Atti degli apostoli
capitolo 5
Diodati |
Riveduta |
Nuova Riveduta |
Nuova Diodati |
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5:1 Ma un certo uomo, chiamato
per nome Anania, con Saffira, sua moglie, vendè una possessione; |
5:1 Ma un certo uomo, chiamato Anania, con Saffira sua
moglie, vendé un possesso, |
5:1 Ma un uomo di nome
Anania, con Saffira sua moglie, vendette una proprietà, |
5:1 Ma un certo uomo, di
nome Anania, con sua moglie Saffira, vendette un podere, |
5:2 e frodò del prezzo, con
saputa della sua moglie; e, portatane una parte, la pose a' piedi
degli apostoli. |
5:2 e tenne per sé parte del prezzo, essendone consapevole
anche la moglie; e portatane una parte, la pose ai piedi degli apostoli. |
5:2 e tenne per sé parte
del prezzo, essendone consapevole anche la moglie; e, un'altra parte, la
consegnò, deponendola ai piedi degli apostoli. |
5:2 e trattenne per sé una
parte dell'importo d'accordo con la moglie, e andò a deporre il resto ai
piedi degli apostoli. |
5:3 Ma Pietro disse: Anania,
perchè ha Satana riempito il cuor tuo, per mentire allo Spirito Santo, e
frodar del prezzo della possessione? |
5:3 Ma Pietro disse: Anania, perché ha Satana così
riempito il cuor tuo da farti mentire allo Spirito Santo e ritener parte del
prezzo del podere? |
5:3 Ma Pietro disse: «Anania,
perché Satana ha così riempito il tuo cuore da farti mentire allo Spirito
Santo e trattenere parte del prezzo del podere? |
5:3 Ma Pietro disse: «Anania,
perché ha Satana riempito il tuo cuore per farti mentire allo Spirito Santo e trattenere una parte del
prezzo del podere? |
5:4 S'ella restava, non restava
ella a te? ed essendo venduta, non era ella in tuo potere? perchè ti sei
messo in cuore questa cosa? tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio. |
5:4 Se questo restava invenduto, non restava tuo? E una
volta venduto, non ne era il prezzo in tuo potere? Perché ti sei messa in
cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini ma a Dio. |
5:4 Se questo non si vendeva,
non restava tuo? E una volta venduto, il ricavato non era a tua disposizione?
Perché ti sei messo in cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini ma a
Dio». |
5:4 Se questo restava invenduto, non rimaneva tuo? E il ricavato della vendita non era forse
a tua disposizione? Perché ti sei messo in cuore questa cosa? Tu non hai
mentito agli uomini, ma a Dio!». |
5:5 Ed Anania, udendo queste
parole, cadde, e spirò. E gran paura venne a tutti coloro che udirono queste
cose. |
5:5 E Anania, udendo queste parole, cadde e spirò. E
gran paura prese tutti coloro che udiron queste cose. |
5:5 Anania, udendo queste
parole, cadde e spirò. E un gran timore prese tutti quelli che udirono queste
cose. |
5:5 All'udire queste cose,
Anania cadde e spirò. E una grande paura venne su tutti coloro che udirono
queste cose. |
5:6 E i giovani, levatisi,
lo tolsero via; e, portatolo fuori, lo seppellirono. |
5:6 E i giovani, levatisi, avvolsero il corpo, e
portatolo fuori, lo seppellirono. |
5:6 I giovani, alzatisi, ne
avvolsero il corpo e, portatolo fuori, lo seppellirono. |
5:6 Allora si alzarono alcuni
giovani, lo avvolsero, lo portarono
fuori e lo seppellirono. |
5:7 Or avvenne intorno a
tre ore appresso, che la moglie d'esso, non sapendo ciò che era avvenuto,
entrò. |
5:7 Or avvenne, circa tre ore dopo, che la moglie di
lui, non sapendo ciò che era avvenuto, entrò. |
5:7 Circa tre ore dopo, sua
moglie, non sapendo ciò che era accaduto, entrò. |
5:7 Or circa tre ore più
tardi entrò anche sua moglie, ignara dell'accaduto. |
5:8 E Pietro le fece motto,
dicendo: Dimmi, avete voi cotanto venduta la possessione? Ed ella
rispose: Sì, cotanto. |
5:8 E Pietro, rivolgendosi a lei: Dimmi, le disse,
avete voi venduto il podere per tanto? Ed ella rispose: Sì, per tanto. |
5:8 E Pietro, rivolgendosi
a lei: «Dimmi», le disse, «avete venduto il podere per tanto?». Ed ella
rispose: «Sì, per tanto». |
5:8 E Pietro le rivolse la
parola, dicendo: «Dimmi avete voi
venduto il podere per tanto?». Ed ella rispose: «Sì, per tanto». |
5:9 E Pietro le disse:
Perchè vi siete convenuti insieme di tentar lo Spirito del Signore? ecco, i
piedi di coloro che hanno seppellito il tuo marito sono all'uscio, ed
essi ti porteranno via. |
5:9 Ma Pietro a lei: Perché vi siete accordati a
tentare lo Spirito del Signore? Ecco, i piedi di quelli che hanno seppellito
il tuo marito sono all’uscio e ti porteranno via. |
5:9 Allora Pietro le disse:
«Perché vi siete accordati a tentare lo Spirito del Signore? Ecco, i piedi di
quelli che hanno seppellito tuo marito sono alla porta e porteranno via anche
te». |
5:9 Allora Pietro le disse:
«Perché vi siete messi d'accordo di tentare lo Spirito del Signore? Ecco, i
piedi di coloro che hanno sepolto tuo marito sono all'uscio e porteranno via anche te». |
5:10 Ed ella in quello
stante cadde ai piedi d'esso e spirò. E i giovani, entrati, la trovarono
morta; e, portatala via, la seppellirono presso al suo marito. |
5:10 Ed ella in quell’istante cadde ai suoi piedi, e
spirò. E i giovani, entrati, la trovarono morta; e portatala via, la
seppellirono presso suo marito. |
5:10 Ed ella in
quell'istante cadde ai suoi piedi e spirò. I giovani, entrati, la trovarono
morta; e, portatala via, la seppellirono accanto a suo marito. |
5:10 In quel momento ella cadde ai suoi piedi
e spirò. E i giovani, entrati, la trovarono morta, la portarono via e la
seppellirono accanto a suo marito. |
5:11 E gran paura ne venne
alla chiesa, e a tutti coloro che udivano queste cose. |
5:11 E gran paura ne venne alla chiesa intera e a tutti
coloro che udivano queste cose. |
5:11 Allora un gran timore venne
su tutta la chiesa e su tutti quelli che udivano queste cose. |
5:11 Così una grande paura venne su tutta la
chiesa e su tutti coloro che udivano queste cose. |
5:12 E molti segni e
prodigi eran fatti fra il popolo per le mani degli apostoli; ed essi tutti di
pari consentimento si ritrovavano nel portico di Salomone. |
5:12 E molti segni e prodigî eran fatti fra il popolo
per le mani degli apostoli; e tutti di pari consentimento si ritrovavano
sotto il portico di Salomone. |
5:12 Molti segni e prodigi
erano fatti tra il popolo per le mani degli apostoli; e tutti di comune
accordo si ritrovavano sotto il portico di Salomone. |
5:12 Or molti segni e prodigi
erano fatti fra il popolo per le mani degli apostoli. Tutti con una sola
mente si ritrovavano sotto il portico di Salomone. |
5:13 E niuno degli altri ardiva
aggiungersi con loro; ma il popolo li magnificava. |
5:13 Ma, degli altri, nessuno ardiva unirsi a loro; il
popolo però li magnificava. |
5:13 Ma nessuno degli altri
osava unirsi a loro; il popolo però li esaltava. |
5:13 E nessuno degli altri
ardiva unirsi a loro; ma il popolo li magnificava. |
5:14 E di più in più si aggiungevano
persone che credevano al Signore, uomini e donne, in gran numero. |
5:14 E di più in più si aggiungevano al Signore dei
credenti, uomini e donne, in gran numero; |
5:14 E sempre di più si aggiungevano
uomini e donne in gran numero, che credevano nel Signore; |
5:14 Così si aggiungeva al
Signore un numero sempre maggiore di credenti, moltitudini di uomini e donne, |
5:15 Talchè portavan gl'infermi
per le piazze, e li mettevano sopra letti, e letticelli; acciocchè, quando
Pietro venisse, l'ombra sua almeno adombrasse alcun di loro. |
5:15 tanto che portavano perfino gli infermi per le
piazze, e li mettevano su lettucci e giacigli, affinché, quando Pietro
passava, l’ombra sua almeno ne adombrasse qualcuno. |
5:15 tanto che portavano
perfino i malati nelle piazze, e li mettevano su lettucci e giacigli,
affinché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra ne coprisse qualcuno. |
5:15 tanto che portavano i
malati nelle piazze, li mettevano su letti e giacigli perché, quando Pietro
passava, almeno la sua ombra coprisse qualcuno di loro. |
5:16 La moltitudine ancora
delle città circonvicine accorreva in Gerusalemme, portando i malati, e
coloro ch'erano tormentati dagli spiriti immondi; i quali tutti erano sanati. |
5:16 E anche la moltitudine accorreva dalle città vicine
a Gerusalemme, portando dei malati e dei tormentati da spiriti immondi; e
tutti quanti eran sanati. |
5:16 La folla accorreva dalle
città vicine a Gerusalemme, portando malati e persone tormentate da spiriti
immondi; e tutti erano guariti. |
5:16 Anche la folla delle
città intorno accorreva a Gerusalemme, portando i malati e quelli che erano
tormentati da spiriti immondi, e tutti erano guariti. |
5:17 OR il sommo sacerdote
si levò, insieme con tutti coloro ch'erano con lui, ch'era la setta
de' Sadducei, essendo ripieni d'invidia; |
5:17 Or il sommo sacerdote e tutti quelli che eran con
lui, cioè la setta de’ Sadducei, si levarono, pieni di invidia, |
5:17 Il sommo sacerdote e
tutti quelli che erano con lui, cioè la setta dei sadducei, si alzarono,
pieni di invidia, |
5:17 Allora si alzarono il
sommo sacerdote e tutti coloro che erano
con lui, cioè la setta dei sadducei, ripieni di invidia, |
5:18 e misero le mani sopra
gli apostoli, e li posero nella prigion pubblica. |
5:18 e misero le mani sopra gli apostoli, e li gettarono
nella prigione pubblica. |
5:18 e misero le mani sopra
gli apostoli e li gettarono nella prigione pubblica. |
5:18 e misero le mani addosso
agli apostoli e li gettarono nella prigione pubblica. |
5:19 Ma un angelo del Signore
di notte aperse le porte della prigione; e, condottili fuori, disse loro: |
5:19 Ma un angelo del Signore, nella notte, aprì le
porte della prigione; e condottili fuori, disse: |
5:19 Ma un angelo del Signore,
nella notte, aprì le porte della prigione e, condottili fuori, disse: |
5:19 Ma un angelo del Signore
di notte aprì le porte della prigione e, condottili fuori, disse: |
5:20 Andate, e presentatevi
nel tempio, e ragionate al popolo tutte le parole di questa vita. |
5:20 Andate, presentatevi nel tempio e quivi annunziate
al popolo tutte le parole di questa Vita. |
5:20 «Andate, presentatevi
nel tempio e annunziate al popolo tutte le parole di questa vita». |
5:20 «Andate, presentatevi
nel tempio e annunziate al popolo tutte le parole di questa vita». |
5:21 Ed essi, avendo ciò
udito, entrarono in su lo schiarir del dì nel tempio, ed insegnavano. Or il
sommo sacerdote, e coloro che erano con lui, vennero e raunarono il
concistoro, e tutti gli anziani de' figliuoli d'Israele, e mandarono nella
prigione, per far menar davanti a loro gli apostoli. |
5:21 Ed essi, avendo ciò udito, entrarono sullo schiarir
del giorno nel tempio, e insegnavano. Or il sommo sacerdote e coloro che eran
con lui vennero, e convocarono il Sinedrio e tutti gli anziani de’ figliuoli
d’Israele, e mandarono alla prigione per far menare dinanzi a loro gli
apostoli. |
5:21 Essi, udito ciò, entrarono
sul far del giorno nel tempio, e insegnavano. Ora il sommo sacerdote e quelli
che erano con lui vennero, convocarono il sinedrio e tutti gli anziani del
popolo d'Israele, e mandarono alla prigione per far condurre davanti a loro
gli apostoli. |
5:21 Ed essi, udito ciò, entrarono nel tempio sul far del
giorno ed insegnavano. Intanto il sommo sacerdote e coloro che erano con lui vennero e convocarono il
sinedrio e tutti gli anziani dei figli d'Israele; quindi mandarono le guardie alla prigione per prelevare
gli apostoli. |
5:22 Ma i sergenti, giunti
alla prigione, non ve li trovarono; laonde ritornarono, e fecero il lor
rapporto, dicendo: |
5:22 Ma le guardie che vi andarono, non li trovarono
nella prigione; e tornate, fecero il loro rapporto, |
5:22 Ma le guardie che vi
andarono non li trovarono nella prigione; e, tornate, fecero il loro
rapporto, |
5:22 Ma le guardie, giunte
alla prigione, non li trovarono; e, ritornate, fecero il loro rapporto, |
5:23 Noi abbiam ben trovata
la prigione serrata con ogni diligenza, e le guardie in piè avanti le porte;
ma, avendole aperte, non vi abbiamo trovato alcuno dentro. |
5:23 dicendo: La prigione l’abbiam trovata serrata con
ogni diligenza, e le guardie in piè davanti alle porte; ma, avendo aperto,
non abbiam trovato alcuno dentro. |
5:23 dicendo: «La prigione
l'abbiamo trovata chiusa con ogni diligenza, e le guardie in piedi davanti
alle porte; abbiamo aperto, ma non abbiamo trovato nessuno dentro». |
5:23 dicendo: «Noi abbiamo
trovato la prigione ben chiusa con ogni precauzione e le guardie in piedi
davanti alle porte; ma, avendole aperte,
non vi abbiamo trovato dentro nessuno». |
5:24 Ora, come il sommo
sacerdote, e il capo del tempio, e i principali sacerdoti ebbero udite queste
cose, erano in dubbio di loro, che cosa ciò potesse essere. |
5:24 Quando il capitano del tempio e i capi sacerdoti
udiron queste cose, erano perplessi sul conto loro, non sapendo che cosa ciò
potesse essere. |
5:24 Quando il capitano del
tempio e i capi dei sacerdoti udirono queste cose, rimasero perplessi sul
conto loro, non sapendo cosa ciò potesse significare. |
5:24 Ora, come il sommo
sacerdote, il comandante del tempio e i capi dei sacerdoti udirono queste
cose, rimasero perplessi nei loro confronti, non sapendo che cosa
significasse tutto questo. |
5:25 Ma un certo uomo sopraggiunse,
il qual rapportò, e disse loro: Ecco, quegli uomini che voi metteste in
prigione, son nel tempio, e stanno quivi, ammaestrando il popolo. |
5:25 Ma sopraggiunse uno che disse loro: Ecco, gli
uomini che voi metteste in prigione, sono nel tempio, e stanno quivi
ammaestrando il popolo. |
5:25 Ma sopraggiunse uno
che disse loro: «Ecco, gli uomini che voi metteste in prigione sono nel
tempio, e stanno insegnando al popolo». |
5:25 Ma sopraggiunse uno
che riferì loro dicendo: «Ecco, quegli uomini che metteste in prigione sono
nel tempio e stanno ammaestrando il popolo». |
5:26 Allora il capo del
tempio, co' sergenti, andò là, e li menò, non però con violenza;
perciocchè temevano il popolo, che non fossero lapidati. |
5:26 Allora il capitano del tempio, con le guardie, andò
e li menò via, non però con violenza, perché temevano d’esser lapidati dal
popolo. |
5:26 Allora il capitano,
con le guardie, andò e li condusse via, senza far loro violenza, perché
temevano di essere lapidati dal popolo. |
5:26 Allora il comandante del tempio andò con le guardie e li
ricondusse, senza far loro
violenza, per paura di essere lapidati dal popolo. |
5:27 E, avendoli menati, li
presentarono al concistoro; e il sommo sacerdote li domandò, dicendo: |
5:27 E avendoli menati, li presentarono al Sinedrio; e
il sommo sacerdote li interrogò, |
5:27 Dopo averli portati
via, li presentarono al sinedrio; e il sommo sacerdote li interrogò, |
5:27 Così essi li portarono
e li presentarono davanti al
sinedrio; e il sommo sacerdote li interrogò, |
5:28 Non vi abbiam noi del
tutto vietato d'insegnare in cotesto nome? e pure ecco, voi avete ripiena
Gerusalemme della vostra dottrina, e volete trarci addosso il sangue di
cotesto uomo. |
5:28 dicendo: Noi vi abbiamo del tutto vietato di
insegnare in cotesto nome; ed ecco, avete riempita Gerusalemme della vostra
dottrina, e volete trarci addosso il sangue di cotesto uomo. |
5:28 dicendo: «Non vi abbiamo
forse espressamente vietato di insegnare nel nome di costui? Ed ecco, avete
riempito Gerusalemme della vostra dottrina, e volete far ricadere su di noi
il sangue di quell'uomo». |
5:28 dicendo: «Non vi abbiamo
severamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, voi avete riempito
Gerusalemme della vostra dottrina e volete far ricadere su di noi il sangue
di quest'uomo». |
5:29 Ma Pietro, e gli altri
apostoli, rispondendo, dissero: Conviene ubbidire anzi a Dio che agli uomini. |
5:29 Ma Pietro e gli altri apostoli, rispondendo, dissero:
Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini. |
5:29 Ma Pietro e gli altri
apostoli risposero: «Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini. |
5:29 Ma Pietro e gli altri apostoli, rispondendo, dissero:
«Bisogna ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini. |
5:30 L'Iddio de' padri
nostri ha suscitato Gesù, il qual voi uccideste, avendolo appiccato al legno. |
5:30 L’Iddio de’ nostri padri ha risuscitato Gesù, che
voi uccideste appendendolo al legno. |
5:30 Il Dio dei nostri
padri ha risuscitato Gesù che voi uccideste appendendolo al legno |
5:30 Il Dio dei nostri
padri ha risuscitato Gesù, che voi uccideste, appendendolo al legno. |
5:31 Ma Iddio l'ha
esaltato con la sua destra, e l'ha fatto Principe e Salvatore, per dar
ravvedimento ad Israele, e remission de' peccati. |
5:31 Esso ha Iddio esaltato con la sua destra, costituendolo
Principe e Salvatore, per dare ravvedimento a Israele, e remission dei peccati.
|
5:31 e lo ha innalzato con
la sua destra, costituendolo Principe e Salvatore, per dare ravvedimento a
Israele, e perdono dei peccati. |
5:31 Dio lo ha esaltato con
la sua destra e lo ha fatto
principe e salvatore per dare ad Israele ravvedimento e perdono dei peccati. |
5:32 E noi gli siam testimoni
di queste cose che diciamo; ed anche lo Spirito Santo, il quale Iddio ha dato
a coloro che gli ubbidiscono. |
5:32 E noi siam testimoni di queste cose; e anche lo Spirito
Santo, che Dio ha dato a coloro che gli ubbidiscono. |
5:32 Noi siamo testimoni di
queste cose; e anche lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli
ubbidiscono». |
5:32 E di queste cose noi
gli siamo testimoni, come pure lo Spirito Santo, che Dio ha dato a coloro che
gli ubbidiscono». |
5:33 Ma essi, avendo udite queste
cose, scoppiavano d'ira, e consultavano d'ucciderli. |
5:33 Ma essi, udendo queste cose, fremevano d’ira, e
facevan proposito d’ucciderli. |
5:33 Ma essi, udendo queste
cose, fremevano d'ira, e si proponevano di ucciderli. |
5:33 All'udire queste cose,
essi si infuriarono e deliberarono di ucciderli. |
5:34 Ma un certo Fariseo, chiamato
per nome Gamaliele, dottor della legge, onorato presso tutto il popolo,
levatosi in piè nel concistoro, comandò che gli apostoli fosser un poco messi
fuori. |
5:34 Ma un certo Fariseo, chiamato per nome Gamaliele,
dottor della legge, onorato da tutto il popolo, levatosi in piè nel Sinedrio,
comandò che gli apostoli fossero per un po’ messi fuori. |
5:34 Ma un fariseo, di nome
Gamaliele, dottore della legge, onorato da tutto il popolo, alzatosi in piedi
nel sinedrio, comandò che gli apostoli venissero un momento allontanati. |
5:34 Ma un certo fariseo,
di nome Gamaliele, un dottore della legge onorato da tutto il popolo, si alzò
in piedi nel sinedrio e comandò di far uscire un momento gli apostoli. |
5:35 Poi disse a que' del
concistoro: Uomini Israeliti, prendete guardia intorno a questi uomini,
che cosa voi farete. |
5:35 Poi disse loro: Uomini Israeliti, badate bene,
circa questi uomini, a quel che state per fare. |
5:35 Poi disse loro: «Uomini
d'Israele, badate bene a quello che state per fare circa questi uomini. |
5:35 Poi disse a quelli del sinedrio: «Uomini d'Israele,
badate bene a ciò che state per fare a questi uomini. |
5:36 Perciocchè, avanti
questo tempo sorse Teuda, dicendosi esser qualche gran cosa, presso al quale
si accolsero intorno a quattrocento uomini; ed egli fu ucciso, e tutti coloro
che gli aveano prestata fede furon dissipati, e ridotti a nulla. |
5:36 Poiché, prima d’ora, sorse Teuda, dicendosi esser
qualche gran cosa; e presso a lui si raccolsero intorno a quattrocento
uomini; ed egli fu ucciso; e tutti quelli che gli aveano prestata fede, furono
sbandati e ridotti a nulla. |
5:36 Poiché, prima d'ora,
sorse Teuda, dicendo di essere qualcuno; presso di lui si raccolsero circa
quattrocento uomini; egli fu ucciso, e tutti quelli che gli avevano dato
ascolto furono dispersi e ridotti a nulla. |
5:36 Poiché un po' di tempo
fa sorse Teuda, che diceva di essere qualcuno; accanto a lui si raccolsero
circa quattrocento uomini; ma egli fu ucciso, e tutti coloro che l'avevano
seguito furono dispersi. |
5:37 Dopo lui sorse Giuda
il Galileo, a' dì della rassegna, il quale sviò dietro a sè molto popolo; ed
egli ancora perì, e tutti coloro che gli aveano prestata fede furon dispersi. |
5:37 Dopo costui, sorse Giuda il Galileo, a’ dì del
censimento, e si trascinò dietro della gente; anch’egli perì, e tutti coloro
che gli aveano prestata fede, furon dispersi. |
5:37 Dopo di lui sorse Giuda
il Galileo, ai giorni del censimento, e si trascinò dietro della gente;
anch'egli perì, e tutti quelli che gli avevano dato ascolto furono dispersi. |
5:37 Dopo di lui, al tempo
del censimento, sorse Giuda il Galileo che trascinò dietro a sé molta gente;
anch'egli perì, e tutti coloro che lo seguirono furono dispersi. |
5:38 Ora dunque, io vi
dico, non vi occupate più di questi uomini, e lasciateli; perciocchè, se
questo consiglio, o quest'opera è dagli uomini, sarà dissipata; |
5:38 E adesso io vi dico: Non vi occupate di questi
uomini, e lasciateli stare; perché, se questo disegno o quest’opera è dagli
uomini, sarà distrutta; |
5:38 E ora vi dico:
tenetevi lontani da loro, e ritiratevi da questi uomini; perché, se questo
disegno o quest'opera è dagli uomini, sarà distrutta; |
5:38 Ora dunque io vi dico
state alla larga da questi uomini e lasciateli stare, perché se questo
progetto o quest'opera è dagli uomini sarà distrutta, |
5:39 ma, se pure è da Dio,
voi non la potete dissipare; e guardatevi che talora non siate
ritrovati combattere eziandio con Dio. |
5:39 ma se è da Dio, voi non li potrete distruggere, se
non volete trovarvi a combattere anche contro Dio. |
5:39 ma se è da Dio, voi
non potrete distruggerli, se non volete trovarvi a combattere anche contro
Dio». |
5:39 ma se è da Dio, voi
non la potete distruggere, perché vi trovereste a combattere contro Dio
stesso!». |
5:40 Ed essi gli acconsentirono.
E, chiamati gli apostoli, li batterono, ed ingiunsero loro che non parlassero
nel nome di Gesù; poi li lasciarono andare. |
5:40 Ed essi furon del suo parere; e chiamati gli apostoli,
li batterono, e ordinarono loro di non parlare nel nome di Gesù, e li
lasciaron andare. |
5:40 Essi furono da lui convinti;
e chiamati gli apostoli, li batterono, ingiunsero loro di non parlare nel
nome di Gesù e li lasciarono andare. |
5:40 Ed essi gli diedero ascolto.
E, chiamati gli apostoli, li batterono e comandarono loro di non parlare nel
nome di Gesù; poi li lasciarono andare. |
5:41 Ed essi se ne andarono
dalla presenza del concistoro, rallegrandosi d'essere stati reputati degni d'esser
vituperati per lo nome di Gesù. |
5:41 Ed essi se ne andarono dalla presenza del Sinedrio,
rallegrandosi d’essere stati reputati degni di esser vituperati per il nome
di Gesù. |
5:41 Essi dunque se ne andarono
via dal sinedrio, rallegrandosi di essere stati ritenuti degni di essere oltraggiati
per il nome di Gesù. |
5:41 Così essi si allontanarono
dal sinedrio, rallegrandosi di essere stati ritenuti degni di essere
vituperati per il nome di Gesù. |
5:42 Ed ogni giorno, nel
tempio, e per le case, non restavano d'insegnare, e d'evangelizzar Gesù
Cristo. |
5:42 E ogni giorno, nel tempio e per le case, non
ristavano d’insegnare e di annunziare la buona novella che Gesù è il Cristo. |
5:42 E ogni giorno, nel
tempio e per le case, non cessavano di insegnare e di portare il lieto
messaggio che Gesù è il Cristo. |
5:42 E ogni giorno, nel
tempio e per le case, non cessavano di insegnare e di annunziare la buona
novella: che Gesù è il Cristo. |