Luca capitolo 10
Diodati |
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10:1 ORA, dopo queste cose,
il Signore ne ordinò ancora altri settanta, e li mandò a due a due dinanzi a
sè, in ogni città, e luogo, ove egli avea da venire. |
10:1 Or dopo queste cose, il Signore designò altri settanta
discepoli, e li mandò a due a due dinanzi a sé, in ogni città e luogo dove
egli stesso era per andare. |
10:1 Dopo queste cose, il
Signore designò altri settanta discepoli e li mandò a due a due davanti a sé
in ogni città e luogo dov'egli stesso stava per andare. |
10:1 Dopo queste cose, il
Signore ne designò altri settanta e
li mandò a due a due davanti a sé, in ogni città e luogo dove egli stava per
recarsi. |
10:2 Diceva loro adunque:
Bene è la ricolta grande, ma gli operai son pochi; pregate adunque il
Signor della ricolta che spinga degli operai nella sua ricolta. |
10:2 E diceva loro: Ben è la mèsse grande, ma gli operai
son pochi; pregate dunque il Signor della mèsse che spinga degli operai nella
sua mèsse. |
10:2 E diceva loro: «La messe
è grande, ma gli operai sono pochi; pregate dunque il Signore della messe
perché spinga degli operai nella sua messe. |
10:2 E diceva loro: «La
mèsse è grande, ma gli operai sono
pochi; pregate dunque il Signore della mèsse che spinga degli operai nella
sua messe. |
10:3 Andate; ecco, io vi
mando come agnelli in mezzo de' lupi. |
10:3 Andate; ecco, io vi mando come agnelli in mezzo ai
lupi. |
10:3 Andate; ecco, io vi
mando come agnelli in mezzo ai lupi. |
10:3 Andate; ecco, io vi
mando come agnelli in mezzo ai lupi. |
10:4 Non portate borsa, nè
tasca, nè scarpe; e non salutate alcuno per lo cammino. |
10:4 Non portate né borsa, né sacca, né calzari, e non
salutate alcuno per via. |
10:4 Non portate né borsa,
né sacca, né calzari, e non salutate nessuno per via. |
10:4 Non portate borsa, né
sacca, né sandali, e non salutate alcuno per via. |
10:5 Ed in qualunque casa
sarete entrati, dite imprima: Pace sia a questa casa. |
10:5 In qualunque casa sarete entrati, dite prima: Pace
a questa casa! |
10:5 In qualunque casa entriate,
dite prima: "Pace a questa casa!". |
10:5 E in qualunque casa
entriate, dite prima: "Pace a questa casa". |
10:6 E se quivi è alcun figliuolo
di pace, la vostra pace si poserà sopra esso; se no, ella ritornerà a voi. |
10:6 E se v’è quivi alcun figliuolo di pace, la vostra
pace riposerà su lui; se no, ella tornerà a voi. |
10:6 Se vi è lì un figlio
di pace, la vostra pace riposerà su di lui; se no, ritornerà a voi. |
10:6 E se lì vi è un figlio
di pace, la vostra pace si poserà su di lui; se no, essa ritornerà a voi. |
10:7 Ora, dimorate in
quella stessa casa, mangiando, e bevendo di quello che vi sarà; perciocchè l'operaio
è degno del suo premio; non passate di casa in casa. |
10:7 Or dimorate in quella stessa casa, mangiando e
bevendo di quello che hanno, perché l’operaio è degno della sua mercede. Non
passate di casa in casa. |
10:7 Rimanete in quella
stessa casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l'operaio è
degno del suo salario. Non passate di casa in casa. |
10:7 Rimanete quindi nella
stessa casa, mangiando e bevendo ciò che vi daranno, perché l'operaio è degno
della sua ricompensa. Non passate di casa in casa. |
10:8 E in qualunque città
sarete entrati, se vi ricevono, mangiate di ciò che vi sarà messo davanti. |
10:8 E in qualunque città sarete entrati, se vi ricevono,
mangiate di ciò che vi sarà messo dinanzi, |
10:8 In qualunque città entriate,
se vi ricevono, mangiate ciò che vi sarà messo davanti, |
10:8 E in qualunque città
entriate, se vi ricevono, mangiate di ciò che vi sarà messo davanti. |
10:9 E guarite gl'infermi,
che saranno in essa, e dite loro: Il regno di Dio si è avvicinato a
voi. |
10:9 guarite gl’infermi che saranno in essa, e dite
loro: Il regno di Dio s’è avvicinato a voi. |
10:9 guarite i malati che
ci saranno e dite loro: "Il regno di Dio si è avvicinato a voi". |
10:9 E guarite i malati che
saranno in essa e dite loro:
"Il regno di Dio si è avvicinato a voi". |
10:10 Ma in qualunque città
sarete entrati, se non vi ricevono, uscite nelle piazze di quella, e dite: |
10:10 Ma in qualunque città sarete entrati, se non vi ricevono,
uscite sulle piazze e dite: |
10:10 Ma in qualunque città
entriate, se non vi ricevono, uscite sulle piazze e dite: |
10:10 Ma in qualunque città
entriate, se non vi ricevono, uscite nelle strade di quella e dite: |
10:11 Noi vi spazziamo eziandio
la polvere che si è attaccata a noi dalla vostra città; ma pure sappiate questo,
che il regno di Dio si è avvicinato a voi. |
10:11 Perfino la polvere che dalla vostra città s’è
attaccata a’ nostri piedi, noi la scotiamo contro a voi; sappiate tuttavia
questo, che il regno di Dio s’è avvicinato a voi. |
10:11 "Perfino la
polvere della vostra città che si è attaccata ai nostri piedi, noi la
scotiamo contro di voi; sappiate tuttavia questo, che il regno di Dio si è
avvicinato a voi". |
10:11 "Noi scuotiamo
contro di voi la polvere stessa della vostra città che si è attaccata a noi;
sappiate tuttavia questo, che il regno di Dio si è avvicinato a voi". |
10:12 Or io vi dico, che in
quel giorno Sodoma sarà più tollerabilmente trattata che quella città. |
10:12 Io vi dico che in quel giorno la sorte di Sodoma
sarà più tollerabile della sorte di quella città. |
10:12 Io vi dico che in
quel giorno la sorte di Sodoma sarà più tollerabile della sorte di quella
città. |
10:12 Io vi dico che in
quel giorno Sodoma sarà trattata con più tolleranza di quella città. |
10:13 Guai a te, Chorazin!
guai a te, Betsaida! perciocchè, se in Tiro, ed in Sidon, fossero state fatte
le potenti operazioni che sono state fatte in voi, già anticamente, giacendo
in sacco, e cenere, si sarebbero pentite. |
10:13 Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsaida; perché se
in Tiro e in Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute fra voi,
già anticamente si sarebbero ravvedute, prendendo il cilicio, e sedendo nella
cenere. |
10:13 «Guai a te, Corazin!
Guai a te, Betsaida; perché se in Tiro e in Sidone fossero state fatte le
opere potenti compiute tra di voi, già da tempo si sarebbero ravvedute,
prendendo il cilicio e sedendo nella cenere. |
10:13 Guai a te, Corazin!
Guai a te, Betsaida! Perché se in Tiro e in Sidone fossero state fatte le
potenti opere compiute in voi, già da tempo si sarebbero ravvedute, vestendosi di sacco e sedendo nella
cenere. |
10:14 Ma pure Tiro e Sidon,
saranno più tollerabilmente trattate nel giudicio, che voi. |
10:14 E però, nel giorno del giudicio, la sorte di Tiro e
di Sidone sarà più tollerabile della vostra. |
10:14 Perciò, nel giorno del
giudizio, la sorte di Tiro e di Sidone sarà più tollerabile della vostra. |
10:14 Perciò nel giorno del giudizio Tiro e Sidone saranno
trattate con più tolleranza di voi. |
10:15 E tu, Capernaum, che
sei stata innalzata infino al cielo, sarai abbassata fin nell'inferno. |
10:15 E tu, o Capernaum, sarai tu forse innalzata fino al
cielo? No, tu sarai abbassata fino nell’Ades! |
10:15 E tu, Capernaum, sarai
forse innalzata fino al cielo? No, sarai abbassata fino al soggiorno dei
morti! |
10:15 E tu, Capernaum, che sei
stata innalzata fino al cielo, sarai abbassata fin nell'inferno. |
10:16 Chi ascolta voi ascolta
me, chi sprezza voi sprezza me, e chi sprezza me sprezza colui che mi ha
mandato. |
10:16 Chi ascolta voi ascolta me; chi sprezza voi sprezza
me, e chi sprezza me sprezza Colui che mi ha mandato. |
10:16 Chi ascolta voi ascolta
me; chi respinge voi respinge me, e chi rifiuta me rifiuta Colui che mi ha
mandato». |
10:16 Chi ascolta voi, ascolta
me; chi disprezza voi, disprezza me; e chi disprezza me, disprezza colui che
mi ha mandato». |
10:17 Or que' settanta tornarono
con allegrezza, dicendo: Signore, anche i demoni ci son sottoposti nel nome
tuo. |
10:17 Or i settanta tornarono con allegrezza, dicendo:
Signore, anche i demonî ci sono sottoposti nel tuo nome. |
10:17 Or i settanta tornarono
pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demoni ci sono sottoposti nel tuo
nome». |
10:17 Or i settanta tornarono
con allegrezza, dicendo: «Signore, anche i demoni ci sono sottoposti nel nome
tuo». |
10:18 Ed egli disse loro:
Io riguardava Satana cader dal cielo, a guisa di folgore. |
10:18 Ed egli disse loro: Io mirava Satana cader dal cielo
a guisa di folgore. |
10:18 Ed egli disse loro:
«Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore. |
10:18 Ed egli disse loro:
«Io vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. |
10:19 Ecco, io vi do la podestà
di calcar serpenti, e scorpioni; vi do eziandio potere sopra
ogni potenza del nemico; e nulla vi offenderà. |
10:19 Ecco, io v’ho dato la potestà di calcar serpenti e
scorpioni, e tutta la potenza del nemico; e nulla potrà farvi del male. |
10:19 Ecco, io vi ho dato
il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e su tutta la potenza del
nemico; nulla potrà farvi del male. |
10:19 Ecco, io vi ho dato
il potere di calpestare serpenti e scorpioni, e su tutta la potenza del
nemico; e nulla potrà farvi del male. |
10:20 Ma pure non vi rallegrate
di ciò che gli spiriti vi son sottoposti; anzi rallegratevi che i vostri nomi
sono scritti ne' cieli. |
10:20 Pure, non vi rallegrate perché gli spiriti vi son
sottoposti, ma rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti ne’ cieli. |
10:20 Tuttavia, non vi rallegrate
perché gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi perché i vostri nomi
sono scritti nei cieli». |
10:20 Tuttavia non vi rallegrate
del fatto che gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi piuttosto
perché i vostri nomi sono scritti nei cieli». |
10:21 In quella stessa ora,
Gesù giubilò in ispirito, e disse: Io ti rendo onore, e lode, o Padre, Signor
del cielo e della terra, che tu hai nascoste queste cose ai savi, ed
intendenti, e le hai rivelate ai piccoli fanciulli; sì certo, o Padre,
perciocchè così ti è piaciuto. |
10:21 In quella stessa ora, Gesù giubilò per lo Spirito
Santo, e disse: Io ti rendo lode, o Padre, Signor del cielo e della terra, perché
hai nascoste queste cose ai savi e agl’intelligenti, e le hai rivelate ai
piccoli fanciulli! Sì, o Padre, perché così ti è piaciuto. |
10:21 In quella stessa ora,
Gesù, mosso dallo Spirito Santo, esultò e disse: «Io ti rendo lode, o Padre,
Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti
e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli! Sì, Padre, perché così ti
è piaciuto! |
10:21 In quella stessa ora
Gesù giubilò nello spirito e disse: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del
cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai savi e agli
intelligenti e le hai rivelate ai piccoli fanciulli. Sì, o Padre, perché così
ti è piaciuto. |
10:22 Ogni cosa mi è stata
data in mano dal Padre mio; e niuno conosce chi è il Figliuolo, se non il
Padre; nè chi è il Padre, se non il Figliuolo; e colui a cui il Figliuolo
avrà voluto rivelarlo. |
10:22 Ogni cosa m’è stata data in mano dal Padre mio; e
nessuno conosce chi è il Figliuolo, se non il Padre; né chi è il Padre, se
non il Figliuolo e colui al quale il Figliuolo voglia rivelarlo. |
10:22 Ogni cosa mi è stata
data in mano dal Padre mio; e nessuno sa chi è il Figlio, se non il Padre; né
chi è il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio voglia
rivelarlo». |
10:22 Ogni cosa mi è stata
data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce chi è il Figlio se non il
Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare». |
10:23 E rivoltosi a' discepoli,
disse loro in disparte: Beati gli occhi che veggono le cose che voi vedete; |
10:23 E rivoltosi a’ suoi discepoli, disse loro in disparte:
Beati gli occhi che veggono le cose che voi vedete! |
10:23 E, rivolgendosi ai discepoli,
disse loro privatamente: «Beati gli occhi che vedono quello che voi vedete! |
10:23 Poi, rivolto verso i
discepoli, disse loro in disparte:
«Beati gli occhi che vedono le cose che voi vedete, |
10:24 perciocchè io vi
dico, che molti profeti, e re, hanno desiderato di veder le cose che voi
vedete, e non le hanno vedute, e di udir le cose che voi udite, e non le
hanno udite. |
10:24 Poiché vi dico che molti profeti e re han bramato
di veder le cose che voi vedete, e non le hanno vedute; e di udir le cose che
voi udite, e non le hanno udite. |
10:24 Perché vi dico che
molti profeti e re hanno desiderato vedere quello che voi vedete, e non
l'hanno visto; e udire quello che voi udite, e non l'hanno udito». |
10:24 perché vi dico che
molti profeti e re hanno desiderato di vedere le cose che voi vedete e non le hanno viste, e di udire le cose che
voi udite e non le hanno udite». |
10:25 ALLORA ecco, un certo
dottor della legge si levò, tentandolo, e dicendo: Maestro, facendo che, erediterò
la vita eterna? |
10:25 Ed ecco, un certo dottor della legge si levò per
metterlo alla prova, e gli disse: Maestro, che dovrò fare per eredar la vita
eterna? |
10:25 Ed ecco, un dottore
della legge si alzò per metterlo alla prova, e gli disse: «Maestro, che devo
fare per ereditar la vita eterna?». |
10:25 Allora ecco, un certo
dottore della legge si levò per metterlo alla prova e disse: «Maestro, che
devo fare per ereditare la vita eterna?». |
10:26 Ed egli gli disse: Nella
legge che è egli scritto? come leggi? |
10:26 Ed egli gli disse: Nella legge che sta scritto?
Come leggi? |
10:26 Gesù gli disse:
«Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?». |
10:26 Ed egli disse: «Che
cosa sta scritto nella legge? Come leggi?». |
10:27 E colui, rispondendo,
disse: Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore, e con tutta l'anima
tua, e con tutta la forza tua, e con tutta la mente tua; e il tuo prossimo
come te stesso. |
10:27 E colui, rispondendo, disse: Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore, e con tutta l’anima
tua, e con tutta la forza tua, e con tutta la mente tua, e il tuo prossimo
come te stesso. |
10:27 Egli rispose: «Ama
il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta
la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso». |
10:27 E quegli, rispondendo,
disse: «Ama il Signore Dio tuo con
tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con
tutta la tua mente, e il prossimo tuo come te stesso». |
10:28 Ed egli gli disse: Tu
hai dirittamente risposto; fa' ciò, e viverai. |
10:28 E Gesù gli disse: Tu hai risposto rettamente; fa’
questo, e vivrai. |
10:28 Gesù gli disse: «Hai
risposto esattamente; fa' questo, e vivrai». |
10:28 Ed egli gli disse:
«Hai risposto esattamente; fa' questo e vivrai». |
10:29 Ed egli, volendo giustificarsi,
disse a Gesù: E chi è mio prossimo? |
10:29 Ma colui, volendo giustificarsi, disse a Gesù: E
chi è il mio prossimo? |
10:29 Ma egli, volendo giustificarsi,
disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?». |
10:29 Ma egli, volendo giustificarsi,
disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?». |
10:30 E Gesù, replicando,
disse: Un uomo scendeva di Gerusalemme in Gerico, e si abbattè in ladroni; i
quali, spogliatolo, ed anche dategli di molte ferite, se ne andarono, lasciandolo
mezzo morto. |
10:30 Gesù, replicando, disse: Un uomo scendeva da
Gerusalemme a Gerico, e s’imbatté in ladroni i quali, spogliatolo e feritolo,
se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. |
10:30 Gesù rispose: «Un
uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, e s'imbatté nei briganti che lo spogliarono,
lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. |
10:30 Gesù allora rispose e
disse: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei
ladroni i quali, dopo averlo spogliato e coperto di ferite, se ne andarono
lasciandolo mezzo morto. |
10:31 Or a caso un sacerdote
scendeva per quella stessa via; e, veduto colui, passò oltre di rincontro. |
10:31 Or, per caso, un sacerdote scendeva per quella
stessa via; e veduto colui, passò oltre dal lato opposto. |
10:31 Per caso un sacerdote
scendeva per quella stessa strada; e lo vide, ma passò oltre dal lato
opposto. |
10:31 Per caso un sacerdote
scendeva per quella stessa strada e, veduto quell'uomo, passò oltre,
dall'altra parte. |
10:32 Simigliantemente ancora,
un Levita, essendo venuto presso di quel luogo, e, vedutolo, passò
oltre di rincontro. |
10:32 Così pure un levita, giunto a quel luogo e vedutolo,
passò oltre dal lato opposto. |
10:32 Così pure un Levita,
giunto in quel luogo, lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. |
10:32 Similmente anche un
levita si trovò a passare da quel luogo, lo
vide e passò oltre, dall'altra parte. |
10:33 Ma un Samaritano,
facendo viaggio, venne presso di lui; e, vedutolo, n'ebbe pietà. |
10:33 Ma un Samaritano che era in viaggio, giunse presso
a lui; e vedutolo, n’ebbe pietà; |
10:33 Ma un samaritano che
era in viaggio, passandogli accanto, lo vide e ne ebbe pietà; |
10:33 Ma un Samaritano, che
era in viaggio, passò accanto a lui, lo vide e ne ebbe compassione. |
10:34 Ed accostatosi,
fasciò le sue piaghe, versandovi sopra dell'olio, e del vino; poi lo mise
sopra la sua propria cavalcatura, e lo menò nell'albergo, e si prese cura di
lui. |
10:34 e accostatosi, fasciò le sue piaghe, versandovi
sopra dell’olio e del vino; poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo menò ad
un albergo e si prese cura di lui. |
10:34 avvicinatosi, fasciò
le sue piaghe, versandovi sopra olio e vino; poi lo mise sulla propria
cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. |
10:34 E, accostatosi,
fasciò le sue piaghe, versandovi sopra olio e vino; poi lo mise sulla propria
cavalcatura, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. |
10:35 E il giorno appresso,
partendo, trasse fuori due denari, e li diede all'oste, e gli disse: Prenditi
cura di costui; e tutto ciò che spenderai di più, io tel renderò quando io
ritornerò. |
10:35 E il giorno dopo, tratti fuori due denari, li diede
all’oste e gli disse: Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più,
quando tornerò in su, te lo renderò. |
10:35 Il giorno dopo, presi
due denari, li diede all'oste e gli disse: "Prenditi cura di lui; e
tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno". |
10:35 E il giorno dopo,
prima di partire, prese due denari e li diede al locandiere, dicendogli:
"Prenditi cura di lui e tutto quello che spenderai in più, te lo renderò
al mio ritorno". |
10:36 Quale adunque di
questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che si abbattè ne'
ladroni? |
10:36 Quale di questi tre ti pare essere stato il
prossimo di colui che s’imbatté ne’ ladroni? |
10:36 Quale di questi tre
ti pare essere stato il prossimo di colui che s'imbatté nei ladroni?». |
10:36 Quale dunque di questi
tre ti pare sia stato il prossimo di colui che cadde nelle mani dei
ladroni?». |
10:37 Ed egli disse: Colui
che usò misericordia inverso lui. Gesù adunque gli disse: Va', e fa' tu il
simigliante. |
10:37 E quello rispose: Colui che gli usò misericordia. E
Gesù gli disse: Va’, e fa’ tu il simigliante. |
10:37 Quegli rispose: «Colui
che gli usò misericordia». Gesù gli disse: «Va', e fa' anche tu la stessa
cosa». |
10:37 E quello disse: «Colui
che usò misericordia verso di lui». Gesù allora gli disse: «Va' e fa' lo
stesso anche tu». |
10:38 ORA, mentre essi erano
in cammino, avvenne ch'egli entrò in un castello; ed una certa donna, chiamata
per nome Marta, lo ricevette in casa sua. |
10:38 Or mentre essi erano in cammino, egli entrò in un
villaggio; e una certa donna, per nome Marta, lo ricevette in casa sua. |
10:38 Mentre erano in
cammino, Gesù entrò in un villaggio; e una donna, di nome Marta, lo ricevette
in casa sua. |
10:38 Ora, mentre essi erano
in cammino, avvenne che egli entrò in un villaggio; e una certa donna, di
nome Marta, lo ricevette in casa sua. |
10:39 Or ella avea una sorella,
chiamata Maria, la quale ancora, postasi a sedere a' piedi di Gesù, ascoltava
la sua parola. |
10:39 Ell’avea una sorella chiamata Maria la quale,
postasi a sedere a’ piedi di Gesù, ascoltava la sua parola. |
10:39 Marta aveva una sorella
chiamata Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola. |
10:39 Or ella aveva una sorella
che si chiamava Maria, la quale si pose a sedere ai piedi di Gesù, e
ascoltava la sua parola. |
10:40 Ma Marta era occupata
intorno a molti servigi. Ed ella venne, e disse: Signore, non ti cale egli
che la mia sorella mi ha lasciata sola a servire? dille adunque che mi aiuti. |
10:40 Ma Marta era affaccendata intorno a molti servigi;
e venne e disse: Signore, non t’importa che mia sorella m’abbia lasciata sola
a servire? Dille dunque che m’aiuti. |
10:40 Ma Marta, tutta presa
dalle faccende domestiche, venne e disse: «Signore, non ti importa che mia sorella
mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». |
10:40 Ma Marta, tutta presa
dalle molte faccende, si avvicinò e disse: «Signore, non t'importa che mia
sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». |
10:41 Ma Gesù, rispondendo,
le disse: Marta, Marta, tu sei sollecita, e ti travagli intorno a molte cose. |
10:41 Ma il Signore, rispondendo, le disse: Marta, Marta,
tu ti affanni e t’inquieti di molte cose, ma di una cosa sola fa bisogno. |
10:41 Ma il Signore le rispose:
«Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è
necessaria. |
10:41 Ma Gesù, rispondendo,
le disse: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti inquieti per molte cose; |
10:42 Or d'una sola cosa fa
bisogno. Ma Maria ha scelta la buona parte, la qual non le sarà tolta. |
10:42 E Maria ha scelto la buona parte che non le sarà
tolta. |
10:42 Maria ha scelto la
parte buona che non le sarà tolta». |
10:42 ma una sola cosa è
necessaria, e Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta». |