelle e si è attenuata, il sacerdote lo
isolerà per sette giorni. |
13:22 Ma, se pur quella si
è allargata nella pelle, dichiarilo il sacerdote immondo; è piaga di
lebbra. |
13:22 E se la macchia s’allarga sulla pelle, il sacerdote
lo dichiarerà impuro; è piaga di lebbra. |
13:22 Se la macchia si allarga
sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro: si tratta di lebbra. |
13:22 Se la macchia si allarga
sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro; è piaga di lebbra. |
13:23 Ma, se la tacca tralucente
si è arrestata nel suo luogo, e non si è allargata; è la crosta
dell'ulcera; perciò, dichiarilo il sacerdote netto. |
13:23 Ma se la macchia è rimasta allo stesso punto e non
si è allargata, è la cicatrice dell’ulcera, e il sacerdote lo dichiarerà
puro. |
13:23 Ma se la macchia è
rimasta allo stesso punto e non si è allargata, è la cicatrice dell'ulcera, e
il sacerdote lo dichiarerà puro. |
13:23 Ma se la macchia è
rimasta allo stesso posto e non si è diffusa, è la cicatrice dell'ulcera e il sacerdote lo dichiarerà puro. |
13:24 Parimente, quando
nella pelle della carne di alcuno vi sarà arsura di fuoco, e in quella parte
guarita dell'arsura vi sarà tacca tralucente, bianca, rosseggiante, o sol
bianca; |
13:24 Quand’uno avrà sulla pelle del suo corpo una bruciatura
cagionata dal fuoco, e su questa bruciatura apparirà una macchia lucida,
bianca, tendente al rosso o soltanto bianca, |
13:24 Quando qualcuno avrà
sulla pelle del suo corpo una bruciatura provocata dal fuoco e su questa bruciatura
apparirà una macchia lucida, bianca, tendente al rosso o soltanto bianca, |
13:24 Se uno riceve sulla
sua pelle un'ustione causata dal
fuoco, e la carne viva dell'ustione
diviene una macchia lucida, bianco-rossastra, o bianca, |
13:25 e, riguardandola il
sacerdote, ecco, il pelo nella tacca ha mutato colore, ed è divenuto
bianco, ed essa apparisce più profonda che la pelle; è lebbra, ch'è germogliata
nell'arsura; perciò, dichiari il sacerdote colui immondo; è piaga di lebbra. |
13:25 il sacerdote l’esaminerà; e se vedrà che il pelo
della macchia è diventato bianco e la macchia appare più profonda della
pelle, è lebbra scoppiata nella bruciatura. Il sacerdote dichiarerà quel tale
impuro; è piaga di lebbra. |
13:25 il sacerdote l'esaminerà;
se vedrà che i peli dov'è la macchia sono diventati bianchi e la macchia appare
più profonda della pelle, è lebbra scoppiata nella bruciatura. Il sacerdote dichiarerà
quel tale impuro: si tratta di lebbra. |
13:25 il sacerdote la esaminerà;
e se il pelo della macchia è diventato bianco e la macchia appare più profonda della pelle, è lebbra scoppiata nella bruciatura. Il sacerdote lo dichiarerà impuro;
è piaga di lebbra. |
13:26 Ma se, riguardandola
il sacerdote, ecco, non vi è alcun pelo bianco nella tacca, ed ella non è
punto più bassa che la pelle, e si è ristretta; rinchiuda il sacerdote colui
per sette giorni. |
13:26 Ma se il sacerdote, esaminandola, vede che non c’è
pelo bianco nella macchia, e ch’essa non è più profonda della pelle e non è
più lucida, il sacerdote lo rinchiuderà sette giorni. |
13:26 Ma se il sacerdote,
esaminandola, vede che non ci sono peli bianchi dov'è la macchia, e che
questa non è più profonda della pelle e non è più lucida, il sacerdote lo
rinchiuderà per sette giorni. |
13:26 Ma se il sacerdote,
esaminandola, vede che non c'è pelo
bianco nella macchia e che essa non è più profonda della pelle, ma si è
attenuata, il sacerdote lo isolerà per sette giorni. |
13:27 Ma se pure, riguardando
il sacerdote quella tacca al settimo giorno, ella si è allargata nella
pelle; dichiari il sacerdote colui immondo; è piaga di lebbra. |
13:27 Il sacerdote, il settimo giorno, l’esaminerà; e se
la macchia s’è allargata sulla pelle, il sacerdote dichiarerà quel tale
impuro; è piaga di lebbra. |
13:27 Il settimo giorno, la
riesaminerà, e se la macchia si è allargata sulla pelle, il sacerdote
dichiarerà quel tale impuro: è piaga di lebbra. |
13:27 Il settimo giorno, il
sacerdote lo esaminerà; e se la macchia
si è ulteriormente diffusa sulla
pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro; è
piaga di lebbra. |
13:28 Ma, se la tacca si è
arrestata nel suo luogo, e non si è allargata nella pelle, anzi si è
ristretta; è una sobbollitura di arsura; perciò, dichiarilo il sacerdote
netto; conciossiachè sia crosta di arsura. |
13:28 E se la macchia è rimasta ferma nello stesso luogo,
e non si è allargata sulla pelle, e non è più lucida, è il tumore della bruciatura;
il sacerdote dichiarerà quel tale puro, perch’è la cicatrice della
bruciatura. |
13:28 Ma se la macchia è
rimasta ferma allo stesso punto e non si è allargata sulla pelle e ormai non
è lucida, è il tumore della bruciatura; il sacerdote dichiarerà quel tale
puro, perché si tratta della cicatrice della bruciatura. |
13:28 Se la macchia lucida
invece è rimasta nello stesso luogo e non si è diffusa sulla pelle, ma si è
attenuata, è il gonfiore
dell'ustione; il sacerdote lo dichiarerà puro, perché è la cicatrice dell'ustione. |
13:29 E se un uomo, o una
donna, ha alcuna piaga, nel capo, o nella barba; |
13:29 Quand’un uomo o una donna avrà una piaga sul capo o
nella barba, |
13:29 Quando un uomo, o una
donna, avrà una piaga sul capo o sul mento, |
13:29 Quando un uomo o una
donna avrà una piaga sul capo o nella barba, |
13:30 e, riguardando il sacerdote
la piaga, ecco, ella apparisce più profonda che la pelle; e vi è in essa
alcun pelo giallo sottile; dichiari il sacerdote colui immondo; è tigna, è
lebbra di capo, o di barba. |
13:30 il sacerdote esaminerà la piaga; e se vedrà ch’essa
appare più profonda della pelle e che v’è del pelo gialliccio e sottile, il sacerdote
li dichiarerà impuri; è tigna, è lebbra del capo o della barba. |
13:30 il sacerdote esaminerà
la piaga; se vedrà che essa appare più profonda della pelle e che ci sono dei
peli giallastri e sottili, il sacerdote li dichiarerà impuri; è tigna: si
tratta di lebbra del capo o del mento. |
13:30 il sacerdote esaminerà
la piaga; se appare più profonda della pelle e in essa vi è del pelo giallastro e sottile, il sacerdote lo dichiarerà
impuro; è tigna, cioè lebbra del
capo o della barba. |
13:31 Ma se, riguardando il
sacerdote quella piaga della tigna, ecco, ella non apparisce più profonda che
la pelle, ma non vi è alcun pelo bruno; rinchiuda il sacerdote colui che
avrà la piaga della tigna, per sette giorni. |
13:31 E se il sacerdote, esaminando la piaga della tigna,
vedrà che non appare più profonda della pelle e che non v’è pelo nero, il sacerdote
rinchiuderà sette giorni colui che ha la piaga della tigna. |
13:31 Ma se il sacerdote,
esaminando la piaga della tigna, vedrà che non appare più profonda della
pelle e che non ci sono peli neri, il sacerdote isolerà per sette giorni
colui che ha la piaga della tigna. |
13:31 Se invece il
sacerdote esamina la piaga della tigna, e non appare più profonda della pelle
e in essa non vi è pelo nero, il
sacerdote isolerà per sette giorni colui
che ha la piaga della tigna. |
13:32 E se, riguardando il
sacerdote quella piaga al settimo giorno, ecco la tigna non si è allargata, e
non vi è nato alcun pelo giallo, e la tigna non apparisce più profonda che la
pelle; |
13:32 E se il sacerdote, esaminando il settimo giorno la
piaga, vedrà che la tigna non s’è allargata, e che non v’è pelo giallo, e che
la tigna non appare più profonda della pelle, |
13:32 Il settimo giorno il
sacerdote esaminerà la piaga: se la tigna non si è allargata e non ci sono
peli gialli, e se la tigna non appare più profonda della pelle, |
13:32 Il settimo giorno il
sacerdote esaminerà la piaga e, se
la tigna non si è diffusa e non vi è in essa pelo giallo, e la tigna non
appare più profonda della pelle, |
13:33 radasi colui, ma non
rada la tigna; poi rinchiudalo il sacerdote di nuovo per sette giorni. |
13:33 quel tale si raderà, ma non raderà il luogo dov’è
la tigna; e il sacerdote rinchiuderà altri sette giorni colui che ha la
tigna. |
13:33 quel tale si raderà,
ma non raderà il luogo dov'è la tigna; poi il sacerdote isolerà per altri
sette giorni colui che ha la tigna. |
13:33 quel tale si raderà,
ma non raderà la parte interessata
dalla tigna; e il sacerdote isolerà altri sette giorni colui che ha la tigna. |
13:34 E se, riguardando il
sacerdote la tigna al settimo giorno, ecco, la tigna non si è allargata nella
pelle, e non apparisce punto più profonda della pelle; dichiari il sacerdote
colui netto; e lavi egli i suoi vestimenti, e sarà netto. |
13:34 Il sacerdote, il settimo giorno, esaminerà la tigna;
e se vedrà che la tigna non s’è allargata sulla pelle e non appare più
profonda della pelle, il sacerdote dichiarerà quel tale puro; colui si laverà
le vesti, e sarà puro. |
13:34 Il sacerdote, il settimo
giorno, esaminerà la tigna, e se vedrà che non si è allargata sulla pelle e
non appare più profonda della pelle, il sacerdote dichiarerà quel tale puro;
egli si laverà le vesti e sarà puro. |
13:34 Il settimo giorno il
sacerdote esaminerà la tigna; e se
la tigna non si è diffusa sulla pelle e non appare più profonda della pelle,
il sacerdote lo dichiarerà puro; egli si laverà le vesti e sarà puro. |
13:35 Ma se pure, dopo che
sarà stato dichiarato netto, la tigna si allarga nella sua pelle; |
13:35 Ma se, dopo ch’egli è stato dichiarato puro, la tigna
s’è allargata sulla pelle, |
13:35 Ma se, dopo che egli
è stato dichiarato puro, la tigna si è allargata sulla pelle, |
13:35 Ma se, dopo che egli
è stato dichiarato puro, la tigna si è diffusa sulla pelle, |
13:36 e, riguardandolo il
sacerdote, ecco, la tigna si è allargata nella pelle: non cerchi il sacerdote
del pelo giallo; colui è immondo. |
13:36 il sacerdote l’esaminerà; e se vedrà che la tigna
s’è allargata sulla pelle, il sacerdote non cercherà se v’è del pelo giallo;
quel tale è impuro. |
13:36 il sacerdote l'esaminerà;
e se vedrà che la tigna si è allargata sulla pelle, il sacerdote non avrà
bisogno di cercare se ci sono peli gialli: quel tale è impuro. |
13:36 il sacerdote lo esaminerà;
se la tigna si è diffusa sulla pelle, il sacerdote non deve cercare il pelo
giallo; egli è impuro. |
13:37 Ma, se gli pare che
la tigna si sia arrestata, e il pelo bruno vi è nato, la tigna è guarita;
colui è netto; dichiarilo adunque il sacerdote netto. |
13:37 Ma se vedrà che la tigna s’è fermata e che v’è
cresciuto del pelo nero, la tigna è guarita; quel tale è puro, e il sacerdote
lo dichiarerà puro. |
13:37 Ma se vedrà che la
tigna si è fermata e che là sono cresciuti dei peli neri, la tigna è guarita:
quel tale è puro e il sacerdote lo dichiarerà puro. |
13:37 Ma se la tigna sembra
essersi fermata e in essa è cresciuto del pelo nero, la tigna è guarita; egli
è puro e il sacerdote lo dichiarerà
puro. |
13:38 E se un uomo, o una
donna, ha alcune tacche tralucenti, bianche, nella pelle della sua carne; |
13:38 Quand’un uomo o una donna avrà sulla pelle del suo
corpo delle macchie lucide, delle macchie bianche, |
13:38 Quando un uomo o una
donna avranno sulla pelle delle macchie lucide, delle macchie bianche, |
13:38 Se un uomo o una
donna ha sulla pelle del suo corpo delle macchie lucide, specialmente delle macchie lucide-biancastre, |
13:39 e, riguardandolo il
sacerdote, ecco, nella pelle della lor carne vi sono delle tacche
bianche, tralucenti, raggrinzate; son broffole, che son germogliate
nella pelle; quella persona è netta. |
13:39 il sacerdote l’esaminerà; e se vedrà che le macchie
sulla pelle del loro corpo sono di un bianco pallido, è una eruzione cutanea;
quel tale è puro. |
13:39 il sacerdote le esaminerà;
e se le macchie sulla pelle del loro corpo sono di un bianco pallido, si
tratta di una eruzione cutanea: sono puri. |
13:39 il sacerdote le esaminerà; e se le macchie lucide sulla pelle del loro corpo sono di un bianco pallido, è
un'eruzione cutanea; egli è puro. |
13:40 E se il capo di
alcuno è tutto senza peli, egli è calvo; è netto. |
13:40 Colui al quale son cascati i capelli del capo è
calvo, ma è puro. |
13:40 Colui al quale sono
caduti i capelli è calvo, ma è puro. |
13:40 Se un uomo perde i
capelli del capo, è calvo, ma è puro. |
13:41 E s'egli ha la testa
pelata dalla parte della faccia, egli è calvo dalla fronte; è
netto. |
13:41 Se i capelli gli son cascati dalla parte della faccia,
è calvo di fronte, ma è puro. |
13:41 Se i capelli gli sono
caduti dalla parte della faccia, è calvo di fronte ma è puro. |
13:41 Se perde i capelli sulla
fronte, è calvo sulla fronte, ma è puro. |
13:42 Ma, se nel capo tutto
senza peli, o calvo dalla fronte, v'è piaga bianca rosseggiante, è lebbra,
che germoglia nel capo tutto senza peli, o calvo dalla fronte. |
13:42 Ma se sulla parte calva del di dietro o del davanti
del capo appare una piaga bianca tendente al rosso, è lebbra, scoppiata nella
parte calva del di dietro o del davanti del capo. |
13:42 Ma se sulla parte calva
posteriore o anteriore del capo appare una piaga bianca tendente al rosso, è
lebbra, scoppiata nella parte calva posteriore o anteriore del capo. |
13:42 Ma se sulla parte calva
del capo o della fronte appare una piaga bianco-rossastra, è lebbra, scoppiata sul capo o sulla
fronte. |
13:43 Se adunque, riguardandolo
il sacerdote, ecco un tumore di piaga bianca rosseggiante nel capo, tutto
senza peli, o calvo dalla fronte, simile in vista alla lebbra della pelle
della carne; |
13:43 Il sacerdote lo esaminerà; e se vedrà che il tumore
della piaga nella parte calva del di dietro o del davanti del capo è bianco
tendente al rosso, simile alla lebbra della pelle del corpo, |
13:43 Il sacerdote lo esaminerà.
Se il tumore della piaga nella parte calva posteriore o anteriore del capo è
bianco tendente al rosso, simile alla lebbra della pelle del corpo, |
13:43 Il sacerdote la esaminerà;
e se il gonfiore della piaga sulla
parte calva del capo o della fronte è bianco-rossastro, simile alla lebbra
sulla pelle del corpo, |
13:44 colui è
lebbroso; egli è immondo; del tutto dichiarilo il sacerdote immondo;
egli ha la sua piaga nel capo. |
13:44 quel tale è un lebbroso; è impuro, e il sacerdote
lo dovrà dichiarare impuro; egli ha la sua piaga sul capo. |
13:44 quel tale è un lebbroso.
È impuro e il sacerdote dovrà dichiararlo impuro; egli ha la piaga sul capo. |
13:44 è lebbroso; è impuro, e il sacerdote lo dichiarerà
impuro, a motivo della piaga sul
suo capo. |
13:45 Or abbia il lebbroso,
in cui sarà piaga di lebbra, i vestimenti sdruciti, e il capo
scoperto, e velisi il labbro disopra; e vada gridando: L'immondo! l'immondo! |
13:45 Il lebbroso, affetto da questa piaga, porterà le vesti
strappate e il capo scoperto; si coprirà la barba, e andrà gridando: Impuro!
impuro! |
13:45 Il lebbroso, affetto
da questa piaga, porterà le vesti strappate e il capo scoperto; si coprirà la
barba e griderà: "Impuro! Impuro!". |
13:45 Il lebbroso, affetto
da questa piaga, porterà le vesti strappate e il capo scoperto; si coprirà la
barba e griderà: "Impuro, impuro". |
13:46 Sia immondo tutto il
tempo che quella piaga sarà in lui; egli è immondo; dimori in disparte,
sia la sua stanza fuor del campo. |
13:46 Sarà impuro tutto il tempo che avrà la piaga; è
impuro; se ne starà solo; abiterà fuori del campo. |
13:46 Sarà impuro tutto il
tempo che avrà la piaga; è impuro; se ne starà solo; abiterà fuori del campo. |
13:46 Sarà impuro tutto il
tempo che avrà la piaga; è impuro;
vivrà da solo; abiterà fuori del campo. |
13:47 E se vi è piaga di
lebbra in alcun vestimento di lana o di lino; |
13:47 Quando apparirà una piaga di lebbra sopra una
veste, sia veste di lana o veste di lino, |
13:47 Quando apparirà una
macchia di muffa sopra una veste, sia veste di lana o veste di lino, |
13:47 Se su un vestito c'è
una piaga di lebbra, sia un vestito
di lana o un vestito di lino, |
13:48 ovvero in istame, o
in trama di lino, o di lana, o in pelle; ovvero in qualunque lavorio di
pelle; |
13:48 un tessuto o un lavoro a maglia, di lino o di lana,
un oggetto di pelle o qualunque altra cosa fatta di pelle, |
13:48 un tessuto o un lavoro
a maglia, di lino o di lana, un oggetto di pelle o qualsiasi altra cosa fatta
di pelle, |
13:48 un tessuto o un lavoro
a maglia, di lino o di lana, in pelle o in qualsiasi oggetto fatto di pelle, |
13:49 ed essa piaga è verdeggiante,
o rosseggiante, nel vestimento, o nella pelle, o nello stame, o nella trama,
o in qualunque cosa fatta di pelle; è piaga di lebbra; sia adunque
mostrata al sacerdote. |
13:49 se la piaga sarà verdastra o rossastra sulla veste
o sulla pelle, sul tessuto, o sulla maglia, o su qualunque cosa fatta di
pelle, è piaga di lebbra, e sarà mostrata al sacerdote. |
13:49 se la macchia sarà
verdastra o rossastra sulla veste o sul cuoio, sul tessuto o sulla maglia o
su qualunque cosa fatta di pelle, è macchia di muffa; sarà mostrata al
sacerdote. |
13:49 se la piaga è verdastra
o rossastra sul vestito o sulla pelle, sul tessuto o sulla maglia, o su
qualsiasi oggetto fatto di pelle, è
piaga di lebbra, e sarà mostrata al sacerdote. |
13:50 E il sacerdote, dopo
averla riguardata, rinchiuda quello in che sarà la piaga, per sette
giorni. |
13:50 Il sacerdote esaminerà la piaga, e rinchiuderà
sette giorni colui che ha la piaga. |
13:50 Il sacerdote esaminerà
la macchia, e isolerà sette giorni l'oggetto con la macchia. |
13:50 Il sacerdote esaminerà
la piaga e isolerà per sette giorni colui
che ha la piaga. |
13:51 E se, al settimo giorno,
egli vede che la piaga si sia allargata nel vestimento, o nello stame, o
nella trama, o nella pelle, in qualunque lavorio s'adoperi pelle; quella
piaga è lebbra rodente; quella cosa è immonda. |
13:51 Il settimo giorno esaminerà la piaga; e se la piaga
si sarà allargata sulla veste o sul tessuto o sulla maglia o sulla pelle o
sull’oggetto fatto di pelle per un uso qualunque, è una piaga di lebbra
maligna; è cosa impura. |
13:51 Il settimo giorno esaminerà
la macchia; se si sarà allargata sulla veste, sul tessuto, sulla maglia, sul
cuoio o sull'oggetto fatto di pelle per un uso qualunque, è una macchia di
muffa maligna; è cosa impura. |
13:51 Il settimo giorno esaminerà
la piaga; e se la piaga si è diffusa sulla veste o sul tessuto o sulla maglia
o sulla pelle o su qualsiasi
oggetto fatto di pelle, è una piaga
di lebbra maligna; è cosa impura. |
13:52 Perciò, faccia
bruciar quel vestimento, o quello stame, o quella trama, di lana, o di lino,
ovvero qualunque cosa fatta di pelle nella quale sia quella piaga;
conciossiachè sia lebbra rodente; brucisi col fuoco. |
13:52 Egli brucerà quella veste o il tessuto o la maglia
di lana o di lino o qualunque oggetto fatto di pelle, sul quale è la piaga;
perché è lebbra maligna; saran bruciati col fuoco. |
13:52 Egli brucerà quella
veste, il tessuto, la maglia di lana, di lino o qualunque oggetto fatto di
pelle, sul quale c'è la macchia, perché è muffa maligna; saranno bruciati. |
13:52 Egli brucerà quel vestito
o il tessuto o la maglia di lana o di lino o qualunque oggetto fatto di pelle, su cui è la piaga, perché è lebbra
maligna; sarà bruciato nel fuoco. |
13:53 Ma se, riguardandola
il sacerdote, ecco, la piaga non si è allargata nel vestimento, nello stame,
nella trama, ovvero in qualunque cosa fatta di pelle; |
13:53 E se il sacerdote, esaminandola, vedrà che la piaga
non s’è allargata sulla veste o sul tessuto o sulla maglia o sull’oggetto qualunque
di pelle, |
13:53 Ma se il sacerdote,
esaminandola, vedrà che la macchia non si è allargata sulla veste, sul
tessuto, sulla maglia o sull'oggetto qualunque di pelle, |
13:53 Ma se il sacerdote
esamina la piaga, ed essa non si è diffusa sul vestito o sul tessuto o sulla
maglia o su qualunque oggetto di pelle, |
13:54 comandi che si lavi
ciò in che sarà la piaga; e rinchiudalo il sacerdote per sette altri
giorni. |
13:54 il sacerdote ordinerà che si lavi l’oggetto su cui
è la piaga, e lo rinchiuderà altri sette giorni. |
13:54 ordinerà che si lavi
l'oggetto su cui è la macchia e lo isolerà per altri sette giorni. |
13:54 il sacerdote ordinerà
che si lavi l'oggetto su cui è quella piaga, e lo isolerà per altri
sette giorni. |
13:55 Ma se, dopo che ciò
in che sarà la piaga sarà stato lavato; e, riguardandolo il sacerdote,
ecco, la piaga non ha mutato colore, benchè non si sia allargata; quella cosa
è immonda; brucisi col fuoco; è una rosura che fa cava, o nel diritto, o nel
rovescio di quella cosa. |
13:55 Il sacerdote esaminerà la piaga, dopo che sarà
stata lavata; e se vedrà che la piaga non ha mutato colore, benché non si sia
allargata, è un oggetto immondo; lo brucerai col fuoco; v’è corrosione, sia
che la parte corrosa si trovi sul diritto o sul rovescio dell’oggetto. |
13:55 Il sacerdote esaminerà
la macchia, dopo che sarà stata lavata; se vedrà che la macchia non ha
cambiato colore, benché non si sia allargata, è un oggetto immondo: lo
brucerai; vi è corrosione, sul diritto o sul rovescio dell'oggetto. |
13:55 Il sacerdote esaminerà
la piaga, dopo che è stata lavata; se la piaga non ha cambiato colore, anche
se non si è diffusa, è cosa impura;
la brucerai nel fuoco; continua a corrodere di dentro o di fuori. |
13:56 Ma se, riguardandola
il sacerdote, ecco, la piaga si è arrestata, dopo essere stata lavata,
stracci quella parte, dove sarà la piaga, dal vestimento, o dalla pelle,
o dallo stame, o dalla trama. |
13:56 E se il sacerdote, esaminandola, vede che la piaga,
dopo essere stata lavata, è diventata pallida, la strapperà dalla veste o
dalla pelle o dal tessuto o dalla maglia. |
13:56 Se il sacerdote, esaminandola,
vede che la macchia, dopo essere stata lavata, è diventata pallida, la
strapperà dalla veste, dal cuoio, dal tessuto o dalla maglia. |
13:56 Se il sacerdote la esamina
e la piaga, dopo essere stata lavata, si è attenuata, la strapperà dal vestito
o dalla pelle o dal tessuto o dalla maglia. |
13:57 E se apparisce ancora
nel vestimento, o nello stame, o nella trama, ovvero in qualunque cosa fatta
di pelle; è lebbra germogliante; bruciate col fuoco ciò in che sarà
la piaga. |
13:57 E se apparisce ancora sulla veste o sul tessuto o
sulla maglia o sull’oggetto qualunque fatto di pelle, è una eruzione
lebbrosa; brucerai col fuoco l’oggetto su cui è la piaga. |
13:57 Se appare ancora sulla
veste, sul tessuto, sulla maglia o su un oggetto qualsiasi fatto di pelle, è
muffa; brucerai l'oggetto su cui è la macchia. |
13:57 Ma se appare ancora
sul vestito o sul tessuto o sulla maglia o su qualunque oggetto fatto di
pelle, è un male che si diffonde;
brucerai col fuoco l'oggetto su cui è la piaga. |
13:58 Ma il vestimento, o
lo stame, o la trama, o qualunque cosa fatta di pelle, dalla quale, dopo che
tu l'avrai lavata, la piaga sarà dipartita, lavisi di nuovo; e sarà netta. |
13:58 La veste o il tessuto o la maglia o qualunque oggetto
fatto di pelle che avrai lavato e dal quale la piaga sarà scomparsa, si laverà
una seconda volta, e sarà puro. |
13:58 La veste, il tessuto,
la maglia o qualunque oggetto fatto di pelle che avrai lavato e dal quale la
macchia sarà scomparsa, si laverà una seconda volta e sarà puro». |
13:58 Il vestito o il
tessuto o la maglia o qualunque oggetto fatto di pelle che hai lavato e dal
quale la piaga è scomparsa, si laverà una seconda volta e sarà puro. |
13:59 Quest'è la
legge della piaga della lebbra nel vestimento di lana, o di lino, o nello
stame, o nella trama, o in qualunque cosa fatta di pelle; per dichiararla o
netta, o immonda. |
13:59 Questa è la legge relativa alla piaga di lebbra
sopra una veste di lana o di lino, sul tessuto o sulla maglia o su qualunque
oggetto fatto di pelle, per dichiararli puri o impuri’. |
13:59 Questa è la legge relativa
alla macchia di muffa sopra una veste di lana o di lino, sul tessuto, sulla maglia,
o su qualunque oggetto fatto di pelle, per dichiararli puri o impuri. |
13:59 Questa è la legge per la piaga di lebbra
sopra un vestito di lana o di lino, sul tessuto o sulla maglia o su qualunque
oggetto fatto di pelle, per dichiararlo puro o per dichiararlo impuro». |