Luca capitolo 22

 

 

 

Diodati

Riveduta

Nuova Riveduta

Nuova Diodati

 

 

 

 

22:1 OR la festa degli azzimi, detta la pasqua, si avvicinava.

22:1 Or la festa degli azzimi, detta la Pasqua, s’avvicinava;

22:1 La festa degli Azzimi, detta la Pasqua, si avvicinava;

22:1 Si avvicinava intanto la festa degli Azzimi, detta Pasqua.

22:2 E i principali sacerdoti, e gli Scribi, cercavano come lo farebbero morire, perciocchè temevano il popolo.

22:2 e i capi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di farlo morire, perché temevano il popolo.

22:2 e i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di farlo morire, ma temevano il popolo.

22:2 Ed i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano come farlo morire, poiché temevano il popolo.

22:3 Or Satana entrò in Giuda, detto per soprannome Iscariot, il quale era del numero de' dodici.

22:3 E Satana entrò in Giuda, chiamato Iscariota, che era del numero de’ dodici.

22:3 Satana entrò in Giuda, chiamato Iscariota, che era nel numero dei dodici.

22:3 Or Satana entrò in Giuda, soprannominato Iscariota, che era nel numero dei dodici.

22:4 Ed egli andò, e ragionò co' principali sacerdoti, e co' capitani, come egli lo metterebbe loro nelle mani.

22:4 Ed egli andò a conferire coi capi sacerdoti e i capitani sul come lo darebbe loro nelle mani.

22:4 Egli andò a conferire con i capi dei sacerdoti e i capitani sul modo di consegnarlo nelle loro mani.

22:4 Così egli andò ad accordarsi con i capi dei sacerdoti e con i magistrati sul come tradirlo.

22:5 Ed essi se ne rallegrarono, e patteggiarono con lui di dargli danari.

22:5 Ed essi se ne rallegrarono e pattuirono di dargli del denaro.

22:5 Essi si rallegrarono e pattuirono di dargli del denaro.

22:5 Ed essi se ne rallegrarono e convennero di dargli del denaro.

22:6 Ed egli promise di darglielo nelle mani; e cercava opportunità di farlo senza tumulto.

22:6 Ed egli prese l’impegno, e cercava l’opportunità di farlo di nascosto alla folla.

22:6 Egli fu d'accordo e cercava l'occasione buona per consegnare loro Gesù di nascosto alla folla.

22:6 Ed egli acconsentì, e cercava l'opportunità di consegnarlo nelle loro mani di nascosto dalla folla.

22:7 OR venne il giorno degli azzimi, nel qual conveniva sacrificar la pasqua.

22:7 Or venne il giorno degli azzimi, nel quale si dovea sacrificar la pasqua.

22:7 Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva sacrificare la Pasqua.

22:7 Or venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva sacrificare la Pasqua.

22:8 E Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo: Andate, apparecchiateci la pasqua, acciocchè la mangiamo.

22:8 E Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo: Andate a prepararci la pasqua, affinché la mangiamo.

22:8 Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo: «Andate a prepararci la cena pasquale, affinché la mangiamo».

22:8 E Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo: «Andate e preparate la Pasqua per noi, affinché la possiamo mangiare».

22:9 Ed essi gli dissero: Ove vuoi che l'apparecchiamo?

22:9 Ed essi gli dissero: Dove vuoi che la prepariamo?

22:9 Essi gli chiesero: «Dove vuoi che la prepariamo?».

22:9 Ed essi gli dissero: «Dove vuoi che la prepariamo?».

22:10 Ed egli disse loro: Ecco, quando sarete entrati nella città, voi scontrerete un uomo, portando un testo pien d'acqua; seguitatelo nella casa ov'egli entrerà.

22:10 Ed egli disse loro: Ecco, quando sarete entrati nella città, vi verrà incontro un uomo che porterà una brocca d’acqua; seguitelo nella casa dov’egli entrerà.

22:10 Ed egli rispose loro: «Quando sarete entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua; seguitelo nella casa dove egli entrerà.

22:10 Allora egli disse loro: «Ecco, quando entrerete in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua; seguitelo nella casa dove entrerà.

22:11 E dite al padron della casa: Il Maestro ti manda a dire: Ov'è la stanza, nella quale io mangerò la pasqua co' miei discepoli?

22:11 E dite al padron di casa: Il Maestro ti manda a dire: Dov’è la stanza nella quale mangerò la pasqua co’ miei discepoli?

22:11 E dite al padrone di casa: "Il Maestro ti manda a dire: Dov'è la stanza nella quale mangerò la Pasqua con i miei discepoli?".

22:11 Dite quindi al padrone di casa: "Il Maestro ti manda a dire: Dov'è la sala, nella quale posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?".

22:12 Ed esso vi mostrerà una gran sala acconcia; quivi apparecchiate la pasqua.

22:12 Ed egli vi mostrerà di sopra una gran sala ammobiliata; quivi apparecchiate.

22:12 Ed egli vi mostrerà, al piano di sopra, una grande sala ammobiliata; qui apparecchiate».

22:12 Allora egli vi mostrerà una grande sala arredata; là preparerete la Pasqua».

22:13 Essi dunque, andati, trovaron come egli avea lor detto, ed apparecchiaron la pasqua.

22:13 Ed essi andarono e trovaron com’egli avea lor detto, e prepararon la pasqua.

22:13 Essi andarono e trovarono com'egli aveva detto loro e prepararono la Pasqua.

22:13 Andati dunque, essi trovarono come aveva loro detto e prepararono la Pasqua.

22:14 E quando l'ora fu venuta, egli si mise a tavola, co' dodici apostoli.

22:14 E quando l’ora fu venuta, egli si mise a tavola, e gli apostoli con lui.

22:14 Quando giunse l'ora, egli si mise a tavola, e gli apostoli con lui.

22:14 E, quando giunse l'ora, egli si mise a tavola, e i dodici apostoli con lui.

22:15 Ed egli disse loro: Io ho grandemente desiderato di mangiar questa pasqua con voi, innanzi che io soffra.

22:15 Ed egli disse loro: Ho grandemente desiderato di mangiar questa pasqua con voi, prima ch’io soffra;

22:15 Egli disse loro: «Ho vivamente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi, prima di soffrire;

22:15 Allora egli disse loro: «Ho grandemente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi prima di soffrire,

22:16 Perciocchè io vi dico che non ne mangerò più, finchè tutto sia compiuto nel regno di Dio.

22:16 poiché io vi dico che non la mangerò più finché sia compiuta nel regno di Dio.

22:16 poiché io vi dico che non la mangerò più, finché sia compiuta nel regno di Dio».

22:16 poiché io vi dico che non ne mangerò più finché abbia il suo compimento nel regno di Dio».

22:17 Ed avendo preso il calice, rendè grazie, e disse: Prendete questo calice, e distribuitelo tra voi;

22:17 E avendo preso un calice, rese grazie e disse: Prendete questo e distribuitelo fra voi;

22:17 E, preso un calice, rese grazie e disse: «Prendete questo e distribuitelo fra di voi;

22:17 Poi prese il calice, rese grazie e disse: «Prendete questo e dividetelo fra di voi,

22:18 perciocchè, io vi dico che non berrò più del frutto della vigna, finchè il regno di Dio sia venuto.

22:18 perché io vi dico che oramai non berrò più del frutto della vigna, finché sia venuto il regno di Dio.

22:18 perché io vi dico che ormai non berrò più del frutto della vigna, finché sia venuto il regno di Dio».

22:18 perché io vi dico che non berrò più del frutto della vigna, finché il regno di Dio sia venuto».

22:19 Poi, avendo preso il pane, rendè grazie, e lo ruppe, e lo diede loro, dicendo: Quest'è il mio corpo, il quale è dato per voi; fate questo in rammemorazione di me.

22:19 Poi, avendo preso del pane, rese grazie e lo ruppe e lo diede loro, dicendo: Questo è il mio corpo il quale è dato per voi: fate questo in memoria di me.

22:19 Poi prese del pane, rese grazie e lo ruppe, e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me».

22:19 Poi, preso il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria di me».

22:20 Parimente ancora, dopo aver cenato, diede loro il calice, dicendo: Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, il quale è sparso per voi.

22:20 Parimente ancora, dopo aver cenato, dette loro il calice dicendo: Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, il quale è sparso per voi.

22:20 Allo stesso modo, dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è versato per voi.

22:20 Così pure, dopo aver cenato, prese il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è sparso per voi.

22:21 Nel rimanente, ecco, la mano di colui che mi tradisce è meco a tavola.

22:21 Del resto, ecco, la mano di colui che mi tradisce è meco a tavola.

22:21 «Del resto, ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me sulla tavola.

22:21 Ma ecco, la mano di colui che mi tradisce è sulla tavola con me.

22:22 E il Figliuol dell'uomo certo se ne va, secondo ch'è determinato; ma, guai a quell'uomo per cui egli è tradito!

22:22 Poiché il Figliuol dell’uomo, certo, se ne va, secondo che è determinato; ma guai a quell’uomo dal quale è tradito!

22:22 Perché il Figlio dell'uomo, certo, se ne va, come è stabilito; ma guai a quell'uomo per mezzo del quale egli è tradito!».

22:22 Certamente il Figlio dell'uomo se ne va, come è stabilito, ma guai a quell'uomo per mezzo del quale è tradito!».

22:23 Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni gli altri, chi fosse pur quel di loro che farebbe ciò.

22:23 Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni gli altri chi sarebbe mai quel di loro che farebbe questo.

22:23 Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni gli altri chi sarebbe mai, tra di loro, a far questo.

22:23 Allora essi cominciarono a domandarsi l'un l'altro, chi di loro avrebbe fatto questo.

22:24 OR nacque ancora fra loro una contesa, chi di loro paresse che fosse il maggiore.

22:24 Nacque poi anche una contesa fra loro per sapere chi di loro fosse reputato il maggiore.

22:24 Fra di loro nacque anche una contesa: chi di essi fosse considerato il più grande.

22:24 E tra di loro sorse anche una contesa, intorno a chi di loro doveva essere considerato il maggiore.

22:25 Ma egli disse loro: I re delle genti le signoreggiano, e coloro che hanno podestà sopra esse son chiamati benefattori.

22:25 Ma egli disse loro: I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che hanno autorità su di esse, son chiamati benefattori.

22:25 Ma egli disse loro: «I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che le sottomettono al loro dominio sono chiamati benefattori.

22:25 Ma Gesù disse loro: «I re delle nazioni le signoreggiano, e coloro che esercitano autorità su di esse sono chiamati benefattori.

22:26 Ma non già così voi; anzi, il maggiore fra voi sia come il minore, e quel che regge come quel che ministra.

22:26 Ma tra voi non ha da esser così; anzi, il maggiore fra voi sia come il minore, e chi governa come colui che serve.

22:26 Ma per voi non dev'essere così; anzi il più grande tra di voi sia come il più piccolo, e chi governa come colui che serve.

22:26 Ma con voi non sia così; anzi il più grande fra di voi sia come il minore e chi governa come colui che serve.

22:27 Perciocchè, quale è il maggiore, colui ch'è a tavola, o pur colui che serve? non è egli colui ch'è a tavola? or io sono in mezzo di voi come colui che serve.

22:27 Poiché, chi è maggiore, colui che è a tavola oppur colui che serve? Non è forse colui che è a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come colui che serve.

22:27 Perché, chi è più grande, colui che è a tavola oppure colui che serve? Non è forse colui che è a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come colui che serve.

22:27 Chi è infatti più grande chi siede a tavola, o colui che serve? Non è forse colui che siede a tavola? Eppure io sono in mezzo a voi come colui che serve.

22:28 Or voi siete quelli che siete perseverati meco nelle mie tentazioni.

22:28 Or voi siete quelli che avete perseverato meco nelle mie prove;

22:28 Or voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove;

22:28 Or voi siete quelli che siete rimasti con me nelle mie prove.

22:29 Ed io altresì vi dispongo il regno, siccome il Padre mio me l'ha disposto;

22:29 e io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me,

22:29 e io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me,

22:29 Ed io vi assegno il regno, come il Padre mio lo ha assegnato a me,

22:30 acciocchè voi mangiate, e beviate, alla mia tavola, nel mio regno; e sediate sopra de' troni, giudicando le dodici tribù d'Israele.

22:30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni, giudicando le dodici tribù d’Israele.

22:30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le dodici tribù d'Israele.

22:30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno e sediate su troni per giudicare le dodici tribù d'Israele.

22:31 IL Signore disse ancora: Simone, Simone, ecco, Satana ha richiesto di vagliarvi, come si vaglia il grano.

22:31 Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano;

22:31 «Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano;

22:31 Il Signore disse ancora: «Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano.

22:32 Ma io ho pregato per te, acciocchè la tua fede non venga meno; e tu, quando un giorno sarai convertito, conferma i tuoi fratelli.

22:32 ma io ho pregato per te affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, conferma i tuoi fratelli.

22:32 ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli».

22:32 Ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai ritornato, conferma i tuoi fratelli».

22:33 Ma egli disse: Signore, io son presto ad andar teco, e in prigione, ed alla morte.

22:33 Ma egli gli disse: Signore, con te son pronto ad andare e in prigione e alla morte.

22:33 Pietro gli disse: «Signore, sono pronto ad andare con te in prigione e alla morte».

22:33 Ma egli disse: «Signore, io sono pronto ad andare con te tanto in prigione che alla morte».

22:34 Ma Gesù disse: Pietro, io ti dico che il gallo non canterà oggi, prima che tu non abbi negato tre volte di conoscermi.

22:34 E Gesù: Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi.

22:34 E Gesù: «Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi».

22:34 Ma Gesù disse: «Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi».

22:35 POI disse loro: Quando io vi ho mandati senza borsa, e senza tasca, e senza scarpe, avete voi avuto mancamento di cosa alcuna? Ed essi dissero: Di niuna.

22:35 Poi disse loro: Quando vi mandai senza borsa, senza sacca da viaggio e senza calzari, vi mancò mai niente? Ed essi risposero: Niente. Ed egli disse loro:

22:35 Poi disse loro: «Quando vi mandai senza borsa, senza sacca da viaggio e senza calzari, vi è forse mancato qualcosa?». Essi risposero: «Niente». Ed egli disse loro:

22:35 Poi disse loro: «Quando vi mandai senza borsa, senza sacca e senza sandali, vi è forse mancata qualche cosa?». Ed essi dissero: «Nessuna».

22:36 Disse loro adunque: Ma ora, chi ha una borsa tolgala; parimente ancora una tasca; e chi non ne ha venda la sua vesta, e comperi una spada.

22:36 Ma ora, chi ha una borsa la prenda; e parimente una sacca; e chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una.

22:36 «Ma ora, chi ha una borsa, la prenda; così pure una sacca; e chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una.

22:36 Disse loro dunque: «Ma ora chi ha una borsa la prenda con sé, e così pure una sacca; e chi non ha la spada venda la sua veste e ne compri una.

22:37 Perciocchè, io vi dico che conviene che eziandio questo ch'è scritto sia adempiuto in me: Ed egli è stato annoverato fra i malfattori. Perciocchè le cose, che sono scritte di me, hanno il lor compimento.

22:37 Poiché io vi dico che questo che è scritto deve esser adempito in me: Ed egli è stato annoverato tra i malfattori. Infatti, le cose che si riferiscono a me, stanno per compiersi.

22:37 Perché io vi dico che in me dev'essere adempiuto ciò che è scritto: Egli è stato contato tra i malfattori. Infatti, le cose che si riferiscono a me, stanno per compiersi».

22:37 Poiché io vi dico che ciò che è scritto deve ancora essere adempiuto in me: "Ed egli è stato annoverato fra i malfattori". Le cose infatti che sono scritte di me hanno il loro compimento».

22:38 Ed essi dissero: Signore, ecco qui due spade. Ed egli disse loro: Basta.

22:38 Ed essi dissero: Signore, ecco qui due spade! Ma egli disse loro: Basta!

22:38 Ed essi dissero: «Signore, ecco qui due spade!». Ma egli disse loro: «Basta!».

22:38 Allora essi dissero: «Signore, ecco qui due spade». Ma egli disse loro: «Basta!».

22:39 POI, essendo uscito, andò, secondo la sua usanza, al monte degli Ulivi; e i suoi discepoli lo seguitavano anch'essi.

22:39 Poi, essendo uscito, andò, secondo il suo solito, al monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono.

22:39 Poi, uscito, andò, come al solito, al monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono.

22:39 Poi, uscito, andò come al solito al monte degli Ulivi, e anche i suoi discepoli lo seguirono.

22:40 E giunto al luogo, disse loro: Orate, che non entriate in tentazione.

22:40 E giunto che fu sul luogo, disse loro: Pregate, chiedendo di non entrare in tentazione.

22:40 Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate di non entrare in tentazione».

22:40 Giunto sul posto, disse loro: «Pregate per non entrare in tentazione».

22:41 Allora egli fu divelto da loro, quasi per una gettata di pietra;

22:41 Ed egli si staccò da loro circa un tiro di sasso; e postosi in ginocchio pregava, dicendo:

22:41 Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e postosi in ginocchio pregava, dicendo:

22:41 E si allontanò da loro, circa un tiro di sasso e, postosi in ginocchio, pregava,

22:42 e postosi in ginocchioni, orava, dicendo: Padre, oh! volessi tu trasportar da me questo calice! ma pure, non la mia volontà, ma la tua sia fatta.

22:42 Padre, se tu vuoi, allontana da me questo calice! Però, non la mia volontà, ma la tua sia fatta.

22:42 «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta».

22:42 dicendo: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia volontà, ma la tua».

22:43 Ed un angelo gli apparve dal cielo confortandolo.

22:43 E un angelo gli apparve dal cielo a confortarlo.

22:43 Allora gli apparve un angelo dal cielo per rafforzarlo.

22:43 Allora gli apparve un angelo dal cielo per dargli forza.

22:44 Ed egli, essendo in agonia, orava vie più intentamente; e il suo sudore divenne simile a grumoli di sangue, che cadevano in terra.

22:44 Ed essendo in agonia, egli pregava vie più intensamente; e il suo sudore divenne come grosse gocce di sangue che cadeano in terra.

22:44 Ed essendo in agonia, egli pregava ancor più intensamente; e il suo sudore diventò come grosse gocce di sangue che cadevano in terra.

22:44 Ed egli, essendo in agonia, pregava ancor più intensamente; e il suo sudore divenne simile a grumi di sangue che cadevano a terra.

22:45 Poi, levatosi dall'orazione, venne ai suoi discepoli, e trovò che dormivano di tristizia.

22:45 E alzatosi dall’orazione, venne ai discepoli e li trovò che dormivano di tristezza,

22:45 E, dopo aver pregato, si alzò, andò dai discepoli e li trovò addormentati per la tristezza,

22:45 Alzatosi poi dalla preghiera, venne dai suoi discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza,

22:46 E disse loro: Perchè dormite? levatevi, ed orate, che non entriate in tentazione.

22:46 e disse loro: Perché dormite? Alzatevi e pregate, affinché non entriate in tentazione.

22:46 e disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, affinché non entriate in tentazione».

22:46 e disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate per non entrare in tentazione».

22:47 ORA, mentre egli parlava ancora, ecco una turba; e colui che si chiamava Giuda, uno de' dodici, andava davanti a loro, e si accostò a Gesù per baciarlo; perciocchè egli avea loro dato questo segno: Colui che io bacerò è desso.

22:47 Mentre parlava ancora, ecco una turba; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva, e si accostò a Gesù per baciarlo.

22:47 Mentre parlava ancora, ecco una folla; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva, e si avvicinò a Gesù per baciarlo.

22:47 Mentre egli parlava ancora, ecco una turba; or colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, li precedeva e si accostò a Gesù per baciarlo.

22:48 E Gesù gli disse: Giuda, tradisci tu il Figliuol dell'uomo con un bacio?

22:48 Ma Gesù gli disse: Giuda, tradisci tu il Figliuol dell’uomo con un bacio?

22:48 Ma Gesù gli disse: «Giuda, tradisci il Figlio dell'uomo con un bacio?».

22:48 E Gesù gli disse: «Giuda, tradisci il Figlio dell'uomo con un bacio?».

22:49 E coloro ch'erano della compagnia di Gesù, veggendo che cosa era per avvenire, dissero: Signore, percoteremo noi con la spada?

22:49 E quelli ch’eran con lui, vedendo quel che stava per succedere, dissero: Signore, percoterem noi con la spada?

22:49 Quelli che erano con lui, vedendo ciò che stava per succedere, dissero: «Signore, dobbiamo colpire con la spada?».

22:49 Allora quelli attorno a Gesù, vedendo ciò che stava per accadere, gli dissero: «Signore, dobbiamo colpire con la spada?».

22:50 Ed un certo di loro percosse il servitore del sommo sacerdote, e gli spiccò l'orecchio destro.

22:50 E uno di loro percosse il servitore del sommo sacerdote, e gli spiccò l’orecchio destro.

22:50 E uno di loro percosse il servo del sommo sacerdote, e gli recise l'orecchio destro.

22:50 E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli recise l'orecchio destro.

22:51 Ma Gesù fece lor motto, e disse: Lasciate, basta! E, toccato l'orecchio di colui, lo guarì.

22:51 Ma Gesù rivolse loro la parola e disse: Lasciate, basta! E toccato l’orecchio di colui, lo guarì.

22:51 Ma Gesù intervenne e disse: «Lasciate, basta!». E, toccato l'orecchio di quell'uomo, lo guarì.

22:51 Ma Gesù, rispondendo, disse: «Lasciate, basta così». E, toccato l'orecchio di quell'uomo, lo guarì.

22:52 E Gesù disse a' principali sacerdoti, ed a' capi del tempio, ed agli anziani, che eran venuti contro a lui: Voi siete usciti contro a me con ispade, e con aste, come contro ad un ladrone.

22:52 E Gesù disse ai capi sacerdoti e ai capitani del tempio e agli anziani che eran venuti contro a lui: Voi siete usciti con spade e bastoni, come contro a un ladrone;

22:52 Gesù disse ai capi dei sacerdoti, ai capitani del tempio e agli anziani che erano venuti contro di lui: «Siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante!

22:52 Poi Gesù disse ai capi dei sacerdoti, ai capitani del tempio e agli anziani che erano venuti contro di lui: «Siete usciti contro di me con spade e bastoni come contro un brigante?

22:53 Mentre io era con voi tuttodì nel tempio, voi non metteste mai le mani sopra me; ma quest'è l'ora vostra, e la podestà delle tenebre.

22:53 mentre ero ogni giorno con voi nel tempio, non mi avete mai messe le mani addosso; ma questa è l’ora vostra e la potestà delle tenebre.

22:53 Mentre ero ogni giorno con voi nel tempio, non mi avete mai messo le mani addosso; ma questa è l'ora vostra, questa è la potenza delle tenebre».

22:53 Mentre ogni giorno io ero con voi nel tempio, voi non metteste mai le mani su di me; ma questa è la vostra ora e la potestà delle tenebre».

22:54 ED essi lo presero, e lo menarono, e lo condussero dentro alla casa del sommo sacerdote; e Pietro lo seguitava da lungi.

22:54 E presolo, lo menaron via e lo condussero dentro la casa del sommo sacerdote; e Pietro seguiva da lontano.

22:54 Dopo averlo arrestato, lo portarono via e lo condussero nella casa del sommo sacerdote; e Pietro seguiva da lontano.

22:54 Dopo averlo catturato, lo portarono via e lo condussero nella casa del sommo sacerdote. E Pietro seguiva da lontano.

22:55 Ed avendo essi acceso del fuoco in mezzo della corte, ed essendosi posti a sedere insieme, Pietro si sedette nel mezzo di loro.

22:55 E avendo essi acceso un fuoco in mezzo alla corte ed essendosi posti a sedere insieme, Pietro si sedette in mezzo a loro.

22:55 Essi accesero un fuoco in mezzo al cortile, sedendovi intorno. Pietro si sedette in mezzo a loro.

22:55 Quando essi accesero un fuoco in mezzo al cortile e si posero a sedere attorno, Pietro si sedette in mezzo a loro.

22:56 Or una certa fanticella, vedutolo seder presso del fuoco, e guardatolo fiso, disse: Anche costui era con lui.

22:56 E una certa serva, vedutolo sedere presso il fuoco, e avendolo guardato fisso, disse: Anche costui era con lui.

22:56 Una serva, vedendo Pietro seduto presso il fuoco, lo guardò fisso e disse: «Anche costui era con Gesù».

22:56 Una serva lo vide seduto presso il fuoco, lo guardò attentamente e disse: «Anche costui era con lui».

22:57 Ma egli lo rinnegò, dicendo: Donna, io nol conosco.

22:57 Ma egli negò, dicendo: Donna, io non lo conosco.

22:57 Ma egli negò, dicendo: «Donna, non lo conosco».

22:57 Ma egli lo negò, dicendo: «Donna, non lo conosco».

22:58 E, poco appresso, un altro, vedutolo, gli disse: Anche tu sei di quelli. Ma Pietro disse: O uomo, non sono.

22:58 E poco dopo, un altro, vedutolo, disse: Anche tu sei di quelli. Ma Pietro rispose: O uomo, non lo sono.

22:58 E poco dopo, un altro lo vide e disse: «Anche tu sei di quelli». Ma Pietro rispose: «No, uomo, non lo sono».

22:58 Poco dopo lo vide un altro e disse: «Anche tu sei di quelli». Ma Pietro disse: «O uomo, non lo sono».

22:59 E, infraposto lo spazio quasi d'un'ora, un certo altro affermava lo stesso, dicendo: In verità, anche costui era con lui; perciocchè egli è Galileo.

22:59 E trascorsa circa un’ora, un altro affermava lo stesso, dicendo: Certo, anche costui era con lui, poich’egli è Galileo.

22:59 Trascorsa circa un'ora, un altro insisteva, dicendo: «Certo, anche questi era con lui, poiché è Galileo».

22:59 Passata circa un'ora, un altro affermava con insistenza, dicendo: «In verità anche costui era con lui, perché è Galileo».

22:60 Ma Pietro disse: O uomo, io non so quel che tu ti dici. E subito, parlando egli ancora, il gallo cantò.

22:60 Ma Pietro disse: O uomo, io non so quel che tu ti dica. E subito, mentr’egli parlava ancora, il gallo cantò.

22:60 Ma Pietro disse: «Uomo, io non so quello che dici». E subito, mentre parlava ancora, il gallo cantò.

22:60 Ma Pietro disse: «O uomo, non so quello che dici». E subito, mentre ancora parlava, il gallo cantò.

22:61 E il Signore, rivoltosi, riguardò Pietro. E Pietro si rammentò la parola del Signore, come egli gli avea detto: Avanti che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte.

22:61 E il Signore, voltatosi, riguardò Pietro; e Pietro si ricordò della parola del Signore com’ei gli avea detto: Prima che il gallo canti oggi, tu mi rinnegherai tre volte.

22:61 E il Signore, voltatosi, guardò Pietro; e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detta: «Oggi, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte».

22:61 E il Signore, voltatosi, guardò Pietro. E Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detto: «Prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte».

22:62 E Pietro se ne uscì, e pianse amaramente.

22:62 E uscito fuori pianse amaramente.

22:62 E, andato fuori, pianse amaramente.

22:62 Allora Pietro uscì fuori e pianse amaramente.

22:63 E COLORO che tenevano Gesù lo schernivano, percotendolo.

22:63 E gli uomini che tenevano Gesù, lo schernivano percuotendolo;

22:63 Gli uomini che tenevano Gesù lo schernivano percotendolo;

22:63 Intanto gli uomini che tenevano Gesù lo schernivano, percuotendolo.

22:64 E velatigli gli occhi, lo percotevano in su la faccia; e lo domandavano, dicendo: Indovina chi è colui che ti ha percosso.

22:64 e avendolo bendato gli domandavano: Indovina, profeta, chi t’ha percosso?

22:64 poi lo bendarono e gli domandavano: «Indovina, profeta! Chi ti ha percosso?».

22:64 E, dopo averlo bendato, lo percuotevano in faccia e gli domandavano, dicendo: «Indovina, chi è colui che ti ha percosso?».

22:65 Molte altre cose ancora dicevano contro a lui, bestemmiando.

22:65 E molte altre cose dicevano contro a lui, bestemmiando.

22:65 E dicevano molte altre cose contro di lui, bestemmiando.

22:65 E, bestemmiando, dicevano molte altre cose contro di lui.

22:66 Poi, come fu giorno, gli anziani del popolo, i principali sacerdoti, e gli Scribi, si raunarono, e lo menarono nel lor concistoro.

22:66 E come fu giorno, gli anziani del popolo, i capi sacerdoti e gli scribi si radunarono, e lo menarono nel loro Sinedrio, dicendo:

22:66 Appena fu giorno, gli anziani del popolo, i capi dei sacerdoti e gli scribi si riunirono, e lo condussero nel loro sinedrio, dicendo:

22:66 Appena fu giorno si riunirono gli anziani del popolo, i capi dei sacerdoti e gli scribi e lo condussero nel loro sinedrio, dicendo:

22:67 E gli dissero: Sei tu il Cristo? diccelo. Ed egli disse loro: Benchè io vel dica, voi nol crederete.

22:67 Se tu sei il Cristo, diccelo. Ma egli disse loro: Se ve lo dicessi, non credereste;

22:67 «Se tu sei il Cristo, diccelo». Ma egli disse loro: «Anche se ve lo dicessi, non credereste;

22:67 «Se tu sei il Cristo, diccelo». Ma egli disse loro: «Anche se ve lo dicessi, non credereste.

22:68 E se altresì io vi fo qualche domanda, voi non mi risponderete, e non mi lascerete andare.

22:68 e se io vi facessi delle domande, non rispondereste.

22:68 e se io vi facessi delle domande, non rispondereste.

22:68 Se poi vi interrogassi, non mi rispondereste né mi lascereste andare.

22:69 Da ora innanzi il Figliuol dell'uomo sederà alla destra della potenza di Dio.

22:69 Ma da ora innanzi il Figliuol dell’uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio.

22:69 Ma da ora in avanti il Figlio dell'uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio».

22:69 Ma da ora in poi il Figlio dell'uomo sederà alla destra della potenza di Dio».

22:70 E tutti dissero: Sei tu adunque il Figliuol di Dio? Ed egli disse loro: Voi lo dite, perciocchè io lo sono.

22:70 E tutti dissero: Sei tu dunque il Figliuol di Dio? Ed egli rispose loro: Voi lo dite, poiché io lo sono.

22:70 E tutti dissero: «Sei tu, dunque, il Figlio di Dio?». Ed egli rispose loro: «Voi stessi dite che io lo sono».

22:70 Allora tutti dissero: «Sei tu dunque il Figlio di Dio?». Ed egli disse loro: «Voi dite giustamente, perché io lo sono».

22:71 Ed essi dissero: Che abbiam più bisogno di testimonianza? poichè noi stessi l'abbiamo udito dalla sua propria bocca.

22:71 E quelli dissero: Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Noi stessi l’abbiamo udito dalla sua propria bocca.

22:71 E quelli dissero: «Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Lo abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca».

22:71 Essi allora dissero: «Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Dal momento che noi stessi l'abbiamo udito dalla sua propria bocca».

 

 

 

 

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