Isaia capitolo 41
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41:1 ISOLE, fatemi silenzio;
e rinforzinsi le nazioni; accostinsi, ed allora parlino; veniamo
insieme a giudicio. |
41:1 Isole, fate silenzio dinanzi a me! Riprendano nuove
forze i popoli, s’accostino, e poi parlino! Veniamo assieme in giudizio! |
41:1 «Isole, fate silenzio
davanti a me! Riprendano nuove forze i popoli, si accostino e poi parlino! Veniamo
assieme in giudizio! |
41:1 Isole, state in silenzio!
Riprendano nuove forze i popoli, si avvicinino e poi parlino. Raduniamoci insieme
a giudizio! |
41:2 Chi ha eccitata la giustizia
dall'Oriente? chi l'ha chiamata, perchè lo seguiti a passo a passo? chi
mette davanti a sè le genti, e signoreggia i re, e rende le spade loro
come polvere, e i loro archi come stoppia agitata? |
41:2 Chi ha suscitato dall’oriente colui che la giustizia
chiama sui suoi passi? Egli dà in balìa di lui le nazioni, e lo fa dominare
sui re; egli riduce la loro spada in polvere, e il loro arco come pula
portata via dal vento. |
41:2 Chi ha suscitato dall'oriente
colui che la giustizia chiama sui suoi passi? Egli dà in sua balìa le nazioni
e lo fa dominare sui re; egli riduce la loro spada in polvere e il loro arco
come pula portata via dal vento. |
41:2 «Chi ha suscitato uno
dall'est, chiamandolo ai suoi piedi nella giustizia? Chi gli ha consegnato le
nazioni e sottomesso i re? Egli li dà come polvere alla sua spada e come stoppia dispersa al suo arco. |
41:3 Egli li persegue, e
passa oltre pacificamente, per una strada, per la quale non è venuto coi suoi
piedi. |
41:3 Ei li insegue, e passa in trionfo per una via che i
suoi piedi non hanno mai calcato. |
41:3 Egli li insegue e
passa in trionfo per una via che i suoi piedi non hanno mai calcato. |
41:3 Egli insegue e procede
sicuro per una strada sulla quale i suoi piedi non sono mai passati. |
41:4 Chi ha operato, e
fatto questo? Colui, che fin dal principio chiama le generazioni; io,
il Signore, che sono il primiero, ed anche son con gli ultimi;
io son desso. |
41:4 Chi ha operato, chi ha fatto questo? Colui che fin
dal principio ha chiamato le generazioni alla vita; io, l’Eterno, che sono il
primo, e che sarò cogli ultimi sempre lo stesso. |
41:4 Chi ha operato, chi ha
fatto questo? Colui che fin dal principio ha chiamato le generazioni alla
vita. Io, il SIGNORE, sono il primo; io sarò con gli ultimi». |
41:4 Chi ha operato e compiuto
questo, chiamando le generazioni
fin dal principio? Io, l'Eterno, sono il primo e con gli ultimi sarò sempre lo stesso». |
41:5 Le isole hanno veduto,
ed hanno temuto; le estremità della terra hanno tremato, si sono appressate,
e son venute. |
41:5 Le isole lo vedono, e son prese da paura; le estremità
della terra tremano. Essi s’avvicinano, arrivano! |
41:5 Le isole lo vedono e
sono prese da paura; le estremità della terra tremano. Essi si avvicinano,
arrivano! |
41:5 Le isole lo vedono e
sono prese da paura, le estremità della terra tremano; si avvicinano,
arrivano. |
41:6 Ciascuno aiuta il suo
prossimo, e dice al suo fratello: Fa' animo. |
41:6 S’aiutano a vicenda; ognuno dice al suo fratello:
‘Coraggio!’ |
41:6 Si aiutano a vicenda;
ognuno dice al suo fratello: «Coraggio!». |
41:6 Ognuno aiuta il suo
compagno e dice al proprio fratello: «Coraggio!». |
41:7 Il fabbro conforta l'orafo;
colui che tocca l'opera col martello conforta colui che
colpisce su l'incudine; l'uno dice: Quest'è buono per esser saldato; l'altro
ferma il lavoro con chiodi, acciocchè non si smuova. |
41:7 Il fabbro incoraggia l’orafo; il battiloro incoraggia
colui che batte l’incudine, e dice della saldatura: ‘È buona!’ e fissa
l’idolo con de’ chiodi, perché non si smova. |
41:7 Il fabbro incoraggia
l'orafo; chi usa il martello per levigare incoraggia colui che batte
l'incudine, e dice della saldatura: «È buona!». Egli fissa l'idolo con dei
chiodi, perché non si smuova. |
41:7 Il fabbro incoraggia
l'orafo e chi rifinisce col
martello incoraggia chi batte
l'incudine e dice della saldatura: «Va bene» e la rinforza con chiodi, perché
non si smuova. |
41:8 Ma tu, Israele, mio
servitore; e tu, Giacobbe, che io ho eletto; progenie d'Abrahamo, mio
amico |
41:8 Ma tu, Israele, mio servo, Giacobbe che io ho
scelto, progenie d’Abrahamo, l’amico mio, |
41:8 «Ma tu, Israele, mio
servo, Giacobbe che io ho scelto, discendenza di Abraamo, l'amico mio, |
41:8 «Ma tu, Israele, mio
servo, Giacobbe che io ho scelto, progenie di Abrahamo, mio amico, |
41:9 (conciossiachè io ti
abbia preso dalle estremità della terra, e ti abbia chiamato d'infra i
maggiori di essa, e ti abbia detto: Tu sei mio servitore; io ti ho
eletto, e non ti ho riprovato); |
41:9 tu che ho preso dalle estremità della terra, che ho
chiamato dalle parti più remote d’essa, e a cui ho detto: ‘Tu sei il mio
servo, t’ho scelto e non t’ho reietto’, |
41:9 tu che ho preso dalle
estremità della terra, che ho chiamato dalle parti più remote di essa, a cui
ho detto: Tu sei il mio servo, ti ho scelto e non ti ho rigettato, |
41:9 te che ho preso dalle estremità della terra, che ho chiamato
dagli angoli più remoti di essa e ti ho detto: "Tu
sei il mio servo, ti ho scelto e
non ti ho rigettato”. |
41:10 non temere, perciocchè
io son teco; non ismarrirti, perciocchè io sono il tuo Dio; io
t'ho fortificato, anzi aiutato, anzi sostenuto con la destra della mia giustizia.
|
41:10 tu, non temere, perché io son teco; non ti smarrire,
perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo
con la destra della mia giustizia. |
41:10 tu, non temere, perché
io sono con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico,
io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia. |
41:10 Non temere, perché io
sono con te, non smarrirti, perché
io sono il tuo DIO. Io ti fortifico
e anche ti aiuto e ti sostengo con la destra della mia giustizia. |
41:11 Ecco, tutti quelli
che sono attizzati contro a te saranno svergognati e confusi; i tuoi
avversari saranno ridotti a nulla, e periranno. |
41:11 Ecco, tutti quelli che si sono infiammati contro di
te saranno svergognati e confusi; i tuoi avversari saranno ridotti a nulla, e
periranno. |
41:11 Ecco, tutti quelli
che si sono infiammati contro di te saranno svergognati e confusi; i tuoi
avversari saranno ridotti a nulla e periranno; |
41:11 Ecco, tutti quelli
che si sono infuriati contro di te saranno svergognati e confusi; quelli che
combattono contro di te saranno ridotti a nulla e periranno. |
41:12 Tu cercherai quelli
che contendono teco, e non li troverai; quelli che ti fanno guerra saranno
ridotti a nulla, e consumati. |
41:12 Tu li cercherai, e non li troverai più quelli che
contendevano teco; quelli che ti facevano guerra saranno come nulla, come cosa
che più non è; |
41:12 tu li cercherai e non
li troverai più. Quelli che litigavano con te, quelli che ti facevano guerra,
saranno come nulla, come cosa che più non è; |
41:12 Tu li cercherai ma
non troverai più quelli che contendevano con te; quelli che ti facevano
guerra saranno come nulla, come cosa che non esiste più. |
41:13 Perciocchè io sono
il Signore Iddio tuo, che ti tengo per la man destra; che ti dico: Non
temere, io ti aiuto. |
41:13 perché io, l’Eterno, il tuo Dio, son quegli che ti
prendo per la man destra e ti dico: ‘Non temere, io t’aiuto!’ |
41:13 perché io, il SIGNORE,
il tuo Dio, fortifico la tua mano destra e ti dico: Non temere, io ti aiuto! |
41:13 Poiché io, l'Eterno,
il tuo DIO, ti prendo per la mano destra e ti dico: "Non temere, io ti
aiuto". |
41:14 Non temere, o verme
di Giacobbe, uomini d'Israele; io ti aiuto, dice il Signore; e il tuo
Redentore è il Santo d'Israele. |
41:14 Non temere, o Giacobbe che sei come un verme, o
residuo d’Israele! Son io che t’aiuto, dice l’Eterno; e il tuo redentore è il
Santo d’Israele. |
41:14 Non temere, Giacobbe,
vermiciattolo, e Israele, povera larva. Io ti aiuto», dice il SIGNORE. «Il
tuo redentore è il Santo d'Israele. |
41:14 “Non temere, o verme
di Giacobbe, o uomini d'Israele! Io ti aiuto”, dice l'Eterno; “Il tuo
Redentore è il Santo d'Israele. |
41:15 Ecco, io ti farò
essere come una trebbia, come una erpice a denti nuova; tu trebbierai
i monti, e li triterai; e renderai i colli simili a della pula. |
41:15 Ecco, io faccio di te un erpice nuovo dai denti
aguzzi; tu trebbierai i monti e li ridurrai in polvere, e renderai le colline
simili alla pula. |
41:15 Ecco, io faccio di te
un erpice nuovo dai denti aguzzi; tu trebbierai i monti e li ridurrai in
polvere, e renderai le colline simili alla pula. |
41:15 Ecco, io ti faccio
una trebbia nuova con denti acuminati; tu trebbierai i monti e li ridurrai in polvere, e renderai le
colline come la pula. |
41:16 Tu li sventolerai, e
il vento li porterà via, e il turbo li dispergerà; ma tu giubilerai nel
Signore, tu ti glorierai nel Santo d'Israele. |
41:16 Tu li ventilerai, e il vento li porterà via, e il
turbine li disperderà; ma tu giubilerai nell’Eterno, e ti glorierai nel Santo
d’Israele. |
41:16 Tu li ventilerai e il
vento li porterà via; il turbine li disperderà; ma tu esulterai nel SIGNORE e
ti glorierai del Santo d'Israele. |
41:16 Tu li ventilerai, il
vento li porterà via e il turbine li disperderà; ma tu giubilerai nell'Eterno
e ti glorierai nel Santo d'Israele.
|
41:17 Quant'è a' poveri e
bisognosi, che cercano dell'acque, e non ne trovano alcune; la cui
lingua spasima di sete; io, il Signore, li esaudirò; io, l'Iddio
d'Israele, non li abbandonerò. |
41:17 I miseri e poveri cercano acqua, e non ve né; la
loro lingua è secca dalla sete; io, l’Eterno, li esaudirò; io, l’Iddio
d’Israele, non li abbandonerò. |
41:17 I miseri e i poveri
cercano acqua, e non ce n'è; la loro lingua è secca dalla sete. Io, il
SIGNORE, li esaudirò. Io, il Dio d'Israele, non li abbandonerò. |
41:17 I miseri e poveri cercano
acqua, ma non ce n'è; la loro
lingua è riarsa per la sete; io, l'Eterno, li esaudirò; io, il DIO d'Israele, non li abbandonerò. |
41:18 Io farò sorgere de'
fiumi sopra i luoghi eccelsi, e delle fonti in mezzo delle campagne; io
ridurrò il deserto in istagno d'acque, e la terra asciutta in rampolli
d'acque. |
41:18 Io farò scaturir de’ fiumi sulle nude alture, e
delle fonti in mezzo alle valli; farò del deserto uno stagno d’acqua, e della
terra arida una terra di sorgenti; |
41:18 Io farò scaturire dei
fiumi sulle nude alture, delle fonti in mezzo alle valli; farò del deserto
uno stagno, della terra arida una terra di sorgenti; |
41:18 Farò scaturire fiumi
sulle colline brulle, e fonti in mezzo alle valli; farò del deserto un lago
d'acqua e della terra arida sorgenti d'acqua. |
41:19 Io metterò nel
deserto il cedro, l'acacia, ed il mirto, e l'ulivo; io metterò nella
solitudine l'abete, l'olmo, e il busso insieme. |
41:19 pianterò nel deserto il cedro, l’acacia, il mirto,
e l’albero da olio; metterò ne’ luoghi sterili il cipresso, il platano ed il
larice tutti assieme, |
41:19 pianterò nel deserto
il cedro, l'acacia, il mirto e l'olivo selvatico; metterò nei luoghi sterili
il cipresso, il platano e il larice tutti assieme, |
41:19 Pianterò nel deserto
il cedro, l'acacia, il mirto e l'ulivo; metterò nell'Arabah il cipresso,
l'olmo e l'abete, |
41:20 Acciocchè tutti insieme
veggano, e conoscano, e considerino, ed intendano, che la mano del Signore ha
fatto questo, e che il Santo d'Israele l'ha creato. |
41:20 affinché quelli veggano, sappiano, considerino e
capiscano tutti quanti che la mano dell’Eterno ha operato questo, e che il
Santo d’Israele n’è il creatore. |
41:20 affinché quelli vedano,
sappiano, considerino e capiscano tutti quanti che la mano del SIGNORE ha operato
questo e che il Santo d'Israele ne è il creatore». |
41:20 affinché vedano, sappiano,
considerino e comprendano tutti
assieme che la mano dell'Eterno ha operato questo e il Santo d'Israele l'ha
creato. |
41:21 Producete la vostra
lite, dirà il Signore; recate le ragioni, delle quali voi vi fortificate,
dirà il Re di Giacobbe. |
41:21 Presentate la vostra causa, dice l’Eterno; esponete
le vostre ragioni, dice il Re di Giacobbe. |
41:21 «Presentate la vostra
causa» dice il SIGNORE; «esponete le vostre ragioni» dice il re di Giacobbe. |
41:21 Presentate la vostra
causa, dice l'Eterno, esponete le vostre ragioni, dice il Re di Giacobbe. |
41:22 Facciano pure accostare
i lor dii, e ci annunzino essi le cose che avverranno; annunziate
quali saranno le primiere, e noi vi porrem mente, e conosceremo le
cose che seguiranno dopo quelle; ovvero anche, fateci intendere quelle che
verranno appresso. |
41:22 Le espongan essi, e ci dichiarino quel che dovrà
avvenire. Le vostre predizioni di prima quali sono? Ditecele, perché possiam
porvi mente, e riconoscerne il compimento; ovvero fateci udire le cose
avvenire. |
41:22 «Le espongano essi e
ci dichiarino quel che avverrà. Le vostre predizioni di prima quali sono?
Ditecele, perché possiamo porvi mente, e riconoscerne il compimento; oppure
fateci udire le cose future. |
41:22 Le espongano e ci
annuncino ciò che accadrà. Dichiarino quali erano le cose passate, perché le possiamo considerare e conoscerne
il compimento; oppure annunciateci ciò che avverrà. |
41:23 Annunziate le cose
che avverranno ne' tempi appresso, e noi conosceremo che siete dii;
ovvero anche fate qualche bene, o qualche male, e noi lo mireremo con
diletto, e lo vedremo tutti insieme. |
41:23 Annunziateci quel che succederà più tardi, e
sapremo che siete degli dèi; sì, fate del bene o del male onde noi lo
veggiamo, e lo consideriamo assieme. |
41:23 Annunziateci quel che
succederà più tardi e sapremo che siete degli dèi; sì, fate del bene o del
male, affinché noi lo vediamo e lo consideriamo assieme. |
41:23 Annunciate ciò che
avverrà nel futuro, e così sapremo che siete
dèi; sì, fate del bene o del male affinché rimaniamo sbigottiti nel vederlo insieme. |
41:24 Ecco, voi siete
di niente, e l'opera vostra è di nulla; chi vi elegge è
abbominazione. |
41:24 Ecco, voi siete niente, e l’opera vostra è da
nulla: È un abominio lo sceglier voi! |
41:24 Ecco, voi siete
niente, l'opera vostra non vale nulla. È una cosa abominevole scegliere voi! |
41:24 Ecco, voi siete un nulla e la vostra opera è niente; chi vi sceglie è un abominio. |
41:25 Io ho suscitato colui
dall'Aquilone, ed egli verrà; egli predicherà il mio Nome dal sol levante;
egli calpesterà i potentati come fango, ed a guisa che il vasellaio calca
l'argilla. |
41:25 Io l’ho suscitato dal settentrione, ed egli viene;
dall’oriente, ed egli invoca il mio nome; egli calpesta i principi come
fango, come il vasaio che calca l’argilla. |
41:25 Io l'ho suscitato dal
settentrione ed egli viene; dall'oriente, ed egli invoca il mio nome; egli
calpesta i principi come fango, come il vasaio che calca l'argilla. |
41:25 Io ho suscitato uno
dal nord, ed egli verrà, dall'est egli invocherà il mio nome; calpesterà i
principi come creta, come il vasaio calca l'argilla. |
41:26 Chi ha annunziate queste
cose da principio, e noi lo riconosceremo? ed ab antico, e noi lo
pronunzieremo giusto? Ma certo non vi è stato alcuno che le abbia
dichiarate, nè che le abbia pur fatte intendere; ed anche non vi è
alcuno che ne abbia uditi i vostri ragionamenti. |
41:26 Chi ha annunziato questo fin dal principio perché
lo sapessimo? e molto prima perché dicessimo: ‘È vero?’ Nessuno l’ha annunziato,
nessuno l’ha predetto, e nessuno ha udito i vostri discorsi. |
41:26 Chi ha annunziato
questo fin dal principio perché lo sapessimo? Già da molto prima perché dicessimo:
"È vero?". Nessuno l'ha annunziato, nessuno l'ha predetto, nessuno
ha udito i vostri discorsi. |
41:26 Chi ha annunciato questo fin dal principio perché lo
sapessimo, molto prima perché potessimo dire: "È giusto"? Ma non
c'è nessuno che abbia annunciato questo, nessuno che l'abbia proclamato,
nessuno che abbia udito le vostre parole. |
41:27 Il primiero verrà
a Sion, dicendo: Ecco, ecco quelle cose; ed io manderò a Gerusalemme
un messo di buone novelle. |
41:27 Io pel primo ho detto a Sion: ‘Guardate, eccoli!’ e
a Gerusalemme ho inviato un messo di buone novelle. |
41:27 Io per primo ho detto
a Sion: "Guardate, eccoli!". A Gerusalemme ho inviato un messaggero
di buone notizie. |
41:27 Per primo io l'ho annunciato
a Sion: “Guardate, eccoli!”, e a Gerusalemme ho inviato un messaggero di
buone novelle. |
41:28 Or io ho riguardato,
e non vi è alcuno; eziandio fra coloro, e non vi è alcuno che
dia consiglio, il quale, quando io lo domando, dia alcuna risposta. |
41:28 E guardo... e non v’è alcuno; non v’è tra loro alcuno
che sappia dare un consiglio, e che, s’io l’interrogo, possa darmi risposta. |
41:28 E guardo... e non c'è
nessuno; non c'è tra di loro nessuno che sappia dare un consiglio, che, se io
lo interrogo, possa darmi risposta. |
41:28 Guardai, ma non c'era nessuno, proprio nessuno tra loro che sapesse dare un consiglio, o che,
interrogato, potesse darmi una risposta. |
41:29 Ecco, essi tutti son
vanità; le opere loro son nulla; le loro statue di getto son
vento, e cosa vana. |
41:29 Ecco, tutti quanti costoro non sono che vanità; le
loro opere sono nulla, e i loro idoli non sono che vento e cose da niente. |
41:29 Ecco, tutti quanti costoro
non sono che vanità; le loro opere non sono nulla, i loro idoli non sono che
vento e cose da niente. |
41:29 Ecco, tutti costoro sono vanità; le loro opere sono un nulla e le loro statue sono vento e cose di nessun valore». |