Genesi capitolo 31
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31:1 OR egli udì le parole
de' figliuoli di Labano, che dicevano: Giacobbe ha tolto a nostro padre tutto
il suo avere; e di quello ch'era di nostro padre, egli ha acquistata
tutta questa dovizia. |
31:1 Or Giacobbe udì le parole de’ figliuoli di Labano,
che dicevano: ‘Giacobbe ha tolto tutto quello che era di nostro padre; e con
quello ch’era di nostro padre, s’è fatto tutta questa ricchezza’. |
31:1 Giacobbe sentì che i
figli di Labano dicevano: «Giacobbe ha preso tutto quello che era di nostro padre
e, con quello che era di nostro padre, si è fatto tutta questa ricchezza». |
31:1 Or Giacobbe udì le parole dei figli di
Labano, che dicevano: «Giacobbe si è preso tutto ciò che era di nostro padre; e con quello che era di nostro padre si è fatto tutta questa ricchezza». |
31:2 Giacobbe ancora vide
che la faccia di Labano non era verso lui qual soleva esser per
addietro. |
31:2 Giacobbe osservò pure il volto di Labano; ed ecco,
non era più, verso di lui, quello di prima. |
31:2 Giacobbe osservò pure
il volto di Labano e vide che non era più, verso di lui, quello di prima. |
31:2 Giacobbe notò pure il
volto di Labano; ed ecco, verso di lui non era più quello di prima. |
31:3 E il Signore disse a
Giacobbe: Ritornatene al paese de' tuoi, ed al tuo luogo natio, ed io sarò
teco. |
31:3 E l’Eterno disse a Giacobbe: ‘Torna al paese de’
tuoi padri e al tuo parentado; e io sarò teco’. |
31:3 Il SIGNORE disse a
Giacobbe: «Torna al paese dei tuoi padri, dai tuoi parenti, e io sarò con
te». |
31:3 Poi l'Eterno disse a
Giacobbe: «Torna al paese dei tuoi padri e al tuo parentado, e io sarò con te». |
31:4 E Giacobbe mandò a
chiamar Rachele e Lea, a' campi, presso della sua greggia. |
31:4 E Giacobbe mandò a chiamare Rachele e Lea perché
venissero ai campi, presso il suo gregge, e disse loro: |
31:4 Allora Giacobbe mandò
a chiamare Rachele e Lea perché venissero ai campi, presso il suo gregge, |
31:4 Allora Giacobbe mandò
a chiamare Rachele e Lea, perché
venissero nei campi, presso il suo gregge, |
31:5 E disse loro: Io veggo
che la faccia di vostro padre non è inverso me qual soleva esser
per addietro; e pur l'Iddio di mio padre è stato meco. |
31:5 ‘Io vedo che il volto di vostro padre non è più,
verso di me, quello di prima; ma l’Iddio di mio padre è stato meco. |
31:5 e disse loro: «Io vedo
che il volto di vostro padre non è più, verso di me, quello di prima; ma il
Dio di mio padre è stato con me. |
31:5 e disse loro: «Io vedo
che il volto di vostro padre verso di me non è più quello di prima; ma il DIO
di mio padre è stato con me. |
31:6 E voi sapete che ho
servito a vostro padre di tutto il mio potere. |
31:6 E voi sapete che io ho servito il padre vostro con
tutto il mio potere, |
31:6 Voi sapete che io ho
servito vostro padre con tutte le mie forze, |
31:6 E voi sapete che io ho
servito il padre vostro con tutta la mia forza, |
31:7 Ma egli mi ha ingannato,
e m'ha cambiato il mio salario dieci volte; ma Iddio non gli ha permesso di
farmi alcun danno. |
31:7 mentre vostro padre m’ha ingannato, e ha mutato il
mio salario dieci volte; ma Dio non gli ha permesso di farmi del male. |
31:7 mentre vostro padre mi
ha ingannato e ha mutato il mio salario dieci volte; ma Dio non gli ha
permesso di farmi del male. |
31:7 mentre vostro padre mi
ha ingannato e ha mutato il mio salario dieci volte; ma DIO non gli ha
permesso di farmi del male. |
31:8 Se egli diceva così:
Le macchiate saranno il tuo salario, tutta la greggia figliava parti
macchiati; e se diceva così: Le vergate saranno il tuo salario, tutta la
greggia figliava parti vergati. |
31:8 Quand’egli diceva: I macchiati saranno il tuo salario,
tutto il gregge figliava agnelli macchiati; e quando diceva: Gli striati
saranno il tuo salario, tutto il gregge figliava agnelli striati. |
31:8 Quand'egli diceva:
"I macchiati saranno il tuo salario", tutto il gregge figliava
agnelli macchiati. Quando diceva: "Gli striati saranno il tuo
salario", tutto il gregge figliava agnelli striati. |
31:8 Se egli diceva: “I capi chiazzati saranno il tuo salario”,
tutto il gregge figliava agnelli chiazzati; e se diceva: "I capi striati saranno il tuo salario",
tutto il gregge figliava agnelli striati. |
31:9 E Iddio ha tolto il bestiame
a vostro padre, e me lo ha dato. |
31:9 Così Iddio ha tolto il bestiame a vostro padre, e
me l’ha dato. |
31:9 Così Dio ha tolto il bestiame
a vostro padre e lo ha dato a me. |
31:9 Così DIO ha tolto il bestiame
a vostro padre e lo ha dato a me. |
31:10 Ed avvenne una volta,
al tempo che le pecore entrano in calore, che io alzai gli occhi, e vidi in
sogno che i becchi ed i montoni che ammontavano le pecore e le capre, erano
vergati, macchiati e grandinati. |
31:10 E una volta avvenne, al tempo che le pecore entravano
in caldo, ch’io alzai gli occhi, e vidi, in sogno, che i maschi che montavano
le femmine, erano striati, macchiati o chiazzati. |
31:10 Una volta, quando le
pecore entravano in calore, io alzai gli occhi e vidi in sogno che i maschi,
che montavano le femmine, erano striati, macchiati o chiazzati. |
31:10 Una volta, al tempo
che le greggi entravano in calore, io alzai gli occhi e vidi in sogno che i
capri che montavano le femmine erano striati, chiazzati e screziati. |
31:11 E l'angelo di Dio mi
disse in sogno: Giacobbe. Ed io dissi: Eccomi. |
31:11 E l’Angelo di Dio mi disse nel sogno: Giacobbe! E
io risposi: Eccomi! |
31:11 L'angelo di Dio mi
disse nel sogno: "Giacobbe!". Io risposi: "Eccomi!". |
31:11 E l'angelo di DIO mi
disse in sogno: "Giacobbe!". Io risposi: "Eccomi!". |
31:12 Ed egli disse: Alza
ora gli occhi, e vedi tutti i becchi e i montoni, che ammontano le capre e le
pecore, come son tutti vergati, macchiati, e grandinati; perciocchè io
ho veduto tutto quello che Labano ti fa. |
31:12 Ed egli: Alza ora gli occhi e guarda; tutti i
maschi che montano le femmine, sono striati, macchiati o chiazzati; perché ho
veduto tutto quel che Labano ti fa. |
31:12 L'angelo disse:
"Alza ora gli occhi e guarda; tutti i maschi che montano le femmine sono
striati, macchiati o chiazzati, perché ho visto tutto quello che Labano ti
fa. |
31:12 Egli allora disse:
"Alza ora gli occhi e guarda; tutti i montoni che montano le femmine
sono striati, chiazzati e screziati, perché ho veduto tutto quello che Labano
ti fa. |
31:13 Io son l'Iddio
di Betel, dove tu ugnesti quel piliere, e dove tu mi facesti quel
voto; ora levati, e partiti di questo paese, e ritornatene nel tuo natio
paese. |
31:13 Io son l’Iddio di Bethel, dove tu ungesti un monumento
e mi facesti un voto. Ora lèvati, partiti da questo paese, e torna al tuo paese
natìo’. |
31:13 Io sono il Dio di Betel,
dove tu versasti dell'olio su una pietra commemorativa e mi facesti un voto.
Ora alzati, parti da questo paese e torna al tuo paese natìo"». |
31:13 Io sono il DIO di Bethel,
dove tu ungesti una stele e mi facesti un voto. Ora alzati, lascia questo paese
e torna al tuo paese natìo"». |
31:14 E Rachele e Lea risposero,
e dissero: Abbiamo noi più alcuna parte od eredità in casa di nostro padre? |
31:14 Rachele e Lea risposero e gli dissero: ‘Abbiam noi
forse ancora qualche parte o eredità in casa di nostro padre? |
31:14 Rachele e Lea gli risposero:
«Abbiamo forse ancora qualche parte o eredità in casa di nostro padre? |
31:14 Rachele e Lea risposero
e gli dissero: «Abbiamo noi forse
ancora una parte e un'eredità in casa di nostro padre? |
31:15 Non fummo noi da lui
reputate straniere, quando egli ci vendette? ed oltre a ciò egli ha tutti
mangiati i nostri danari. |
31:15 Non ci ha egli trattate da straniere, quando ci ha
vendute e ha per di più mangiato il nostro danaro? |
31:15 Non ci ha forse trattate
da straniere, quando ci ha vendute e ha per di più divorato il nostro denaro? |
31:15 Non ci ha egli
trattate come straniere, per il fatto che egli ci ha vendute e ha inoltre
mangiato il nostro denaro? |
31:16 Conciossiachè tutte
queste facoltà che Iddio ha tolte a nostro padre, già fosser nostre e de'
nostri figliuoli; ora dunque fa' pur tutto quello che Iddio ti ha detto. |
31:16 Tutte le ricchezze che Dio ha tolte a nostro padre,
sono nostre e dei nostri figliuoli; or dunque, fa’ tutto quello che Dio t’ha
detto’. |
31:16 Tutte le ricchezze
che Dio ha tolte a nostro padre, sono nostre e dei nostri figli. Fa' dunque
tutto quello che Dio ti ha detto». |
31:16 Tutte le ricchezze
che DIO ha tolto a nostro padre sono nostre e dei nostri figli; or dunque fa'
tutto ciò che DIO ti ha detto». |
31:17 E Giacobbe si levò, e
mise i suoi figliuoli e le sue mogli in su de' cammelli. |
31:17 Allora Giacobbe si levò, mise i suoi figliuoli e le
sue mogli sui cammelli, |
31:17 Allora Giacobbe si
alzò, mise i suoi figli e le sue mogli sui cammelli |
31:17 Allora Giacobbe si
alzò e mise i suoi figli e le sue mogli sui cammelli, |
31:18 E ne menò tutto il
suo bestiame, e tutte le sue facoltà ch'egli avea acquistate; il bestiame
ch'egli avea acquistato in Paddan-aram per venirsene nel paese di Canaan, ad
Isacco suo padre. |
31:18 e menò via tutto il suo bestiame, tutte le sostanze
che aveva acquistate, il bestiame che gli apparteneva e che aveva acquistato
in Paddan-Aram, per andarsene da Isacco suo padre, nel paese di Canaan. |
31:18 e portò via tutto il
suo bestiame - tutti i beni che si era procurato, il bestiame che gli
apparteneva e che aveva acquistato in Paddan-Aram - per andarsene da suo
padre Isacco nel paese di Canaan. |
31:18 e condusse via tutto
il suo bestiame, prendendo con sé
tutte le sostanze che aveva acquistato, il bestiame che gli apparteneva e che
aveva acquistato in Paddan-Aram, per andare da Isacco suo padre, nel paese di
Canaan. |
31:19 Or Labano se n'era
andato a tondere le sue pecore; e Rachele rubò gl'idoli di suo padre. |
31:19 Or mentre Labano se n’era andato a tosare le sue pecore,
Rachele rubò gl’idoli di suo padre. |
31:19 Or mentre Labano se
ne era andato a tosare le sue pecore, Rachele rubò gli idoli di suo padre. |
31:19 Mentre Labano era
andato a tosare le sue pecore, Rachele rubò gl'idoli di suo padre. |
31:20 E Giacobbe si partì
furtivamente da Labano, Sirio; perciocchè egli non gliel dichiarò;
conciossiachè egli se ne fuggisse. |
31:20 E Giacobbe si partì furtivamente da Labano,
l’Arameo, senza dirgli che voleva fuggire. |
31:20 Giacobbe ingannò Labano
l'Arameo, perché non gli disse che stava per fuggire. |
31:20 E Giacobbe si allontanò
furtivamente da Labano, l'Arameo, senza dirgli che intendeva fuggire. |
31:21 Egli adunque se ne
fuggì, con tutto quello ch'egli avea; e si levò, e passò il Fiume, e si
dirizzò verso il monte di Galaad. |
31:21 Così se ne fuggì, con tutto quello che aveva; e si
levò, passò il fiume, e si diresse verso il monte di Galaad. |
31:21 Così se ne fuggì, con
tutto quello che aveva; si levò, passò il fiume e si diresse verso il monte
di Galaad. |
31:21 Così egli fuggì con
tutto ciò che aveva; si levò, passò il fiume e si diresse verso il monte di
Galaad. |
31:22 E il terzo giorno appresso
fu rapportato a Labano, che Giacobbe se n'era fuggito. |
31:22 Il terzo giorno, fu annunziato a Labano che Giacobbe
se n’era fuggito. |
31:22 Il terzo giorno
avvertirono Labano che Giacobbe era fuggito. |
31:22 Al terzo giorno fu riferito
a Labano che Giacobbe era fuggito. |
31:23 Allora egli prese
seco i suoi fratelli, e lo perseguì per sette giornate di cammino; e lo
raggiunse al monte di Galaad. |
31:23 Allora egli prese seco i suoi fratelli, lo inseguì
per sette giornate di cammino, e lo raggiunse al monte di Galaad. |
31:23 Allora egli prese con
sé i suoi fratelli, lo inseguì per sette giornate di cammino e lo raggiunse
al monte di Galaad. |
31:23 Allora egli prese con
sé i suoi fratelli, lo inseguì per sette giornate di cammino e lo raggiunse
al monte di Galaad. |
31:24 Ma Iddio venne a Labano,
Sirio, in sogno di notte, e gli disse: Guardati che tu non venga a parole con
Giacobbe, nè in bene, nè in male. |
31:24 Ma Dio venne a Labano l’Arameo, in un sogno della
notte, e gli disse: ‘Guardati dal parlare a Giacobbe, né in bene né in male’.
|
31:24 Ma Dio venne da Labano
l'Arameo, di notte, in un sogno, e gli disse: «Guardati dal parlare a Giacobbe,
né in bene né in male». |
31:24 Ma DIO venne da Labano,
l'Arameo, in un sogno della notte, e gli disse: «Guardati dal parlare a Giacobbe,
né in bene né in male». |
31:25 Labano adunque raggiunse
Giacobbe. E Giacobbe avea tesi i suoi padiglioni in sul monte; e Labano, co'
suoi fratelli, tese parimente i suoi nel monte di Galaad. |
31:25 Labano dunque raggiunse Giacobbe. Or Giacobbe avea
piantata la sua tenda sul monte; e anche Labano e i suoi fratelli avean
piantato le loro, sul monte di Galaad. |
31:25 Labano dunque raggiunse
Giacobbe. Giacobbe aveva piantato la sua tenda sul monte; anche Labano e i
suoi fratelli avevano piantato le loro sul monte di Galaad. |
31:25 Labano raggiunse
dunque Giacobbe. Ora Giacobbe aveva piantato la sua tenda sul monte; e anche
Labano e i suoi fratelli avevano piantato le loro sul monte di Galaad. |
31:26 E Labano disse a Giacobbe:
Che hai tu fatto, partendoti da me furtivamente, e menandone le mie figliuole
come prigioni di guerra? |
31:26 Allora Labano disse a Giacobbe: ‘Che hai fatto, partendoti
da me furtivamente, e menando via le mie figliuole come prigioniere di
guerra? |
31:26 Allora Labano disse a
Giacobbe: «Che hai fatto? Mi hai ingannato e portato via le mie figlie come
prigioniere di guerra. |
31:26 Allora Labano disse a
Giacobbe: «Che cosa hai fatto ingannandomi in questo modo e conducendo via le mie figlie come prigioniere di
guerra? |
31:27 Perchè ti sei fuggito
celatamente, e ti sei furtivamente partito da me, e non me l'hai fatto
assapere? ed io ti avrei accommiatato con allegrezza e con canti, con tamburi
e con cetere. |
31:27 Perché te ne sei fuggito di nascosto, e sei partito
da me furtivamente, e non m’hai avvertito? Io t’avrei accomiatato con gioia e
con canti, a suon di timpano e di cetra. |
31:27 Perché sei fuggito di
nascosto e mi hai ingannato e non mi hai avvertito? Io ti avrei congedato con
gioia e canti, al suono di timpano e di cetra. |
31:27 Perché sei fuggito di
nascosto e ti sei allontanato da me furtivamente, senza neppure avvertirmi? Io ti avrei accomiatato con gioia e con
canti, a suon di tamburello e di cetra. |
31:28 E non mi hai pur permesso
di baciare i miei figliuoli e le mie figliuole; ora tu hai stoltamente fatto. |
31:28 E non m’hai neppur permesso di baciare i miei figliuoli
e le mie figliuole! Tu hai agito stoltamente. |
31:28 E non mi hai neppure
permesso di baciare i miei figli e le mie figlie! Tu hai agito da stolto. |
31:28 E non mi hai permesso
di baciare i miei figli e le mie figlie! Tu hai agito stoltamente. |
31:29 E’ sarebbe in mio potere
di farvi del male; ma l'Iddio del padre vostro mi parlò la notte passata, dicendo:
Guardati che tu non venga a parole con Giacobbe, nè in bene, nè in male. |
31:29 Ora è in poter mio di farvi del male; ma l’Iddio
del padre vostro mi parlò la notte scorsa, dicendo: Guardati dal parlare a
Giacobbe, né in bene né in male. |
31:29 Ora è in mio potere
di farvi del male, ma il Dio di vostro padre mi parlò la notte scorsa,
dicendo: "Guardati dal parlare a Giacobbe, né in bene né in male". |
31:29 Ora è in mio potere
di farvi del male; ma il DIO di tuo padre mi parlò la notte scorsa, dicendo:
"Guardati dal parlare a Giacobbe né in bene né in male". |
31:30 Ora dunque, siitene
pure andato, poichè del tutto bramavi la casa di tuo padre; ma, perchè
hai tu rubati i miei dii? |
31:30 Ora dunque te ne sei certo andato, perché anelavi
alla casa di tuo padre; ma perché hai rubato i miei dèi?’ |
31:30 Ora certo te ne sei andato
poiché avevi nostalgia della casa di tuo padre, ma perché hai rubato i miei
dèi?». |
31:30 Certamente te ne sei
andato, perché desideravi ardentemente di
ritornare alla casa di tuo padre; ma perché hai rubato i miei dèi?». |
31:31 E Giacobbe rispose, e
disse a Labano: Io me ne son così andato, perchè io avea paura;
perciocchè io diceva che mi conveniva guardar che talora tu non
rapissi le tue figliuole d'appresso a me. |
31:31 E Giacobbe rispose a Labano: ‘Egli è che avevo paura,
perché dicevo fra me che tu m’avresti potuto togliere per forza le tue figliuole.
|
31:31 Giacobbe rispose a
Labano: «Avevo paura, perché mi son detto che mi avresti tolto con la forza
le tue figlie. |
31:31 Allora Giacobbe rispose
a Labano: «Io avevo paura, perché pensavo che tu mi avresti potuto togliere
con la forza le tue figlie. |
31:32 Colui, appo il quale
tu avrai trovati i tuoi dii, non sia lasciato vivere; riconosci, in presenza
de' nostri fratelli, se vi è nulla del tuo appo me, e prenditelo.
Or Giacobbe non sapeva che Rachele avesse rubati quegl'iddii. |
31:32 Ma chiunque sia colui presso il quale avrai trovato
i tuoi dèi, egli deve morire! In presenza dei nostri fratelli, riscontra ciò
ch’è tuo fra le cose mie, e prenditelo!’ Or Giacobbe ignorava che Rachele
avesse rubato gl’idoli. |
31:32 Ma chiunque sia colui
presso il quale troverai i tuoi dèi, egli deve morire! In presenza dei nostri
fratelli, riscontra ciò che è tuo fra le cose mie e prenditelo!». Giacobbe
ignorava che Rachele avesse rubato gli idoli. |
31:32 Ma chiunque sia colui
presso il quale troverai i tuoi dèi, egli deve morire in presenza dei nostri
fratelli; ricerca tu stesso ciò che ti appartiene presso di me e
prenditelo!». Giacobbe non sapeva che li aveva rubati Rachele. |
31:33 Labano adunque entrò
nel padiglione di Giacobbe, e nel padiglione di Lea, e nel padiglione delle
due serve, e non li trovò; ed uscito del padiglione di Lea, entrò nel
padiglione di Rachele. |
31:33 Labano dunque entrò nella tenda di Giacobbe, nella
tenda di Lea e nella tenda delle due serve, ma non trovò nulla. E uscito
dalla tenda di Lea, entrò nella tenda di Rachele. |
31:33 Labano dunque entrò
nella tenda di Giacobbe, nella tenda di Lea e nella tenda delle due serve, ma
non trovò nulla. Uscito dalla tenda di Lea, entrò nella tenda di Rachele. |
31:33 Labano dunque entrò
nella tenda di Giacobbe, nella tenda di Lea e nella tenda delle due serve, ma
non trovò nulla. Uscì poi dalla tenda di Lea ed entrò nella tenda di Rachele. |
31:34 Ma Rachele avea presi
quegl'idoli, e li avea messi dentro l'arnese d'un cammello, e s'era posta a
sedere sopra essi; e Labano frugò tutto il padiglione, e non li trovò. |
31:34 Or Rachele avea preso gl’idoli, li avea messi nel
basto del cammello, e vi s’era posta sopra a sedere. Labano frugò tutta la
tenda, e non trovò nulla. |
31:34 Ora Rachele aveva
preso gli idoli, li aveva messi nella sella del cammello e si era seduta
sopra quelli. Labano frugò tutta la tenda e non trovò nulla. |
31:34 Or Rachele aveva preso
gl'idoli e li aveva messi nel basto del cammello, poi vi si era seduta sopra.
Labano frugò tutta la tenda, ma non trovò nulla. |
31:35 Ed ella disse a suo padre:
Non prenda il mio signore sdegno, ch'io non posso levarmi su davanti a te;
perciocchè io ho quello che sogliono aver le donne. Egli adunque investigò,
ma non trovò quegl'idoli. |
31:35 Ed ella disse a suo padre: ‘Non s’abbia il mio signore
a male s’io non posso alzarmi davanti a te, perché ho le solite ricorrenze
delle donne’. Ed egli cercò ma non trovò gl’idoli. |
31:35 Lei disse a suo
padre: «Il mio signore non si adiri se io non posso alzarmi davanti a te,
perché ho le solite ricorrenze delle donne». Egli cercò, ma non trovò gli
idoli. |
31:35 Ed ella disse a suo padre:
«Non si adiri il mio signore, se io non posso alzarmi davanti a te, perché ho
i soliti ricorsi delle donne». Così egli cercò ma non trovò gl'idoli. |
31:36 E Giacobbe si adirò,
e contese con Labano, e gli parlò, e gli disse: Qual misfatto, o qual peccato
ho io commesso, che tu mi abbi così ardentemente perseguito? |
31:36 Allora Giacobbe si adirò e contese con Labano e
riprese a dirgli: ‘Qual è il mio delitto, qual è il mio peccato, perché tu
m’abbia inseguito con tanto ardore? |
31:36 Allora Giacobbe si
adirò e si mise a litigare con Labano, dicendo: «Qual è il mio delitto, e
quale il mio peccato, perché tu mi abbia inseguito con tanto ardore? |
31:36 Allora Giacobbe si
adirò e contese con Labano; e Giacobbe rispose e disse a Labano: «Qual è la mia colpa, qual è il mio peccato, perché tu mi abbia
inseguito con tanta rabbia? |
31:37 Poichè tu hai frugate
tutte le mie masserizie, che hai tu trovato di tutte le masserizie di casa
tua? mettilo qui
davanti a' tuoi e miei fratelli, acciocchè giudichino chi di noi due ha
ragione. |
31:37 Tu hai frugato tutta la mia roba; che hai trovato
di tutta la roba di casa tua? Mettilo qui davanti ai miei e tuoi fratelli, e
giudichino loro fra noi due! |
31:37 Tu hai frugato tutta
la mia roba; che hai trovato di tutta la roba di casa tua? Mettilo qui
davanti ai miei e tuoi fratelli e giudichino loro tra noi due! |
31:37 Tu hai frugato in
tutte le mie cose. Che cosa hai trovato di tutto ciò che appartiene alla tua
casa? Mettilo qui davanti ai miei fratelli e ai tuoi fratelli e siano essi a
decidere fra noi due! |
31:38 Già son
vent'anni ch'io sono stato teco; le tue pecore e le tue capre non
hanno disperduto, ed io non ho mangiati i montoni della tua greggia. |
31:38 Ecco vent’anni che sono stato con te; le tue pecore
e le tue capre non hanno abortito, e io non ho mangiato i montoni del tuo
gregge. |
31:38 Ecco, sono stato con
te venti anni, le tue pecore e le tue capre non hanno abortito e io non ho
mangiato i montoni del tuo gregge. |
31:38 Sono stato con te vent'anni; le tue pecore e le tue capre non
hanno abortito e io non ho mangiato i montoni del tuo gregge. |
31:39 Io non ti ho portato
ciò ch'era lacerato; io l'ho pagato; tu me lo hai ridomandato: come ancora
se alcuna cosa era stata rubata di giorno o di notte. |
31:39 Io non t’ho mai portato quel che le fiere aveano
squarciato; n’ho subìto il danno io; tu mi ridomandavi conto di quello ch’era
stato rubato di giorno o rubato di notte. |
31:39 Io non ti ho mai portato
una bestia sbranata; ne ho subito il danno io; tu mi chiedevi conto di quello
che era stato rubato di giorno o rubato di notte. |
31:39 Io non ti ho mai portato
gli animali lacerati dalle fiere; ne ho subita la perdita
io stesso; tu reclamavi da me ciò che era stato rubato di giorno o rubato di
notte. |
31:40 Io mi son portato in
maniera che il caldo mi consumava di giorno, e di notte il gelo, e il sonno
mi fuggiva dagli occhi. |
31:40 Di giorno, mi consumava il caldo; di notte, il gelo;
e il sonno fuggiva dagli occhi miei. |
31:40 Di giorno, mi consumava
il caldo; di notte, il gelo; il sonno fuggiva dagli occhi miei. |
31:40 Questa era la mia sorte: di giorno mi consumava
il caldo e il freddo intenso di notte, e il sonno fuggiva dai miei occhi. |
31:41 Già son
vent'anni ch'io sono in casa tua; io ti ho servito quattordici anni
per le tue due figliuole, e sei anni per le tue pecore; e tu mi hai mutato il
mio salario dieci volte. |
31:41 Ecco vent’anni che sono in casa tua; t’ho servito
quattordici anni per le tue due figliuole, e sei anni per le tue pecore, e tu
hai mutato il mio salario dieci volte. |
31:41 Ecco vent'anni che
sono in casa tua; ti ho servito quattordici anni per le tue due figlie e sei
anni per le tue pecore, e tu hai modificato il mio salario dieci volte. |
31:41 Sono stato vent'anni in casa tua; ti ho servito quattordici anni
per le tue due figlie e sei anni per il tuo gregge, tu hai mutato il mio
salario dieci volte. |
31:42 Se l'Iddio di mio padre,
l'Iddio di Abrahamo, e il terrore d'Isacco, non fosse stato meco, certo tu mi
avresti ora rimandato voto. Iddio ha veduta la mia afflizione, e la fatica
delle mie mani: e però la notte passata ne ha data la sentenza. |
31:42 Se l’Iddio di mio padre, l’Iddio d’Abrahamo e il
Terrore d’Isacco non fosse stato meco, certo, tu m’avresti ora rimandato a
vuoto. Iddio ha veduto la mia afflizione e la fatica delle mie mani, e la
notte scorsa ha pronunziato la sua sentenza’. |
31:42 Se il Dio di mio padre,
il Dio d'Abraamo e il Terrore d'Isacco non fosse stato con me, ora tu mi avresti
certo rimandato a mani vuote. Dio ha visto la mia afflizione e la fatica
delle mie mani e la notte scorsa ha pronunziato la sua sentenza». |
31:42 Se il DIO di mio padre,
il DIO di Abrahamo e il Terrore di Isacco non fosse stato a mio favore, tu mi
avresti certamente rimandato via a mani vuote. DIO ha veduto la mia
afflizione e la fatica delle mie mani e la notte scorsa ha pronunziato la sua
sentenza». |
31:43 E Labano rispose a
Giacobbe, e gli disse: Queste figliuole son mie figliuole, e questi
figliuoli son miei figliuoli, e queste pecore son mie pecore, e
tutto quello che tu vedi è mio; e che farei io oggi a queste mie
figliuole, ovvero a' lor figliuoli che esse hanno partoriti? |
31:43 E Labano rispose a Giacobbe, dicendo: ‘Queste figliuole
son mie figliuole, questi figliuoli son miei figliuoli, queste pecore son
pecore mie, e tutto quel che vedi è mio. E che posso io fare oggi a queste
mie figliuole o ai loro figliuoli ch’esse hanno partorito? |
31:43 Labano rispose a Giacobbe
dicendo: «Queste figlie sono mie figlie, questi figli sono miei figli, queste
pecore sono pecore mie e tutto quel che vedi è mio. E che posso fare io oggi
a queste mie figlie o ai figli che esse hanno partorito? |
31:43 Allora Labano rispose
e disse: «Queste figlie sono mie figlie, questi figli sono miei
figli, queste greggi sono mie greggi, e tutto quel che vedi
è mio. Ma che posso io fare oggi a
queste mie figlie o ai loro figli che esse hanno partorito? |
31:44 Ora dunque, vieni,
facciam patto insieme, tu ed io; e sia ciò per testimonianza fra me e
te. |
31:44 Or dunque vieni, facciamo un patto fra me e te, e
serva esso di testimonianza fra me e te’. |
31:44 Or dunque vieni, facciamo
un patto fra me e te ed esso serva di testimonianza fra me e te». |
31:44 Or dunque vieni, facciamo
un patto fra me e te, e serva esso di testimonianza fra me e te». |
31:45 E Giacobbe prese una
pietra, e la rizzò per un piliere. |
31:45 Giacobbe prese una pietra, e la eresse in monumento.
|
31:45 Giacobbe prese una
pietra e la eresse come pietra commemorativa. |
31:45 Allora Giacobbe prese
una pietra e la eresse come una stele. |
31:46 E Giacobbe disse a'
suoi fratelli: Raccogliete delle pietre. Ed essi presero delle pietre, e ne
fecero un mucchio, e mangiarono quivi. |
31:46 E Giacobbe disse ai suoi fratelli: ‘Raccogliete
delle pietre’. Ed essi presero delle pietre, ne fecero un mucchio, e presso
il mucchio mangiarono. |
31:46 Giacobbe disse ai
suoi fratelli: «Raccogliete delle pietre». Essi presero delle pietre, ne
fecero un mucchio e presso il mucchio mangiarono. |
31:46 Poi Giacobbe disse ai
suoi fratelli: «Raccogliete delle pietre». Ed essi presero delle pietre e ne
fecero un mucchio, e presso il mucchio mangiarono. |
31:47 E Labano chiamò quel
mucchio Iegar-sahaduta; e Giacobbe gli pose nome Galed. |
31:47 E Labano chiamò quel mucchio Jegar-Sahadutha, e
Giacobbe lo chiamò Galed. |
31:47 Labano chiamò quel
mucchio Iegar-Saaduta e Giacobbe lo chiamò Galed. |
31:47 Labano chiamò quel
mucchio Jegar-Sahadutha, mentre Giacobbe lo chiamò Galed. |
31:48 E Labano disse: Questo
mucchio è oggi testimonio fra me e te; perciò fu nominato Galed: |
31:48 E Labano disse: ‘Questo mucchio è oggi testimonio
fra me e te’. Perciò fu chiamato Galed, |
31:48 Labano disse: «Questo
mucchio è oggi testimone fra me e te». Perciò fu chiamato Galed |
31:48 E Labano disse: «Oggi
questo mucchio è una testimonianza
fra me e te». Perciò fu chiamato Galed, |
31:49 ed anche Mispa;
perciocchè Labano disse: Il Signore riguardi fra te e me, quando non
ci potremo vedere l'un l'altro. |
31:49 e anche Mitspa, perché Labano disse: ‘L’Eterno
tenga l’occhio su me e su te quando non ci potremo vedere l’un l’altro. |
31:49 e anche Mispa, perché
Labano disse: «Il SIGNORE tenga l'occhio su di me e su di te quando non ci
vedremo l'un l'altro. |
31:49 e anche Mitspah, perché
Labano disse: «L'Eterno tenga l'occhio su me e su te quando saremo
nell'impossibilità di vederci l'un l'altro. |
31:50 Se tu affliggi le mie
figliuole, ovvero, se tu prendi altre mogli oltre alle mie figliuole, non un
uomo è testimonio fra noi; vedi: Iddio è testimonio fra me e
te. |
31:50 Se tu affliggi le mie figliuole e se prendi altre
mogli oltre le mie figliuole, non un uomo sarà con noi; ma, bada, Iddio sarà
testimonio fra me e te’. |
31:50 Se tu maltratti le
mie figlie e se prendi altre mogli oltre alle mie figlie, non un uomo sarà
con noi; ma, bada, Dio sarà testimone fra me e te». |
31:50 Se tu maltratti le
mie figlie o se prendi altre mogli oltre le mie figlie, anche se non c'è alcun uomo con noi, ricordati che DIO è testimone
fra me e te». |
31:51 Labano, oltre a ciò,
disse a Giacobbe: Ecco questo mucchio che io ho ammonticchiato, ed ecco questo
piliere fra me e te. |
31:51 Labano disse ancora a Giacobbe: ‘Ecco questo mucchio
di pietre, ed ecco il monumento che io ho eretto fra me e te. |
31:51 Labano disse ancora a
Giacobbe: «Ecco questo mucchio e la pietra commemorativa che ho eretta fra me
e te. |
31:51 Labano disse ancora a Giacobbe: «Ecco questo
mucchio di pietre, ed ecco la stele che io ho eretto fra me e te. |
31:52 Questo mucchio sarà
testimonio, e questo piliere ancora sarà testimonio, che nè io non
passerò questo mucchio per andare a te, nè tu non passerai questo mucchio
e questo piliere, per venire a me, per male. |
31:52 Sia questo mucchio un testimonio e sia questo monumento
un testimonio che io non passerò oltre questo mucchio per andare a te, e che
tu non passerai oltre questo mucchio e questo monumento, per far del male. |
31:52 Sia questo mucchio
testimone e sia questa pietra commemorativa testimone che io non passerò
oltre questo mucchio per andare da te e che tu non passerai oltre questo
mucchio e questa pietra commemorativa per fare del male. |
31:52 Sia questo mucchio un testimone e sia questa stele un testimone che io non oltrepasserò questo
mucchio per venire a far del male a
te, e che tu non oltrepasserai questo mucchio e questa stele per far del male
a me. |
31:53 L'Iddio di Abrahamo,
e l'Iddio di Nahor, l'Iddio del padre loro, sieno giudici fra noi. Ma
Giacobbe giurò per lo terrore d'Isacco, suo padre. |
31:53 L’Iddio d’Abrahamo e l’Iddio di Nahor, l’Iddio del
padre loro, sia giudice fra noi!’ E Giacobbe giurò per il Terrore d’Isacco
suo padre. |
31:53 Il Dio d'Abraamo e il
Dio di Naor, il Dio del padre loro, sia giudice tra di noi!». Giacobbe giurò
per il Terrore d'Isacco suo padre. |
31:53 Il DIO di Abrahamo e
il DIO di Nahor, il DIO del loro padre, sia giudice fra noi!». E Giacobbe
giurò per il Terrore di Isacco suo padre. |
31:54 E Giacobbe sacrificò
un sacrificio in su quel monte, e chiamò i suoi fratelli a mangiar del pane.
Essi adunque mangiarono del pane, e dimorarono quella notte in su quel monte. |
31:54 Poi Giacobbe offrì un sacrifizio sul monte, e
invitò i suoi fratelli a mangiar del pane. Essi dunque mangiarono del pane, e
passarono la notte sul monte. |
31:54 Poi Giacobbe offrì un
sacrificio sul monte e invitò i suoi fratelli a mangiare del pane. Essi
dunque mangiarono del pane e passarono la notte sul monte. |
31:54 Poi Giacobbe offrì un
sacrificio sul monte e invitò i suoi fratelli a mangiare del pane. Ed essi
mangiarono del pane e passarono la notte sul monte. |
31:55 E la mattina, Labano
si levò a buon'ora, e baciò le sue figliuole, e i suoi figliuoli, e li
benedisse. Poi se ne andò, e ritornò al suo luogo. |
31:55 La mattina, Labano si levò di buon’ora, baciò i
suoi figliuoli e le sue figliuole, e li benedisse. Poi Labano se ne andò, e
tornò a casa sua. |
31:55 La mattina Labano si
alzò di buon'ora, baciò i suoi figli e le sue figlie e li benedisse. Poi
Labano se ne andò e tornò a casa sua. |
31:55 Labano si alzò al mattino
presto, baciò i suoi figli e le sue figlie e li benedisse. Poi Labano partì e
tornò a casa sua. |