Luca capitolo 22
Diodati |
Riveduta |
Nuova Riveduta |
Nuova Diodati |
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22:1 OR la festa degli azzimi,
detta la pasqua, si avvicinava. |
22:1 Or la festa degli azzimi, detta la Pasqua,
s’avvicinava; |
22:1 La festa degli Azzimi,
detta la Pasqua, si avvicinava; |
22:1 Si avvicinava intanto
la festa degli Azzimi, detta Pasqua. |
22:2 E i principali sacerdoti,
e gli Scribi, cercavano come lo farebbero morire, perciocchè temevano il popolo. |
22:2 e i capi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo
di farlo morire, perché temevano il popolo. |
22:2 e i capi dei sacerdoti
e gli scribi cercavano il modo di farlo morire, ma temevano il popolo. |
22:2 Ed i capi dei
sacerdoti e gli scribi cercavano come farlo morire, poiché temevano il
popolo. |
22:3 Or Satana entrò in
Giuda, detto per soprannome Iscariot, il quale era del numero de' dodici. |
22:3 E Satana entrò in Giuda, chiamato Iscariota, che
era del numero de’ dodici. |
22:3 Satana entrò in Giuda,
chiamato Iscariota, che era nel numero dei dodici. |
22:3 Or Satana entrò in
Giuda, soprannominato Iscariota, che era nel numero dei dodici. |
22:4 Ed egli andò, e
ragionò co' principali sacerdoti, e co' capitani, come egli lo metterebbe
loro nelle mani. |
22:4 Ed egli andò a conferire coi capi sacerdoti e i capitani
sul come lo darebbe loro nelle mani. |
22:4 Egli andò a conferire
con i capi dei sacerdoti e i capitani sul modo di consegnarlo nelle loro
mani. |
22:4 Così egli andò ad accordarsi
con i capi dei sacerdoti e con i magistrati sul come tradirlo. |
22:5 Ed essi se ne rallegrarono,
e patteggiarono con lui di dargli danari. |
22:5 Ed essi se ne rallegrarono e pattuirono di dargli
del denaro. |
22:5 Essi si rallegrarono e
pattuirono di dargli del denaro. |
22:5 Ed essi se ne rallegrarono
e convennero di dargli del denaro. |
22:6 Ed egli promise di
darglielo nelle mani; e cercava opportunità di farlo senza tumulto. |
22:6 Ed egli prese l’impegno, e cercava l’opportunità di
farlo di nascosto alla folla. |
22:6 Egli fu d'accordo e
cercava l'occasione buona per consegnare loro Gesù di nascosto alla folla. |
22:6 Ed egli acconsentì, e
cercava l'opportunità di consegnarlo nelle loro mani di nascosto dalla folla. |
22:7 OR venne il giorno
degli azzimi, nel qual conveniva sacrificar la pasqua. |
22:7 Or venne il giorno degli azzimi, nel quale si dovea
sacrificar la pasqua. |
22:7 Venne il giorno degli
Azzimi, nel quale si doveva sacrificare la Pasqua. |
22:7 Or venne il giorno degli
Azzimi, nel quale si doveva sacrificare la Pasqua. |
22:8 E Gesù mandò
Pietro e Giovanni, dicendo: Andate, apparecchiateci la pasqua, acciocchè la
mangiamo. |
22:8 E Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo: Andate a
prepararci la pasqua, affinché la mangiamo. |
22:8 Gesù mandò Pietro e
Giovanni, dicendo: «Andate a prepararci la cena pasquale, affinché la
mangiamo». |
22:8 E Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo: «Andate e preparate la
Pasqua per noi, affinché la
possiamo mangiare». |
22:9 Ed essi gli dissero:
Ove vuoi che l'apparecchiamo? |
22:9 Ed essi gli dissero: Dove vuoi che la prepariamo? |
22:9 Essi gli chiesero: «Dove
vuoi che la prepariamo?». |
22:9 Ed essi gli dissero:
«Dove vuoi che la prepariamo?». |
22:10 Ed egli disse loro:
Ecco, quando sarete entrati nella città, voi scontrerete un uomo, portando un
testo pien d'acqua; seguitatelo nella casa ov'egli entrerà. |
22:10 Ed egli disse loro: Ecco, quando sarete entrati
nella città, vi verrà incontro un uomo che porterà una brocca d’acqua;
seguitelo nella casa dov’egli entrerà. |
22:10 Ed egli rispose loro:
«Quando sarete entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una
brocca d'acqua; seguitelo nella casa dove egli entrerà. |
22:10 Allora egli disse
loro: «Ecco, quando entrerete in città, vi verrà incontro un uomo che porta
una brocca d'acqua; seguitelo nella casa dove entrerà. |
22:11 E dite al padron
della casa: Il Maestro ti manda a dire: Ov'è la stanza, nella quale io
mangerò la pasqua co' miei discepoli? |
22:11 E dite al padron di casa: Il Maestro ti manda a
dire: Dov’è la stanza nella quale mangerò la pasqua co’ miei discepoli? |
22:11 E dite al padrone di
casa: "Il Maestro ti manda a dire: Dov'è la stanza nella quale mangerò
la Pasqua con i miei discepoli?". |
22:11 Dite quindi al padrone
di casa: "Il Maestro ti manda a dire: Dov'è la sala, nella quale posso
mangiare la Pasqua con i miei discepoli?". |
22:12 Ed esso vi mostrerà
una gran sala acconcia; quivi apparecchiate la pasqua. |
22:12 Ed egli vi mostrerà di sopra una gran sala ammobiliata;
quivi apparecchiate. |
22:12 Ed egli vi mostrerà,
al piano di sopra, una grande sala ammobiliata; qui apparecchiate». |
22:12 Allora egli vi mostrerà
una grande sala arredata; là preparerete la
Pasqua». |
22:13 Essi dunque, andati,
trovaron come egli avea lor detto, ed apparecchiaron la pasqua. |
22:13 Ed essi andarono e trovaron com’egli avea lor
detto, e prepararon la pasqua. |
22:13 Essi andarono e trovarono
com'egli aveva detto loro e prepararono la Pasqua. |
22:13 Andati dunque, essi
trovarono come aveva loro detto e prepararono la Pasqua. |
22:14 E quando l'ora fu venuta,
egli si mise a tavola, co' dodici apostoli. |
22:14 E quando l’ora fu venuta, egli si mise a tavola, e
gli apostoli con lui. |
22:14 Quando giunse l'ora,
egli si mise a tavola, e gli apostoli con lui. |
22:14 E, quando giunse l'ora,
egli si mise a tavola, e i dodici apostoli con lui. |
22:15 Ed egli disse loro:
Io ho grandemente desiderato di mangiar questa pasqua con voi, innanzi che io
soffra. |
22:15 Ed egli disse loro: Ho grandemente desiderato di mangiar
questa pasqua con voi, prima ch’io soffra; |
22:15 Egli disse loro: «Ho
vivamente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi, prima di soffrire; |
22:15 Allora egli disse
loro: «Ho grandemente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi prima di
soffrire, |
22:16 Perciocchè io vi dico
che non ne mangerò più, finchè tutto sia compiuto nel regno di Dio. |
22:16 poiché io vi dico che non la mangerò più finché sia
compiuta nel regno di Dio. |
22:16 poiché io vi dico che
non la mangerò più, finché sia compiuta nel regno di Dio». |
22:16 poiché io vi dico che
non ne mangerò più finché abbia il suo compimento nel regno di Dio». |
22:17 Ed avendo preso il
calice, rendè grazie, e disse: Prendete questo calice, e distribuitelo
tra voi; |
22:17 E avendo preso un calice, rese grazie e disse:
Prendete questo e distribuitelo fra voi; |
22:17 E, preso un calice,
rese grazie e disse: «Prendete questo e distribuitelo fra di voi; |
22:17 Poi prese il calice,
rese grazie e disse: «Prendete questo e dividetelo fra di voi, |
22:18 perciocchè, io vi
dico che non berrò più del frutto della vigna, finchè il regno di Dio sia
venuto. |
22:18 perché io vi dico che oramai non berrò più del
frutto della vigna, finché sia venuto il regno di Dio. |
22:18 perché io vi dico che
ormai non berrò più del frutto della vigna, finché sia venuto il regno di
Dio». |
22:18 perché io vi dico che
non berrò più del frutto della vigna, finché il regno di Dio sia venuto». |
22:19 Poi, avendo preso il
pane, rendè grazie, e lo ruppe, e lo diede loro, dicendo: Quest'è il mio
corpo, il quale è dato per voi; fate questo in rammemorazione di me. |
22:19 Poi, avendo preso del pane, rese grazie e lo ruppe
e lo diede loro, dicendo: Questo è il mio corpo il quale è dato per voi: fate
questo in memoria di me. |
22:19 Poi prese del pane,
rese grazie e lo ruppe, e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è
dato per voi; fate questo in memoria di me». |
22:19 Poi, preso il pane,
rese grazie, lo spezzò e lo diede
loro dicendo: «Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria
di me». |
22:20 Parimente ancora,
dopo aver cenato, diede loro il calice, dicendo: Questo calice è
il nuovo patto nel mio sangue, il quale è sparso per voi. |
22:20 Parimente ancora, dopo aver cenato, dette loro il
calice dicendo: Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, il quale è sparso
per voi. |
22:20 Allo stesso modo,
dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo
patto nel mio sangue, che è versato per voi. |
22:20 Così pure, dopo aver
cenato, prese il calice dicendo:
«Questo calice è il nuovo patto nel
mio sangue, che è sparso per voi. |
22:21 Nel rimanente, ecco,
la mano di colui che mi tradisce è meco a tavola. |
22:21 Del resto, ecco, la mano di colui che mi tradisce è
meco a tavola. |
22:21 «Del resto, ecco, la
mano di colui che mi tradisce è con me sulla tavola. |
22:21 Ma ecco, la mano di
colui che mi tradisce è sulla
tavola con me. |
22:22 E il Figliuol dell'uomo
certo se ne va, secondo ch'è determinato; ma, guai a quell'uomo per cui egli
è tradito! |
22:22 Poiché il Figliuol dell’uomo, certo, se ne va,
secondo che è determinato; ma guai a quell’uomo dal quale è tradito! |
22:22 Perché il Figlio dell'uomo,
certo, se ne va, come è stabilito; ma guai a quell'uomo per mezzo del quale
egli è tradito!». |
22:22 Certamente il Figlio
dell'uomo se ne va, come è stabilito, ma guai a quell'uomo per mezzo del
quale è tradito!». |
22:23 Ed essi cominciarono
a domandarsi gli uni gli altri, chi fosse pur quel di loro che farebbe ciò. |
22:23 Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni gli altri
chi sarebbe mai quel di loro che farebbe questo. |
22:23 Ed essi cominciarono
a domandarsi gli uni gli altri chi sarebbe mai, tra di loro, a far questo. |
22:23 Allora essi cominciarono
a domandarsi l'un l'altro, chi di loro avrebbe fatto questo. |
22:24 OR nacque ancora fra
loro una contesa, chi di loro paresse che fosse il maggiore. |
22:24 Nacque poi anche una contesa fra loro per sapere
chi di loro fosse reputato il maggiore. |
22:24 Fra di loro nacque
anche una contesa: chi di essi fosse considerato il più grande. |
22:24 E tra di loro sorse anche
una contesa, intorno a chi di loro doveva essere considerato il maggiore. |
22:25 Ma egli disse loro: I
re delle genti le signoreggiano, e coloro che hanno podestà sopra esse son
chiamati benefattori. |
22:25 Ma egli disse loro: I re delle nazioni le signoreggiano,
e quelli che hanno autorità su di esse, son chiamati benefattori. |
22:25 Ma egli disse loro:
«I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che le sottomettono al loro
dominio sono chiamati benefattori. |
22:25 Ma Gesù disse loro:
«I re delle nazioni le signoreggiano, e coloro che esercitano autorità su di
esse sono chiamati benefattori. |
22:26 Ma non già così voi;
anzi, il maggiore fra voi sia come il minore, e quel che regge come quel che
ministra. |
22:26 Ma tra voi non ha da esser così; anzi, il maggiore
fra voi sia come il minore, e chi governa come colui che serve. |
22:26 Ma per voi non dev'essere
così; anzi il più grande tra di voi sia come il più piccolo, e chi governa
come colui che serve. |
22:26 Ma con voi non sia così; anzi il più grande fra di
voi sia come il minore e chi governa come colui che serve. |
22:27 Perciocchè, quale è
il maggiore, colui ch'è a tavola, o pur colui che serve? non è egli
colui ch'è a tavola? or io sono in mezzo di voi come colui che serve. |
22:27 Poiché, chi è maggiore, colui che è a tavola oppur
colui che serve? Non è forse colui che è a tavola? Ma io sono in mezzo a voi
come colui che serve. |
22:27 Perché, chi è più
grande, colui che è a tavola oppure colui che serve? Non è forse colui che è
a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come colui che serve. |
22:27 Chi è infatti più
grande chi siede a tavola, o colui che serve? Non è forse colui che siede
a tavola? Eppure io sono in mezzo a voi come colui che serve. |
22:28 Or voi siete quelli
che siete perseverati meco nelle mie tentazioni. |
22:28 Or voi siete quelli che avete perseverato meco
nelle mie prove; |
22:28 Or voi siete quelli
che avete perseverato con me nelle mie prove; |
22:28 Or voi siete quelli
che siete rimasti con me nelle mie prove. |
22:29 Ed io altresì vi dispongo
il regno, siccome il Padre mio me l'ha disposto; |
22:29 e io dispongo che vi sia dato un regno, come il
Padre mio ha disposto che fosse dato a me, |
22:29 e io dispongo che vi
sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me, |
22:29 Ed io vi assegno il
regno, come il Padre mio lo ha
assegnato a me, |
22:30 acciocchè voi mangiate,
e beviate, alla mia tavola, nel mio regno; e sediate sopra de' troni, giudicando
le dodici tribù d'Israele. |
22:30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio
regno, e sediate su troni, giudicando le dodici tribù d’Israele. |
22:30 affinché mangiate e
beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le
dodici tribù d'Israele. |
22:30 affinché mangiate e
beviate alla mia tavola nel mio regno e sediate su troni per giudicare le
dodici tribù d'Israele. |
22:31 IL Signore disse ancora:
Simone, Simone, ecco, Satana ha richiesto di vagliarvi, come si vaglia
il grano. |
22:31 Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi
come si vaglia il grano; |
22:31 «Simone, Simone,
ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano; |
22:31 Il Signore disse ancora:
«Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano. |
22:32 Ma io ho pregato per
te, acciocchè la tua fede non venga meno; e tu, quando un giorno sarai convertito,
conferma i tuoi fratelli. |
22:32 ma io ho pregato per te affinché la tua fede non
venga meno; e tu, quando sarai convertito, conferma i tuoi fratelli. |
22:32 ma io ho pregato per
te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito,
fortifica i tuoi fratelli». |
22:32 Ma io ho pregato per
te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai ritornato,
conferma i tuoi fratelli». |
22:33 Ma egli disse: Signore,
io son presto ad andar teco, e in prigione, ed alla morte. |
22:33 Ma egli gli disse: Signore, con te son pronto ad
andare e in prigione e alla morte. |
22:33 Pietro gli disse: «Signore,
sono pronto ad andare con te in prigione e alla morte». |
22:33 Ma egli disse: «Signore,
io sono pronto ad andare con te tanto in prigione che alla morte». |
22:34 Ma Gesù disse: Pietro,
io ti dico che il gallo non canterà oggi, prima che tu non abbi negato tre
volte di conoscermi. |
22:34 E Gesù: Pietro, io ti dico che oggi il gallo non
canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi. |
22:34 E Gesù: «Pietro, io
ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di
conoscermi». |
22:34 Ma Gesù disse: «Pietro, io ti dico che
oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di
conoscermi». |
22:35 POI disse loro:
Quando io vi ho mandati senza borsa, e senza tasca, e senza
scarpe, avete voi avuto mancamento di cosa alcuna? Ed essi dissero: Di niuna. |
22:35 Poi disse loro: Quando vi mandai senza borsa, senza
sacca da viaggio e senza calzari, vi mancò mai niente? Ed essi risposero:
Niente. Ed egli disse loro: |
22:35 Poi disse loro:
«Quando vi mandai senza borsa, senza sacca da viaggio e senza calzari, vi è
forse mancato qualcosa?». Essi risposero: «Niente». Ed egli disse loro: |
22:35 Poi disse loro:
«Quando vi mandai senza borsa, senza sacca e senza sandali, vi è forse mancata qualche cosa?». Ed essi
dissero: «Nessuna». |
22:36 Disse loro adunque:
Ma ora, chi ha una borsa tolgala; parimente ancora una tasca; e chi non ne ha
venda la sua vesta, e comperi una spada. |
22:36 Ma ora, chi ha una borsa la prenda; e parimente una
sacca; e chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una. |
22:36 «Ma ora, chi ha una
borsa, la prenda; così pure una sacca; e chi non ha spada, venda il mantello
e ne compri una. |
22:36 Disse loro dunque:
«Ma ora chi ha una borsa la prenda con sé, e così pure una sacca; e chi non
ha la spada venda la sua veste e ne compri una. |
22:37 Perciocchè, io vi
dico che conviene che eziandio questo ch'è scritto sia adempiuto in me: Ed egli
è stato annoverato fra i malfattori. Perciocchè le cose, che sono scritte
di me, hanno il lor compimento. |
22:37 Poiché io vi dico che questo che è scritto deve
esser adempito in me: Ed egli è stato
annoverato tra i malfattori. Infatti, le cose che si riferiscono a me,
stanno per compiersi. |
22:37 Perché io vi dico che
in me dev'essere adempiuto ciò che è scritto: Egli è stato contato tra i
malfattori. Infatti, le cose che si riferiscono a me, stanno per
compiersi». |
22:37 Poiché io vi dico che
ciò che è scritto deve ancora essere adempiuto in me: "Ed egli è stato
annoverato fra i malfattori". Le cose infatti che sono scritte di me hanno il
loro compimento». |
22:38 Ed essi dissero: Signore,
ecco qui due spade. Ed egli disse loro: Basta. |
22:38 Ed essi dissero: Signore, ecco qui due spade! Ma
egli disse loro: Basta! |
22:38 Ed essi dissero: «Signore,
ecco qui due spade!». Ma egli disse loro: «Basta!». |
22:38 Allora essi dissero:
«Signore, ecco qui due spade». Ma egli disse loro: «Basta!». |
22:39 POI, essendo uscito,
andò, secondo la sua usanza, al monte degli Ulivi; e i suoi discepoli
lo seguitavano anch'essi. |
22:39 Poi, essendo uscito, andò, secondo il suo solito,
al monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono. |
22:39 Poi, uscito, andò,
come al solito, al monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono. |
22:39 Poi, uscito, andò come
al solito al monte degli Ulivi, e anche i suoi discepoli lo seguirono. |
22:40 E giunto al luogo,
disse loro: Orate, che non entriate in tentazione. |
22:40 E giunto che fu sul luogo, disse loro: Pregate,
chiedendo di non entrare in tentazione. |
22:40 Giunto sul luogo, disse
loro: «Pregate di non entrare in tentazione». |
22:40 Giunto sul posto, disse
loro: «Pregate per non entrare in tentazione». |
22:41 Allora egli fu
divelto da loro, quasi per una gettata di pietra; |
22:41 Ed egli si staccò da loro circa un tiro di sasso; e
postosi in ginocchio pregava, dicendo: |
22:41 Egli si staccò da
loro circa un tiro di sasso e postosi in ginocchio pregava, dicendo: |
22:41 E si allontanò da
loro, circa un tiro di sasso e, postosi in ginocchio, pregava, |
22:42 e postosi in ginocchioni,
orava, dicendo: Padre, oh! volessi tu trasportar da me questo calice! ma pure,
non la mia volontà, ma la tua sia fatta. |
22:42 Padre, se tu vuoi, allontana da me questo calice!
Però, non la mia volontà, ma la tua sia fatta. |
22:42 «Padre, se vuoi, allontana
da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta». |
22:42 dicendo: «Padre, se
vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia volontà,
ma la tua». |
22:43 Ed un angelo gli apparve
dal cielo confortandolo. |
22:43 E un angelo gli apparve dal cielo a confortarlo. |
22:43 Allora gli apparve un
angelo dal cielo per rafforzarlo. |
22:43 Allora gli apparve un
angelo dal cielo per dargli forza. |
22:44 Ed egli, essendo in
agonia, orava vie più intentamente; e il suo sudore divenne simile a grumoli
di sangue, che cadevano in terra. |
22:44 Ed essendo in agonia, egli pregava vie più intensamente;
e il suo sudore divenne come grosse gocce di sangue che cadeano in terra. |
22:44 Ed essendo in agonia,
egli pregava ancor più intensamente; e il suo sudore diventò come grosse
gocce di sangue che cadevano in terra. |
22:44 Ed egli, essendo in
agonia, pregava ancor più intensamente; e il suo sudore divenne simile a
grumi di sangue che cadevano a terra. |
22:45 Poi, levatosi dall'orazione,
venne ai suoi discepoli, e trovò che dormivano di tristizia. |
22:45 E alzatosi dall’orazione, venne ai discepoli e li
trovò che dormivano di tristezza, |
22:45 E, dopo aver pregato,
si alzò, andò dai discepoli e li trovò addormentati per la tristezza, |
22:45 Alzatosi poi dalla
preghiera, venne dai suoi discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza, |
22:46 E disse loro: Perchè
dormite? levatevi, ed orate, che non entriate in tentazione. |
22:46 e disse loro: Perché dormite? Alzatevi e pregate,
affinché non entriate in tentazione. |
22:46 e disse loro: «Perché
dormite? Alzatevi e pregate, affinché non entriate in tentazione». |
22:46 e disse loro: «Perché
dormite? Alzatevi e pregate per non entrare in tentazione». |
22:47 ORA, mentre egli
parlava ancora, ecco una turba; e colui che si chiamava Giuda, uno de'
dodici, andava davanti a loro, e si accostò a Gesù per baciarlo; perciocchè
egli avea loro dato questo segno: Colui che io bacerò è desso. |
22:47 Mentre parlava ancora, ecco una turba; e colui che
si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva, e si accostò a Gesù per
baciarlo. |
22:47 Mentre parlava ancora,
ecco una folla; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva,
e si avvicinò a Gesù per baciarlo. |
22:47 Mentre egli parlava
ancora, ecco una turba; or colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, li
precedeva e si accostò a Gesù per baciarlo. |
22:48 E Gesù gli disse:
Giuda, tradisci tu il Figliuol dell'uomo con un bacio? |
22:48 Ma Gesù gli disse: Giuda, tradisci tu il Figliuol
dell’uomo con un bacio? |
22:48 Ma Gesù gli disse:
«Giuda, tradisci il Figlio dell'uomo con un bacio?». |
22:48 E Gesù gli disse:
«Giuda, tradisci il Figlio dell'uomo con un bacio?». |
22:49 E coloro ch'erano
della compagnia di Gesù, veggendo che cosa era per avvenire, dissero:
Signore, percoteremo noi con la spada? |
22:49 E quelli ch’eran con lui, vedendo quel che stava
per succedere, dissero: Signore, percoterem noi con la spada? |
22:49 Quelli che erano con
lui, vedendo ciò che stava per succedere, dissero: «Signore, dobbiamo colpire
con la spada?». |
22:49 Allora quelli attorno
a Gesù, vedendo ciò che stava per
accadere, gli dissero: «Signore, dobbiamo colpire con la spada?». |
22:50 Ed un certo di loro
percosse il servitore del sommo sacerdote, e gli spiccò l'orecchio destro. |
22:50 E uno di loro percosse il servitore del sommo
sacerdote, e gli spiccò l’orecchio destro. |
22:50 E uno di loro percosse
il servo del sommo sacerdote, e gli recise l'orecchio destro. |
22:50 E uno di loro colpì
il servo del sommo sacerdote e gli recise l'orecchio destro. |
22:51 Ma Gesù fece lor
motto, e disse: Lasciate, basta! E, toccato l'orecchio di colui, lo guarì. |
22:51 Ma Gesù rivolse loro la parola e disse: Lasciate,
basta! E toccato l’orecchio di colui, lo guarì. |
22:51 Ma Gesù intervenne e
disse: «Lasciate, basta!». E, toccato l'orecchio di quell'uomo, lo guarì. |
22:51 Ma Gesù, rispondendo,
disse: «Lasciate, basta così». E, toccato l'orecchio di quell'uomo, lo guarì. |
22:52 E Gesù disse a' principali
sacerdoti, ed a' capi del tempio, ed agli anziani, che eran venuti contro a
lui: Voi siete usciti contro a me con ispade, e con aste, come contro ad un
ladrone. |
22:52 E Gesù disse ai capi sacerdoti e ai capitani del
tempio e agli anziani che eran venuti contro a lui: Voi siete usciti con
spade e bastoni, come contro a un ladrone; |
22:52 Gesù disse ai capi
dei sacerdoti, ai capitani del tempio e agli anziani che erano venuti contro
di lui: «Siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante! |
22:52 Poi Gesù disse ai
capi dei sacerdoti, ai capitani del tempio e agli anziani che erano venuti
contro di lui: «Siete usciti contro di me con spade e bastoni come contro un
brigante? |
22:53 Mentre io era con voi
tuttodì nel tempio, voi non metteste mai le mani sopra me; ma quest'è l'ora
vostra, e la podestà delle tenebre. |
22:53 mentre ero ogni giorno con voi nel tempio, non mi
avete mai messe le mani addosso; ma questa è l’ora vostra e la potestà delle
tenebre. |
22:53 Mentre ero ogni giorno
con voi nel tempio, non mi avete mai messo le mani addosso; ma questa è l'ora
vostra, questa è la potenza delle tenebre». |
22:53 Mentre ogni giorno io
ero con voi nel tempio, voi non metteste mai le mani su di me; ma questa è la
vostra ora e la potestà delle tenebre». |
22:54 ED essi lo presero, e
lo menarono, e lo condussero dentro alla casa del sommo sacerdote; e Pietro lo
seguitava da lungi. |
22:54 E presolo, lo menaron via e lo condussero dentro la
casa del sommo sacerdote; e Pietro seguiva da lontano. |
22:54 Dopo averlo arrestato,
lo portarono via e lo condussero nella casa del sommo sacerdote; e Pietro
seguiva da lontano. |
22:54 Dopo averlo catturato,
lo portarono via e lo condussero nella casa del sommo sacerdote. E Pietro
seguiva da lontano. |
22:55 Ed avendo essi acceso
del fuoco in mezzo della corte, ed essendosi posti a sedere insieme, Pietro
si sedette nel mezzo di loro. |
22:55 E avendo essi acceso un fuoco in mezzo alla corte
ed essendosi posti a sedere insieme, Pietro si sedette in mezzo a loro. |
22:55 Essi accesero un fuoco
in mezzo al cortile, sedendovi intorno. Pietro si sedette in mezzo a loro. |
22:55 Quando essi accesero
un fuoco in mezzo al cortile e si posero a sedere attorno, Pietro si sedette in mezzo a loro. |
22:56 Or una certa fanticella,
vedutolo seder presso del fuoco, e guardatolo fiso, disse: Anche costui era
con lui. |
22:56 E una certa serva, vedutolo sedere presso il fuoco,
e avendolo guardato fisso, disse: Anche costui era con lui. |
22:56 Una serva, vedendo
Pietro seduto presso il fuoco, lo guardò fisso e disse: «Anche costui era con
Gesù». |
22:56 Una serva lo vide seduto
presso il fuoco, lo guardò attentamente e disse: «Anche costui era con lui». |
22:57 Ma egli lo rinnegò,
dicendo: Donna, io nol conosco. |
22:57 Ma egli negò, dicendo: Donna, io non lo conosco. |
22:57 Ma egli negò, dicendo:
«Donna, non lo conosco». |
22:57 Ma egli lo negò, dicendo: «Donna, non lo conosco». |
22:58 E, poco appresso, un
altro, vedutolo, gli disse: Anche tu sei di quelli. Ma Pietro disse: O uomo,
non sono. |
22:58 E poco dopo, un altro, vedutolo, disse: Anche tu
sei di quelli. Ma Pietro rispose: O uomo, non lo sono. |
22:58 E poco dopo, un altro
lo vide e disse: «Anche tu sei di quelli». Ma Pietro rispose: «No, uomo, non
lo sono». |
22:58 Poco dopo lo vide un
altro e disse: «Anche tu sei di quelli». Ma Pietro disse: «O uomo, non lo sono». |
22:59 E, infraposto lo spazio
quasi d'un'ora, un certo altro affermava lo stesso, dicendo: In
verità, anche costui era con lui; perciocchè egli è Galileo. |
22:59 E trascorsa circa un’ora, un altro affermava lo
stesso, dicendo: Certo, anche costui era con lui, poich’egli è Galileo. |
22:59 Trascorsa circa un'ora,
un altro insisteva, dicendo: «Certo, anche questi era con lui, poiché è
Galileo». |
22:59 Passata circa un'ora,
un altro affermava con insistenza, dicendo: «In verità anche costui era con
lui, perché è Galileo». |
22:60 Ma Pietro disse: O
uomo, io non so quel che tu ti dici. E subito, parlando egli ancora, il gallo
cantò. |
22:60 Ma Pietro disse: O uomo, io non so quel che tu ti
dica. E subito, mentr’egli parlava ancora, il gallo cantò. |
22:60 Ma Pietro disse:
«Uomo, io non so quello che dici». E subito, mentre parlava ancora, il gallo
cantò. |
22:60 Ma Pietro disse: «O
uomo, non so quello che dici». E subito, mentre ancora parlava, il gallo
cantò. |
22:61 E il Signore, rivoltosi,
riguardò Pietro. E Pietro si rammentò la parola del Signore, come egli gli
avea detto: Avanti che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte. |
22:61 E il Signore, voltatosi, riguardò Pietro; e Pietro
si ricordò della parola del Signore com’ei gli avea detto: Prima che il gallo
canti oggi, tu mi rinnegherai tre volte. |
22:61 E il Signore, voltatosi,
guardò Pietro; e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva
detta: «Oggi, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». |
22:61 E il Signore, voltatosi,
guardò Pietro. E Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva
detto: «Prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». |
22:62 E Pietro se ne uscì,
e pianse amaramente. |
22:62 E uscito fuori pianse amaramente. |
22:62 E, andato fuori, pianse
amaramente. |
22:62 Allora Pietro uscì
fuori e pianse amaramente. |
22:63 E COLORO che tenevano
Gesù lo schernivano, percotendolo. |
22:63 E gli uomini che tenevano Gesù, lo schernivano
percuotendolo; |
22:63 Gli uomini che tenevano
Gesù lo schernivano percotendolo; |
22:63 Intanto gli uomini
che tenevano Gesù lo schernivano, percuotendolo. |
22:64 E velatigli gli
occhi, lo percotevano in su la faccia; e lo domandavano, dicendo:
Indovina chi è colui che ti ha percosso. |
22:64 e avendolo bendato gli domandavano: Indovina,
profeta, chi t’ha percosso? |
22:64 poi lo bendarono e
gli domandavano: «Indovina, profeta! Chi ti ha percosso?». |
22:64 E, dopo averlo bendato,
lo percuotevano in faccia e gli domandavano, dicendo: «Indovina, chi è colui
che ti ha percosso?». |
22:65 Molte altre cose ancora
dicevano contro a lui, bestemmiando. |
22:65 E molte altre cose dicevano contro a lui, bestemmiando.
|
22:65 E dicevano molte altre
cose contro di lui, bestemmiando. |
22:65 E, bestemmiando,
dicevano molte altre cose contro di lui. |
22:66 Poi, come fu giorno,
gli anziani del popolo, i principali sacerdoti, e gli Scribi, si raunarono, e
lo menarono nel lor concistoro. |
22:66 E come fu giorno, gli anziani del popolo, i capi
sacerdoti e gli scribi si radunarono, e lo menarono nel loro Sinedrio,
dicendo: |
22:66 Appena fu giorno, gli
anziani del popolo, i capi dei sacerdoti e gli scribi si riunirono, e lo
condussero nel loro sinedrio, dicendo: |
22:66 Appena fu giorno si
riunirono gli anziani del popolo, i capi dei sacerdoti e gli scribi e lo
condussero nel loro sinedrio, dicendo: |
22:67 E gli dissero: Sei tu
il Cristo? diccelo. Ed egli disse loro: Benchè io vel dica, voi nol crederete. |
22:67 Se tu sei il Cristo, diccelo. Ma egli disse loro:
Se ve lo dicessi, non credereste; |
22:67 «Se tu sei il Cristo,
diccelo». Ma egli disse loro: «Anche se ve lo dicessi, non credereste; |
22:67 «Se tu sei il Cristo,
diccelo». Ma egli disse loro: «Anche se ve lo dicessi, non credereste. |
22:68 E se altresì io vi
fo qualche domanda, voi non mi risponderete, e non mi lascerete
andare. |
22:68 e se io vi facessi delle domande, non rispondereste.
|
22:68 e se io vi facessi
delle domande, non rispondereste. |
22:68 Se poi vi
interrogassi, non mi rispondereste né mi
lascereste andare. |
22:69 Da ora innanzi il Figliuol
dell'uomo sederà alla destra della potenza di Dio. |
22:69 Ma da ora innanzi il Figliuol dell’uomo sarà seduto
alla destra della potenza di Dio. |
22:69 Ma da ora in avanti il
Figlio dell'uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio». |
22:69 Ma da ora in poi il
Figlio dell'uomo sederà alla destra della potenza di Dio». |
22:70 E tutti dissero: Sei
tu adunque il Figliuol di Dio? Ed egli disse loro: Voi lo dite,
perciocchè io lo sono. |
22:70 E tutti dissero: Sei tu dunque il Figliuol di Dio?
Ed egli rispose loro: Voi lo dite, poiché io lo sono. |
22:70 E tutti dissero: «Sei
tu, dunque, il Figlio di Dio?». Ed egli rispose loro: «Voi stessi dite che io
lo sono». |
22:70 Allora tutti dissero:
«Sei tu dunque il Figlio di Dio?». Ed egli disse loro: «Voi dite giustamente, perché io lo sono». |
22:71 Ed essi dissero: Che
abbiam più bisogno di testimonianza? poichè noi stessi l'abbiamo udito
dalla sua propria bocca. |
22:71 E quelli dissero: Che bisogno abbiamo ancora di
testimonianza? Noi stessi l’abbiamo udito dalla sua propria bocca. |
22:71 E quelli dissero:
«Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Lo abbiamo udito noi stessi
dalla sua bocca». |
22:71 Essi allora dissero:
«Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Dal momento che noi stessi l'abbiamo udito dalla sua propria
bocca». |