2 Cronache capitolo 6
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6:1 ALLORA Salomone disse:
Il Signore ha detto ch'egli abiterebbe nella caligine. |
6:1 Allora Salomone disse: ‘L’Eterno ha dichiarato che
abiterebbe nella oscurità! |
6:1 Allora Salomone disse:
«Il SIGNORE ha dichiarato che avrebbe abitato nell'oscurità! |
6:1 Allora Salomone disse:
«L'Eterno ha dichiarato che abiterebbe nella densa nuvola. |
6:2 Dunque io ti ho edificata
una Casa per abitacolo, ed una stanza per tua abitazione in perpetuo. |
6:2 E io t’ho costruito una casa per tua abitazione, un
luogo ove tu dimorerai in perpetuo!’ |
6:2 E io ti ho costruito
una casa come tua dimora, un luogo dove tu abiterai per sempre!». |
6:2 E io ho costruito per
te una casa sontuosa, nel luogo in cui tu dimorerai per sempre». |
6:3 Poi il re voltò la
faccia, e benedisse tutta la raunanza d'Israele, ch'era in piè; |
6:3 Poi il re voltò la faccia, e benedisse tutta la
raunanza d’Israele; e tutta la raunanza d’Israele stava in piedi. |
6:3 Poi il re voltò la
faccia, e benedisse tutta l'assemblea d'Israele; e tutta l'assemblea
d'Israele stava in piedi. |
6:3 Poi il re si voltò e
benedisse tutta l'assemblea d'Israele, mentre tutta l'assemblea d'Israele
stava in piedi. |
6:4 e disse: Benedetto sia
il Signore Iddio d'Israele, il quale con la sua bocca parlò a Davide, mio
padre, e con le sue mani ha adempiuto ciò ch'egli avea pronunziato,
dicendo: |
6:4 E disse: ‘Benedetto sia l’Eterno, l’Iddio
d’Israele, il quale di sua propria bocca parlò a Davide mio padre, e con la
sua potenza ha adempito quel che avea dichiarato dicendo: |
6:4 E disse: «Benedetto sia
il SIGNORE, Dio d'Israele, il quale di sua propria bocca parlò a Davide mio
padre, e con la sua potenza ha adempiuto quanto aveva dichiarato dicendo: |
6:4 E disse: «Benedetto sia
l'Eterno, il DIO d'Israele, che ha adempiuto con la sua potenza ciò che aveva promesso con la sua stessa bocca a mio padre Davide, dicendo: |
6:5 Dal giorno che io
trassi il mio popolo fuor del paese di Egitto, io non ho scelta alcuna città
d'infra tutte le tribù d'Israele, per edificarvi una Casa, nella quale il mio
Nome dimorasse; e non ho eletto uomo alcuno per esser conduttore sopra il mio
popolo Israele; |
6:5 - Dal giorno che trassi il mio popolo d’Israele dal
paese d’Egitto, io non scelsi alcuna città, fra tutte le tribù d’Israele, per
edificarvi una casa, ove il mio nome dimorasse; e non scelsi alcun uomo
perché fosse principe del mio popolo d’Israele; |
6:5 "Dal giorno che
feci uscire il mio popolo Israele dal paese d'Egitto, io non scelsi alcuna
città, fra tutte le tribù d'Israele, per costruire là una casa, dove il mio
nome dimorasse; e non scelsi alcun uomo perché fosse principe del mio popolo
Israele; |
6:5 "Dal giorno in cui
feci uscire il mio popolo d'Israele dal paese d'Egitto, io non ho scelto
alcuna città fra tutte le tribù d'Israele, per edificarvi una casa, dove il mio nome dimorasse, e non ho scelto alcun
uomo perché fosse principe sul mio popolo d'Israele, |
6:6 ma io ho scelta Gerusalemme,
acciocchè il mio Nome dimori quivi; ed ho eletto Davide, acciocchè egli
governi il mio popolo Israele. |
6:6 ma ho scelto Gerusalemme perché il mio nome vi
dimori, e ho scelto Davide per regnare sul mio popolo d’Israele. - |
6:6 ma ho scelto Gerusalemme
perché il mio nome vi dimori, e ho scelto Davide per regnare sul mio popolo
Israele". |
6:6 ma ho scelto Gerusalemme
perché il mio nome vi dimori, e ho scelto Davide perché regnasse sul mio
popolo d'Israele". |
6:7 E Davide, mio padre,
ebbe in cuore di edificare una Casa al nome del Signore Iddio d'Israele. |
6:7 Or Davide, mio padre, ebbe in cuore di costruire
una casa al nome dell’Eterno, dell’Iddio d’Israele; |
6:7 Davide, mio padre, ebbe
in cuore di costruire una casa al nome del SIGNORE, Dio d'Israele; |
6:7 Ora Davide, mio padre,
aveva in cuore di costruire un tempio al nome dell'Eterno, il DIO d'Israele, |
6:8 Ma il Signore disse a
Davide, mio padre: Quant'è a quello che tu hai avuto in cuore, di edificare
una Casa al mio Nome, bene hai fatto di averlo avuto in cuore; |
6:8 ma l’Eterno disse a Davide mio padre: - Quanto
all’aver tu avuto in cuore di costruire una casa al mio nome, hai fatto bene
ad aver questo in cuore; |
6:8 ma il SIGNORE disse a
Davide mio padre: "Quanto all'aver tu avuto in cuore di costruire una
casa al mio nome, hai fatto bene ad avere questo in cuore; |
6:8 ma l'Eterno disse a Davide
mio padre: "Tu avevi in cuore di costruire un tempio al mio nome, e hai
fatto bene ad avere questo in cuore; |
6:9 nondimeno, tu non edificherai
essa Casa; anzi il tuo figliuolo che uscirà de' tuoi lombi, sarà quel ch'edificherà
la Casa al mio Nome. |
6:9 però, non sarai tu che edificherai la casa; ma il
tuo figliuolo che uscirà dalle tue viscere, sarà quegli che costruirà la casa
al mio nome. - |
6:9 però, non sarai tu che
costruirai la casa; ma il figlio che uscirà dai tuoi lombi, sarà lui a
costruire la casa al mio nome". |
6:9 ma non sarai tu che costruirai il tempio, sarà
invece il figlio che uscirà dai tuoi lombi, sarà lui che costruirà il tempio al mio nome". |
6:10 Il Signore adunque ha
attenuta la sua parola ch'egli avea pronunziata; ed io sono sorto in luogo di
Davide, mio padre, e son seduto sopra il trono d'Israele, come il Signore ne
avea parlato; ed ho edificata questa Casa al Nome del Signore Iddio
d'Israele; |
6:10 E l’Eterno ha adempita la parola che avea pronunziata;
ed io son sorto in luogo di Davide mio padre, e mi sono assiso sul trono
d’Israele, come l’Eterno aveva annunziato, ed ho costruita la casa al nome
dell’Eterno, dell’Iddio d’Israele. |
6:10 E il SIGNORE ha adempiuto
la parola che aveva pronunziata; e io sono subentrato al posto di Davide mio
padre, e mi sono seduto sul trono d'Israele, come il SIGNORE aveva annunziato,
e ho costruito la casa al nome del SIGNORE, Dio d'Israele. |
6:10 Così l'Eterno ha adempiuto
la parola che aveva pronunciato, e io ho preso il posto di Davide mio padre e
mi sono seduto sul trono d'Israele, come l'Eterno aveva promesso, e ho costruito
il tempio al nome dell'Eterno, il DIO d'Israele. |
6:11 ed ho posta in essa
l'Arca nella quale è il Patto del Signore, che egli ha fatto co'
figliuoli d'Israele. |
6:11 E quivi ho posto l’arca nella quale è il patto
dell’Eterno: il patto ch’egli fermò coi figliuoli d’Israele’. |
6:11 Là ho deposto l'arca,
nella quale è il patto del SIGNORE: il patto che egli stabilì con i figli
d'Israele». |
6:11 Là ho posto l'arca, in
cui si trova il patto dell'Eterno,
che egli fece con i figli d'Israele». |
6:12 Poi Salomone si
presentò davanti all'Altare del Signore, in presenza di tutta la raunanza
d'Israele, e spiegò le palme delle sue mani. |
6:12 Poi Salomone si pose davanti all’altare
dell’Eterno, in presenza di tutta la raunanza d’Israele, e stese le sue mani.
|
6:12 Poi Salomone si mise
davanti all'altare del SIGNORE, in presenza di tutta l'assemblea d'Israele, e
stese le sue mani. |
6:12 Poi Salomone si pose davanti all'altare
dell'Eterno, di fronte a tutta l'assemblea d'Israele e stese le sue mani |
6:13 Perciocchè Salomone
avea fatto un pergamo di rame, lungo cinque cubiti, e largo cinque cubiti, e
alto tre cubiti; e l'avea posto in mezzo del Cortile. Egli adunque si
presentò sopra esso, e si mise inginocchione in presenza di tutta la raunanza
d'Israele, e spiegò le palme delle sue mani verso il cielo, |
6:13 Egli, infatti, avea fatto costruire una tribuna di
rame, lunga cinque cubiti, larga cinque cubiti e alta tre cubiti, e l’avea
posta in mezzo al cortile; egli vi salì, si mise in ginocchio in presenza di
tutta la raunanza d’Israele, stese le mani verso il cielo, e disse: |
6:13 Egli, infatti, aveva
fatto costruire una tribuna di bronzo, lunga cinque cubiti, larga cinque
cubiti e alta tre cubiti, e l'aveva posta in mezzo al cortile; egli vi salì,
si mise in ginocchio in presenza di tutta l'assemblea d'Israele, stese le
mani verso il cielo, e disse: |
6:13 (Salomone infatti aveva
fatto costruire una tribuna di bronzo, lunga cinque cubiti, larga cinque
cubiti e alta tre cubiti, e l'aveva posta in mezzo al cortile; egli vi salì,
si inginocchiò di fronte a tutta l'assemblea d'Israele, stese le mani verso
il cielo), |
6:14 e disse: O Signore Iddio
d'Israele, non vi è alcun dio pari a te, nè in cielo, nè in terra, che
osservi il patto e la benignità inverso i tuoi servitori, che camminano
davanti a te con tutto il cuor loro; |
6:14 ‘O Eterno, Dio d’Israele! Non v’è Dio che sia
simile a te, né in cielo né in terra! Tu mantieni il patto e la misericordia
verso i tuoi servi che camminano in tua presenza con tutto il cuor loro. |
6:14 «O SIGNORE, Dio
d'Israele, non c'è Dio simile a te, né in cielo né in terra! Tu mantieni il
patto e la misericordia verso i tuoi servi che camminano in tua presenza con
tutto il loro cuore. |
6:14 e disse: «O Eterno,
DIO d'Israele, non c'è alcun DIO
simile a te né in cielo né sulla terra. Tu mantieni il patto e la
misericordia verso i tuoi servi che camminano davanti a te con tutto il loro
cuore. |
6:15 che hai attenuto a Davide,
mio padre, tuo servitore, ciò che tu gli avevi detto; e ciò che tu
avevi pronunziato con la tua bocca, tu l'hai adempiuto con la tua mano, come
oggi appare. |
6:15 Tu hai mantenuta la promessa da te fatta al tuo
servo Davide, mio padre; e ciò che dichiarasti con la tua propria bocca, la
tua mano oggi l’adempie. |
6:15 Tu hai mantenuto la
promessa da te fatta al tuo servo Davide, mio padre; e ciò che dichiarasti
con la tua propria bocca, la tua mano oggi l'adempie. |
6:15 Tu hai mantenuto col
tuo servo Davide, mio padre, ciò che gli avevi promesso; sì, oggi hai compiuto
con la tua mano ciò che avevi promesso con la tua bocca. |
6:16 Ora dunque, o Signore
Iddio d'Israele, osserva al tuo servitore Davide, mio padre, ciò che tu gli
hai promesso, dicendo: Ei non ti verrà giammai meno, nel mio cospetto,
uomo che segga sopra il trono d'Israele; purchè i tuoi figliuoli prendano
guardia alla via loro, per camminar nella mia Legge, come tu sei camminato
nel mio cospetto. |
6:16 Ora dunque, o Eterno, Dio d’Israele, mantieni al
tuo servo Davide, mio padre, la promessa che gli facesti, dicendo: - Non ti
mancherà mai qualcuno che segga nel mio cospetto sul trono d’Israele, purché
i tuoi figliuoli veglino sulla loro condotta, e camminino secondo la mia
legge, come tu hai camminato in mia presenza. |
6:16 Ora dunque, SIGNORE,
Dio d'Israele, mantieni al tuo servo Davide, mio padre, la promessa che gli
facesti dicendo: "Non ti mancherà mai qualcuno che sieda davanti a me
sul trono d'Israele, purché i tuoi figli veglino sul loro comportamento, e
camminino secondo la mia legge, come tu hai camminato in mia presenza". |
6:16 Ora dunque, o Eterno,
DIO d'Israele, mantieni col tuo servo Davide, mio padre, ciò che gli hai
promesso dicendo: "A te non mancherà mai alcuno che sieda davanti a me
sul trono d'Israele, purché i tuoi figli veglino sulla loro condotta e per
camminare nella mia legge, come tu hai camminato davanti a me". |
6:17 Ora dunque, o Signore
Iddio d'Israele, sia verificata la tua parola che tu hai pronunziata a
Davide, tuo servitore. |
6:17 Ora dunque, o Eterno, Dio d’Israele, s’avveri la
parola che dicesti al tuo servo Davide! |
6:17 Ora, SIGNORE, Dio
d'Israele, si avveri la parola che dicesti al tuo servo Davide! |
6:17 Ora dunque, o Eterno,
DIO d'Israele, si adempia la parola che hai detto al tuo servo Davide! |
6:18 Ma pur veramente abiterà
Iddio con gli uomini in su la terra? ecco, i cieli, ed i cieli de' cieli, non
ti possono comprendere; quanto meno questa Casa, la quale io ho edificata? |
6:18 Ma è egli proprio vero che Dio abiti cogli uomini
sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli de’ cieli non ti posson contenere;
quanto meno questa casa che io ho costruita! |
6:18 Ma è proprio vero che
Dio abita con gli uomini sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non
possono contenerti; quanto meno questa casa che io ho costruita! |
6:18 Ma è proprio vero che
DIO abita con gli uomini sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non
possono contenerti, tanto meno questo tempio che io ho costruito! |
6:19 Ma pure, o Signore
Iddio mio, riguarda alla preghiera, ed alla supplicazione del tuo servitore,
per ascoltare il grido, e l'orazione la quale il tuo servitore fa nel tuo
cospetto; |
6:19 Nondimeno, o Eterno, Dio mio, abbi riguardo alla
preghiera del tuo servo e alla sua supplicazione, ascoltando il grido e la preghiera
che il tuo servo ti rivolge. |
6:19 Tuttavia, SIGNORE, Dio
mio, abbi riguardo alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica,
ascoltando il grido e la preghiera che il tuo servo ti rivolge. |
6:19 Tuttavia, o Eterno,
DIO mio, presta attenzione alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica,
ascoltando il grido e la preghiera che il tuo servo innalza davanti a te. |
6:20 acciocchè gli occhi
tuoi sieno aperti giorno e notte verso questa Casa; verso il luogo nel quale
tu hai detto di mettere il tuo Nome; per esaudir l'orazione che il tuo
servitore farà, volgendosi verso questo luogo. |
6:20 Siano gli occhi tuoi giorno e notte aperti su questa
casa, sul luogo nel quale dicesti di voler mettere il tuo nome! Ascolta la preghiera
che il tuo servo farà, rivòlto a questo luogo! |
6:20 Siano i tuoi occhi giorno
e notte aperti su questa casa, sul luogo nel quale dicesti di voler mettere
il tuo nome! Ascolta la preghiera che il tuo servo farà, rivolto a questo
luogo! |
6:20 I tuoi occhi siano rivolti
giorno e notte verso questo tempio, verso il luogo di cui hai detto: "Lì
sarà il mio nome", per ascoltare le preghiere che il tuo servo farà rivolto a questo luogo. |
6:21 Esaudisci adunque le
supplicazioni del tuo servitore, e del tuo popolo Israele, quando ti
faranno orazione, volgendosi verso questo luogo; esaudiscili, dal
luogo della tua stanza, dal cielo; ed avendoli esauditi, perdona loro. |
6:21 Ascolta le supplicazioni del tuo servo e del tuo
popolo Israele quando pregheranno, rivòlti a questo luogo; ascoltali dal
luogo della tua dimora, dai cieli; ascolta e perdona! |
6:21 Ascolta le suppliche
del tuo servo e del tuo popolo Israele quando pregheranno, rivolti a questo
luogo; ascoltali dal luogo della tua dimora, dai cieli; ascolta e perdona! |
6:21 Ascolta le suppliche
del tuo servo e del tuo popolo Israele quando pregheranno rivolti a questo luogo. Ascolta dal
luogo della tua dimora, dai cieli; ascolta e perdona. |
6:22 Quando alcuno avrà
peccato contro al suo prossimo, ed esso avrà da lui chiesto il giuramento,
per farlo giurare; e il giuramento sarà venuto davanti al tuo Altare in
questa Casa, |
6:22 Quand’uno avrà peccato contro il suo prossimo e si
esigerà da lui il giuramento per costringerlo a giurare, se quegli viene a
giurare davanti al tuo altare in questa casa, |
6:22 Se uno avrà peccato
contro il suo prossimo e si esigerà da lui il giuramento, obbligandolo a
farlo con imprecazione contro se stesso, ed egli viene a giurare davanti al
tuo altare in questa casa, |
6:22 Se uno pecca contro il
suo prossimo e, perché costretto a giurare, viene a giurare davanti al tuo
altare in questo tempio, |
6:23 porgi le orecchie dal
cielo, ed opera, e giudica i tuoi servitori, per far la retribuzione al
colpevole, e fargli ritornare in su la testa ciò ch'egli avrà fatto; e
per assolvere il giusto, e rendergli secondo la sua giustizia. |
6:23 tu ascoltalo dal cielo, agisci e giudica i tuoi
servi; condanna il colpevole, facendo ricadere sul suo capo i suoi atti, e
dichiara giusto l’innocente, trattandolo secondo la sua giustizia. |
6:23 tu ascoltalo dal
cielo, agisci e giudica i tuoi servi; condanna il colpevole, facendo ricadere
sul suo capo i suoi atti, e dichiara giusto l'innocente, trattandolo secondo
la sua giustizia. |
6:23 tu ascolta dal cielo,
intervieni e giudica i tuoi servi; condanna il colpevole, facendo ricadere
sul suo capo la sua condotta, e dichiara giusto l'innocente col rendergli secondo
la sua giustizia. |
6:24 E quando il tuo popolo
Israele sarà stato sconfitto dal nemico, perchè esso avrà peccato contro a
te; se poi egli si converte, e dà gloria al tuo Nome, e ti fa orazione e
supplicazione in questa Casa, |
6:24 Quando il tuo popolo Israele sarà sconfitto dal
nemico per aver peccato contro di te, se torna a te, se dà gloria al tuo nome
e ti rivolge preghiere e supplicazioni in questa casa, tu esaudiscilo dal
cielo, |
6:24 Quando il tuo popolo
Israele sarà sconfitto dal nemico per aver peccato contro di te, se torna a
te, se dà gloria al tuo nome e ti rivolge preghiere e suppliche in questa
casa, |
6:24 Quando il tuo popolo
Israele sarà sconfitto davanti al nemico perché ha peccato contro di te, se
torna a te e loda il tuo nome, se ti prega e ti supplica in questo tempio, |
6:25 porgi le orecchie dal
cielo, e perdona al tuo popolo Israele il suo peccato, e riconducilo al paese
che tu desti a lui ed a' suoi padri. |
6:25 perdona al tuo popolo d’Israele il suo peccato, e
riconducilo nel paese che desti a lui ed ai suoi padri. |
6:25 tu esaudiscilo dal
cielo, perdona al tuo popolo Israele il suo peccato, e riconducilo nel paese
che desti a lui e ai suoi padri. |
6:25 ascolta dal cielo e perdona
il peccato del tuo popolo Israele, e fallo tornare nel paese che hai dato a
lui e ai suoi padri. |
6:26 Quando il cielo sarà
serrato, e non vi sarà pioggia, perchè avranno peccato contro a te; se ti
fanno orazione volgendosi verso questo luogo, e dànno gloria al tuo
Nome, e si convertono dai lor peccati, dopo che tu li avrai afflitti, |
6:26 Quando il cielo sarà chiuso e non vi sarà più
pioggia a motivo dei loro peccati contro di te, se essi pregano rivòlti a
questo luogo, se dànno gloria al tuo nome e si convertono dai loro peccati
perché li avrai afflitti, |
6:26 Quando il cielo sarà
chiuso e non vi sarà più pioggia a causa dei loro peccati contro di te, se
essi pregano rivolti a questo luogo, se danno gloria al tuo nome e si
convertono dai loro peccati perché li avrai afflitti, |
6:26 Quando il cielo sarà
chiuso e non vi sarà pioggia perché hanno peccato contro di te, se essi
pregano rivolti a questo luogo, se
lodano il tuo nome e si convertono dal loro peccato perché li hai afflitti, |
6:27 porgi le orecchie dal
cielo, e perdona a' tuoi servitori, ed al tuo popolo Israele, il lor peccato,
dopo che tu avrai loro insegnato il buon cammino, per lo quale hanno da
camminare; e manda la pioggia in su la tua terra che tu hai data al tuo
popolo per eredità. |
6:27 tu esaudiscili dal cielo, perdona il loro peccato
ai tuoi servi ed al tuo popolo d’Israele, ai quali avrai mostrato la buona
strada per cui debbon camminare; e manda la pioggia sulla terra, che hai data
come eredità al tuo popolo. |
6:27 tu esaudiscili dal
cielo, perdona il peccato ai tuoi servi e al tuo popolo Israele, ai quali
avrai mostrato la buona strada per cui debbono camminare; e manda la pioggia
sulla tua terra, che hai data come eredità al tuo popolo. |
6:27 tu ascolta dal cielo, perdona il peccato dei tuoi
servi e del tuo popolo Israele, insegnando loro la buona strada per la quale
devono camminare, e manda la pioggia sulla terra che hai dato in eredità al
tuo popolo. |
6:28 Quando vi sarà nel paese
fame, o pestilenza, od arsura, o rubigine, o locuste, o bruchi; ovvero,
quando i nemici del tuo popolo lo stringeranno nel paese della sua
stanza; ovvero quando vi sarà qualunque piaga, e qualunque infermità; |
6:28 Quando il paese sarà invaso dalla carestia o dalla
peste, dalla ruggine o dal carbone, dalle locuste o dai bruci, quando il
nemico assedierà il tuo popolo nel suo paese, nelle sue città, quando
scoppierà qualsivoglia flagello o epidemia, ogni preghiera, |
6:28 Quando il paese sarà
invaso dalla carestia o dalla peste, dalla ruggine o dal carbone, dalle
locuste o dai bruchi; quando il nemico assedierà il tuo popolo nel suo paese,
nelle sue città, quando scoppierà qualsiasi flagello o epidemia, ogni
preghiera, |
6:28 Quando nel paese vi
sarà carestia o peste, ruggine o carbonchio, invasione di locuste o di
bruchi, quando il nemico li assedierà nel loro paese o nelle loro città, quando scoppierà
una calamità o un'epidemia qualsiasi, |
6:29 ascolta ogni orazione,
ed ogni supplicazione di qualunque uomo, ovvero di tutto il tuo popolo
Israele, quando ciascuno avrà conosciuta la sua piaga, e la sua doglia, ed
avrà spiegate le palme delle sue mani verso questa Casa, |
6:29 ogni supplicazione che ti sarà rivolta da un individuo
o dall’intero tuo popolo d’Israele, allorché ciascuno avrà riconosciuta la
sua piaga e il suo dolore e stenderà le sue mani verso questa casa, |
6:29 ogni supplica che ti
sarà rivolta da un individuo o dall'intero tuo popolo Israele; quando
ciascuno avrà riconosciuto la sua piaga e il suo dolore e stenderà le sue
mani verso questa casa, |
6:29 ogni preghiera, ogni
supplica che ti sarà rivolta da qualsiasi individuo o dall'intero tuo popolo
Israele, quando ciascuno ha riconosciuto la propria piaga e il proprio dolore
e ha steso le sue mani verso questo tempio, |
6:30 ascolta dal
cielo, stanza della tua abitazione, e perdona, e rendi a ciascuno secondo
ogni sua via, secondo che tu avrai conosciuto il suo cuore (perciocchè tu solo conosci il cuore de'
figliuoli degli uomini); |
6:30 tu esaudiscila dal cielo, dal luogo della tua dimora,
e perdona; rendi a ciascuno secondo le sue vie, tu che conosci il cuore
d’ognuno; - poiché tu solo conosci il cuore dei figliuoli degli uomini; - |
6:30 tu esaudiscila dal
cielo, dal luogo della tua dimora, e perdona; rendi a ciascuno secondo le sue
vie, tu che conosci il cuore di ognuno; tu solo infatti conosci il cuore dei
figli degli uomini; |
6:30 tu ascolta dal cielo,
il luogo della tua dimora e perdona; e rendi a ciascuno secondo la sua
condotta, tu che conosci il cuore di ognuno (tu solo infatti conosci il cuore
dei figli degli uomini) |
6:31 acciocchè essi ti temano,
per camminar nelle tue vie, tutto il tempo che viveranno in su la terra, che
tu hai data ai nostri padri. |
6:31 affinché essi ti temano e camminino nelle tue vie
tutto il tempo che vivranno nel paese che tu desti ai padri nostri! |
6:31 affinché essi ti
temano e camminino nelle tue vie tutto il tempo che vivranno nel paese che tu
desti ai nostri padri! |
6:31 affinché essi ti
temano e camminino nelle tue vie
tutto il tempo che vivranno nel paese che hai dato ai nostri padri. |
6:32 Ascolta eziandio il forestiere
che non sarà del tuo popolo Israele, e sarà venuto di lontan paese, per cagione
del tuo gran Nome, e della tua man possente, e del tuo braccio steso; quando
sarà venuto, ed avrà fatta orazione, volgendosi verso questa Casa; |
6:32 Anche lo straniero, che non è del tuo popolo
d’Israele, quando verrà da un paese lontano a motivo del tuo gran nome, della
tua mano potente e del tuo braccio disteso, quando verrà a pregarti in questa
casa, |
6:32 Anche lo straniero,
che non è del tuo popolo Israele, quando verrà da un paese lontano a causa
del tuo grande nome, della tua mano potente e del tuo braccio disteso; quando
verrà a pregarti in questa casa, |
6:32 Anche lo straniero,
che non appartiene al tuo popolo
Israele, quando verrà da un paese lontano a motivo del tuo grande nome, della
tua mano potente e del tuo braccio disteso, quando verrà a pregarti rivolto a questo tempio, |
6:33 ascoltalo dal
cielo, dalla stanza della tua abitazione, e fa' secondo tutto quello di che
quel forestiere ti avrà invocato; acciocchè tutti i popoli della terra conoscano
il tuo Nome, per temerti come il tuo popolo Israele, e per conoscere che
questa Casa che io ho edificata, si chiama del tuo Nome. |
6:33 tu esaudiscilo dal cielo, dal luogo della tua dimora,
e concedi a questo straniero tutto quello che ti domanderà, affinché tutti i
popoli della terra conoscano il tuo nome per temerti, come fa il tuo popolo
d’Israele, e sappiano che il tuo nome è invocato su questa casa che io ho
costruita! |
6:33 tu esaudiscilo dal
cielo, dal luogo della tua dimora, e concedi a questo straniero tutto quello
che ti domanderà, affinché tutti i popoli della terra conoscano il tuo nome
per temerti, come fa il tuo popolo Israele, e sappiano che il tuo nome è
invocato su questa casa che io ho costruita. |
6:33 tu ascolta dal cielo,
dal luogo della tua dimora e concedi allo straniero tutto ciò che ti domanda,
affinché tutti i popoli della terra conoscano il tuo nome per temerti, come fa il tuo popolo Israele, e sappiano
che il tuo nome è invocato su questo tempio che io ho costruito. |
6:34 Quando il tuo popolo
sarà uscito in guerra contro a' suoi nemici, per la via per la quale tu
l'avrai mandato, e ti avrà fatta orazione, volgendosi verso questa
città che tu hai eletta, e verso questa Casa che io ho edificata al tuo Nome, |
6:34 Quando il tuo popolo partirà per muover guerra al
suo nemico seguendo la via per la quale tu l’avrai mandato, se t’innalza
preghiere rivòlto alla città che tu hai scelta, e alla casa che io ho
costruita al tuo nome, |
6:34 Quando il tuo popolo
partirà per far guerra al suo nemico, seguendo la via per la quale tu l'avrai
mandato, se t'innalza preghiere rivolto a questa città, che tu hai scelta, e
alla casa che io ho costruita al tuo nome, |
6:34 Quando il tuo popolo
uscirà in guerra contro i suoi nemici seguendo la via per cui l'hai mandato,
se ti pregano rivolti verso questa
città che tu hai scelto e verso il tempio che io ho costruito al tuo nome, |
6:35 esaudisci dal cielo la
sua orazione, e la sua supplicazione, e difendi la lor ragione. |
6:35 esaudisci dal cielo le sue preghiere e le sue supplicazioni,
e fagli ragione. |
6:35 esaudisci dal cielo le
sue preghiere e le sue suppliche, e fagli ottenere giustizia. |
6:35 ascolta dal cielo la
loro preghiera e la loro supplica e sostieni la loro causa. |
6:36 Quando avranno peccato
contro a te (conciossiachè non vi sia niun uomo che non pecchi), e tu
ti sarai adirato contro a loro, e li avrai messi in poter del nemico; e
quelli che li avranno presi, li avranno menati in cattività, in alcun paese,
lontano o vicino, |
6:36 Quando peccheranno contro di te - poiché non v’è
uomo che non pecchi - e tu ti sarai mosso a sdegno contro di loro e li avrai
abbandonati in balìa del nemico che li menerà in cattività in un paese
lontano o vicino, |
6:36 Quando peccheranno
contro di te, infatti non c'è uomo che non pecchi, e tu, sdegnato contro di
loro, li avrai abbandonati in balia del nemico che li deporterà in un paese
lontano o vicino, |
6:36 Quando peccheranno
contro di te (perché non c'è alcun uomo
che non pecchi) e tu, adirato contro di loro, li abbandonerai in balìa del
nemico che li deporterà in un paese lontano o vicino, |
6:37 se nel paese nel quale
saranno stati menati in cattività, si ravveggono, e si convertono, e ti
supplicano nel paese della lor cattività, dicendo: Noi abbiamo peccato, noi abbiamo
operato iniquamente, e siamo colpevoli; |
6:37 se, nel paese dove saranno schiavi, rientrano in se
stessi, se tornano a te e ti rivolgono supplicazioni nel paese del loro
servaggio, e dicono: - Abbiam peccato, abbiamo operato iniquamente, siamo
stati malvagi, - |
6:37 se, nel paese dove saranno
schiavi, rientrano in se stessi, se tornano a te e rivolgono suppliche nel paese
della loro schiavitù, e dicono: "Abbiamo peccato, abbiamo agito
empiamente, siamo stati malvagi", |
6:37 se nel paese in cui sono
stati deportati rientrano in sé, se
tornano a te e ti supplicano nel
paese della loro prigionia, dicendo: "Abbiamo peccato, abbiamo agito
iniquamente, abbiamo fatto del male", |
6:38 se si convertono a te
con tutto il cuor loro, e con tutta l'anima loro, nel paese della lor
cattività, dove saranno stati menati prigioni; e fanno orazione, volgendosi
verso il lor paese, che tu hai dato a' lor padri, e verso questa città, che
tu hai eletta, e verso questa Casa, che io ho edificata al tuo Nome; |
6:38 se tornano a te con tutto il loro cuore e con tutta
l’anima loro nel paese del loro servaggio dove sono stati menati schiavi, e
ti pregano, rivòlti al loro paese, il paese che tu desti ai loro padri, alla
città che tu hai scelta, e alla casa che io ho costruita al tuo nome, |
6:38 se tornano a te con tutto
il loro cuore e con tutta la loro anima nel paese della loro prigionia dove
sono stati condotti schiavi, e ti pregano, rivolti al loro paese, il paese
che tu desti ai loro padri, alla città che tu hai scelta, e alla casa che ho
costruita al tuo nome, |
6:38 se tornano a te con tutto
il loro cuore e con tutta la loro anima nel paese della loro prigionia dove
sono stati deportati, e ti pregano rivolti
verso il loro paese, il paese che hai dato ai loro padri, verso la città che tu hai scelto e al
tempio che ho costruito al tuo nome, |
6:39 esaudisci dal cielo,
dalla stanza della tua abitazione, la loro orazione, e le lor supplicazioni,
e difendi la lor ragione, e perdona al tuo popolo che avrà peccato contro a
te. |
6:39 esaudisci dal cielo, dal luogo della tua dimora, la
loro preghiera e le loro supplicazioni, e fa’ loro ragione; perdona al tuo
popolo che ha peccato contro di te! |
6:39 esaudisci dal cielo,
dal luogo della tua dimora, la loro preghiera e le loro suppliche, e fa' loro
ottenere giustizia; perdona al tuo popolo che ha peccato contro di te. |
6:39 ascolta dal cielo, il
luogo della tua dimora, la loro preghiera e le loro suppliche, sostieni la
loro causa e perdona al tuo popolo che ha peccato contro di te! |
6:40 Ora, o Dio mio, sieno,
ti prego, gli occhi tuoi aperti, e le tue orecchie attente all'orazione fatta
in questo luogo. |
6:40 Ora, o Dio mio, siano aperti gli occhi tuoi, e
siano attente le tue orecchie alla preghiera fatta in questo luogo! |
6:40 Ora, Dio mio, siano aperti
i tuoi occhi, e siano attente le tue orecchie alla preghiera fatta in questo
luogo. |
6:40 Ora, o DIO mio, siano
aperti i tuoi occhi e siano attente
le tue orecchie alla preghiera fatta
in questo luogo! |
6:41 Ed ora, o Signore Iddio,
levati per entrar nel tuo riposo, tu, e l'Arca della tua forza; o
Signore Iddio, sieno i tuoi sacerdoti vestiti di vestimenti di salvezza, e
rallegrinsi i tuoi santi del bene. |
6:41 Ed ora, lèvati, o Eterno, o Dio, vieni al luogo del
tuo riposo, tu e l’arca della tua forza! I tuoi sacerdoti, o Eterno, o Dio,
siano rivestiti di salvezza, e giubilino nel bene i tuoi fedeli! |
6:41 E ora alzati, o SIGNORE,
o Dio, vieni al luogo del tuo riposo, tu e l'arca della tua forza. I tuoi
sacerdoti, o SIGNORE, o Dio, siano rivestiti di salvezza, ed esultino nel
bene i tuoi fedeli! |
6:41 Ora dunque, levati, o
Eterno DIO, e vieni al luogo del
tuo riposo, tu e l'arca della tua forza. Siano i tuoi sacerdoti, o Eterno
DIO, rivestiti di salvezza, e giubilino nel bene i tuoi santi. |
6:42 O Signore Iddio, non
negare al tuo unto la sua richiesta; ricordati delle benignità promesse
a Davide, tuo servitore. |
6:42 O Eterno, o Dio, non respingere la faccia del tuo
unto; ricordati delle grazie fatte a Davide, tuo servo!’ |
6:42 O SIGNORE, o Dio, non
respingere la faccia del tuo unto; ricordati delle grazie concesse a Davide,
tuo servo». |
6:42 O Eterno DIO, non respingere
la faccia del tuo unto; ricordati dei favori fatti a Davide tuo servo!». |