1 Re capitolo 18
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18:1 E MOLTO tempo appresso,
la parola del Signore fu indirizzata ad Elia, nell'anno terzo,
dicendo: Va', mostrati ad Achab, ed io manderò della pioggia sopra il paese. |
18:1 Molto tempo dopo, nel corso del terzo anno, la parola
dell’Eterno fu rivolta ad Elia, in questi termini: ‘Va’, presentati ad Achab,
e io manderò la pioggia sul paese’. |
18:1 Molto tempo dopo, nel
corso del terzo anno, la parola del SIGNORE fu rivolta a Elia, in questi
termini: «Va', presentati ad Acab, e io manderò la pioggia sul paese». |
18:1 Molto tempo dopo,
durante il terzo anno, la parola dell'Eterno fu indirizzata ad Elia, dicendo: «Va' presentati ad Achab e io manderò
la pioggia sul paese». |
18:2 Elia dunque andò per
mostrarsi ad Achab. |
18:2 Ed Elia andò a presentarsi ad Achab. Or la carestia
era grave in Samaria. |
18:2 Elia andò a
presentarsi ad Acab. La carestia era grave in Samaria. |
18:2 Elia andò a presentarsi
ad Achab. Ora in Samaria c'era una
grande carestia |
18:3 Or la fame era
grave in Samaria. Ed Achab chiamò Abdia, ch'era suo mastro di casa (or
Abdia temeva grandemente il Signore; |
18:3 E Achab mandò a chiamare Abdia, ch’era il suo
maggiordomo. - Or Abdia era molto timorato dell’Eterno; |
18:3 E Acab mandò a
chiamare Abdia, che era il sovrintendente del palazzo. Abdia era molto
timorato del SIGNORE; |
18:3 Achab mandò a chiamare
Abdia che era il suo maggiordomo.
(Abdia temeva grandemente l'Eterno; |
18:4 e quando Izebel distruggeva
i profeti del Signore, Abdia prese cento profeti, e li nascose, cinquanta in
una spelonca, e cinquanta in un'altra, e li nudrì di pane e d'acqua); |
18:4 e quando Izebel sterminava i profeti dell’Eterno,
Abdia avea preso cento profeti, li avea nascosti cinquanta in una e cinquanta
in un’altra spelonca, e li avea sostentati con del pane e dell’acqua. |
18:4 e quando Izebel sterminava
i profeti del SIGNORE, Abdia aveva preso cento profeti, li aveva nascosti
cinquanta in una spelonca e cinquanta in un'altra, e li aveva nutriti con
pane e acqua. |
18:4 così, quando Jezebel
sterminava i profeti dell'Eterno, Abdia prese cento profeti e li nascose
cinquanta in una caverna, e provvide loro pane e acqua). |
18:5 ed Achab disse ad Abdia:
Va' per lo paese, a tutte le fonti dell'acque, ed a tutti i torrenti; forse
troveremo dell'erba, e conserveremo in vita i cavalli ed i muli; e non
lasceremo che il paese divenga deserto di bestie. |
18:5 E Achab disse ad Abdia: ‘Va’ per il paese, verso
tutte le sorgenti e tutti i ruscelli; forse troveremo dell’erba e potremo
conservare in vita i cavalli e i muli, e non avrem bisogno di uccidere parte
del bestiame’. |
18:5 Acab disse ad Abdia:
«Va' per il paese, verso tutte le sorgenti e tutti i ruscelli; forse
troveremo dell'erba e potremo conservare in vita i cavalli e i muli, e non avremo
bisogno di uccidere parte del bestiame». |
18:5 Achab disse ad Abdia:
«Va' attraverso il paese verso tutte le sorgenti e tutti i corsi d'acqua;
forse troveremo erba sufficiente
per poter conservare in vita i cavalli e i muli e non dovremo uccidere
nessuno dei nostri animali». |
18:6 Spartirono adunque fra
loro il paese, per andare attorno per esso; Achab andò per un cammino da
parte, e Abdia per un altro cammino da parte. |
18:6 Si spartirono dunque il paese da percorrere; Achab
andò da sé da una parte, e Abdia da sé dall’altra. |
18:6 Si spartirono dunque
il paese da percorrere; Acab andò da una parte e Abdia dall'altra. |
18:6 Così si divisero il paese
da percorrere; Achab se ne andò da solo da una parte e Abdia da solo da
un'altra parte. |
18:7 E mentre Abdia era per
cammino, ecco, Elia gli venne incontro. E Abdia,
riconosciutolo, si gittò in terra sopra la sua faccia, e disse: Sei tu
desso, Elia, mio signore? |
18:7 E mentre Abdia era in viaggio, ecco farglisi incontro
Elia; e Abdia, avendolo riconosciuto, si prostrò con la faccia a terra, e
disse: ‘Sei tu il mio signore Elia?’ |
18:7 Mentre Abdia era in
viaggio, gli venne incontro Elia; e Abdia, avendolo riconosciuto, si prostrò
con la faccia a terra, e disse: «Sei tu il mio signore Elia?». |
18:7 Mentre Abdia era in
viaggio, ecco venirgli incontro Elia; Abdia
lo riconobbe e si prostrò con la faccia a terra, dicendo: «Sei tu il mio
signore Elia?». |
18:8 Ed egli gli rispose:
Sì, sono. Va', di' al tuo signore: Ecco Elia. |
18:8 Quegli rispose: ‘Son io; va’ a dire al tuo signore:
- Ecco qua Elia’. - |
18:8 Quegli rispose: «Sono
io; va' a dire al tuo signore: “Ecco qua Elia”». |
18:8 Gli rispose: «Sono io; va' a dire al tuo signore:
C'è qui Elia». |
18:9 Ma egli disse: Qual
peccato ho io commesso, che tu voglia dare il tuo servitore nelle mani di
Achab, per farmi morire? |
18:9 Ma Abdia replicò: ‘Che peccato ho io mai commesso,
che tu dia il tuo servo nelle mani di Achab perch’ei mi faccia morire? |
18:9 Ma Abdia replicò: «Che
peccato ho mai commesso, ché tu dia il tuo servo nelle mani di Acab perché
egli mi uccida? |
18:9 Ma Abdia rispose: «Che peccato ho fatto
perché tu consegni il tuo servo nelle mani di Achab per farmi morire? |
18:10 Come il
Signore Iddio tuo vive, non v'è nazione, nè regno, dove il mio signore non
abbia mandato a cercarti; ma è stato detto che tu non v'eri;
anzi ha scongiurato il regno e la nazione, per sapere se niuno ti avea
trovato. |
18:10 Com’è vero che l’Eterno, il tuo Dio, vive, non v’è
nazione né regno dove il mio signore non abbia mandato a cercarti; e quando
gli si diceva: - Ei non è qui, - faceva giurare il regno e la nazione, che proprio
non t’avean trovato. |
18:10 Com'è vero che il
SIGNORE, il tuo Dio, vive, non c'è nazione né regno dove il mio signore non abbia
mandato a cercarti; e quando gli si diceva: “Egli non è qui”, faceva giurare
il regno e la nazione, che davvero non ti avevano trovato. |
18:10 Com'è vero che l'Eterno, il tuo DIO, vive, non c'è nazione e
regno in cui il mio signore non abbia mandato a cercarti; e quando dicevano:
"Non è qui", faceva
giurare il regno e la nazione che non avevano potuto trovarti. |
18:11 E ora tu dici: Va',
di' al tuo signore: Ecco Elia. |
18:11 E ora tu dici: - Va’ a dire al tuo signore: Ecco
qua Elia! - |
18:11 E ora tu dici: “Va' a
dire al tuo signore: Ecco qua Elia!”. |
18:11 E ora tu dici:
"Va' a dire al tuo signore: C'è qui
Elia!". |
18:12 Ed avverrà che, quando
io sarò partito d'appresso a te, lo Spirito del Signore ti trasporterà in
qualche luogo che io non saprò, e quando io sarò venuto ad Achab, per rapportargli
questo, egli, non trovandoti, mi ucciderà; e pure il tuo servitore
teme il Signore dalla sua giovanezza. |
18:12 Succederà che, quand’io sarò partito da te, lo
spirito dell’Eterno ti trasporterà non so dove; io andrò a fare l’ambasciata
ad Achab, ed egli, non trovandoti, mi ucciderà. Eppure, il tuo servo teme
l’Eterno fin dalla sua giovinezza! |
18:12 Succederà che quando
io ti avrò lasciato, lo Spirito del SIGNORE ti trasporterà non so dove; io andrò
a fare l'ambasciata ad Acab, ed egli, non trovandoti, mi ucciderà. Eppure il
tuo servo teme il SIGNORE fin dalla sua giovinezza! |
18:12 Ma avverrà che, appena
mi sarò allontanato da te, lo Spirito dell'Eterno ti trasporterà in un luogo
a me sconosciuto; così io andrò a riferirlo ad Achab, ed egli, non
trovandoti, mi ucciderà. Eppure il tuo servo teme l'Eterno fin dalla sua giovinezza! |
18:13 Non è egli stato dichiarato
al mio signore ciò che io feci, quando Izebel uccideva i profeti del Signore?
come io ne nascosi cento, cinquanta in una spelonca, e cinquanta in un'altra,
e li nudrii di pane e d'acqua? |
18:13 Non hanno riferito al mio signore quello ch’io feci
quando Izebel uccideva i profeti dell’Eterno? Com’io nascosi cento uomini di
que’ profeti dell’Eterno, cinquanta in una e cinquanta in un’altra spelonca,
e li sostentai con del pane e dell’acqua? |
18:13 Non ti hanno riferito
quello che io feci quando Izebel uccideva i profeti del SIGNORE? Come io nascosi
cento uomini di quei profeti del SIGNORE, cinquanta in una spelonca e cinquanta
in un'altra, e li sostentai con pane e acqua? |
18:13 Non hanno riferito al
mio signore ciò che io feci quando Jezebel uccideva i profeti dell'Eterno?
Come io nascosi cento di quei profeti dell'Eterno, cinquanta in una caverna e
cinquanta in un'altra e provvidi
loro pane e acqua? |
18:14 E ora tu dici: Va',
di' al tuo signore: Ecco Elia; onde egli mi ucciderà. |
18:14 E ora tu dici: - Va’ a dire al tuo signore: Ecco
qua Elia! Ma egli m’ucciderà!’ |
18:14 E ora tu dici: “Va' a
dire al tuo signore: Ecco qua Elia!”. Ma egli m'ucciderà!». |
18:14 E ora tu dici:
"Va' a dire al tuo signore: C'è qui
Elia!". Ma egli mi ucciderà». |
18:15 Ma Elia disse: Come
il Signore degli eserciti, al quale io ministro, vive, oggi io mi mostrerò ad
Achab. |
18:15 Ed Elia rispose: ‘Com’è vero che vive l’Eterno
degli eserciti di cui son servo oggi mi presenterò ad Achab’. |
18:15 Elia rispose: «Com'è
vero che vive il SIGNORE degli eserciti di cui sono servo, oggi mi presenterò
ad Acab». |
18:15 Allora Elia rispose:
«Com'è vero che vive l'Eterno degli
eserciti alla cui presenza io sto, oggi mi presenterò ad Achab». |
18:16 Abdia adunque andò ad
incontrare Achab, e gli rapportò la cosa. Ed Achab andò ad incontrare
Elia. |
18:16 Abdia dunque andò a trovare Achab, e gli fece
l’ambasciata; e Achab andò incontro ad Elia. |
18:16 Abdia dunque andò a
trovare Acab, e gli fece l'ambasciata; e Acab andò incontro a Elia. |
18:16 Abdia dunque andò a
trovare Achab e gli riferì la cosa;
e Achab andò incontro ad Elia. |
18:17 E come Achab ebbe
veduto Elia, gli disse: Sei tu qui, tu, che conturbi Israele? |
18:17 E, non appena Achab vide Elia, gli disse: ‘Sei tu
colui che mette sossopra Israele?’ |
18:17 Appena Acab vide
Elia, gli disse: «Sei tu colui che mette scompiglio in Israele?». |
18:17 Non appena Achab vide
Elia, gli disse: «Sei proprio tu
che metti sossopra Israele?». |
18:18 Ma egli disse: Io non
ho conturbato Israele; anzi tu, e la casa di tuo padre, l'avete conturbato,
avendo voi lasciati i comandamenti del Signore, ed essendo tu andato dietro
a' Baali. |
18:18 Elia rispose: ‘Non io metto sossopra Israele, ma tu
e la casa di tuo padre, perché avete abbandonati i comandamenti dell’Eterno,
e tu sei andato dietro ai Baali. |
18:18 Elia rispose: «Non
sono io che metto scompiglio in Israele, ma tu e la casa di tuo padre, perché
avete abbandonato i comandamenti del SIGNORE, e tu sei andato dietro ai
Baali. |
18:18 Elia rispose: «Non sono
io che metto sossopra Israele, ma
tu e la casa di tuo padre, perché avete abbandonato i comandamenti dell'Eterno
e tu sei andato dietro ai Baal. |
18:19 Ma ora, manda a far
adunare appresso di me, in sul monte Carmel, tutto Israele, insieme co'
quattrocencinquanta profeti di Baal, e i quattrocento profeti del bosco, che
mangiano alla tavola d'Izebel. |
18:19 Manda ora a far raunare tutto Israele presso di me
sul monte Carmel, insieme ai quattrocentocinquanta profeti di Baal ed ai
quattrocento profeti d’Astarte che mangiano alla mensa di Izebel’. |
18:19 Adesso, fa' radunare
tutto Israele presso di me sul monte Carmelo, insieme ai
quattrocentocinquanta profeti di Baal e ai quattrocento profeti di Astarte
che mangiano alla mensa di Izebel». |
18:19 Perciò ora manda a
chiamare tutto Israele presso di me sul monte Karmel, insieme ai quattrocentocinquanta profeti di Baal e ai quattrocento profeti di Ascerah che
mangiano alla mensa di Jezebel». |
18:20 E Achab mandò a tutti
i figliuoli d'Israele, e adunò que' profeti in sul monte Carmel. |
18:20 E Achab mandò a chiamare tutti i figliuoli
d’Israele, e radunò que’ profeti sul monte Carmel. |
18:20 Acab mandò a chiamare
tutti i figli d'Israele, e radunò quei profeti sul monte Carmelo. |
18:20 Così Achab mandò a
chiamare tutti i figli d'Israele e radunò i profeti sul monte Karmel. |
18:21 Allora Elia si
accostò a tutto il popolo, e disse: Infino a quando zoppicherete de' due
lati? Se il Signore è Dio, seguitatelo; se altresì Baal è
Dio, seguitate lui. Ma il popolo non gli rispose nulla. |
18:21 Allora Elia s’accostò a tutto il popolo, e disse:
‘Fino a quando zoppicherete voi dai due lati? Se l’Eterno è Dio, seguitelo;
se poi lo è Baal, seguite lui’. Il popolo non gli rispose verbo. |
18:21 Allora Elia si avvicinò
a tutto il popolo, e disse: «Fino a quando zoppicherete dai due lati? Se il SIGNORE
è Dio, seguitelo; se invece lo è Baal, seguite lui». Il popolo non gli rispose
nulla. |
18:21 Allora Elia si avvicinò
a tutto il popolo e disse: «Fino a quando tentennerete fra due opinioni? Se
l'Eterno è DIO, seguitelo; ma se
invece lo è Baal, seguite lui». Il popolo non rispose parola. |
18:22 Ed Elia disse al popolo:
Io son restato solo profeta del Signore, ed i profeti di Baal sono
quattrocencinquant’uomini. |
18:22 Allora Elia disse al popolo: ‘Son rimasto io solo
de’ profeti dell’Eterno, mentre i profeti di Baal sono in quattrocentocinquanta.
|
18:22 Allora Elia disse al
popolo: «Sono rimasto io solo dei profeti del SIGNORE, mentre i profeti di
Baal sono in quattrocentocinquanta. |
18:22 Allora Elia disse al
popolo: «Sono rimasto io solo dei profeti dell'Eterno, mentre i profeti di
Baal sono in quattrocentocinquanta. |
18:23 Or sienci dati due
giovenchi, ed eleggansene essi uno, e taglinlo a pezzi, e ponganlo sopra
delle legne, senza mettervi fuoco; io altresì appresterò l'altro
giovenco, e lo porrò sopra delle legne, e non vi metterò fuoco. |
18:23 Ci sian dunque dati due giovenchi; quelli ne
scelgano uno per loro, lo facciano a pezzi e lo mettano sulle legna,
senz’appiccarvi il fuoco; io pure preparerò l’altro giovenco, lo metterò
sulle legna, e non v’appiccherò il fuoco. |
18:23 Dateci dunque due
tori; quelli ne scelgano uno per loro, lo facciano a pezzi e lo mettano sulla
legna, senz'appiccarvi il fuoco; io pure preparerò l'altro toro, lo metterò
sulla legna, e non vi appiccherò il fuoco. |
18:23 Ci siano dunque dati
due torelli; essi scelgano un torello per loro, lo facciano a pezzi e lo
mettano sulla legna senza appiccarvi
il fuoco; io preparerò l'altro torello e lo metterò sulla legna senza
appiccarvi il fuoco. |
18:24 Poi invocate il nome
de' vostri dii; ed io invocherò il Nome del Signore. E quel dio che risponderà
per fuoco, sia Iddio. E tutto il popolo rispose, e disse: Ben dici. |
18:24 Quindi invocate voi il nome del vostro dio, e io
invocherò il nome dell’Eterno; e il dio che risponderà mediante il fuoco,
egli sia Dio’. Tutto il popolo rispose e disse: ‘Ben detto!’ |
18:24 Quindi invocate voi
il nome del vostro dio, e io invocherò il nome del SIGNORE; il dio che risponderà
mediante il fuoco, lui è Dio». Tutto il popolo rispose dicendo: «Ben detto!». |
18:24 Voi invocherete
quindi il nome del vostro dio e io invocherò il nome dell'Eterno; il dio che
risponderà mediante il fuoco è
DIO». Tutto il popolo rispose e disse: «Ben detto!». |
18:25 Ed Elia disse a' profeti
di Baal: Sceglietevi uno de' giovenchi, e apprestatelo i primi;
perciocchè voi siete in maggior numero; e invocate il nome de' vostri
dii, ma non vi mettete fuoco. |
18:25 Allora Elia disse ai profeti di Baal: ‘Sceglietevi
uno de’ giovenchi; preparatelo i primi, giacché siete i più numerosi; e
invocate il vostro dio, ma non appiccate il fuoco’. |
18:25 Allora Elia disse ai
profeti di Baal: «Sceglietevi uno dei tori; preparatelo per primi, poiché
siete i più numerosi; e invocate il nome del vostro dio, ma non appiccate il
fuoco. |
18:25 Allora Elia disse ai
profeti di Baal: «Sceglietevi un torello e preparatelo per primi, perché siete
i più numerosi; poi invocate il vostro dio, ma senza appiccare il fuoco». |
18:26 Essi adunque presero
il giovenco ch'egli diede loro, e l'apprestarono; poi invocarono il
nome di Baal, dalla mattina infino a mezzodì, dicendo: O Baal, rispondici. Ma
non v'era nè voce, nè chi rispondesse; ed essi saltavano intorno all'altare
che aveano fatto. |
18:26 E quelli presero il giovenco che fu dato loro, e lo
prepararono; poi invocarono il nome di Baal dalla mattina fino al mezzodì, dicendo:
‘O Baal, rispondici!’ Ma non s’udì né voce né risposta; e saltavano intorno
all’altare che aveano fatto. |
18:26 Quelli presero il
loro toro, e lo prepararono; poi invocarono il nome di Baal dalla mattina
fino a mezzogiorno, dicendo: «Baal, rispondici!». Ma non si udì né voce né
risposta; e saltavano intorno all'altare che avevano fatto. |
18:26 Così essi presero il
torello che fu dato loro e lo
prepararono; poi invocarono il nome di Baal dal mattino fino a mezzogiorno,
dicendo: «O Baal, rispondici!». Ma non si
udì alcuna voce e nessuno rispose; intanto essi saltavano intorno
all'altare che avevano fatto. |
18:27 E in sul mezzodì Elia
li beffava, e diceva: Gridate con gran voce, poichè egli è dio;
perciocchè egli è in alcun ragionamento, o in procaccio di qualche cosa, o in
viaggio; forse anche dorme, e si risveglierà. |
18:27 A mezzogiorno, Elia cominciò a beffarsi di loro, e
a dire: ‘Gridate forte; poich’egli è dio, ma sta meditando, o è andato in disparte,
o è in viaggio; fors’anche dorme, e si risveglierà’. |
18:27 A mezzogiorno, Elia
cominciò a beffarsi di loro dicendo: «Gridate forte; poich'egli è dio, ma sta
meditando, oppure è indaffarato, o è in viaggio; può anche darsi che si è
addormentato, e si risveglierà». |
18:27 A mezzogiorno Elia
incominciò a beffarsi di loro e a dire: «Gridate più forte perché egli è
dio; forse sta meditando o è indaffarato o è in viaggio, o magari si è
addormentato e dev'essere svegliato». |
18:28 Essi adunque gridavano
con gran voce, e si facevano delle tagliature, secondo il lor costume, con
coltelli, e con lancette, fino a spandersi il sangue addosso. |
18:28 E quelli si misero a gridare a gran voce, e a farsi
delle incisioni addosso, secondo il loro costume, con delle spade e delle
picche, finché grondavan sangue. |
18:28 E quelli si misero a
gridare più forte, e a farsi delle incisioni addosso, secondo il loro
costume, con spade e lance, finché grondavano di sangue. |
18:28 Così essi si misero a
gridare più forte e a farsi incisioni con spade e lance secondo le loro
usanze finché grondavano sangue. |
18:29 E quando il mezzodì
fu passato, ed essi ebbero profetizzato fino all'ora che si offerisce
l'offerta, non essendovi nè voce, nè chi rispondesse, nè chi attendesse
a ciò che facevano, |
18:29 E passato che fu il mezzogiorno, quelli profetarono
fino all’ora in cui si offriva l’oblazione, senza che s’udisse voce o
risposta o ci fosse chi desse loro retta. |
18:29 E passato che fu il
mezzogiorno, quelli profetizzarono fino all'ora in cui si offriva l'offerta.
Ma non si udì voce o risposta, e nessuno diede loro retta. |
18:29 Passato mezzogiorno,
essi profetizzarono fino al tempo di offrire l'oblazione; ma non si udì
alcuna voce, nessuno rispose e nessuno diede loro retta. |
18:30 Elia disse a tutto il
popolo: Accostatevi a me. E tutto il popolo si accostò a lui. Ed egli
racconciò l'altare del Signore ch'era stato disfatto. |
18:30 Allora Elia disse a tutto il popolo: ‘Accostatevi a
me!’ E tutto il popolo s’accostò a lui; ed Elia restaurò l’altare dell’Eterno
ch’era stato demolito. |
18:30 Allora Elia disse a
tutto il popolo: «Avvicinatevi a me!». Tutto il popolo si avvicinò a lui; ed
Elia riparò l'altare del SIGNORE che era stato demolito. |
18:30 Allora Elia disse a
tutto il popolo: «Avvicinatevi a me!». Così tutto il popolo si avvicinò a
lui, ed egli restaurò l'altare dell'Eterno che era stato demolito. |
18:31 Poi Elia prese dodici
pietre, secondo il numero delle tribù dei figliuoli di Giacobbe, al quale il
Signore avea detto: Il tuo nome sarà Israele. |
18:31 Poi prese dodici pietre, secondo il numero delle
tribù de’ figliuoli di Giacobbe, al quale l’Eterno avea detto: ‘Il tuo nome
sarà Israele’. |
18:31 Prese dodici pietre,
secondo il numero delle tribù dei figli di Giacobbe, al quale il SIGNORE
aveva detto: «Il tuo nome sarà Israele». |
18:31 Poi Elia prese dodici
pietre, secondo il numero delle tribù dei figli di Giacobbe, al quale
l'Eterno aveva detto: «Il tuo nome sarà Israele». |
18:32 E di quelle pietre edificò
un altare al Nome del Signore, e fece d'intorno all'altare un condotto della
capacità d'intorno a due staia di semenza. |
18:32 E con quelle pietre edificò un altare al nome
dell’Eterno, e fece intorno all’altare un fosso, della capacità di due misure
di grano. |
18:32 Con quelle pietre costruì
un altare al nome del SIGNORE, e fece intorno all'altare un fosso, della capacità
di due misure di grano. |
18:32 Con le pietre edificò
un altare al nome dell'Eterno e fece intorno all'altare un fosso della
capacità di due misure di grano. |
18:33 Poi ordinò le legne,
e tagliò il giovenco a pezzi, e lo mise sopra le legne. |
18:33 Poi vi accomodò le legna, fece a pezzi il giovenco,
e lo pose sopra le legna. |
18:33 Poi vi sistemò la legna,
fece a pezzi il toro e lo pose sopra la legna. |
18:33 Poi vi sistemò la legna,
fece a pezzi il torello e lo pose sopra la legna. E disse: «Riempite quattro
brocche d'acqua e versatela
sull'olocausto e sulla legna». |
18:34 E disse: Empiete quattro
vasi d'acqua, e spandetela sopra l'olocausto, e sopra le legne. Poi disse:
Fatelo la seconda volta. Ed essi lo fecero la seconda volta. Poi disse: Fatelo
la terza volta. Ed essi lo fecero la terza volta; |
18:34 E disse: ‘Empite quattro vasi d’acqua, e versatela
sull’olocausto e sulle legna’. Di nuovo disse: ‘Fatelo una seconda volta’. E
quelli lo fecero una seconda volta. E disse ancora: ‘Fatelo per la terza
volta’. E quelli lo fecero per la terza volta. |
18:34 E disse: «Riempite
quattro vasi d'acqua, e versatela sull'olocausto e sulla legna». Poi disse:
«Fatelo una seconda volta». E quelli lo fecero una seconda volta. E disse
ancora: «Fatelo per la terza volta». E quelli lo fecero per la terza volta. |
18:34 Di nuovo disse: «Fatelo una seconda volta». Ed essi lo fecero una seconda volta. Egli
disse ancora: «Fatelo per la terza
volta». Ed essi lo fecero per la
terza volta. |
18:35 talchè l'acqua andava
intorno all'altare, ed anche empiè il condotto. |
18:35 L’acqua correva attorno all’altare, ed egli empì
d’acqua anche il fosso. |
18:35 L'acqua correva attorno
all'altare, ed egli riempì d'acqua anche il fosso. |
18:35 L'acqua scorreva attorno
all'altare ed egli riempì d'acqua anche il fosso. |
18:36 E in su l'ora
che si offerisce l'offerta, il profeta Elia si accostò, e disse: Signore
Iddio d'Abrahamo, d'Isacco, e d'Israele, conoscasi oggi che tu sei Dio
in Israele, e che io son tuo servitore, e che per la tua parola io ho
fatte tutte queste cose. |
18:36 E sull’ora in cui si offriva l’oblazione, il profeta
Elia si avvicinò e disse: ‘O Eterno, Dio d’Abrahamo, d’Isacco e d’Israele,
fa’ che oggi si conosca che tu sei Dio in Israele, che io sono tuo servo, e
che ho fatte tutte queste cose per ordine tuo. |
18:36 All'ora in cui si
offriva l'offerta, il profeta Elia si avvicinò e disse: «SIGNORE, Dio
d'Abraamo, d'Isacco e d'Israele, fa' che oggi si conosca che tu sei Dio in
Israele, che io sono tuo servo, e che ho fatto tutte queste cose per ordine
tuo. |
18:36 All'ora in cui si
offriva l'oblazione, il profeta Elia si avvicinò e disse: «O Eterno, DIO di
Abrahamo, d'Isacco e d'Israele, fa' che oggi si sappia che tu sei DIO in Israele, che io sono tuo servo e che ho fatto tutte queste cose per tuo
comando. |
18:37 Rispondimi, Signore,
rispondimi; acciocchè questo popolo conosca che tu, Signore, sei
l'Iddio, e che tu hai rivolto il cuor loro indietro. |
18:37 Rispondimi, o Eterno, rispondimi, affinché questo
popolo riconosca che tu, o Eterno, sei Dio, e che tu sei quegli che converte
il cuor loro!’ |
18:37 Rispondimi, SIGNORE,
rispondimi, affinché questo popolo riconosca che tu, o SIGNORE, sei Dio, e
che tu sei colui che converte il loro cuore!». |
18:37 Rispondimi, o Eterno,
rispondimi, affinché questo popolo riconosca che tu, o Eterno, sei DIO, e che hai fatto ritornare i loro cuori a te». |
18:38 Allora cadde fuoco
del Signore, e consumò l'olocausto, e le legne, e le pietre, e la polvere, e
lambì l'acqua che era nel condotto. |
18:38 Allora cadde il fuoco dell’Eterno, e consumò
l’olocausto, le legna, le pietre e la polvere, e prosciugò l’acqua ch’era nel
fosso. |
18:38 Allora cadde il fuoco
del SIGNORE, e consumò l'olocausto, la legna, le pietre e la polvere, e prosciugò
l'acqua che era nel fosso. |
18:38 Allora cadde il fuoco
dell'Eterno e consumò l'olocausto, la legna, le pietre e la polvere, e
prosciugò l'acqua che era nel
fosso. |
18:39 E tutto il popolo, avendo
ciò veduto, cadde sopra la sua faccia, e disse: Il Signore è l'Iddio,
il Signore è l'Iddio. |
18:39 Tutto il popolo, veduto ciò, si gettò con la faccia
a terra, e disse: ‘L’Eterno è Dio! L’Eterno è Dio!’ |
18:39 Tutto il popolo, veduto
ciò, si gettò con la faccia a terra, e disse: «Il SIGNORE è Dio! Il SIGNORE è
Dio!». |
18:39 A tale vista, tutto
il popolo si gettò con la faccia a terra e disse: «L'Eterno è DIO! L'Eterno è DIO!». |
18:40 Ed Elia disse loro:
Prendete i profeti di Baal, non iscampine alcuno. Ed essi li presero. Ed Elia
li fece scendere al torrente Chison, e quivi li scannò. |
18:40 Ed Elia disse loro: ‘Pigliate i profeti di Baal;
neppur uno ne scampi!’ Quelli li pigliarono, ed Elia li fece scendere al
torrente Kison, e quivi li scannò. |
18:40 Elia disse loro:
«Prendete i profeti di Baal; neppure uno ne scampi!». Quelli li presero, ed
Elia li fece scendere al torrente Chison, e laggiù li sgozzò. |
18:40 Quindi Elia disse loro:
«Prendete i profeti di Baal; non lasciatene scappare neppure uno!». Così essi
li presero ed Elia li fece scendere al torrente Kishon, dove li scannò. |
18:41 Allora Elia disse ad
Achab: Sali, mangia, e bevi; perciocchè, ecco il suon d'un romor di
pioggia. Ed Achab salì per mangiare e per bere. |
18:41 Poi Elia disse ad Achab: ‘Risali, mangia e bevi,
poiché già s’ode rumor di gran pioggia’. |
18:41 Poi Elia disse ad Acab:
«Risali, mangia e bevi, poiché già si ode un rumore di grande pioggia». |
18:41 Poi Elia disse ad Achab:
«Risali, mangia e bevi, perché si ode già il rumore di grande pioggia». |
18:42 Ed Elia salì in su la
sommità di Carmel; ed inchinatosi a terra, mise la faccia fra le ginocchia; |
18:42 Ed Achab risalì per mangiare e bere; ma Elia salì
in vetta al Carmel; e, gettatosi a terra, si mise la faccia tra le ginocchia,
|
18:42 Acab risalì per mangiare
e bere; ma Elia salì in vetta al Carmelo; e, gettatosi a terra, si mise la
faccia tra le ginocchia, |
18:42 Così Achab risalì per
mangiare e bere; ma Elia salì in vetta al Karmel, si piegò fino a terra e si mise la faccia tra
le ginocchia, |
18:43 e disse al suo servitore:
Deh! sali, e riguarda verso il mare. Ed egli salì, e riguardò, e
disse: Ei non vi è nulla. Ed Elia disse: Ritornavi fino a sette
volte. |
18:43 e disse al suo servo: ‘Or va su, e guarda dalla
parte del mare!’ Quegli andò su, guardò, e disse: ‘Non v’è nulla’. Elia gli
disse: ‘Ritornaci sette volte!’ |
18:43 e disse al suo servo:
«Ora va' su, e guarda dalla parte del mare!». Quegli andò su, guardò, e
disse: «Non c'è nulla». Elia gli disse: «Ritornaci sette volte!». |
18:43 e disse al suo servo:
«Ora sali e guarda dalla parte del mare!». Egli salì, guardò e disse: «Non c'è niente». Elia gli disse: «Ritorna a
vedere, per sette volte». |
18:44 Ed alla settima volta
il servitore disse: Ecco, una piccola nuvola, come la palma della mano d'un uomo,
sale dal mare. Ed Elia disse: Va', di' ad Achab: Metti i cavalli al
carro, e scendi, chè la pioggia non ti arresti. |
18:44 E la settima volta, il servo disse: ‘Ecco una nuvoletta
grossa come la palma della mano, che sale dal mare’. Ed Elia: ‘Sali e di’ ad
Achab: - Attacca i cavalli al carro e scendi, che la pioggia non ti fermi’. -
|
18:44 E la settima volta,
il servo disse: «Ecco una nuvoletta grossa come la palma della mano, che sale
dal mare». Allora Elia ordinò: «Sali e di' ad Acab: “Attacca i cavalli al
carro e scendi, perché la pioggia non ti fermi”». |
18:44 La settima volta, il servo disse: «C'è una nuvoletta
grossa come la palma di una mano, che sale dal mare». Allora Elia disse: «Sali e di' ad Achab:
"Attacca i cavalli al carro e
scendi prima che la pioggia ti sorprenda"». |
18:45 Ed a poco a poco il
cielo si oscurò di nuvoli e di vento, e vi fu una gran pioggia. E Achab montò
sopra il suo carro, e se ne andò in Izreel. |
18:45 E in un momento il cielo s’oscurò di nubi, il vento
si scatenò, e cadde una gran pioggia. Achab montò sul suo carro, e se n’andò
a Izreel. |
18:45 In un momento il cielo
si oscurò di nuvole, il vento si scatenò, e cadde una gran pioggia. Acab
montò sul suo carro, e se ne andò a Izreel. |
18:45 In breve tempo il cielo
si oscurò a motivo delle nuvole e del vento e cadde una grande pioggia. Così
Achab salì sul carro e andò a Jezreel. |
18:46 E la mano del Signore
fu sopra Elia; ed egli si cinse i lombi, e corse davanti ad Achab, fino all'entrata
d'Izreel. |
18:46 E la mano dell’Eterno fu sopra Elia, il quale, cintosi
i fianchi, corse innanzi ad Achab fino all’ingresso di Izreel. |
18:46 La mano del SIGNORE
fu sopra Elia, il quale si cinse i fianchi, e corse davanti ad Acab fino
all'ingresso di Izreel. |
18:46 La mano dell'Eterno
fu sopra Elia, che si cinse i lombi e corse davanti ad Achab fino
all'ingresso di Jezreel. |