2 Cronache capitolo 20
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20:1 ORA, dopo queste cose,
avvenne che i figliuoli di Moab, e i figliuoli di Ammon, e con loro altri
d'infra gli Ammoniti, vennero per far guerra contro a Giosafat. |
20:1 Dopo queste cose, i figliuoli di Moab e i figliuoli
di Ammon, e con loro de’ Maoniti, mossero contro Giosafat per fargli guerra. |
20:1 Dopo questi fatti, i
figli di Moab e i figli di Ammon, e con loro dei Maoniti, marciarono contro
Giosafat per fargli guerra. |
20:1 Dopo queste cose avvenne
che i figli di Moab, i figli di Ammon ed altri con loro assieme agli Ammoniti
vennero per combattere contro Giosafat. |
20:2 E vennero de' messi,
che rapportarono la cosa a Giosafat, dicendo: Una gran moltitudine di
gente di di là dal mare, e di Siria, viene contro a te; ed ecco, essi sono
in Hasason-tamar, che è Enghedi. |
20:2 E vennero dei messi a informare Giosafat, dicendo:
‘Una gran moltitudine s’avanza contro di te dall’altra parte del mare, dalla
Siria, ed è giunta a Hatsatson-Thamar’, che è En-Ghedi. |
20:2 Vennero dei messaggeri
a informare Giosafat, dicendo: «Una gran moltitudine avanza contro di te dall'altra
parte del mare, dalla Siria, ed è giunta ad Asason-Tamar, cioè En-Ghedi». |
20:2 Così giunsero alcuni a informare Giosafat, dicendo:
«Una grande moltitudine si è mossa contro di te da oltre il mare, dalla
Siria; ecco, essi, sono in
Hatsatson-Thamar» (che è En-Ghedi). |
20:3 Allora Giosafat ebbe
paura, e si dispose a ricercare il Signore, e fece bandire il digiuno a tutto
Giuda. |
20:3 E Giosafat ebbe paura, si dispose a cercare
l’Eterno, e bandì un digiuno per tutto Giuda. |
20:3 Giosafat ebbe paura,
si dispose a cercare il SIGNORE, e bandì un digiuno per tutto Giuda. |
20:3 Allora Giosafat ebbe
paura e si dispose a cercare l'Eterno, e proclamò un digiuno per tutto Giuda. |
20:4 E que' di Giuda si raunarono
per ricercare aiuto dal Signore; molti eziandio da tutte le
città di Giuda vennero per ricercare il Signore. |
20:4 Giuda si radunò per implorare aiuto dall’Eterno, e
da tutte quante le città di Giuda venivan gli abitanti a cercare l’Eterno. |
20:4 Giuda si radunò per
implorare aiuto dal SIGNORE, e da tutte quante le città di Giuda venivano gli
abitanti a cercare il SIGNORE. |
20:4 Così quei di Giuda si
radunarono per cercare aiuto
dall'Eterno, e da tutte le città di Giuda venivano a cercare l'Eterno. |
20:5 E Giosafat, stando in
piè nella raunanza di Giuda e di Gerusalemme, si presentò nella Casa del Signore,
davanti al cortile nuovo, e disse: |
20:5 E Giosafat, stando in piè in mezzo alla raunanza di
Giuda e di Gerusalemme, nella casa dell’Eterno, davanti al cortile nuovo,
disse: |
20:5 Giosafat, stando in
piedi in mezzo all'assemblea di Giuda e di Gerusalemme, nella casa del
SIGNORE, davanti al cortile nuovo, |
20:5 Quindi Giosafat si
levò in piedi in mezzo all'assemblea di Giuda e di Gerusalemme nella casa
dell'Eterno davanti al cortile nuovo |
20:6 O Signore Iddio de'
nostri padri, non sei tu Dio nei cieli, e non signoreggi tu sopra tutti i
regni delle nazioni? e non hai tu nella tua mano forza, e potenza, talchè
niuno ti può contrastare? |
20:6 ‘O Eterno, Dio de’ nostri padri, non sei tu l’Iddio
dei cieli? e non sei tu che signoreggi su tutti i regni delle nazioni? e non
hai tu nelle tue mani la forza e la potenza, in guisa che nessuno ti può
resistere? |
20:6 disse: «SIGNORE, Dio
dei nostri padri, non sei tu Dio dei cieli? Non sei tu che domini su tutti i
regni delle nazioni? Non hai tu nelle tue mani la forza e la potenza, in modo
che nessuno può resistere contro di te? |
20:6 e disse: «O Eterno,
Dio dei nostri padri, non sei tu il DIO che
è nel cielo? Sì, tu domini su tutti i regni delle nazioni; nelle tue mani
sono la forza e la potenza e non c'è nessuno che ti possa resistere. |
20:7 Non hai tu, o Dio nostro,
scacciati gli abitanti di questo paese d'innanzi al tuo popolo Israele? e non
hai tu dato esso paese in perpetuo alla progenie d'Abrahamo, il quale
ti amò? |
20:7 Non sei tu quegli, o Dio nostro, che cacciasti gli
abitanti di questo paese d’innanzi al tuo popolo d’Israele, e lo desti per
sempre alla progenie d’Abrahamo, il quale ti amò? |
20:7 Non sei stato tu, Dio
nostro, a scacciare gli abitanti di questo paese davanti al tuo popolo
Israele, e lo desti per sempre alla discendenza di Abraamo, il quale ti amò? |
20:7 Non sei stato tu, il nostro
DIO, che ha scacciato gli abitanti di questo paese davanti al tuo popolo
Israele e l'ha dato per sempre alla discendenza del tuo amico Abrahamo? |
20:8 Laonde essi vi sono
abitati, e ti hanno in esso edificato un Santuario per lo tuo Nome, dicendo: |
20:8 E quelli l’hanno abitato e v’hanno edificato un
santuario per il tuo nome, dicendo: |
20:8 E quelli lo hanno abitato
e vi hanno costruito un santuario per il tuo nome, dicendo: |
20:8 Essi vi hanno dimorato
e vi hanno costruito un santuario per il tuo nome, dicendo: |
20:9 Quando ci sopraggiugnerà
alcun male, spada di punizione, o pestilenza, o fame, e noi ci presenteremo
davanti a questa Casa, e davanti al tuo cospetto (consiossiachè il tuo Nome sia
in questa Casa), e grideremo a te per la nostra tribolazione; esaudiscine, e salvaci. |
20:9 Quando c’incolga qualche calamità, spada, giudizio,
peste o carestia, noi ci presenteremo dinanzi a questa casa e dinanzi a te,
poiché il tuo nome è in questa casa; e a te grideremo nella nostra
tribolazione, e tu ci udrai e ci salverai. |
20:9 "Quando ci cadrà
addosso qualche calamità, spada, giudizio, peste o carestia, noi ci
presenteremo davanti a questa casa e davanti a te, poiché il tuo nome è in
questa casa; a te grideremo nella nostra tribolazione, e tu ci udrai e ci
salverai". |
20:9 "Se dovesse
venire su di noi una calamità, la spada, il giudizio oppure la peste o la
carestia, noi ci presenteremo davanti a questo tempio e davanti a te (poiché
il tuo nome è in questo tempio), noi grideremo a te dalla nostra avversità, e
tu ci ascolterai e ci verrai in aiuto". |
20:10 Or al presente, ecco,
i figliuoli di Ammon e di Moab, e que' del monte di Seir, nel cui paese
tu non permettesti ad Israele di entrare, quando veniva fuor del paese di
Egitto; anzi se ne rivolse indietro, e non li distrusse; |
20:10 Ed ora ecco che i figliuoli d’Ammon e di Moab e
quei del monte di Seir, nelle terre dei quali non permettesti ad Israele
d’entrare quando veniva dal paese d’Egitto, ed egli li lasciò da parte e non
li distrusse, |
20:10 Ora ecco che i figli
di Ammon e di Moab e quelli del monte Seir, nelle terre dei quali non
permettesti a Israele di entrare quando veniva dal paese d'Egitto - ed egli
li lasciò da parte e non li distrusse - |
20:10 Ed ora, ecco i figli
di Ammon, di Moab e quelli del monte Seir, nel cui territorio non permettesti a Israele di entrare quando essi
uscivano dal paese d'Egitto (essi perciò si tennero da loro lontani e non li
distrussero), |
20:11 ecco essi ce ne
fanno la retribuzione, venendo per iscacciarci dalla tua eredità, la quale tu
ci hai data a possedere. |
20:11 eccoli che ora ci ricompensano, venendo a cacciarci
dalla eredità di cui ci hai dato il possesso. |
20:11 eccoli che ora ci ricompensano,
venendo a scacciarci dall'eredità di cui ci hai dato il possesso. |
20:11 or ecco, essi ci ricompensano,
venendo a scacciarci dalla tua eredità che ci hai dato da possedere. |
20:12 O Dio nostro, non
farai tu giudicio di loro? conciossiachè non vi sia forza alcuna in
noi, per contrastare a questa gran moltitudine che viene contro a noi; e noi
non sappiamo ciò che dobbiam fare; ma gli occhi nostri son volti a te. |
20:12 O Dio nostro, non farai tu giudizio di costoro?
Poiché noi siamo senza forza, di fronte a questa gran moltitudine che
s’avanza contro di noi; e non sappiamo che fare, ma gli occhi nostri sono su
te!’ - |
20:12 Dio nostro, non
vorrai giudicarli? Poiché noi siamo senza forza, di fronte a questa gran
moltitudine che avanza contro di noi; e non sappiamo che fare, ma gli occhi
nostri sono su di te!». |
20:12 O DIO nostro, non
eseguirai tu il giudizio su di loro? Poiché noi siamo senza forza davanti a
questa grande moltitudine che viene contro di noi; non sappiamo cosa fare, ma
i nostri occhi sono su di te». |
20:13 E tutti que' di Giuda
stavano diritti davanti al Signore, insieme co' lor piccoli fanciulli, con le
lor mogli, e co' lor figliuoli. |
20:13 E tutto Giuda, perfino i bambini, le mogli, i figliuoli,
stavano in piè davanti all’Eterno. |
20:13 Tutto Giuda, perfino
i loro bambini, le loro mogli, i loro figli, stavano in piedi davanti al
SIGNORE. |
20:13 Ora tutti gli uomini di Giuda, con i loro
bambini, le loro mogli e i loro figli, stavano in piedi davanti all'Eterno. |
20:14 Allora lo Spirito del
Signore fu sopra Iahaziel, figliuolo di Zaccaria, figliuolo di Benaia,
figliuolo di Ieiel, figliuolo di Mattania Levita, d'infra i figliuoli di
Asaf, nel mezzo della raunanza, |
20:14 Allora lo spirito dell’Eterno investì in mezzo alla
raunanza Jahaziel, figliuolo di Zaccaria, figliuolo di Benaia, figliuolo di
Jeiel, figliuolo di Mattania, il Levita, di tra i figliuoli d’Asaf. |
20:14 Allora lo Spirito del
SIGNORE investì in mezzo all'assemblea Iaaziel, figlio di Zaccaria, figlio di
Benaia, figlio di Ieiel, figlio di Mattania, il Levita, tra i figli di Asaf. |
20:14 Allora nel mezzo dell'assemblea
lo Spirito dell'Eterno investì Jahaziel, figlio di Zaccaria, figlio di
Benaiah, figlio di Jeiel, figlio di Mattaniah, un Levita dei figli di Asaf. |
20:15 ed egli disse: Voi tutti,
uomini di Giuda, ed abitanti di Gerusalemme, e tu re Giosafat,
attendete: Così vi dice il Signore: Voi, non temiate, e non vi spaventate,
per questa gran moltitudine; perciocchè questa guerra non appartiene a
voi, anzi a Dio. |
20:15 E Jahaziel disse: ‘Porgete orecchio, voi tutti di
Giuda, e voi abitanti di Gerusalemme, e tu, o re Giosafat! Così vi dice
l’Eterno: - Non temete e non vi sgomentate a motivo di questa gran moltitudine;
poiché questa non è battaglia vostra, ma di Dio. |
20:15 Iaaziel disse: «Porgete
orecchio, voi tutti di Giuda, e voi abitanti di Gerusalemme, e tu, o re
Giosafat! Così vi dice il SIGNORE: "Non temete e non vi sgomentate a
causa di questa gran moltitudine; poiché questa non è battaglia vostra, ma di
Dio. |
20:15 E questi disse: «Ascoltate,
voi tutti di Giuda, voi abitanti di Gerusalemme e tu, o re Giosafat! Così vi
dice l'Eterno: "Non temete, non sgomentatevi a motivo di questa grande
moltitudine, perché la battaglia non è
vostra, ma di DIO. |
20:16 Domani andate contro
a loro; ecco, essi montano per la salita di Sis, e voi li troverete
all'estremità del torrente, dirincontro al deserto di Ieruel. |
20:16 Domani, scendete contro di loro; eccoli che vengon
su per la salita di Tsits, e voi li troverete all’estremità della valle, dirimpetto
al deserto di Jeruel. |
20:16 Domani, scendete
contro di loro; eccoli che vengono su per la salita di Sis, e voi li
troverete all'estremità della valle, di fronte al deserto di Ieruel. |
20:16 Domani scendete
contro di loro; ecco, essi saliranno per la salita di Tsits, e voi li
troverete all'estremità della valle di fronte al deserto di Jeruel. |
20:17 Voi non avrete a
combattere in questo fatto; presentatevi pure, e state fermi; e voi
vedrete ciò che il Signore farà inverso voi per vostra salvazione; o
Giuda, e Gerusalemme, non temiate, e non vi spaventate; domani uscite
incontro a loro, e il Signore sarà con voi. |
20:17 Questa battaglia non l’avete a combatter voi: presentatevi,
tenetevi fermi, e vedrete la liberazione che l’Eterno vi darà. O Giuda, o
Gerusalemme, non temete e non vi sgomentate; domani, uscite contro di loro, e
l’Eterno sarà con voi’. - |
20:17 Questa battaglia non
sarete voi a combatterla: presentatevi, tenetevi fermi, e vedrete la
liberazione che il SIGNORE vi darà. O Giuda, o Gerusalemme, non temete e non
vi sgomentate; domani, uscite contro di loro, e il SIGNORE sarà con
voi"». |
20:17 Non sarete voi a combattere in questa battaglia;
prendete posizione, state fermi e vedrete la liberazione dell'Eterno, che è con voi. O Giuda, o Gerusalemme, non
temete e non sgomentatevi; domani uscite contro di loro, perché l'Eterno è con voi"». |
20:18 Allora Giosafat s'inchinò
con la faccia verso terra; e tutto Giuda, e gli abitanti di Gerusalemme, si
gittarono giù davanti al Signore, per adorarlo. |
20:18 Allora Giosafat chinò la faccia a terra, e tutto
Giuda e gli abitanti di Gerusalemme si prostrarono dinanzi all’Eterno e
l’adorarono. |
20:18 Allora Giosafat chinò
la faccia a terra, e tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme si prostrarono
davanti al SIGNORE e l'adorarono. |
20:18 Allora Giosafat chinò
la faccia a terra, e tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme si prostrarono
davanti all'Eterno e lo adorarono, |
20:19 Ed i Leviti, d'infra
i Chehatiti, e i Coriti, si levarono per lodare il Signore Iddio d'Israele ad
altissima voce. |
20:19 E i Leviti di tra i figliuoli dei Kehathiti e di
tra i figliuoli dei Korahiti si levarono per lodare ad altissima voce
l’Eterno, l’Iddio d’Israele. |
20:19 I Leviti tra i figli
dei Cheatiti e tra i figli dei Corachiti si alzarono per lodare a gran voce
il SIGNORE, Dio d'Israele. |
20:19 Poi i Leviti, dei
figli dei Kehathiti e dei figli dei Korahiti, si levarono per lodare ad
altissima voce l'Eterno, il DIO d'Israele. |
20:20 E la mattina seguente,
il popolo si levò a buon'ora, ed uscì fuori verso il deserto di Tecoa; e,
mentre usciva, Giosafat si fermò, e disse: Ascoltatemi, o Giuda, e voi
abitanti di Gerusalemme; credete al Signore Iddio vostro, e voi sarete
assicurati; credete a' profeti di esso, e voi prospererete. |
20:20 La mattina seguente si levarono di buon’ora, e si
misero in cammino verso il deserto di Tekoa; e come si mettevano in cammino,
Giosafat, stando in piedi, disse: ‘Ascoltatemi, o Giuda, e voi abitanti di
Gerusalemme! Credete nell’Eterno, ch’è l’Iddio vostro, e sarete al sicuro; credete
ai suoi profeti, e trionferete!’ |
20:20 La mattina seguente
si alzarono presto e si misero in marcia verso il deserto di Tecoa; mentre si
mettevano in cammino, Giosafat, stando in piedi, disse: «Ascoltatemi, o
Giuda, e voi abitanti di Gerusalemme! Credete nel SIGNORE, vostro Dio, e
sarete al sicuro; credete ai suoi profeti, e trionferete!». |
20:20 La mattina seguente si alzarono presto e partirono
per il deserto di Tekoa; mentre si mettevano in cammino, Giosafat, stando in
piedi, disse: «Ascoltatemi, o Giuda e voi abitanti di Gerusalemme! Credete nell'Eterno,
il vostro DIO e sarete saldi; credete nei suoi profeti e prospererete». |
20:21 E, tenuto consiglio col
popolo, costituì de' cantori che cantassero al Signore, e lodassero la
santa sua Maestà; e camminando dinanzi alla gente di guerra,
dicessero: Celebrate il Signore; perciocchè la sua benignità è in eterno. |
20:21 E dopo aver tenuto consiglio col popolo, stabilì
dei cantori che, vestiti in santa magnificenza, cantassero le lodi
dell’Eterno, e camminando alla testa dell’esercito, dicessero: ‘Celebrate
l’Eterno, perché la sua benignità dura in perpetuo!’ |
20:21 E dopo aver tenuto
consiglio con il popolo, stabilì dei cantori che, vestiti dei paramenti
sacri, cantassero le lodi del SIGNORE e, camminando alla testa dell'esercito,
dicessero: «Celebrate il SIGNORE, perché la sua bontà dura in eterno!». |
20:21 Quindi, dopo essersi
consigliato con il popolo, stabilì quelli che dovevano cantare all'Eterno e
dovevano lodarlo per lo splendore
della sua santità, mentre
camminavano davanti all'esercito e dicevano: «Celebrate l'Eterno, perché la
sua benignità dura in eterno». |
20:22 E nel medesimo tempo
ch'essi cominciarono il canto di trionfo, e le laudi, il Signore pose agguati
fra i figliuoli di Ammon, e i Moabiti, e que' del monte di Seir, i quali
venivano contro a Giuda, ed essi si percossero gli uni gli altri. |
20:22 E com’essi cominciavano i canti di gioia e di lode,
l’Eterno tese un’imboscata contro i figliuoli di Ammon e di Moab e contro
quelli del monte Seir ch’eran venuti contro Giuda; e rimasero sconfitti. |
20:22 Appena cominciarono i
canti di gioia e di lode, il SIGNORE tese un'imboscata contro i figli di
Ammon e di Moab e contro quelli del monte Seir che erano venuti contro Giuda;
e rimasero sconfitti. |
20:22 Quando essi cominciarono
a cantare e a lodare, l'Eterno tese un'imboscata contro i figli di Ammon e di
Moab e quelli del monte Seir che erano venuti contro Giuda, e rimasero
sconfitti. |
20:23 Ed i figliuoli di Ammon,
e i Moabiti, si presentarono in battaglia contro agli abitanti del monte di
Seir, per distruggerli, e per disperderli; e quando ebbero
finito con gli abitanti di Seir, si aiutarono gli uni gli altri a disfarsi. |
20:23 I figliuoli di Ammon e di Moab assalirono gli abitanti
del monte di Seir per votarli allo sterminio e distruggerli; e quand’ebbero
annientati gli abitanti di Seir, si diedero a distruggersi a vicenda. |
20:23 I figli di Ammon e di
Moab assalirono gli abitanti del monte Seir per votarli allo sterminio e
distruggerli; e quand'ebbero annientato gli abitanti di Seir, si diedero a
distruggersi a vicenda. |
20:23 I figli di Ammon e di
Moab insorsero contro gli abitanti del monte Seir per votarli allo sterminio e distruggerli, quand'ebbero annientati gli
abitanti di Seir, si aiutarono a distruggersi a vicenda. |
20:24 Ora, quando que'
di Giuda furono giunti fino a Mispa, che riguarda verso il
deserto, si voltarono verso quella moltitudine; ed ecco, tutti erano
corpi morti, che giacevano per terra, e non n'era scampato alcuno. |
20:24 E quando que’ di Giuda furon giunti sull’altura
donde si scorge il deserto, volsero lo sguardo verso la moltitudine, ed ecco
i cadaveri che giacevano a terra; nessuno era scampato. |
20:24 Quando gli uomini di
Giuda furono giunti sull'altura da cui si scorge il deserto, volsero lo
sguardo verso la moltitudine, ed ecco i cadaveri che giacevano a terra;
nessuno era scampato. |
20:24 Così, quando quelli di Giuda giunsero sull'altura
da cui si poteva osservare il deserto, si volsero verso la moltitudine, ed
ecco, non c'erano che cadaveri
distesi per terra; nessuno era scampato. |
20:25 Allora Giosafat, e la
sua gente, vennero per predar le loro spoglie; e fra i lor corpi morti trovarono
molte ricchezze, e cari arredi; e ne predarono tante, che non
bastavano a portarle; e stettero tre giorni a predar le spoglie;
perciocchè erano in gran quantità. |
20:25 Allora Giosafat e la sua gente andarono a far
bottino delle loro spoglie; e fra i cadaveri trovarono abbondanza di
ricchezze, di vesti e di oggetti preziosi; e se ne appropriarono più che ne
potessero portare; tre giorni misero a portar via il bottino, tant’era
copioso. |
20:25 Allora Giosafat e la
sua gente andarono a far bottino delle loro spoglie; e fra i cadaveri
trovarono abbondanza di ricchezze, di vesti e di oggetti preziosi; ne presero
più di quanto ne potessero portare; impiegarono tre giorni a portare via il
bottino, tanto era abbondante. |
20:25 Allora Giosafat e la
sua gente andarono a portar via le loro spoglie; tra di loro trovarono una
grande quantità di ricchezze sui loro cadaveri e di oggetti preziosi; ne
presero per sé più di quanto ne potessero portare; impiegarono tre giorni a
portar via il bottino, tanto era copioso. |
20:26 Poi, al quarto
giorno, si adunarono nella Valle, detta di Benedizione; perciocchè
quivi benedissero il Signore; per questa cagione quel luogo è stato chiamato
Valle di Benedizione infino a questo giorno. |
20:26 Il quarto giorno si radunarono nella Valle di
Benedizione, dove benedissero l’Eterno; per questo, quel luogo è stato
chiamato Valle di Benedizione fino al dì d’oggi. |
20:26 Il quarto giorno si radunarono
nella Valle di Benedizione, dove benedissero il SIGNORE; per questo, quel
luogo è stato chiamato Valle di Benedizione fino a oggi. |
20:26 Il quarto giorno si
radunarono nella Valle di Benedizione, dove benedissero l'Eterno; per questo
quel luogo è stato chiamato Valle di Benedizione fino al giorno d'oggi. |
20:27 E tutta la gente di
Giuda, e di Gerusalemme, e Giosafat in capo di essi, si rimisero in cammino,
per ritornarsene in Gerusalemme, con allegrezza; perciocchè il Signore avea
loro data allegrezza de' lor nemici. |
20:27 Tutti gli uomini di Giuda e di Gerusalemme, con a
capo Giosafat, partirono con gioia per tornare a Gerusalemme, perché l’Eterno
li avea ricolmi d’allegrezza, liberandoli dai loro nemici. |
20:27 Tutti gli uomini di
Giuda e di Gerusalemme, con a capo Giosafat, partirono con gioia per tornare
a Gerusalemme, perché il SIGNORE li aveva colmati di gioia liberandoli dai
loro nemici. |
20:27 Quindi tutti gli uomini
di Giuda e di Gerusalemme, con Giosafat in testa, si misero in cammino con
gioia per far ritorno a Gerusalemme, perché l'Eterno aveva loro dato motivo
di rallegrarsi sui loro nemici. |
20:28 E, giunti in
Gerusalemme, entrarono con salteri, e con cetere, e con trombe, nella Casa
del Signore. |
20:28 Ed entrarono in Gerusalemme e nella casa
dell’Eterno al suono de’ saltèri, delle cetre e delle trombe. |
20:28 Ed entrarono a Gerusalemme
e nella casa del SIGNORE al suono dei salteri, delle cetre e delle trombe. |
20:28 Così entrarono in Gerusalemme
con arpe, cetre e trombe, diretti
alla casa dell'Eterno. |
20:29 E lo spavento di Dio
fu sopra tutti i regni di que' paesi, quando intesero che il Signore avea
combattuto contro a' nemici d'Israele. |
20:29 E il terrore di Dio s’impadronì di tutti i regni
degli altri paesi, quando udirono che l’Eterno avea combattuto contro i
nemici d’Israele. |
20:29 Il terrore di Dio s'impadronì
di tutti i regni degli altri paesi, quando udirono che il SIGNORE aveva
combattuto contro i nemici d'Israele. |
20:29 Il terrore di DIO cadde
su tutti i regni degli altri paesi,
quando vennero a sapere che l'Eterno aveva combattuto contro i nemici
d'Israele. |
20:30 E il regno di Giosafat
ebbe quiete; e l'Iddio suo gli diè riposo d'ogn'intorno. |
20:30 E il regno di Giosafat ebbe requie; il suo Dio gli
diede pace d’ogni intorno. |
20:30 Il regno di Giosafat
ebbe pace; il suo Dio gli diede pace lungo tutti i confini. |
20:30 Il regno di Giosafat
fu tranquillo: il suo DIO gli concesse pace tutt'intorno. |
20:31 Così Giosafat regnò
sopra Giuda. Egli era di età di trentacinque anni, quando cominciò a
regnare, e regnò venticinque anni in Gerusalemme. E il nome di sua madre era
Azuba, figliuola di Silhi. |
20:31 Così Giosafat regnò sopra Giuda. Avea trentacinque
anni quando cominciò a regnare, e regnò venticinque anni a Gerusalemme; e il
nome di sua madre era Azuba, figliuola di Scilhi. |
20:31 Così Giosafat regnò
sopra Giuda. Aveva trentacinque anni quando cominciò a regnare, e regnò venticinque
anni a Gerusalemme; il nome di sua madre era Azuba, figlia di Sili. |
20:31 Così Giosafat regnò
sopra Giuda. Aveva trentacinque anni quando iniziò a regnare, e regnò
venticinque anni a Gerusalemme; il nome di sua madre era Azubah, figlia di Scilhi. |
20:32 Ed egli camminò nella
via di Asa, suo padre, e non se ne rivolse, facendo ciò che piace al Signore. |
20:32 Egli camminò per le vie di Asa suo padre, e non se
ne allontanò, facendo quel ch’è giusto agli occhi dell’Eterno. |
20:32 Egli imitò in ogni cosa
la condotta di Asa suo padre, e non se ne allontanò, facendo quel che è
giusto agli occhi del SIGNORE. |
20:32 Egli seguì in tutto
le vie di Asa suo padre e non se ne allontanò, facendo ciò che è giusto agli occhi dell'Eterno. |
20:33 Nondimeno gli alti
luoghi non furono tolti via; non avendo il popolo ancora addirizzato il cuore
suo all'Iddio de' suoi padri. |
20:33 Nondimeno gli alti luoghi non scomparvero, perché
il popolo non aveva ancora il cuore fermamente unito all’Iddio dei suoi padri.
|
20:33 Tuttavia gli alti luoghi
non scomparvero, perché il popolo non aveva ancora il cuore fermamente unito
al Dio dei suoi padri. |
20:33 Tuttavia gli alti luoghi
non furono rimossi, perché il popolo non aveva ancora il cuore stabilmente
rivolto al DIO dei suoi padri. |
20:34 Ora, quant'è al rimanente
de' fatti di Giosafat, primi ed ultimi, ecco, sono scritti nel libro di Iehu,
figliuolo di Hanani, il quale è stato inserito nel libro dei re d'Israele. |
20:34 Or il rimanente delle azioni di Giosafat, le prime
e le ultime, si trovano scritte nella Storia di Jehu, figliuolo di Hanani,
inserta nel libro dei re d’Israele. |
20:34 Le altre azioni di
Giosafat, le prime e le ultime, si trovano scritte nella storia di Ieu,
figlio di Canani, inserita nel libro dei re d'Israele. |
20:34 Il resto delle gesta
di Giosafat, dalle prime alle ultime, sono scritte negli annuali di Jehu, figlio di Hanani, inseriti
nel libro dei re d'Israele. |
20:35 Ora, dopo quelle cose,
Giosafat, re di Giuda, fece compagnia con Achazia, re d'Israele, le cui opere
erano empie. |
20:35 Dopo questo, Giosafat, re di Giuda, si associò col
re d’Israele Achazia, che aveva una condotta empia; |
20:35 Dopo questo, Giosafat,
re di Giuda, si associò con il re d'Israele Acazia, che si comportava da
empio; |
20:35 Dopo questo Giosafat,
re di Giuda, si alleò con Achaziah, re d'Israele, che agiva empiamente; |
20:36 E lo prese in sua
compagnia, per far navi, per far viaggi in Tarsis; e fecero le navi in
Esion-gheber. |
20:36 e se lo associò, per costruire delle navi che andassero
a Tarsis; e le costruirono ad Etsion-Gheber. |
20:36 e se lo associò, per
costruire delle navi che andassero a Tarsis; e le costruirono a Esion-Gheber. |
20:36 egli si alleò con lui
per costruire navi che andassero a Tarshish; allestirono le navi a
Etsion-Gheber. |
20:37 Allora Eliezer, figliuolo
di Dodava, da Maresa, profetizzò contro a Giosafat, dicendo: Conciossiachè tu
abbi fatta compagnia con Achazia, il Signore ha dissipate le tue opere. E le
navi furono rotte, e non poterono fare il viaggio in Tarsis. |
20:37 Allora Eliezer, figliuolo di Dodava da Maresha,
profetizzò contro Giosafat, dicendo: ‘Perché ti sei associato con Achazia,
l’Eterno ha disperse le opere tue’. E le navi furono infrante, e non poterono
fare il viaggio di Tarsis. |
20:37 Allora Eliezer,
figlio di Dodava da Maresa, profetizzò contro Giosafat, dicendo: «Perché ti
sei associato con Acazia, il SIGNORE ha disperso le tue opere». E le navi
furono sfasciate, e non poterono fare il viaggio di Tarsis. |
20:37 Allora Eliezer,
figlio di Dodavah di Mareshah, profetizzò contro Giosafat, dicendo: «Poiché
ti sei associato con Achaziah, l'Eterno ha distrutto le tue opere». Così le
navi si sfasciarono e non poterono andare a Tarshish. |