Luca capitolo 4
Diodati |
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Nuova Diodati |
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4:1 OR Gesù, ripieno dello
Spirito Santo, se ne ritornò dal Giordano; e fu sospinto dallo Spirito nel
deserto. |
4:1 Or Gesù, ripieno dello Spirito Santo, se ne ritornò
dal Giordano, e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, ed
era tentato dal diavolo. |
4:1 Gesù, pieno di Spirito
Santo, ritornò dal Giordano, e fu condotto dallo Spirito nel deserto per
quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo. |
4:1 Or Gesù, ripieno di Spirito
Santo, ritornò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto, |
4:2 E fu quivi
tentato dal diavolo quaranta giorni; e in que' giorni non mangiò nulla; ma,
dopo che quelli furon compiuti, infine egli ebbe fame. |
4:2 E durante quei giorni non mangiò nulla; e dopo che
quelli furon trascorsi, ebbe fame. |
4:2 Durante quei giorni non
mangiò nulla; e quando furono trascorsi, ebbe fame. |
4:2 e per quaranta giorni
fu tentato dal diavolo; durante quei giorni non mangiò nulla; ma quando
furono trascorsi, egli ebbe fame. |
4:3 E il diavolo gli disse:
Se tu sei Figliuol di Dio, di' a questa pietra che divenga pane. |
4:3 E il diavolo gli disse: Se tu sei Figliuol di Dio,
di’ a questa pietra che diventi pane. |
4:3 Il diavolo gli disse:
«Se tu sei Figlio di Dio, di' a questa pietra che diventi pane». |
4:3 E il diavolo gli disse:
«Se tu sei il Figlio di Dio, di' a questa pietra che diventi pane». |
4:4 E Gesù gli rispose, dicendo:
Egli è scritto: L'uomo non vive di pan solo, ma d'ogni parola di Dio. |
4:4 E Gesù gli rispose: Sta scritto: Non di pane soltanto vivrà l’uomo. |
4:4 Gesù gli rispose: «Sta
scritto: Non di pane soltanto vivrà l'uomo». |
4:4 Ma Gesù gli rispose,
dicendo: «Sta scritto: "L'uomo non vivrà soltanto di pane, ma di ogni
parola di Dio”». |
4:5 E il diavolo, menatolo
sopra un alto monte, gli mostrò in un momento di tempo tutti i regni del
mondo. |
4:5 E il diavolo, menatolo in alto, gli mostrò in un attimo
tutti i regni del mondo e gli disse: |
4:5 Il diavolo lo condusse
in alto, gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: |
4:5 Poi il diavolo lo condusse
su di un alto monte e gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo. |
4:6 E il diavolo gli disse:
Io ti darò tutta la podestà di questi regni, e la gloria loro;
perciocchè ella mi è stata data in mano, ed io la do a cui voglio. |
4:6 Ti darò tutta quanta questa potenza e la gloria di
questi regni; perch’essa mi è stata data, e la do a chi voglio. |
4:6 «Ti darò tutta questa
potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data, e la do a
chi voglio. |
4:6 E il diavolo gli disse:
«Io ti darò tutto il potere di
questi regni e la loro gloria,
perché essa mi è stata data nelle mani e io la do a chi voglio. |
4:7 Se dunque tu mi adori,
tutta sarà tua. |
4:7 Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta
tua. |
4:7 Se dunque tu ti prostri
ad adorarmi, sarà tutta tua». |
4:7 Se dunque tu prostrandoti
mi adori, sarà tutta tua». |
4:8 Ma Gesù, rispondendo,
gli disse: Vattene indietro da me, Satana. Egli è scritto: Adora il Signore
Iddio tuo, e servi a lui solo. |
4:8 E Gesù, rispondendo, gli disse: Sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo, e a lui solo
rendi il tuo culto. |
4:8 Gesù gli rispose: «Sta
scritto: Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto». |
4:8 Ma Gesù, rispondendo,
gli disse: «Vattene via da me, Satana. Sta scritto: "Adora il Signore
Dio tuo e servi a lui solo"». |
4:9 Egli lo menò ancora in
Gerusalemme; e lo pose sopra l'orlo del tetto del tempio, e gli disse: Se tu
sei il Figliuol di Dio, gettati giù di qui; |
4:9 Poi lo menò a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo
del tempio e gli disse: Se tu sei Figliuolo di Dio, gettati giù di qui; |
4:9 Allora lo portò a Gerusalemme
e lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio,
gettati giù di qui; |
4:9 Poi lo condusse a Gerusalemme,
lo pose sull'orlo del tempio e gli disse: «Se tu sei il Figlio di Dio,
gettati giù di qui; |
4:10 perciocchè egli è scritto:
Egli ordinerà a' suoi angeli, che ti guardino; |
4:10 perché sta scritto: Egli ordinerà ai suoi angeli intorno a te, che ti proteggano; |
4:10 perché sta scritto: Egli
ordinerà ai suoi angeli che ti proteggano; |
4:10 perché sta scritto:
"Egli comanderà ai suoi angeli attorno a te di custodirti. |
4:11 ed essi ti leveranno
nelle lor mani, che talora tu non t'intoppi del piè in alcuna pietra. |
4:11 ed essi ti
porteranno sulle mani, che talora tu non urti col piede contro una pietra. |
4:11 ed essi ti
porteranno sulle mani,perché tu non inciampi con il piede in una pietra». |
4:11 Ed essi ti sosterranno
con le loro mani, affinché il tuo
piede non urti contro alcuna pietra"». |
4:12 E Gesù, rispondendo,
gli disse: Egli è stato detto: Non tentare il Signore Iddio tuo. |
4:12 E Gesù, rispondendo, gli disse: È stato detto: Non tentare il Signore Iddio tuo. |
4:12 Gesù gli rispose: «È
stato detto: Non tentare il Signore Dio tuo». |
4:12 E Gesù, rispondendo,
gli disse: «È stato detto: "Non tentare il Signore Dio tuo"». |
4:13 E il diavolo, finita
tutta la tentazione, si partì da lui, infino ad un certo tempo. |
4:13 Allora il diavolo, finita che ebbe ogni sorta di tentazione,
si partì da lui fino ad altra occasione. |
4:13 Allora il diavolo,
dopo aver finito ogni tentazione, si allontanò da lui fino a un momento
determinato. |
4:13 E, quando il diavolo
ebbe finito ogni tentazione, si allontanò da lui, fino ad un certo tempo. |
4:14 E GESÙ nella virtù
dello Spirito, se ne tornò in Galilea; e la fama di esso andò per tutta la
contrada circonvicina. |
4:14 E Gesù, nella potenza dello Spirito, se ne tornò in
Galilea; e la sua fama si sparse per tutta la contrada circonvicina. |
4:14 Gesù, nella potenza
dello Spirito, se ne tornò in Galilea; e la sua fama si sparse per tutta la
regione. |
4:14 E Gesù, nella potenza
dello Spirito, se ne ritornò in Galilea e la sua fama si sparse per tutta la
regione all'intorno. |
4:15 Ed egli insegnava
nelle lor sinagoghe, essendo onorato da tutti. |
4:15 E insegnava nelle loro sinagoghe, glorificato da
tutti. |
4:15 E insegnava nelle loro
sinagoghe, glorificato da tutti. |
4:15 Ed egli insegnava
nelle loro sinagoghe, essendo onorato da tutti. |
4:16 E venne in Nazaret,
ove era stato allevato; ed entrò, come era usato, in giorno di sabato, nella
sinagoga; e si levò per leggere. |
4:16 E venne a Nazaret, dov’era stato allevato; e
com’era solito, entrò in giorno di sabato nella sinagoga, e alzatosi per
leggere, |
4:16 Si recò a Nazaret, dov'era
stato allevato e, com'era solito, entrò in giorno di sabato nella sinagoga.
Alzatosi per leggere, |
4:16 Poi venne a Nazaret,
dove era cresciuto e, com'era solito fare in giorno di sabato, entrò nella
sinagoga e si alzò per leggere. |
4:17 E gli fu dato in mano
il libro del profeta Isaia; e, spiegato il libro, trovò quel luogo dove era
scritto: |
4:17 gli fu dato il libro del profeta Isaia; e aperto il
libro trovò quel passo dov’era scritto: |
4:17 gli fu dato il libro
del profeta Isaia. Aperto il libro, trovò quel passo dov'era scritto: |
4:17 E gli fu dato in mano
il libro del profeta Isaia; lo aprì e trovò quel passo dove era scritto: |
4:18 Lo Spirito del Signore
è sopra me; perciocchè egli mi ha unto; egli mi ha mandato per evangelizzare
a' poveri, per guarire i contriti di cuore; |
4:18 Lo Spirito
del Signore è sopra me; per questo egli mi ha unto per evangelizzare i
poveri; mi ha mandato a bandir liberazione a’ prigionieri, ed ai ciechi ricupero
della vista; a rimettere in libertà gli oppressi, |
4:18 Lo Spirito del Signore
è sopra di me;perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato ad
annunziare la liberazione ai prigionieri, e ai ciechi il ricupero della
vista; a rimettere in libertà gli oppressi, |
4:18 «Lo Spirito del Signore
è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha
mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la
liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere
in libertà gli oppressi, |
4:19 per bandir liberazione
a' prigioni, e racquisto della vista a' ciechi; per mandarne in libertà i
fiaccati, e per predicar l'anno accettevole del Signore. |
4:19 e a predicare
l’anno accettevole del Signore. |
4:19 e a proclamare
l'anno accettevole del Signore. |
4:19 e per predicare l'anno
accettevole del Signore». |
4:20 Poi, ripiegato il
libro, e rendutolo al ministro, si pose a sedere; e gli occhi di tutti coloro
ch'erano nella sinagoga erano affissati in lui. |
4:20 Poi, chiuso il libro e resolo all’inserviente, si pose
a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi in lui. |
4:20 Poi, chiuso il libro e
resolo all'inserviente, si mise a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga
erano fissi su di lui. |
4:20 Poi, chiuso il libro e
resolo all'inserviente, si pose a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga
erano fissi su di lui. |
4:21 Ed egli prese a dir loro:
Questa scrittura è oggi adempiuta ne' vostri orecchi. |
4:21 Ed egli prese a dir loro: Oggi, s’è adempiuta
questa scrittura, e voi l’udite. |
4:21 Egli prese a dir loro:
«Oggi, si è adempiuta questa Scrittura, che voi udite». |
4:21 Allora cominciò a dir
loro: «Oggi questa Scrittura si è adempiuta nei vostri orecchi». |
4:22 E tutti gli rendevano
testimonianza, e si maravigliavano delle parole di grazia che procedevano
dalla sua bocca, e dicevano: Non è costui il figliuol di Giuseppe? |
4:22 E tutti gli rendeano testimonianza, e si maravigliavano
delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: Non è costui
il figliuol di Giuseppe? |
4:22 Tutti gli rendevano
testimonianza, e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla
sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?». |
4:22 E tutti gli rendevano
testimonianza e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla
sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?». |
4:23 Ed egli disse loro:
Del tutto voi mi direte questo proverbio: Medico, cura te stesso; fa'
eziandio qui, nella tua patria, tutte le cose che abbiamo udite essere state
fatte in Capernaum. |
4:23 Ed egli disse loro: Certo, voi mi citerete questo
proverbio: Medico, cura te stesso; fa’ anche qui nella tua patria tutto
quello che abbiamo udito essere avvenuto in Capernaum! |
4:23 Ed egli disse loro:
«Certo, voi mi citerete questo proverbio: "Medico, cura te stesso; fa'
anche qui nella tua patria tutto quello che abbiamo udito essere avvenuto in
Capernaum!"». |
4:23 Ed egli disse loro:
«Certamente voi mi citerete questo proverbio: "Medico, cura te
stesso"; tutto ciò che abbiamo udito essere avvenuto a Capernaum, fallo
anche qui nella tua patria». |
4:24 Ma egli disse: Io vi
dico in verità, che niun profeta è accetto nella sua patria. |
4:24 Ma egli disse: In verità vi dico che nessun profeta
è ben accetto nella sua patria. |
4:24 Ma egli disse: «In verità
vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria. |
4:24 Ma egli disse: «In verità
vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria. |
4:25 Io vi dico in verità,
che a' dì di Elia, quando il cielo fu serrato tre anni e sei mesi, talchè vi
fu gran fame in tutto il paese, vi erano molte vedove in Israele; |
4:25 Anzi, vi dico in verità che ai dì d’Elia, quando il
cielo fu serrato per tre anni e sei mesi e vi fu gran carestia in tutto il
paese, c’eran molte vedove in Israele; |
4:25 Anzi, vi dico in
verità che ai giorni di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei
mesi e vi fu grande carestia in tutto il paese, c'erano molte vedove in Israele; |
4:25 Vi dico in verità che
al tempo di Elia, quando il cielo fu serrato tre anni e sei mesi e vi fu una
grande fame in tutto il paese, vi erano molte vedove in Israele; |
4:26 e pure a niuna d'esse
fu mandato Elia; anzi ad una donna vedova in Sarepta di Sidon. |
4:26 eppure a nessuna di esse fu mandato Elia, ma fu
mandato a una vedova in Sarepta di Sidon. |
4:26 eppure a nessuna di
esse fu mandato Elia, ma fu mandato a una vedova in Sarepta di Sidone. |
4:26 eppure a nessuna di
loro fu mandato Elia, se non a una donna vedova in Sarepta di Sidone. |
4:27 Ed al tempo del profeta
Eliseo vi erano molti lebbrosi in Israele; e pur niun di loro fu mondato; ma
Naaman Siro. |
4:27 E al tempo del profeta Eliseo, c’eran molti
lebbrosi in Israele; eppure nessuno di loro fu mondato, ma lo fu Naaman il
Siro. |
4:27 Al tempo del profeta
Eliseo, c'erano molti lebbrosi in Israele; eppure nessuno di loro fu
purificato; lo fu solo Naaman, il Siro». |
4:27 E al tempo del profeta
Eliseo vi erano molti lebbrosi in Israele; eppure nessuno di loro fu mondato,
eccetto Naaman il Siro». |
4:28 E tutti furono ripieni
d'ira nella sinagoga, udendo queste cose. |
4:28 E tutti, nella sinagoga, furon ripieni d’ira
all’udir queste cose. |
4:28 Udendo queste cose,
tutti nella sinagoga furono pieni d'ira. |
4:28 Nell'udire queste
cose, tutti nella sinagoga furono presi dall'ira. |
4:29 E levatisi, lo cacciarono
della città, e lo menarono fino al margine della sommità del monte, sopra il
quale la lor città era edificata, per traboccarlo giù. |
4:29 E levatisi, lo cacciaron fuori della città, e lo
menarono fin sul ciglio del monte sul quale era fabbricata la loro città, per
precipitarlo giù. |
4:29 Si alzarono, lo cacciarono
fuori dalla città, e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale era
costruita la loro città, per precipitarlo giù. |
4:29 E, levatisi, lo cacciarono
dalla città e lo condussero fino al ciglio della sommità del monte, su cui la
loro città era edificata, per precipitarlo giù. |
4:30 Ma egli passò per
mezzo loro, e se ne andò. |
4:30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò. |
4:30 Ma egli, passando in
mezzo a loro, se ne andò. |
4:30 Ma egli, passando in
mezzo a loro, se ne andò. |
4:31 E scese in Capernaum,
città della Galilea; ed insegnava la gente ne' sabati. |
4:31 E scese a Capernaum, città di Galilea; e vi stava
ammaestrando la gente nei giorni di sabato. |
4:31 Poi discese a Capernaum,
città della Galilea, e qui insegnava alla gente nei giorni di sabato. |
4:31 Poi discese a Capernaum,
città della Galilea, e nei giorni di sabato insegnava alla gente. |
4:32 Ed essi stupivano
della sua dottrina; perciocchè la sua parola era con autorità. |
4:32 Ed essi stupivano della sua dottrina perché parlava
con autorità. |
4:32 Ed essi si stupivano
del suo insegnamento perché parlava con autorità. |
4:32 Ed essi stupivano del
suo insegnamento, perché la sua parola era con autorità. |
4:33 OR nella sinagoga vi
era un uomo, che avea uno spirito d'immondo demonio; ed esso diede un gran
grido, dicendo: Ahi! |
4:33 Or nella sinagoga si trovava un uomo posseduto da
uno spirito d’immondo demonio, il quale gridò con gran voce: Ahi! |
4:33 Or nella sinagoga si
trovava un uomo che aveva uno spirito di demonio impuro, il quale gridò a
gran voce: |
4:33 Or nella sinagoga
c'era un uomo, posseduto da uno spirito di un demone immondo, che si mise a
gridare a gran voce, |
4:34 che vi è fra te
e noi, o Gesù Nazareno? sei tu venuto per mandarci in perdizione? io so chi
tu sei: il Santo di Dio. |
4:34 Che v’è fra noi e te, o Gesù Nazareno? Se’ tu venuto
per perderci? Io so chi tu sei: il Santo di Dio! |
4:34 «Ahi! Che c'è fra noi
e te, Gesù Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: il
Santo di Dio!». |
4:34 dicendo: «Ah, che vi è fra noi e te, o Gesù Nazareno?
Sei tu venuto per distruggerci? Io so chi tu sei: Il Santo di Dio!». |
4:35 Ma Gesù lo sgridò,
dicendo: Ammutolisci, ed esci fuor di lui. E il demonio, gettatolo quivi in
mezzo, uscì da lui, senza avergli fatto alcun nocimento. |
4:35 E Gesù lo sgridò, dicendo: Ammutolisci, ed esci da
quest’uomo! E il demonio, gettatolo a terra in mezzo alla gente, uscì da lui
senza fargli alcun male. |
4:35 Gesù lo sgridò, dicendo:
«Taci, ed esci da quest'uomo!». E il demonio, gettatolo a terra in mezzo alla
gente, uscì da lui senza fargli alcun male. |
4:35 Ma Gesù lo sgridò,
dicendo: «Ammutolisci ed esci da costui!». E il demone, dopo averlo gettato
in mezzo a loro, uscì da lui senza fargli alcun male. |
4:36 E spavento nacque in
tutti; e ragionavan fra loro, dicendo: Quale è questa parola ch'egli,
con autorità, e potenza, comandi agli spiriti immondi, ed essi escano fuori? |
4:36 E tutti furon presi da sbigottimento e ragionavan
fra loro, dicendo: Qual parola è questa? Egli comanda con autorità e potenza
agli spiriti immondi, ed essi escono. |
4:36 E tutti furono presi
da stupore e discutevano tra di loro, dicendo: «Che parola è questa? Egli
comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi, ed essi escono». |
4:36 Allora tutti furono presi
da stupore e si dicevano l'un l'altro: «Che parola è mai questa? Egli comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi,
e questi escono». |
4:37 E il grido di esso
andò per tutti i luoghi del paese circonvicino. |
4:37 E la sua fama si spargeva in ogni parte della circostante
contrada. |
4:37 E la sua fama si diffondeva
in ogni luogo della regione. |
4:37 E la fama di lui si diffondeva
in ogni luogo della regione all'intorno. |
4:38 POI Gesù, levatosi
della sinagoga, entrò nella casa di Simone. Or la suocera di Simone era tenuta
d'una gran febbre; e lo richiesero per lei. |
4:38 Poi, levatosi ed uscito dalla sinagoga, entrò in
casa di Simone. Or la suocera di Simone era travagliata da una gran febbre; e
lo pregarono per lei. |
4:38 Poi, alzatosi e uscito
dalla sinagoga, entrò in casa di Simone. Or la suocera di Simone era
tormentata da una gran febbre; e lo pregarono per lei. |
4:38 Uscito poi dalla sinagoga,
Gesù entrò in casa di Simone. Or la
suocera di Simone era stata colpita da una grande febbre; e gli fecero
richiesta per lei. |
4:39 Ed egli, stando di sopra
a lei, sgridò la febbre, ed essa la lasciò; ed ella, levatasi prontamente,
ministrava loro. |
4:39 Ed egli, chinatosi verso di lei, sgridò la febbre,
e la febbre la lasciò; ed ella, alzatasi prontamente, si mise a servirli. |
4:39 Chinatosi su di lei,
egli sgridò la febbre, e la febbre la lasciò; ed ella subito si alzò e si mise
a servirli. |
4:39 Ed egli, chinatosi su
di lei, sgridò la febbre e questa la lasciò; ed ella, alzatasi prontamente,
si mise a servirli. |
4:40 E in sul tramontar del
sole, tutti coloro che aveano degl'infermi di diverse malattie li menarono a
lui; ed egli, imposte le mani sopra ciascun di loro, li guarì. |
4:40 E sul tramontar del sole, tutti quelli che aveano
degli infermi di varie malattie, li menavano a lui; ed egli li guariva,
imponendo le mani a ciascuno. |
4:40 Al tramontar del sole,
tutti quelli che avevano dei sofferenti di varie malattie, li conducevano a
lui; ed egli li guariva, imponendo le mani a ciascuno. |
4:40 Al tramontar del sole,
tutti coloro che avevano degli infermi colpiti
da varie malattie li condussero da lui; ed egli, imposte le mani su ciascuno
di loro, li guarì. |
4:41 I demoni ancora uscivano
di molti, gridando, e dicendo: Tu sei il Cristo, il Figliuol di Dio. Ma egli
li sgridava, e non permetteva loro di parlare; perciocchè sapevano ch'egli
era il Cristo. |
4:41 Anche i demonî uscivano da molti, gridando e
dicendo: Tu sei il Figliuol di Dio! Ed egli li sgridava e non permetteva loro
di parlare, perché sapevano ch’egli era il Cristo. |
4:41 Anche i demoni uscivano
da molti, gridando e dicendo: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li sgridava
e non permetteva loro di parlare, perché sapevano che egli era il Cristo. |
4:41 Da molti uscivano i
demoni, gridando e dicendo: «Tu sei il Cristo, il Figlio di Dio». Ma egli li
sgridava e non permetteva loro di parlare, perché sapevano che egli era il
Cristo. |
4:42 Poi, fattosi giorno,
egli uscì, e andò in un luogo deserto; e le turbe lo cercavano, e vennero
infino a lui, e lo ritenevano; acciocchè non si partisse da loro. |
4:42 Poi, fattosi giorno, uscì e andò in un luogo
deserto; e le turbe lo cercavano e giunsero fino a lui; e lo trattenevano
perché non si partisse da loro. |
4:42 Poi, fattosi giorno,
uscì e andò in un luogo deserto; e le folle lo cercavano e giunsero fino a
lui; e lo trattenevano perché non si allontanasse da loro. |
4:42 Poi, fattosi giorno,
egli uscì e andò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano e lo
raggiunsero; e lo trattenevano perché non andasse via da loro. |
4:43 Ma egli disse loro: Ei
mi conviene evangelizzare il regno di Dio eziandio alle altre città; perciocchè
a far questo sono stato mandato. |
4:43 Ma egli disse loro: Anche alle altre città bisogna
ch’io evangelizzi il regno di Dio; poiché per questo sono stato mandato. |
4:43 Ma egli disse loro:
«Anche alle altre città bisogna che io annunzi la buona notizia del regno di
Dio; poiché per questo sono stato mandato». |
4:43 Ma egli disse loro:
«Bisogna che io annunzi la buona novella del regno di Dio anche alle altre
città, perché sono stato mandato per questo». |
4:44 E andava predicando
per le sinagoghe della Galilea. |
4:44 E andava predicando per le sinagoghe della Galilea.
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4:44 E andava predicando
nelle sinagoghe della Giudea. |
4:44 E andava predicando
nelle sinagoghe della Galilea. |