Marco capitolo 14

 

 

 

Diodati

Riveduta

Nuova Riveduta

Nuova Diodati

 

 

 

 

14:1 ORA, due giorni appresso, era la pasqua, e la festa degli azzimi; e i principali sacerdoti, e gli Scribi, cercavano il modo di pigliar Gesù con inganno, e di ucciderlo.

14:1 Ora, due giorni dopo, era la pasqua e gli azzimi; e i capi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di pigliar Gesù con inganno ed ucciderlo;

14:1 Mancavano due giorni alla Pasqua e alla festa degli Azzimi; i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di prendere Gesù con inganno e ucciderlo;

14:1 Ora, due giorni dopo era la Pasqua e la festa degli Azzimi; e i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di prendere Gesù con inganno e ucciderlo.

14:2 Ma dicevano: Non lo facciam nella festa, che talora non vi sia qualche tumulto del popolo.

14:2 perché dicevano: Non lo facciamo durante la festa, che talora non vi sia qualche tumulto del popolo.

14:2 infatti dicevano: «Non durante la festa, perché non vi sia qualche tumulto di popolo».

14:2 Ma dicevano: «Non durante la festa, perché non succeda un tumulto di popolo».

14:3 OR essendo egli in Betania, in casa di Simone Lebbroso, mentre era a tavola, venne una donna, avendo un alberello d'olio odorifero di nardo schietto, di gran prezzo; e, rotto l'alberello, glielo versò sopra il capo.

14:3 Ed essendo egli in Betania, nella casa di Simone il lebbroso, mentre era a tavola, venne una donna che aveva un alabastro d’olio odorifero di nardo schietto, di gran prezzo; e rotto l’alabastro, glielo versò sul capo.

14:3 Gesù era a Betania, in casa di Simone il lebbroso; mentre egli era a tavola entrò una donna che aveva un vaso di alabastro pieno d'olio profumato, di nardo puro, di gran valore; rotto l'alabastro, gli versò l'olio sul capo.

14:3 Ora egli, trovandosi a Betania in casa di Simone il lebbroso, mentre era a tavola, entrò una donna con un vaso di alabastro di olio profumato di autentico nardo, di grande valore; or ella, rotto il vaso di alabastro, glielo versò sul capo.

14:4 Ed alcuni indegnarono tra sè stessi, e dissero: Perchè si è fatta questa perdita di quest'olio?

14:4 E alcuni, sdegnatisi, dicevano fra loro: Perché s’è fatta questa perdita dell’olio?

14:4 Alcuni, indignatisi, dicevano tra di loro: «Perché si è fatto questo spreco d'olio?

14:4 Alcuni si sdegnarono fra di loro e dissero: «Perché tutto questo spreco di olio?

14:5 Poichè si sarebbe potuto venderlo più di trecento denari, e quelli darli a' poveri. E fremevano contro a lei.

14:5 Questo olio si sarebbe potuto vendere più di trecento danari e darli ai poveri. E fremevano contro a lei.

14:5 Si poteva vendere quest'olio per più di trecento denari, e darli ai poveri». Ed erano irritati contro di lei.

14:5 Poiché si poteva vendere quest'olio per più di trecento denari e darli ai poveri». Ed erano indignati contro di lei.

14:6 Ma Gesù disse: Lasciatela; perchè le date voi noia? ella ha fatta una buona opera inverso me.

14:6 Ma Gesù disse: Lasciatela stare! Perché le date noia? Ella ha fatto un’azione buona inverso me.

14:6 Ma Gesù disse: «Lasciatela stare! Perché le date noia? Ha fatto un'azione buona verso di me.

14:6 Ma Gesù disse: «Lasciatela fare; perché le date fastidio? Ella ha compiuto una buona opera verso di me.

14:7 Perciocchè, sempre avete i poveri con voi; e quando vorrete, potete far loro del bene; ma me non mi avete sempre.

14:7 Poiché i poveri li avete sempre con voi; e quando vogliate, potete far loro del bene; ma me non mi avete sempre.

14:7 Poiché i poveri li avete sempre con voi; quando volete, potete far loro del bene; ma me non mi avete per sempre.

14:7 Perché i poveri li avrete sempre con voi; e quando volete, potete far loro del bene; ma non avrete sempre me.

14:8 Ella ha fatto ciò che per lei si poteva; ella ha anticipato d'ungere il mio corpo, per una imbalsamatura.

14:8 Ella ha fatto ciò che per lei si poteva; ha anticipato d’ungere il mio corpo per la sepoltura.

14:8 Lei ha fatto ciò che poteva; ha anticipato l'unzione del mio corpo per la sepoltura.

14:8 Ella ha fatto ciò che poteva; ha unto in anticipo il mio corpo per la sepoltura.

14:9 Io vi dico in verità, che per tutto il mondo, dovunque questo evangelo sarà predicato, sarà eziandio raccontato ciò che costei ha fatto, in memoria di lei.

14:9 E in verità io vi dico che per tutto il mondo, dovunque sarà predicato l’evangelo, anche quello che costei ha fatto sarà raccontato, in memoria di lei.

14:9 In verità vi dico che in tutto il mondo, dovunque sarà predicato il vangelo, anche quello che costei ha fatto sarà raccontato, in memoria di lei».

14:9 Ma in verità vi dico che in tutto il mondo, ovunque sarà predicato questo evangelo, si racconterà pure in suo ricordo ciò che costei ha fatto».

14:10 ALLORA Giuda Iscariot, l'un dei dodici, andò a' principali sacerdoti, per darlo lor nelle mani.

14:10 E Giuda Iscariot, uno dei dodici, andò dai capi sacerdoti per darglielo nelle mani.

14:10 Giuda Iscariot, uno dei dodici, andò dai capi dei sacerdoti con lo scopo di consegnar loro Gesù.

14:10 Allora Giuda Iscariota, uno dei dodici, andò dai capi dei sacerdoti, per consegnarlo nelle loro mani.

14:11 Ed essi, udito ciò, si rallegrarono, e promisero di dargli denari. Ed egli cercava il modo di tradirlo opportunamente.

14:11 Ed essi, uditolo, si rallegrarono e promisero di dargli del danaro. Ed egli cercava il modo opportuno di tradirlo.

14:11 Essi, dopo averlo ascoltato, si rallegrarono e promisero di dargli del denaro. Perciò egli cercava il modo opportuno per consegnarlo.

14:11 Ed essi, udito ciò, si rallegrarono e promisero di dargli del denaro. Così egli cercava un'occasione propizia per tradirlo.

14:12 ORA, nel primo giorno della festa degli azzimi, quando si sacrificava la pasqua, i suoi discepoli gli dissero: Dove vuoi che andiamo ad apparecchiarti da mangiar la pasqua?

14:12 E il primo giorno degli azzimi, quando si sacrificava la pasqua, i suoi discepoli gli dissero: Dove vuoi che andiamo ad apparecchiarti da mangiar la pasqua?

14:12 Il primo giorno degli Azzimi, quando si sacrificava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a prepararti la cena pasquale?».

14:12 Ora, nel primo giorno della festa degli Azzimi, quando si sacrificava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a prepararti da mangiare la Pasqua?».

14:13 Ed egli mandò due de' suoi discepoli, e disse loro: Andate nella città, e voi scontrerete un uomo, portando un testo pieno d'acqua; seguitelo.

14:13 Ed egli mandò due de’ suoi discepoli, e disse loro: Andate nella città, e vi verrà incontro un uomo che porterà una brocca d’acqua; seguitelo;

14:13 Egli mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate in città, e vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua; seguitelo;

14:13 Allora egli mandò due dei suoi discepoli, dicendo loro: «Andate in città e incontrerete un uomo, che porta una brocca piena d'acqua; seguitelo.

14:14 E, dovunque egli sarà entrato, dite al padron della casa: Il Maestro dice: Ov'è la stanza, dov'io mangerò la pasqua co' miei discepoli?

14:14 e dove sarà entrato, dite al padron di casa: Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza da mangiarvi la pasqua coi miei discepoli?

14:14 dove entrerà, dite al padrone di casa: "Il Maestro dice: Dov'è la stanza in cui mangerò la Pasqua con i miei discepoli?".

14:14 E là dove entrerà, dite al padron di casa: "Il Maestro chiede: Dov'è la stanza in cui mangerò la Pasqua con i miei discepoli?".

14:15 Ed egli vi mostrerà una gran sala acconcia, tutta presta; preparateci quivi la pasqua.

14:15 Ed egli vi mostrerà di sopra una gran sala ammobiliata e pronta; quivi apparecchiate per noi.

14:15 Egli vi mostrerà di sopra una grande sala ammobiliata e pronta; lì apparecchiate per noi».

14:15 Egli allora vi mostrerà una grande sala di sopra arredata e pronta; là apparecchiate per noi».

14:16 E i suoi discepoli andarono, e vennero nella città, e trovarono come egli avea lor detto; ed apparecchiarono la pasqua.

14:16 E i discepoli andarono e giunsero nella città e trovarono come egli avea lor detto, e apparecchiarono la pasqua.

14:16 I discepoli andarono, giunsero nella città e trovarono come egli aveva detto loro; e prepararono per la Pasqua.

14:16 I suoi discepoli andarono e, giunti in città, trovarono come egli aveva loro detto; e apparecchiarono la Pasqua.

14:17 Ed egli, quando fu sera, venne co' dodici.

14:17 E quando fu sera Gesù venne co’ dodici.

14:17 Quando fu sera, giunse Gesù con i dodici.

14:17 Quando fu sera, egli giunse con i dodici.

14:18 E, mentre erano a tavola, e mangiavano, Gesù disse: Io vi dico in verità, che l'un di voi, il qual mangia meco, mi tradirà.

14:18 E mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: In verità io vi dico che uno di voi, il quale mangia meco, mi tradirà.

14:18 Mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: «In verità io vi dico che uno di voi, che mangia con me, mi tradirà».

14:18 E, mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: «In verità vi dico che uno di voi, che mangia con me, mi tradirà».

14:19 Ed essi presero ad attristarsi, e a dirgli ad uno ad uno: Sono io desso?

14:19 Essi cominciarono ad attristarsi e a dirgli ad uno ad uno: Sono io desso?

14:19 Essi cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l'altro: «Sono forse io?».

14:19 Allora essi cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l'altro: «Sono forse io?». E un altro disse: «Sono forse io?».

14:20 Ed egli, rispondendo, disse loro: Egli è uno de' dodici, il quale intinge meco nel piatto.

14:20 Ed egli disse loro: È uno dei dodici, che intinge meco nel piatto.

14:20 Egli disse loro: «È uno dei dodici, che intinge con me nel piatto.

14:20 Ed egli, rispondendo, disse loro: «È uno dei dodici che intinge con me nel piatto.

14:21 Certo, il Figliuol dell'uomo se ne va, siccome egli è scritto di lui; ma guai a quell'uomo, per cui il Figliuol dell'uomo è tradito! ben sarebbe stato per lui di non esser mai nato.

14:21 Certo il Figliuol dell’uomo se ne va, com’è scritto di lui; ma guai a quell’uomo per cui il Figliuol dell’uomo è tradito! Ben sarebbe per quell’uomo di non esser nato!

14:21 Certo il Figlio dell'uomo se ne va, com'è scritto di lui, ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Meglio sarebbe per quell'uomo se non fosse mai nato!»

14:21 Sì, il Figlio dell'uomo se ne va come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo per mezzo del quale il Figlio dell'uomo è tradito. Sarebbe stato meglio per lui, se quell'uomo non fosse mai nato!».

14:22 E mentre essi mangiavano, Gesù prese del pane; e fatta la benedizione, lo ruppe, e lo diede loro, e disse: Prendete, mangiate; quest'è il mio corpo.

14:22 E mentre mangiavano, Gesù prese del pane; e fatta la benedizione, lo ruppe e lo diede loro e disse: Prendete, questo è il mio corpo.

14:22 Mentre mangiavano, Gesù prese del pane; detta la benedizione, lo spezzò, lo diede loro e disse: «Prendete, questo è il mio corpo».

14:22 E mentre essi mangiavano, Gesù prese del pane e, dopo averlo benedetto, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Prendete, mangiate; questo è il mio corpo».

14:23 Poi, preso il calice, e rese grazie, lo diede loro; e tutti ne bevvero.

14:23 Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero.

14:23 Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero.

14:23 Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero.

14:24 Ed egli disse loro: Quest'è il mio sangue, che è il sangue del nuovo patto, il quale è sparso per molti.

14:24 E disse loro: Questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti.

14:24 Poi Gesù disse: «Questo è il mio sangue, il sangue del patto, che è sparso per molti.

14:24 Quindi disse loro: «Questo è il mio sangue, il sangue del nuovo patto, che è sparso per molti.

14:25 Io vi dico in verità, che io non berrò più del frutto della vigna, fino a quel giorno che io lo berrò nuovo nel regno di Dio.

14:25 In verità io vi dico che non berrò più del frutto della vigna fino a quel giorno che lo berrò nuovo nel regno di Dio.

14:25 In verità vi dico che non berrò più del frutto della vigna fino al giorno che lo berrò nuovo nel regno di Dio».

14:25 In verità vi dico che non berrò più del frutto della vigna fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio».

14:26 E dopo ch'ebbero cantato l'inno, se ne uscirono al monte degli Ulivi.

14:26 E dopo ch’ebbero cantato l’inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi.

14:26 Dopo che ebbero cantato gli inni, uscirono per andare al monte degli Ulivi.

14:26 E, dopo aver cantato un inno, uscirono, dirigendosi verso il monte degli Ulivi.

14:27 E GESÙ disse loro: Voi tutti sarete scandalezzati in me questa notte; perciocchè egli è scritto: Io percoterò il Pastore, e le pecore saranno disperse.

14:27 E Gesù disse loro: Voi tutti sarete scandalizzati; perché è scritto: Io percoterò il pastore e le pecore saranno disperse.

14:27 Gesù disse loro: «Voi tutti sarete scandalizzati perché è scritto: Io percoterò il pastore e le pecore saranno disperse.

14:27 E Gesù disse loro: «Voi tutti sarete scandalizzati di me questa notte, perché sta scritto: "Percuoterò il Pastore e le pecore saranno disperse".

14:28 Ma dopo che sarò risuscitato, io andrò dinanzi a voi in Galilea.

14:28 Ma dopo che sarò risuscitato, vi precederò in Galilea.

14:28 Ma dopo che sarò risuscitato, vi precederò in Galilea».

14:28 Ma dopo che sarò risuscitato, io vi precederò in Galilea».

14:29 E Pietro gli disse: Avvegnachè tutti gli altri sieno scandalezzati di te, io però non lo sarò.

14:29 Ma Pietro gli disse: Quand’anche tutti fossero scandalizzati, io però non lo sarò.

14:29 Allora Pietro gli disse: «Quand'anche tutti fossero scandalizzati, io però non lo sarò!».

14:29 E Pietro gli disse: «Anche se tutti gli altri si scandalizzassero di te, io non mi scandalizzerò».

14:30 E Gesù gli disse: Io ti dico in verità, che oggi, in questa stessa notte, avanti che il gallo abbia cantato due volte, tu mi rinnegherai tre volte.

14:30 E Gesù gli disse: In verità io ti dico che tu, oggi, in questa stessa notte, avanti che il gallo abbia cantato due volte, mi rinnegherai tre volte.

14:30 Gesù gli disse: «In verità ti dico che tu, oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo abbia cantato due volte, mi rinnegherai tre volte».

14:30 E Gesù gli disse: «In verità ti dico che oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte».

14:31 Ma egli vie più fermamente diceva: Quantunque mi convenisse morir teco, non però ti rinnegherò. Il simigliante dicevano ancora tutti gli altri.

14:31 Ma egli vie più fermamente diceva: Quantunque mi convenisse morir teco non però ti rinnegherò. E lo stesso dicevano pure tutti gli altri.

14:31 Ma egli diceva più fermamente ancora: «Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Lo stesso dicevano pure tutti gli altri.

14:31 Ma egli con più fermezza diceva: «Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò affatto». Lo stesso dicevano pure tutti gli altri.

14:32 POI vennero in un luogo detto Ghetsemane; ed egli disse a' suoi discepoli: Sedete qui, finchè io abbia orato.

14:32 Poi vennero in un podere detto Getsemani; ed egli disse ai suoi discepoli: Sedete qui finché io abbia pregato.

14:32 Poi giunsero in un podere detto Getsemani, ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedete qui finché io abbia pregato».

14:32 Poi essi arrivarono ad un luogo chiamato Getsemani; ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedete qui, finché io abbia pregato».

14:33 E prese seco Pietro, e Giacomo, e Giovanni; e cominciò ad essere spaventato e gravemente angosciato.

14:33 E prese seco Pietro e Giacomo e Giovanni e cominciò ad essere spaventato ed angosciato.

14:33 Gesù prese con sé Pietro, Giacomo, Giovanni e cominciò a essere spaventato e angosciato.

14:33 Quindi prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni, e cominciò ad essere preso da timore e angoscia;

14:34 E disse loro: L'anima mia è occupata di tristizia infino alla morte; dimorate qui, e vegliate.

14:34 E disse loro: L’anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate.

14:34 E disse loro: «L'anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate».

14:34 e disse loro: «L'anima mia è grandemente rattristata, fino alla morte; rimanete qui e vegliate».

14:35 E andato un poco innanzi, si gettò in terra, e pregava che, se era possibile, quell'ora passasse oltre da lui.

14:35 E andato un poco innanzi, si gettò a terra; e pregava che, se fosse possibile, quell’ora passasse oltre da lui.

14:35 Andato un po' più avanti, si gettò a terra; e pregava che, se fosse possibile, quell'ora passasse oltre da lui.

14:35 E, andato un poco avanti, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, si allontanasse da lui quell'ora.

14:36 E disse: Abba, Padre, ogni cosa ti è possibile; trasporta via da me questo calice; ma pure, non ciò che io voglio, ma ciò che tu vuoi.

14:36 E diceva: Abba, Padre! ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Ma pure, non quello che io voglio, ma quello che tu vuoi.

14:36 Diceva: «Abbà, Padre! Ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Però, non quello che io voglio, ma quello che tu vuoi».

14:36 E disse: «Abba, Padre, ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che tu vuoi».

14:37 Poi venne, e trovò i discepoli che dormivano, e disse a Pietro: Simone, dormi tu? non hai tu potuto vegliar pure un'ora?

14:37 E venne, e li trovò che dormivano, e disse a Pietro: Simone, dormi tu? non sei stato capace di vegliare un’ora sola?

14:37 Poi venne, li trovò che dormivano e disse a Pietro: «Simone! Dormi? Non sei stato capace di vegliare un'ora sola?

14:37 Quindi, tornato indietro, trovò i discepoli che dormivano e disse a Pietro: «Simone, dormi? Non hai avuto la forza di vegliare una sola ora?

14:38 Vegliate, ed orate, che non entriate in tentazione; bene è lo spirito pronto, ma la carne è debole.

14:38 Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione; ben è lo spirito pronto, ma la carne è debole.

14:38 Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole».

14:38 Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; certo lo spirito è pronto, ma la carne è debole».

14:39 E di nuovo andò, ed orò, dicendo le medesime parole.

14:39 E di nuovo andò e pregò, dicendo le medesime parole.

14:39 Di nuovo andò e pregò, dicendo le medesime parole.

14:39 Se ne andò di nuovo e pregò, dicendo le medesime parole.

14:40 E tornato, trovò i discepoli, che di nuovo dormivano; perciocchè i loro occhi erano aggravati; e non sapevano che rispondergli.

14:40 E tornato di nuovo, li trovò che dormivano perché gli occhi loro erano aggravati; e non sapevano che rispondergli.

14:40 E, tornato di nuovo, li trovò che dormivano perché gli occhi loro erano appesantiti; e non sapevano che rispondergli.

14:40 Ritornato, trovò i discepoli nuovamente addormentati, perché i loro occhi erano appesantiti e non sapevano che cosa rispondergli.

14:41 Poi venne la terza volta, e disse loro: Dormite pur da ora innanzi, e riposatevi; basta! l'ora è venuta; ecco, il Figliuol dell'uomo è dato nelle mani dei peccatori.

14:41 E venne la terza volta, e disse loro: Dormite pure oramai, e riposatevi! Basta! L’ora è venuta: ecco, il Figliuol dell’uomo è dato nelle mani dei peccatori.

14:41 Venne la terza volta e disse loro: «Dormite pure, ormai, e riposatevi! Basta! L'ora è venuta: ecco, il Figlio dell'uomo è consegnato nelle mani dei peccatori.

14:41 Infine, ritornò per la terza volta e disse loro: «Dormite pure ora e riposatevi; basta! L'ora è giunta. Ecco, il Figlio dell'uomo è consegnato nelle mani dei peccatori.

14:42 Levatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino.

14:42 Levatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce, è vicino.

14:42 Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino».

14:42 Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino».

14:43 ED in quello stante, mentre egli parlava ancora, giunse Giuda, l'uno de' dodici, e con lui una gran turba, con ispade, ed aste, da parte de' principali sacerdoti, degli Scribi, e degli anziani.

14:43 E in quell’istante, mentr’egli parlava ancora, arrivò Giuda, l’uno de’ dodici, e con lui una gran turba con ispade e bastoni, da parte de’ capi sacerdoti, degli scribi e degli anziani.

14:43 In quell'istante, mentre Gesù parlava ancora, arrivò Giuda, uno dei dodici, e insieme a lui una folla con spade e bastoni, inviata da parte dei capi dei sacerdoti, degli scribi e degli anziani.

14:43 E in quell'istante, mentre egli parlava ancora, giunse Giuda, uno dei dodici, e con lui una gran turba con spade e bastoni, mandata dai capi dei sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani.

14:44 Or colui che lo tradiva avea dato loro un segnale, dicendo: Colui il quale io avrò baciato è desso; pigliatelo, menatelo sicuramente.

14:44 Or colui che lo tradiva, avea dato loro un segnale, dicendo: Colui che bacerò è desso; pigliatelo e menatelo via sicuramente.

14:44 Colui che lo tradiva aveva dato loro un segnale, dicendo: «Quello che bacerò, è lui; pigliatelo e portatelo via sicuramente».

14:44 Or chi lo tradiva aveva dato loro un segnale, dicendo: «Quello che bacerò è lui. Pigliatelo e conducetelo via sotto buona scorta».

14:45 E come fu giunto, subito si accostò a lui, e disse: Ben ti sia, Maestro! e lo baciò.

14:45 E come fu giunto, subito si accostò a lui e disse: Maestro! e lo baciò.

14:45 Appena giunse, subito si accostò a lui e disse: «Maestro!» e lo baciò.

14:45 E, come fu giunto, subito si accostò a lui e disse: «Rabbi, Rabbi»; e lo baciò caldamente!

14:46 Allora coloro gli misero le mani addosso, e lo presero.

14:46 Allora quelli gli misero le mani addosso e lo presero;

14:46 Allora quelli gli misero le mani addosso e lo arrestarono.

14:46 Essi allora gli misero le mani addosso e lo arrestarono.

14:47 Ed un di coloro ch'erano quivi presenti trasse la spada, e percosse il servitore del sommo sacerdote, e gli spiccò l'orecchio.

14:47 ma uno di coloro ch’erano quivi presenti, tratta la spada, percosse il servitore del sommo sacerdote, e gli spiccò l’orecchio.

14:47 Ma uno di quelli che erano lì presenti, tratta la spada, percosse il servo del sommo sacerdote e gli recise l'orecchio.

14:47 E uno dei presenti trasse la spada, percosse il servo del sommo sacerdote e gli recise un orecchio.

14:48 E Gesù fece lor motto, e disse: Voi siete usciti con ispade, e con aste, come contro ad un ladrone, per pigliarmi.

14:48 E Gesù, rivolto a loro, disse: Voi siete usciti con ispade e bastoni come contro ad un ladrone per pigliarmi.

14:48 Gesù, rivolto a loro, disse: «Siete usciti con spade e bastoni come per prendere un brigante.

14:48 Allora Gesù, rispondendo, disse: «Siete venuti con spade e bastoni per catturarmi, come se fossi un brigante?

14:49 Io era tuttodì appresso di voi insegnando nel tempio, e voi non mi avete preso; ma ciò è avvenuto, acciocchè le scritture sieno adempiute.

14:49 Ogni giorno ero fra voi insegnando nel tempio, e voi non mi avete preso; ma ciò è avvenuto, affinché le Scritture fossero adempiute.

14:49 Ogni giorno ero in mezzo a voi insegnando nel tempio e voi non mi avete preso; ma questo è avvenuto affinché le Scritture fossero adempiute».

14:49 Eppure, ogni giorno ero in mezzo a voi nel tempio ad insegnare, e voi non mi avete preso; ma questo è avvenuto perché si adempissero le Scritture!».

14:50 E tutti, lasciatolo, se ne fuggirono.

14:50 E tutti, lasciatolo, se ne fuggirono.

14:50 Allora tutti, lasciatolo, se ne fuggirono.

14:50 Allora i discepoli, abbandonatolo, se ne fuggirono tutti.

14:51 Ed un certo giovane lo seguitava, involto d'un panno lino sopra la carne ignuda, e i fanti lo presero.

14:51 Ed un certo giovane lo seguiva, avvolto in un panno lino sul nudo; e lo presero;

14:51 Un giovane lo seguiva, coperto soltanto con un lenzuolo; e lo afferrarono;

14:51 Ed un certo giovane lo seguiva, avvolto in un lenzuolo sul corpo nudo, ed essi lo afferrarono.

14:52 Ma egli, lasciato il panno, se ne fuggì da loro, ignudo.

14:52 ma egli, lasciando andare il panno lino, se ne fuggì ignudo.

14:52 ma egli, lasciando andare il lenzuolo, se ne fuggì nudo.

14:52 Ma egli, lasciato il lenzuolo se ne fuggì nudo dalle loro mani.

14:53 ED essi ne menarono Gesù al sommo sacerdote; appresso il quale si raunarono insieme tutti i principali sacerdoti, e gli anziani, e gli Scribi.

14:53 E menarono Gesù al sommo sacerdote; e s’adunarono tutti i capi sacerdoti e gli anziani e gli scribi.

14:53 Condussero Gesù davanti al sommo sacerdote; e si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi.

14:53 Essi allora condussero Gesù dal sommo sacerdote, presso il quale si radunarono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi.

14:54 E Pietro lo seguitava da lungi, fin dentro alla corte del sommo sacerdote; ove si pose a sedere co' sergenti, e si scaldava al fuoco.

14:54 E Pietro lo avea seguito da lungi, fin dentro la corte del sommo sacerdote, ove stava a sedere con le guardie e si scaldava al fuoco.

14:54 Pietro, che lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del sommo sacerdote, stava lì seduto con le guardie e si scaldava al fuoco.

14:54 E Pietro lo seguì da lontano fin dentro il cortile del sommo sacerdote, dove si mise a sedere con le guardie, scaldandosi vicino al fuoco.

14:55 Or i principali sacerdoti, e tutto il concistoro, cercavan testimonianza contro a Gesù, per farlo morire; e non ne trovavano alcuna.

14:55 Or i capi sacerdoti e tutto il Sinedrio cercavano qualche testimonianza contro a Gesù per farlo morire; e non ne trovavano alcuna.

14:55 I capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche testimonianza contro Gesù per farlo morire; ma non ne trovavano.

14:55 Ora i capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche testimonianza contro Gesù, per farlo morire; ma non ne trovavano.

14:56 Perciocchè molti dicevano falsa testimonianza contro a lui; ma le loro testimonianze non eran conformi.

14:56 Poiché molti deponevano il falso contro a lui; ma le testimonianze non erano concordi.

14:56 Molti deponevano il falso contro di lui; ma le testimonianze non erano concordi.

14:56 Molti infatti deponevano il falso contro di lui; ma le loro testimonianze non erano concordi.

14:57 Allora alcuni, levatisi, disser falsa testimonianza contro a lui, dicendo:

14:57 Ed alcuni, levatisi, testimoniarono falsamente contro a lui dicendo:

14:57 E alcuni si alzarono e testimoniarono falsamente contro di lui dicendo:

14:57 Allora alcuni, alzatisi, testimoniarono il falso contro di lui, dicendo:

14:58 Noi l'abbiamo udito che diceva: Io disfarò questo tempio, fatto d'opera di mano, e in tre giorni ne riedificherò un altro, che non sarà fatto d'opera di mano.

14:58 Noi l’abbiamo udito che diceva: Io disfarò questo tempio fatto di man d’uomo, e in tre giorni ne riedificherò un altro, che non sarà fatto di mano d’uomo.

14:58 «Noi l'abbiamo udito mentre diceva: "Io distruggerò questo tempio fatto da mani d'uomo, e in tre giorni ne ricostruirò un altro, non fatto da mani d'uomo"».

14:58 «Noi l'abbiamo udito dire: "Io distruggerò questo tempio fatto da mani, e in tre giorni ne edificherò un altro non fatto da mani"».

14:59 Ma, non pur così la lor testimonianza era conforme.

14:59 Ma neppur così la loro testimonianza era concorde.

14:59 Ma neppure così la loro testimonianza era concorde.

14:59 Ma neppure su questo la loro testimonianza era concorde.

14:60 Allora il sommo sacerdote, levatosi in piè quivi in mezzo, domandò a Gesù, dicendo: Non rispondi tu nulla? che testimoniano costoro contro a te?

14:60 Allora il sommo sacerdote, levatosi in piè quivi in mezzo, domandò a Gesù: Non rispondi tu nulla? Che testimoniano costoro contro a te?

14:60 Allora il sommo sacerdote, alzatosi in piedi nel mezzo, domandò a Gesù: «Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?».

14:60 Allora il sommo sacerdote, alzatosi in mezzo all'assemblea, interrogò Gesù, dicendo: «Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?».

14:61 Ma egli tacque, e non rispose nulla. Da capo il sommo sacerdote lo domandò, e gli disse: Sei tu il Cristo, il Figliuol del Benedetto?

14:61 Ma egli tacque e non rispose nulla. Daccapo il sommo sacerdote lo interrogò e gli disse: Sei tu il Cristo, il Figliuol del Benedetto?

14:61 Ma egli tacque e non rispose nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò e gli disse: «Sei tu il Cristo, il Figlio del Benedetto?».

14:61 Ma egli tacque e non rispose nulla. Di nuovo, il sommo sacerdote lo interrogò e gli disse: «Sei tu il Cristo, il Figlio del Benedetto?».

14:62 E Gesù disse: , io lo sono; e voi vedrete il Figliuol dell'uomo sedere alla destra della Potenza, e venire con le nuvole del cielo.

14:62 E Gesù disse: Sì, lo sono: e vedrete il Figliuol dell’uomo seduto alla destra della Potenza e venire sulle nuvole del cielo.

14:62 Gesù disse: «Io sono; e vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire sulle nuvole del cielo».

14:62 E Gesù disse: «, io lo sono. E voi vedrete il Figlio dell'uomo sedere alla destra della Potenza e venire con le nuvole del cielo».

14:63 E il sommo sacerdote, stracciatesi le vesti, disse: Che abbiam noi più bisogno di testimoni?

14:63 Ed il sommo sacerdote, stracciatesi le vesti, disse: Che abbiam noi più bisogno di testimoni?

14:63 Il sommo sacerdote si stracciò le vesti e disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni?

14:63 Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni?

14:64 Voi avete udita la bestemmia; che ve ne pare? E tutti lo condannarono, pronunziando ch'egli era reo di morte.

14:64 Voi avete udito la bestemmia. Che ve ne pare? E tutti lo condannarono come reo di morte.

14:64 Voi avete udito la bestemmia. Che ve ne pare?». Tutti lo condannarono come reo di morte.

14:64 Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?». E tutti lo giudicarono reo di morte.

14:65 Ed alcuni presero a sputargli addosso, ed a velargli la faccia, e a dargli delle guanciate, e a dirgli: Indovina. Ed i sergenti gli davan delle bacchettate.

14:65 Ed alcuni presero a sputargli addosso ed a velargli la faccia e a dargli dei pugni e a dirgli: Indovina, profeta! E le guardie presero a schiaffeggiarlo.

14:65 Alcuni cominciarono a sputargli addosso; poi gli coprirono la faccia e gli davano dei pugni dicendo: «Indovina, profeta!». E le guardie si misero a schiaffeggiarlo.

14:65 Allora alcuni cominciarono a sputargli addosso, a bendargli il viso, a dargli degli schiaffi ed a dirgli: «Indovina». E le guardie lo percuotevano.

14:66 ORA, essendo Pietro nella corte di sotto, venne una delle fanti del sommo sacerdote.

14:66 Ed essendo Pietro giù nella corte, venne una delle serve del sommo sacerdote;

14:66 Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una delle serve del sommo sacerdote;

14:66 Or mentre Pietro era giù nel cortile, sopraggiunse una serva del sommo sacerdote.

14:67 E veduto Pietro che si scaldava, lo riguardò in viso, e disse: Ancora tu eri con Gesù Nazareno.

14:67 e veduto Pietro che si scaldava, lo riguardò in viso e disse: Anche tu eri con Gesù Nazareno.

14:67 e, veduto Pietro che si scaldava, lo guardò bene in viso e disse: «Anche tu eri con Gesù Nazareno».

14:67 E, visto Pietro che si scaldava, lo guardò attentamente e disse: «Anche tu eri con Gesù Nazareno».

14:68 Ma egli lo negò, dicendo: Io non lo conosco, e non so ciò che tu ti dica. Ed uscì fuori all'antiporto, e il gallo cantò.

14:68 Ma egli lo negò, dicendo: Io non so, né capisco quel che tu ti dica. Ed uscì fuori nell’antiporto, e il gallo cantò.

14:68 Ma egli negò dicendo: «Non so, né capisco quello che tu dici». Poi andò fuori nell'atrio e il gallo cantò.

14:68 Ma egli negò dicendo: «Non lo conosco e non capisco ciò che dici». Uscì quindi fuori nel vestibolo, e il gallo cantò.

14:69 E la fante, vedutolo di nuovo, cominciò a dire a quelli ch'eran quivi presenti: Costui è di quelli.

14:69 E la serva, vedutolo, cominciò di nuovo a dire a quelli ch’eran quivi presenti: Costui è di quelli. Ma egli daccapo lo negò.

14:69 La serva, vedutolo, cominciò di nuovo a dire ai presenti: «Costui è uno di quelli». Ma lui lo negò di nuovo.

14:69 Or la serva, vedutolo di nuovo, cominciò a dire ai presenti: «Costui è uno di loro».

14:70 Ma egli da capo lo negò. E poco stante, quelli ch'eran quivi disser di nuovo a Pietro: Veramente tu sei di quelli; perciocchè tu sei Galileo, e la tua favella ne ha la somiglianza.

14:70 E di nuovo, di lì a poco, quelli ch’erano quivi, dicevano a Pietro: Per certo tu sei di quelli, perché poi sei galileo.

14:70 E ancora, poco dopo, coloro che erano lì dicevano a Pietro: «Certamente tu sei uno di quelli, anche perché sei Galileo».

14:70 Ma egli negò ancora. E, poco dopo, i presenti dissero di nuovo a Pietro: «Veramente tu sei uno di loro; infatti sei Galileo e il tuo parlare lo rivela».

14:71 Ma egli prese a maledirsi, ed a giurare: Io non conosco quell'uomo che voi dite.

14:71 Ma egli prese ad imprecare ed a giurare: Non conosco quell’uomo che voi dite.

14:71 Ma egli prese a imprecare e a giurare: «Non conosco quell'uomo di cui parlate».

14:71 Ma egli cominciò a maledire e a giurare: «Io non conosco quest'uomo di cui parlate».

14:72 E il gallo cantò la seconda volta; e Pietro si ricordò della parola che Gesù gli avea detta: Avanti che il gallo canti due volte, tu mi rinnegherai tre volte. E si mise a piangere.

14:72 E subito, per la seconda volta, il gallo cantò. E Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detta: Avanti che il gallo abbia cantato due volte, tu mi rinnegherai tre volte. Ed a questo pensiero si mise a piangere.

14:72 E subito, per la seconda volta, il gallo cantò. Allora Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detta: «Prima che il gallo abbia cantato due volte, tu mi rinnegherai tre volte». E si abbandonò al pianto.

14:72 E il gallo cantò per la seconda volta; allora Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detta: «Prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte». E, pensando a ciò, scoppiò a piangere.

 

 

 

 

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