Giudici capitolo 19
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19:1 OR in quel tempo, non essendovi
alcun re in Israele, avvenne che un uomo Levita, dimorando nel fondo del
monte di Efraim, si prese una donna concubina di Bet-lehem di Giuda. |
19:1 Or in quel tempo non v’era re in Israele; ed avvenne
che un Levita, il quale dimorava nella parte più remota della contrada montuosa
di Efraim, si prese per concubina una donna di Bethlehem di Giuda. |
19:1 In quel tempo non c'era
re in Israele. Un Levita, il quale abitava nella parte più lontana della
regione montuosa di Efraim, si prese per concubina una donna di Betlemme di
Giuda. |
19:1 In quel tempo, quando
non c'era re in Israele, un Levita, che dimorava nella parte più remota della regione montuosa di
Efraim, si prese per concubina una donna di Betlemme di Giuda. |
19:2 E questa sua concubina
fornicò in casa sua, e si partì da lui, e se ne andò a casa di suo padre, in
Bet-lehem di Giuda, ove stette lo spazio di quattro mesi. |
19:2 Questa sua concubina gli fu infedele, e lo lasciò
per andarsene a casa di suo padre a Bethlehem di Giuda, ove stette per lo
spazio di quattro mesi. |
19:2 Questa sua concubina
gli fu infedele e lo lasciò per andarsene a casa di suo padre a Betlemme di
Giuda, dove stette per un periodo di quattro mesi. |
19:2 Questa concubina
commise adulterio contro di lui e lo lasciò per tornare a casa di suo padre a
Betlemme di Giuda, dove rimase quattro mesi. |
19:3 Poi il suo marito si levò,
e le andò dietro, per piegare il cuor suo con dolci parole, e per ricondurla;
e avea seco il suo servitore, e un paio d'asini. Ed ella lo menò in casa di
suo padre; e il padre della giovane, come l'ebbe veduto, gli si fece lietamente
incontro. |
19:3 E suo marito si levò e andò da lei per parlare al
suo cuore e ricondurla seco. Egli avea preso con sé il suo servo e due asini.
Essa lo menò in casa di suo padre; e come il padre della giovane lo vide, gli
si fece incontro festosamente. |
19:3 Suo marito si mosse e
andò da lei per parlare al suo cuore e ricondurla con sé. Egli aveva preso
con sé il suo servo e due asini. Lei lo condusse in casa di suo padre; e come
il padre della giovane lo vide, gli si fece incontro festosamente. |
19:3 Suo marito allora si
levò e andò da lei per parlare al suo cuore e riportarla a casa. Egli aveva preso con sé il suo servo e due
asini. Così ella lo condusse in casa di suo padre; come il padre della
giovane lo vide, lo accolse con gioia. |
19:4 E il suo suocero,
padre della giovane, lo ritenne; ed egli dimorò con lui tre giorni; e
mangiarono, e bevvero, e albergarono quivi. |
19:4 Il suo suocero, il padre della giovane, lo
trattenne, ed egli rimase con lui tre giorni; e mangiarono e bevvero e
pernottarono quivi. |
19:4 Suo suocero, il padre della
giovane, lo trattenne ed egli rimase con lui tre giorni; mangiarono, bevvero
e pernottarono là. |
19:4 Suo suocero, il padre
della giovane, lo trattenne, ed egli rimase con lui tre giorni; così
mangiarono e bevvero e passarono la notte là. |
19:5 E, al quarto giorno,
si levarono la mattina; e il Levita si mise in ordine per andarsene;
ma il padre della giovane disse al suo genero: Confortati il cuore con un
boccon di pane, e poi voi ve ne andrete. |
19:5 Il quarto giorno si levarono di buon’ora, e il Levita
si disponeva a partire; e il padre della giovane disse al suo genero: ‘Prendi
un boccon di pane per fortificarti il cuore; poi ve ne andrete’. |
19:5 Il quarto giorno si alzarono
di buon'ora e il Levita si disponeva a partire; il padre della giovane disse
a suo genero: «Prendi un boccone di pane per fortificarti il cuore; poi ve ne
andrete». |
19:5 Il quarto giorno si levarono
al mattino presto, e il Levita si
disponeva a partire; ma il padre della giovane disse al suo genero: «Prendi
un boccone di pane per ristorarti; poi ve ne andrete». |
19:6 Così si posero amendue
a sedere, e mangiarono, e bevvero insieme; e il padre della giovane disse a
quell'uomo: Deh! piacciati star qui questa notte, e il cuor tuo si
rallegri. |
19:6 E si posero ambedue a sedere e mangiarono e bevvero
assieme. Poi il padre della giovane disse al marito: ‘Ti prego, acconsenti a
passar qui la notte, e il cuor tuo si rallegri’. |
19:6 Si sedettero ambedue,
mangiarono e bevvero insieme. Poi il padre della giovane disse al marito: «Ti
prego, acconsenti a passare qui la notte e il tuo cuore si rallegri». |
19:6 Così si posero ambedue
a sedere e mangiarono e bevvero assieme. Poi il padre della giovane disse al
marito: «Ti prego, acconsenti a passare qui la notte, e il tuo cuore si
rallegri». |
19:7 Ma quell'uomo si levò
per andarsene; ma pure il suo suocero gli fece forza, talchè egli se ne
ritornò, e stette quivi quella notte. |
19:7 Ma quell’uomo si alzò per andarsene; nondimeno, per
le istanze del suocero, pernottò quivi di nuovo. |
19:7 Ma quell'uomo si alzò
per andarsene; nondimeno, per l'insistenza del suocero, pernottò di nuovo là. |
19:7 Quell'uomo si alzò per andarsene; ma il suocero insistette tanto
che egli passò ancora la notte là. |
19:8 E al quinto giorno,
egli si levò la mattina per andarsene; e il padre della giovane gli disse:
Deh! confortati il cuore. E, postisi amendue a mangiare insieme, indugiarono
finchè il giorno fu calato. |
19:8 Il quinto giorno egli si levò di buon’ora per andarsene;
e il padre della giovane gli disse: ‘Ti prego, fortificati il cuore, e
aspettate finché declini il giorno’. E si misero a mangiare assieme. |
19:8 Il quinto giorno egli
si alzò di buon'ora per andarsene; e il padre della giovane gli disse: «Ti
prego, fortificati il cuore e aspettate finché declini il giorno». Si misero
a mangiare insieme. |
19:8 Il quinto giorno egli
si alzò al mattino presto per andarsene; e il padre della giovane gli disse:
«Ti prego, ristorati il cuore». Così si fermarono fino al pomeriggio, ed
entrambi mangiarono. |
19:9 Allora quell'uomo si
levò, per andarsene con la sua concubina, e col suo servitore. Ma il suo
suocero, padre della giovane, gli disse: Ecco ora, il giorno vien mancando e
fassi sera; deh! state qui questa notte: ecco, il giorno cade; deh!
sta' qui questa notte, e rallegrisi il cuor tuo; e domattina voi vi leverete
per andare a vostro cammino, e tu te ne andrai a casa tua. |
19:9 E quando quell’uomo si levò per andarsene con la
sua concubina e col suo servo, il suocero, il padre della giovane, gli disse:
‘Ecco, il giorno volge ora a sera; ti prego, trattienti qui questa notte;
vedi, il giorno sta per finire; pernotta qui, e il cuor tuo si rallegri; e domani
vi metterete di buon’ora in cammino e te ne andrai a casa’. |
19:9 Quando quell'uomo si
alzò per andarsene con la sua concubina e con il suo servo, il suocero, il
padre della giovane, gli disse: «Ecco, il giorno volge ora a sera; ti prego,
trattieniti qui questa notte; vedi, il giorno sta per finire; pernotta qui e
il tuo cuore si rallegri; domani vi metterete di buon'ora in cammino e te ne
andrai a casa». |
19:9 Quando quell'uomo si alzò per andarsene con
la sua concubina e col suo servo, il suocero, il padre della giovane, gli
disse: «Ecco, il giorno volge a sera; ti prego, passa qui la notte; vedi, il giorno sta per finire; passa qui la notte
e il tuo cuore si rallegri; domani vi metterete in cammino presto e andrai a
casa». |
19:10 Ma quell'uomo non
volle star quivi la notte; anzi si levò, e se ne andò; e giunse fin
dirincontro a Iebus, che è Gerusalemme, co' suoi due asini carichi, e
con la sua concubina. |
19:10 Ma il marito non volle passar quivi la notte; si
levò, partì, e giunse dirimpetto a Jebus, che è Gerusalemme, coi suoi due
asini sellati e con la sua concubina. |
19:10 Ma il marito non volle
passarvi la notte; si alzò, partì, e giunse di fronte a Iebus, che è Gerusalemme,
con i suoi due asini sellati e con la sua concubina. |
19:10 Ma quell'uomo non volle passare la notte
là; così si alzò, partì e giunse di fronte a Jebus, che è Gerusalemme, con i suoi due asini sellati e con la sua concubina. |
19:11 Come furono presso a
Iebus, il giorno era molto calato; laonde il servitore disse al suo padrone:
Deh! vieni, riduciamoci in questa città de' Gebusei, e alberghiamo in essa. |
19:11 Quando furono vicini a Jebus, il giorno era molto calato;
e il servo disse al suo padrone: ‘Vieni, ti prego, e dirigiamo il cammino
verso questa città de’ Gebusei, e pernottiamo quivi’. |
19:11 Quando furono vicini
a Iebus, era quasi notte; il servo disse al suo padrone: «Vieni, ti prego,
dirigiamo il cammino verso questa città dei Gebusei e passiamoci la notte». |
19:11 Quando furono vicini
a Jebus, il giorno era completamente trascorso; il servo disse al suo
padrone: «Vieni, ti prego, entriamo in questa città dei Gebusei e passiamo in
essa la notte». |
19:12 Ma il suo padrone gli
disse: Noi non ci ridurremo in alcuna città di stranieri, che non sia de'
figliuoli d'Israele; anzi passeremo fino a Ghibea. |
19:12 Il padrone gli rispose: ‘No, non dirigeremo il
cammino verso una città di stranieri i cui abitanti non sono figliuoli
d’Israele, ma andremo fino a Ghibea’. |
19:12 Il padrone gli
rispose: «No, non dirigeremo il cammino verso una città di stranieri i cui
abitanti non sono figli d'Israele, ma andremo fino a Ghibea». |
19:12 Il padrone gli
rispose: «No, non entreremo in una città di stranieri che non sono figli d'Israele, ma andremo fino
a Ghibeah». |
19:13 Poi disse al suo servitore:
Cammina, e arriviamo ad uno di que' luoghi, e alberghiamo in Ghibea, o in
Rama. |
19:13 E disse ancora al suo servo: ‘Andiamo, cerchiamo
d’arrivare a uno di que’ luoghi, e pernotteremo a Ghibea o a Rama’. |
19:13 Disse ancora al suo
servo: «Andiamo, cerchiamo d'arrivare a uno di quei luoghi e pernotteremo a
Ghibea o a Rama». |
19:13 Disse quindi al suo
servo: «Vieni, raggiungiamo uno di questi luoghi e passeremo la notte a Ghibeah
o a Ramah». |
19:14 Essi adunque passarono
oltre, e camminarono; e il sole tramontò loro presso a Ghibea, la quale è
di Beniamino. |
19:14 Così passarono oltre, e continuarono il viaggio; e
il sole tramontò loro com’eran presso a Ghibea, che appartiene a Beniamino. E
volsero il cammino in quella direzione, per andare a pernottare a Ghibea. |
19:14 Così passarono oltre
e continuarono il viaggio; e il sole tramontò quando erano presso Ghibea, che
appartiene a Beniamino. |
19:14 Così passarono oltre
e continuarono il viaggio; e il sole tramontò su di loro presso Ghibeah, che
appartiene a Beniamino. |
19:15 Ed essi si rivolsero
là, per andare ad albergare in Ghibea. Ed essendo quel Levita entrato nella
città, si fermò in su la piazza; e non vi fu alcuno che li accogliesse in
casa per passar la notte. |
19:15 Il Levita entrò e si fermò sulla piazza della città;
ma nessuno li accolse in casa per passar la notte. |
19:15 Volsero il cammino in
quella direzione, per andare a pernottare a Ghibea. Il Levita andò e si fermò
sulla piazza della città; ma nessuno li accolse in casa per la notte. |
19:15 Là si volsero per entrare
e passare la notte a Ghibeah. Così il Levita
entrò e si fermò sulla piazza della città; ma nessuno li accolse in casa per
passare la notte. |
19:16 Ma ecco, un uomo
vecchio, che veniva in su la sera dal suo lavoro da' campi, il quale era
della montagna di Efraim, e dimorava in Ghibea; gli abitanti del qual luogo erano
Beniaminiti. |
19:16 Quand’ecco un vecchio, che tornava la sera dai
campi, dal suo lavoro; era un uomo della contrada montuosa d’Efraim, che abitava
come forestiero in Ghibea, la gente del luogo essendo Beniaminita. |
19:16 Quando ecco un vecchio,
che tornava la sera dai campi, dal suo lavoro; era un uomo della regione montuosa
d'Efraim, che abitava come forestiero a Ghibea, in mezzo ai Beniaminiti. |
19:16 Proprio allora un
vecchio rientrava di sera dal suo lavoro nei campi; egli era della regione montuosa di Efraim e risiedeva come forestiero
in Ghibeah, ma la gente del luogo era
Beniaminita. |
19:17 Ed esso, alzati gli occhi,
vide quel viandante nella piazza della città; e gli disse: Ove vai? ed onde
vieni? |
19:17 Alzati gli occhi, vide quel viandante sulla piazza
della città. E il vecchio gli disse: ‘Dove vai, e donde vieni?’ |
19:17 Il vecchio alzò gli
occhi, vide quel viandante sulla piazza della città e gli disse: «Dove vai, e
da dove vieni?». |
19:17 Alzati gli occhi,
vide il viandante sulla piazza della città. Il vecchio gli disse: «Dove vai e
da dove vieni?». |
19:18 Ed egli gli disse:
Noi passiamo da Bet-lehem di Giuda, per andare al fondo della montagna
di Efraim; io sono di là, ed era andato fino a Bet-lehem di Giuda; e ora
me ne vo alla Casa del Signore; e non vi è alcuno che mi accolga in
casa. |
19:18 E quello gli rispose: ‘Siam partiti da Bethlehem di
Giuda, e andiamo nella parte più remota della contrada montuosa d’Efraim. Io
sono di là, ed ero andato a Bethlehem di Giuda; ora mi reco alla casa
dell’Eterno, e non v’è alcuno che m’accolga in casa sua. |
19:18 Quello gli rispose:
«Siamo partiti da Betlemme di Giuda e andiamo nella parte più remota della
zona montuosa d'Efraim. Io sono di là ed ero andato a Betlemme di Giuda; ora
sto andando alla casa del SIGNORE, ma nessuno mi accoglie in casa sua. |
19:18 Il Levita gli rispose: «Stiamo
andando da Betlemme di Giuda verso la parte più remota della regione montuosa
di Efraim. Io sono di là ed ero
andato a Betlemme di Giuda; ora mi
reco alla casa dell'Eterno, ma non c'è
nessuno che mi riceva in casa sua. |
19:19 E pure abbiamo della
paglia, e della pastura, per li nostri asini; e anche del pane e del vino,
per me, e per la tua servente, e per lo famiglio che è co' tuoi servitori;
noi non abbiamo mancamento di nulla. |
19:19 Eppure abbiamo della paglia e del foraggio per i nostri
asini, e anche del pane e del vino per me, per la tua serva e per il garzone
che è coi tuoi servi; a noi non manca nulla’. |
19:19 Eppure abbiamo paglia
e foraggio per i nostri asini e anche pane e vino per me, per la tua serva e
per il giovane che è con i tuoi servi; a noi non manca nulla». |
19:19 Eppure abbiamo paglia
e foraggio per i nostri asini e anche pane e vino per me, per la tua serva e
per il garzone che è con i tuoi
servi; non ci manca nulla». |
19:20 E quell'uomo vecchio gli
disse: Datti pace; lascia pur la cura a me d'ogni tuo bisogno; sol non
istar la notte in su la piazza. |
19:20 Il vecchio gli disse: ‘La pace sia teco! Io
m’incarico d’ogni tuo bisogno; ma non devi passar la notte sulla piazza’. |
19:20 Il vecchio gli disse:
«La pace sia con te! Mi incarico io di ogni tuo bisogno; ma non devi passare
la notte sulla piazza». |
19:20 Il vecchio gli disse:
«La pace sia con te! Tuttavia lascia che io mi prenda cura di ogni
tuo bisogno; ma non devi passare la notte sulla piazza». |
19:21 Ed egli lo menò in
casa sua, e diè della pastura agli asini; ed essi si lavarono i piedi, e
mangiarono e bevvero. |
19:21 Così lo menò in casa sua, e diè del foraggio agli
asini; i viandanti si lavarono i piedi, e mangiarono e bevvero. |
19:21 Così lo condusse in
casa sua e diede del foraggio agli asini; i viandanti si lavarono i piedi,
mangiarono e bevvero. |
19:21 Così lo condusse in
casa sua e diede foraggio agli asini; i
viandanti si lavarono i piedi, poi mangiarono e bevvero. |
19:22 Mentre stavano allegramente,
ecco, gli uomini di quella città, uomini scellerati, furono attorno alla
casa, picchiando all'uscio; e dissero a quell'uomo vecchio, padron della
casa: Mena fuori quell'uomo ch'è venuto in casa tua, acciocchè noi lo
conosciamo. |
19:22 Mentre stavano rallegrandosi, ecco gli uomini della
città, gente perversa, circondare la casa, picchiare alla porta, e dire al
vecchio, padron di casa: ‘Mena fuori quell’uomo ch’è entrato in casa tua ché
lo vogliam conoscere!’ |
19:22 Mentre stavano rallegrandosi,
ecco gli uomini della città, gente perversa, circondarono la casa, picchiarono
alla porta e dissero al vecchio, al padrone di casa: «Fa' uscire quell'uomo
che è entrato in casa tua, perché vogliamo abusare di lui!». |
19:22 Mentre stavano rallegrandosi,
ecco alcuni uomini della città,
gente perversa, circondarono la casa, picchiando alla porta, e dissero al
vecchio padrone di casa: «Fa' uscire quell'uomo che è entrato in casa tua,
perché lo vogliamo conoscere!». |
19:23 Ma quell'uomo, padron
della casa, uscì fuori a loro, e disse loro: No, fratelli miei; deh! non fate
questo male; poichè quest'uomo è venuto in casa mia, non fate questa
villania. |
19:23 Ma il padron di casa, uscito fuori, disse loro:
‘No, fratelli miei, vi prego, non fate una mala azione; giacché quest’uomo è
venuto in casa mia, non commettete questa infamia! |
19:23 Ma il padrone di casa,
uscito fuori, disse loro: «No, fratelli miei, vi prego, non fate una cattiva
azione; dal momento che quest'uomo è venuto in casa mia, non commettete
quest'infamia! |
19:23 Ma il padrone di casa,
uscito fuori, disse loro: «No, fratelli miei, vi prego, non comportatevi in
modo così malvagio; poiché quest'uomo
è venuto in casa mia, non commettete una simile infamia! |
19:24 Ecco, la mia figliuola,
ch'è vergine, e la concubina di esso; deh! lasciate che io ve
le meni fuori, e usate con esse, e fate loro ciò che vi piacerà; ma non fate
questa villania a quest'uomo. |
19:24 Ecco qua la mia figliuola ch’è vergine, e la
concubina di quell’uomo; io ve le menerò fuori, e voi servitevene, e fatene
quel che vi pare; ma non commettete contro quell’uomo una simile infamia!’ |
19:24 Ecco qua mia figlia
che è vergine, e la concubina di quell'uomo; io ve le condurrò fuori e voi
abusatene e fatene quel che vi piacerà; ma non commettete contro quell'uomo
una simile infamia!». |
19:24 Ecco qui mia figlia vergine e la concubina
di quest'uomo; io ve le condurrò
fuori, e voi umiliatele e fatene ciò che vi pare; ma non commettete contro quest'uomo
una simile infamia!». |
19:25 Ma quegli uomini non
vollero ascoltarlo; laonde quell'uomo prese la sua concubina, e la menò loro
nella strada; ed essi la conobbero, e la straziarono tutta quella notte
infino alla mattina; poi, all'apparir dell'alba, la rimandarono. |
19:25 Ma quegli uomini non vollero dargli ascolto. Allora
l’uomo prese la sua concubina e la menò fuori a loro; ed essi la conobbero, e
abusarono di lei tutta la notte fino al mattino; poi, allo spuntar dell’alba,
la lasciaron andare. |
19:25 Ma quegli uomini non
vollero dargli ascolto. Allora l'uomo prese la sua concubina e la condusse
fuori da loro; ed essi la presero, abusarono di lei tutta la notte fino al
mattino; poi, allo spuntar dell'alba, la lasciarono andare. |
19:25 Ma quegli uomini non
vollero dargli ascolto. Allora l'uomo prese la sua concubina e la condusse fuori da loro; essi la
conobbero e abusarono di lei tutta la notte fino al mattino; la lasciarono
andare solo quando cominciava ad albeggiare. |
19:26 E quella donna se ne
venne, in sul far del dì, e cascò alla porta della casa di quell'uomo, nella
quale il suo signore era; e stette quivi finchè fosse dì chiaro. |
19:26 E quella donna, sul far del giorno, venne a cadere
alla porta di casa dell’uomo presso il quale stava il suo marito, e quivi
rimase finché fu giorno chiaro. |
19:26 Quella donna, sul far
del giorno, venne a cadere alla porta di casa dell'uomo presso il quale stava
suo marito e rimase lì finché fu giorno chiaro. |
19:26 Sul far del giorno quella donna venne a cadere alla porta
di casa dell'uomo presso cui stava
suo marito e là rimase finché fu giorno. |
19:27 E il suo signore si
levò la mattina, e aprì l'uscio della casa, e usciva fuori per andarsene a
suo cammino; ed ecco, quella donna, sua concubina, giaceva alla porta della
casa, con le mani in su la soglia. |
19:27 Il suo marito, la mattina, si levò, aprì la porta
di casa e uscì per continuare il suo viaggio, quand’ecco la donna, la sua
concubina, giacer distesa alla porta di casa, con le mani sulla soglia. |
19:27 Suo marito, la mattina,
si alzò, aprì la porta di casa e uscì per continuare il suo viaggio,
quand'ecco la donna, la sua concubina, giaceva distesa alla porta di casa,
con le mani sulla soglia. |
19:27 Al mattino suo marito
si levò, aperse la porta di casa e uscì per continuare il suo viaggio; ed
ecco la sua concubina giaceva distesa alla
porta di casa con le mani sulla soglia. |
19:28 Ed egli le disse: Levati,
e andiamocene. Ma non v'era chi rispondesse. Allora egli la caricò
sopra un asino, e si levò, e se ne andò al suo luogo. |
19:28 Egli le disse: ‘Lèvati, andiamocene!’ Ma non ebbe
risposta. Allora il marito la caricò sull’asino, e partì per tornare alla sua
dimora. |
19:28 Egli le disse: «Alzati,
andiamocene!». Ma non ebbe risposta. Allora il marito la caricò sull'asino e
partì per tornare a casa sua. |
19:28 Egli le disse:
«Alzati e andiamocene!». Ma non ci fu risposta. Allora il marito la caricò
sull'asino e partì per tornare a casa sua. |
19:29 E, come fu giunto a
casa sua, tolse un coltello, e prese la sua concubina, e la tagliò, per le
sue ossa, in dodici pezzi, e la mandò per tutte le contrade d'Israele. |
19:29 E come fu giunto a casa, si munì d’un coltello,
prese la sua concubina e la divise, membro per membro, in dodici pezzi, che
mandò per tutto il territorio d’Israele. |
19:29 Quando giunse a casa,
si munì di un coltello, prese la sua concubina e la divise, membro per membro,
in dodici pezzi, che mandò per tutto il territorio d'Israele. |
19:29 Come giunse a casa,
afferrò un coltello, prese la sua concubina e la tagliò, membro per membro,
in dodici pezzi, che mandò per tutto il territorio d'Israele. |
19:30 E chiunque vide ciò,
disse: Tal cosa non è giammai stata fatta, nè veduta, dal dì che i figliuoli
d'Israele salirono fuor del paese di Egitto, fino a questo giorno; prendete
il fatto a cuore, tenetene consiglio e parlamento. |
19:30 Di guisa che chiunque vide ciò, disse: ‘Una cosa
simile non è mai accaduta né s’è mai vista, da quando i figliuoli d’Israele
salirono dal paese d’Egitto, fino al dì d’oggi! Prendete il fatto a cuore,
consigliatevi e parlate’. |
19:30 Tutti quelli che videro
ciò dissero: «Una cosa simile non è mai accaduta né si è mai vista, da quando
i figli d'Israele salirono dal paese d'Egitto fino al giorno d'oggi! Prendete
a cuore questo fatto, consultatevi e parlate». |
19:30 Or chiunque vide ciò
disse: «Non è mai accaduta e non si è mai vista una cosa simile, da quando i
figli d'Israele salirono dal paese d'Egitto fino al giorno d'oggi!
Considerate la cosa; consigliatevi e parlate». |