2 Corinzi capitolo 4
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4:1 PERCIÒ, avendo questo ministerio, secondo che ci è
stata fatta misericordia, noi non veniam meno dell'animo. |
4:1
Perciò, avendo questo ministerio in virtù della misericordia che ci è stata
fatta, noi non veniam meno nell’animo, |
4:1 Perciò, avendo noi tale ministero in virtù della misericordia
che ci è stata fatta, non ci perdiamo d'animo; |
4:1 Perciò, avendo questo ministero per la misericordia
che ci è stata fatta, non ci perdiamo d'animo. |
4:2 Anzi abbiam rinunziato a' nascondimenti della vergogna,
non camminando con astuzia, e non falsando la parola di Dio; anzi rendendoci
approvati noi stessi da ogni coscienza degli uomini, davanti a Dio, per la
manifestazion della verità. |
4:2 ma
abbiam rinunziato alle cose nascoste e vergognose, non procedendo con astuzia
né falsificando la parola di Dio, ma mediante la manifestazione della verità
raccomandando noi stessi alla coscienza di ogni uomo nel cospetto di Dio. |
4:2 al contrario, abbiamo rifiutato gli intrighi vergognosi
e non ci comportiamo con astuzia né falsifichiamo la parola di Dio, ma rendendo
pubblica la verità, raccomandiamo noi stessi alla coscienza di ogni uomo
davanti a Dio. |
4:2 Anzi abbiamo rinunziato ai sotterfugi della vergogna,
non camminando con astuzia, né falsificando la parola di Dio, ma mediante la
manifestazione della verità, raccomandando noi stessi alla coscienza di ogni
uomo davanti a Dio. |
4:3 Che se il nostro evangelo ancora è coperto, egli è
coperto fra coloro che periscono; |
4:3 E se
il nostro vangelo è ancora velato, è velato per quelli che son sulla via
della perdizione, |
4:3 Se il nostro vangelo è ancora velato, è velato per
quelli che sono sulla via della perdizione, |
4:3 Ma se il nostro evangelo è ancora velato, esso lo è
per quelli che periscono, |
4:4 fra i quali l'Iddio di questo secolo ha accecate le
menti degl'increduli, acciocchè la luce dell'evangelo della gloria di Cristo,
il quale è l'immagine dell'invisibile Iddio, non risplenda loro. |
4:4 per
gl’increduli, dei quali l’iddio di questo secolo ha accecato le menti, affinché
la luce dell’evangelo della gloria di Cristo, che è l’immagine di Dio, non risplenda
loro. |
4:4 per gli increduli, ai quali il dio di questo mondo
ha accecato le menti, affinché non risplenda loro la luce del vangelo della
gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio. |
4:4 nei quali il dio di questo secolo ha accecato le
menti di quelli che non credono, affinché non risplenda loro la luce
dell'evangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio. |
4:5 Poichè non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù,
il Signore; e noi siamo vostri servitori, per Gesù. |
4:5 Poiché
noi non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù qual Signore, e quanto a noi
ci dichiariamo vostri servitori per amor di Gesù; |
4:5 Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo
Gesù quale Signore, e quanto a noi ci dichiariamo vostri servi per amore di
Gesù; |
4:5 Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo
Gesù, il Signore, e siamo vostri
servi per amore di Gesù, |
4:6 Perciocchè Iddio, che disse che la luce risplendesse
dalle tenebre, è quel che ha fatto schiarire il suo splendore ne'
cuori nostri, per illuminarci nella conoscenza della gloria di Dio, che
splende sul volto di Gesù Cristo. |
4:6 perché
l’Iddio che disse: Splenda la luce fra le tenebre, è quel che risplendé ne’
nostri cuori affinché noi facessimo brillare la luce della conoscenza della
gloria di Dio che rifulge nel volto di Gesù Cristo. |
4:6 perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le
tenebre», è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce
della conoscenza della gloria di Dio che rifulge nel volto di Gesù Cristo. |
4:6 perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le
tenebre», è lo stesso che ha fatto
brillare il suo splendore nei nostri cuori per illuminarci nella conoscenza della gloria di Dio, che rifulge sul volto di Gesù Cristo. |
4:7 Or noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, acciocchè
l'eccellenza di questa potenza sia di Dio, e non da noi. |
4:7 Ma noi
abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché l’eccellenza di questa
potenza sia di Dio e non da noi. |
4:7 Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché
questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi. |
4:7 Or noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché
l'eccellenza di questa potenza sia di Dio e non da noi. |
4:8 Essendo per ogni maniera afflitti, ma non però
ridotti ad estreme distrette; perplessi, ma non però disperati; |
4:8 Noi
siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all’estremo; perplessi, ma
non disperati; |
4:8 Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti
all'estremo; perplessi, ma non disperati; |
4:8 Noi siamo
afflitti in ogni maniera, ma non ridotti agli estremi; perplessi, ma non
disperati; |
4:9 perseguiti, ma non però abbandonati; abbattuti, ma
non però perduti. |
4:9
perseguitati, ma non abbandonati; atterrati, ma non uccisi; |
4:9 perseguitati, ma non abbandonati; atterrati ma non
uccisi; |
4:9 perseguitati, ma non abbandonati; abbattuti, ma non
distrutti, |
4:10 Portando del continuo nel nostro corpo la
mortificazione del Signor Gesù; acciocchè ancora si manifesti la vita di Gesù
nel nostro corpo. |
4:10
portiam sempre nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di
Gesù si manifesti nel nostro corpo; |
4:10 portiamo sempre nel nostro corpo la morte di Gesù,
perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo; |
4:10 portando del continuo nel nostro corpo il morire del Signore Gesù, affinché anche la vita
di Gesù si manifesti nel nostro corpo. |
4:11 Poichè noi che viviamo siamo del continuo esposti
alla morte per Gesù; acciocchè ancora la vita di Gesù si manifesti nella nostra
carne mortale. |
4:11
poiché noi che viviamo, siam sempre esposti alla morte per amor di Gesù, onde
anche la vita di Gesù sia manifestata nella nostra carne mortale. |
4:11 infatti, noi che viviamo siamo sempre esposti alla
morte per amor di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra
carne mortale. |
4:11 Noi che viviamo, infatti siamo del continuo esposti
alla morte per Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra
carne mortale. |
4:12 Talchè la morte opera in noi, ma la vita in voi. |
4:12
Talché la morte opera in noi, ma la vita in voi. |
4:12 Di modo che la morte opera in noi, ma la vita in
voi. |
4:12 Cosicché in noi opera la morte, ma in voi la vita. |
4:13 Ma pure, avendo noi lo stesso spirito della fede, secondo
che è scritto: Io ho creduto, perciò ho parlato; noi ancora crediamo, perciò
eziandio parliamo. |
4:13 Ma
siccome abbiam lo stesso spirito di fede, ch’è in quella parola della Scrittura:
Ho creduto, perciò ho parlato, anche noi crediamo, e perciò anche parliamo, |
4:13 Siccome abbiamo lo stesso spirito di fede, che è
espresso in questa parola della Scrittura: Ho creduto, perciò ho parlato,
anche noi crediamo, perciò parliamo, |
4:13 Ma pure, avendo noi lo stesso spirito di fede, come
sta scritto: «Io ho creduto, perciò ho parlato», anche noi crediamo e perciò
parliamo, |
4:14 Sapendo che colui che ha risuscitato il Signor Gesù,
risusciterà ancora noi per Gesù, e ci farà comparire con voi. |
4:14 sapendo
che Colui che risuscitò il Signor Gesù, risusciterà anche noi con Gesù, e ci
farà comparir con voi alla sua presenza. |
4:14 sapendo che colui che risuscitò il Signore Gesù,
risusciterà anche noi con Gesù, e ci farà comparire con voi alla sua presenza. |
4:14 sapendo che colui che ha risuscitato il Signore Gesù,
risusciterà anche noi per mezzo di Gesù e ci farà comparire con voi. |
4:15 Perciocchè tutte queste cose son per voi;
acciocchè la grazia, essendo abbondata, soprabbondi, per lo ringraziamento di
molti, alla gloria di Dio. |
4:15
Poiché tutte queste cose avvengono per voi, affinché la grazia essendo abbondata,
faccia sì che sovrabbondi per bocca di un gran numero il ringraziamento alla
gloria di Dio. |
4:15 Tutto ciò infatti avviene per voi, affinché la grazia,
che abbonda per mezzo di un numero maggiore di persone, moltiplichi il ringraziamento
alla gloria di Dio. |
4:15 Tutte queste cose infatti sono per voi, affinché la grazia, raggiungendo un numero sempre
maggiore di persone, produca ringraziamento per abbondare alla gloria di Dio. |
4:16 PERCIÒ noi non veniam meno dell'animo; ma, benchè
il nostro uomo esterno si disfaccia, pur si rinnova l'interno di giorno in
giorno. |
4:16
Perciò noi non veniamo meno nell’animo; ma quantunque il nostro uomo esterno
si disfaccia, pure il nostro uomo interno si rinnova di giorno in giorno. |
4:16 Perciò non ci scoraggiamo; ma, anche se il nostro
uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno
in giorno. |
4:16 Perciò noi non ci perdiamo d'animo; ma, anche se il
nostro uomo esteriore va in rovina, pure quello interiore si rinnova di giorno
in giorno. |
4:17 Perciocchè la leggiera nostra afflizione, che è sol
per un momento, ci produce un sopra modo eccellente peso eterno di gloria; |
4:17
Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più
grande, smisurato peso eterno di gloria, |
4:17 Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci
produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria, |
4:17 Infatti la nostra leggera afflizione, che è solo
per un momento, produce per noi uno smisurato, eccellente peso eterno di
gloria; |
4:18 mentre non abbiamo il riguardo fisso alle cose che
si veggono, ma a quelle che non si veggono; poichè le cose che si veggono sono
sol per un tempo; ma quelle che non si veggono sono eterne. |
4:18
mentre abbiamo lo sguardo intento non alle cose che si vedono, ma a quelle
che non si vedono; poiché le cose che si vedono son solo per un tempo, ma
quelle che non si vedono sono eterne. |
4:18 mentre abbiamo lo sguardo intento non alle cose che
si vedono, ma a quelle che non si vedono; poiché le cose che si vedono sono
per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne. |
4:18 mentre abbiamo lo sguardo fisso non alle cose che
si vedono, ma a quelle che non si vedono, poiché le cose che si vedono sono solo per un tempo, ma quelle che
non si vedono sono eterne. |