Geremia capitolo 49
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49:1 QUANT'è a' figliuoli
di Ammon, così ha detto il Signore: Israele non ha egli alcuni figliuoli? non
ha egli alcuno erede? perchè si è Malcam messo in possesso di Gad, e si è il
suo popolo stanziato nelle città di esso? |
49:1 Riguardo ai figliuoli di Ammon. Così parla
l’Eterno: Israele non ha egli figliuoli? Non ha egli erede? Perché dunque
Malcom prend’egli possesso di Gad, e il suo popolo abita nelle città d’esso? |
49:1 Riguardo ai figli di
Ammon. Così parla il SIGNORE: «Israele non ha forse figli? Non ha forse
erede? Perché dunque Malcom prende possesso di Gad, e il suo popolo abita
nelle città circostanti? |
49:1 Contro i figli di Ammon.
Così dice l'Eterno: «Israele non ha forse
figli, non ha egli alcun erede? Perché dunque
Malkam prende possesso di Gad e il suo popolo si è stabilito nelle sue città?
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49:2 Perciò, ecco i giorni
vengono, dice il Signore, che io farò udire in Rabba de' figliuoli di Ammon
lo stormo di guerra, ed ella sarà ridotta in un monte di ruine; e le città
del suo territorio saranno arse col fuoco; ed Israele possederà quelli che
l'aveano posseduto, ha detto il Signore. |
49:2 Perciò, ecco, i giorni vengono, dice l’Eterno,
ch’io farò udire il grido di guerra contro Rabbah de’ figliuoli d’Ammon; essa
diventerà un mucchio di ruine, le sue città saranno consumate dal fuoco;
allora Israele spodesterà quelli che l’aveano spodestato, dice l’Eterno. |
49:2 Perciò ecco, i giorni
vengono» dice il SIGNORE, «in cui farò udire il grido di guerra contro Rabba
dei figli di Ammon; essa diventerà un mucchio di macerie, le sue città
saranno consumate dal fuoco; allora Israele spodesterà quelli che l'avevano
spodestato» dice il SIGNORE. |
49:2 Perciò ecco, i giorni
vengono, dice l'Eterno, nei quali io farò udire il grido di guerra contro
Rabbah dei figli di Ammon; essa diventerà un cumulo di rovine e le sue
borgate saranno consumate dal fuoco. Allora Israele prenderà possesso della
sua eredità», dice l'Eterno. |
49:3 Urla, o Hesbon; perciocchè
Ai è guasta; o città del territorio di Rabba, gridate, cingetevi di sacchi,
fate cordoglio, e andate attorno lungo le chiusure; perciocchè Malcam andrà
in cattività, insieme co' suoi sacerdoti, e i suoi principi. |
49:3 Urla, o Heshbon, poiché Ai è devastata; gridate, o
città di Rabbah, cingetevi di sacchi, date in lamenti, correte qua e là lungo
le chiusure, poiché Malcom va in cattività insieme coi suoi sacerdoti e coi
suoi capi. |
49:3 «Urla, o Chesbon, poiché
Ai è devastata; gridate, o città di Rabba, vestitevi di sacchi, spandete
lamenti, correte qua e là lungo le muraglie, poiché Malcom va in esilio
insieme con i suoi sacerdoti e con i suoi capi. |
49:3 «Gemi o Heshbon,
perché Ai è devastata; gridate, o borgate di Rabbah, cingetevi di sacco,
innalzate lamenti, correte qua e là entro i recinti del gregge perché Malkam va in cattività insieme ai suoi
sacerdoti e ai suoi principi. |
49:4 Perchè ti glorii delle
valli? la tua valle si è scolata, o figliuola ribelle, che ti confidavi ne'
tuoi tesori; che dicevi: Chi verrà contro a me? |
49:4 Perché ti glorî tu delle tue valli, della tua
fertile valle, o figliuola infedele, che confidavi nei tuoi tesori e dicevi:
‘Chi verrà contro di me?’ |
49:4 Perché ti vanti delle
tue valli, della tua fertile valle, o figliola infedele, che confidavi nei
tuoi tesori e dicevi: "Chi verrà contro di me?". |
49:4 Perché ti vanti nelle
valli? La tua valle si è svuotata, o figlia ribelle, che confidavi nei tuoi
tesori e dicevi: “Chi verrà contro di me?”. |
49:5 Ecco, io fo venir
sopra te d'ogn'intorno di te lo spavento, dice il Signore Iddio degli
eserciti; e voi sarete scacciati, chi qua, chi là; e non vi sarà
alcuno che raccolga gli erranti. |
49:5 Ecco, io ti fo venire addosso da tutti i tuoi dintorni
il terrore, dice il Signore, l’Eterno degli eserciti; e voi sarete scacciati,
in tutte le direzioni, e non vi sarà chi raduni i fuggiaschi. |
49:5 Ecco, io ti faccio venire
addosso da tutti i tuoi dintorni il terrore» dice il Signore, DIO degli
eserciti; «voi sarete scacciati in tutte le direzioni, e non vi sarà chi
raduni i fuggiaschi. |
49:5 Ecco, io ti farò
venire addosso il terrore, dice il Signore, l'Eterno degli eserciti, da tutti
quelli che ti circondano, e voi sarete scacciati, ognuno diritto davanti a sé,
e non vi sarà chi raduni i fuggiaschi. |
49:6 Ma pure, dopo queste
cose, io ritrarrò di cattività i figliuoli di Ammon, dice il Signore. |
49:6 Ma, dopo questo, io trarrò dalla cattività i figliuoli
di Ammon, dice l’Eterno. |
49:6 Ma, dopo questo, io
riporterò dall'esilio i figli di Ammon» dice il SIGNORE. |
49:6 Ma dopo questo io farò
ritornare dalla cattività i figli di Ammon», dice l'Eterno. |
49:7 QUANT'è ad Edom, il
Signor degli eserciti ha detto così: Non vi è egli più sapienza alcuna
in Teman? il consiglio è egli venuto meno agl'intendenti? la lor sapienza è
ella marcita? |
49:7 Riguardo a Edom. Così parla l’Eterno degli eserciti:
Non v’è egli più saviezza in Teman? Gl’intelligenti non sanno essi più
consigliare? La loro saviezza è dessa svanita? |
49:7 Riguardo a Edom. Così
parla il SIGNORE degli eserciti: «Non c'è più saggezza in Teman? Gli intelligenti
non sanno più consigliare? La loro saggezza è dunque svanita? |
49:7 Contro Edom. Così dice
l'Eterno degli eserciti: «Non c'è
più sapienza in Teman? È forse
venuto meno il consiglio agli intelligenti? È svanita la loro sapienza? |
49:8 Fuggite, o abitanti di
Dedan; hanno volte le spalle, e si son riparati in luoghi segreti e profondi,
per dimorarvi, perciocchè io ho fatta venir sopra Esaù la sua ruina, il tempo
nel quale io voglio visitarlo. |
49:8 Fuggite, voltate le spalle, nascondetevi profondamente,
o abitanti di Dedan! Poiché io fo venire la calamità sopra Esaù, il tempo
della sua punizione. |
49:8 Fuggite, voltate le
spalle, nascondetevi profondamente, o abitanti di Dedan! Poiché io faccio venire
la calamità sopra Esaù, il tempo della sua punizione. |
49:8 Fuggite, tornate indietro,
andate ad abitare nelle profondità della
terra o abitanti di Dedan, perché farò venire la calamità di Esaù su di
lui nel tempo della sua punizione. |
49:9 Se ti fosser sopraggiunti
dei vendemmiatori, non ti avrebbero essi lasciati alcuni grappoli? se de'
ladri fosser venuti contro a te di notte, non avrebbero essi predato quanto
fosse lor bastato? |
49:9 Se de’ vendemmiatori venissero a te non lascerebbero
essi dei racimoli? Se de’ ladri venissero a te di notte non guasterebbero più
di quanto a loro bastasse. |
49:9 Se dei vendemmiatori
venissero da te, non lascerebbero niente da racimolare. Se dei ladri
venissero di notte, guasterebbero a loro piacimento. |
49:9 Se dei vendemmiatori
venissero da te non lascerebbero qualche
grappoletto da racimolare? Se dei ladri venissero da te di notte distruggerebbero
solo quanto loro basta. |
49:10 Ma io ho frugato Esaù,
io ho scoperti i suoi nascondimenti, ed egli non si è potuto occultare; la
sua progenie, e i suoi fratelli, e i suoi vicini, son deserti, ed egli non è
più. |
49:10 Ma io nuderò Esaù, scoprirò i suoi nascondigli, ed
ei non si potrà nascondere; la sua prole, i suoi fratelli, i suoi vicini
saran distrutti, ed ei non sarà più. |
49:10 Poiché io spoglierò
Esaù, scoprirò i suoi nascondigli, ed egli non si potrà nascondere; la sua
prole, i suoi fratelli, i suoi vicini saranno distrutti, ed egli non sarà
più. |
49:10 Ma io metterò a nudo
Esaù e scoprirò i suoi nascondigli,
ed egli non potrà più nascondersi. La sua discendenza, i suoi fratelli e i
suoi vicini saranno distrutti, ed egli non sarà più. |
49:11 Lascia i tuoi orfani,
io li nudrirò; e confidinsi le tue vedove in me. |
49:11 Lascia i tuoi orfani, io li farò vivere, e le tue vedove
confidino in me! |
49:11 Lascia i tuoi orfani,
io li farò vivere, e le tue vedove confidino in me!». |
49:11 Lascia i tuoi orfani,
io li conserverò in vita, e le tue
vedove confidino in me». |
49:12 Perciocchè, così ha
detto il Signore: Ecco, coloro a' quali non si apparteneva di ber della
coppa, ne hanno pur bevuto; e tu sarestine pure esente? tu non ne
sarai esente; anzi del tutto ne berrai. |
49:12 Poiché così parla l’Eterno: Ecco, quelli che non
eran destinati a bere la coppa, la dovranno bere; e tu andresti del tutto
impunito? Non andrai impunito, tu la berrai certamente. |
49:12 Infatti così parla il
SIGNORE: «Ecco, quelli che non erano destinati a bere la coppa la dovranno
bere; e tu andresti del tutto impunito? Non andrai impunito, tu la berrai certamente.
|
49:12 Poiché così dice l'Eterno:
«Ecco, quelli che non erano destinati a bere il calice, lo berranno certamente;
e tu andresti del tutto impunito? Non andrai impunito, ma lo berrai certamente.
|
49:13 Conciossiachè io abbia
giurato per me stesso, dice il Signore, che Bosra sarà messa in
desolazione, in vituperio, in disertamento, ed in maledizione; e che tutte le
sue città saranno ridotte in deserti in perpetuo. |
49:13 Poiché io lo giuro per me stesso, dice l’Eterno,
Botsra diverrà una desolazione, un obbrobrio, un deserto, una maledizione, e
tutte le sue città saranno delle solitudini eterne. |
49:13 Io infatti lo giuro
per me stesso» dice il SIGNORE, «Bosra diverrà una desolazione, un obbrobrio,
un deserto, una maledizione; tutte le sue città saranno solitudini eterne». |
49:13 Poiché io ho giurato
per me stesso», dice l'Eterno, «Botsrah diventerà un oggetto di stupore e di
scherno, una desolazione e una maledizione, e tutte le sue città saranno una
desolazione per sempre. |
49:14 Io ho udito un grido
da parte del Signore, e un messo è stato mandato fra le genti, per
dire: Adunatevi, e venite contro ad essa, e levatevi per venire a
battaglia. |
49:14 Io ho ricevuto un messaggio dall’Eterno, e un
messaggero è stato inviato fra le nazioni: ‘Adunatevi, venite contro di lei,
levatevi per la battaglia!’ |
49:14 Io ho ricevuto un
messaggio dal SIGNORE, un messaggero è stato inviato fra le nazioni: «Adunatevi,
venite contro di lei, alzatevi per la battaglia!». |
49:14 Ho udito un messaggio
dall'Eterno, e un messaggero è stato inviato alle nazioni: “Radunatevi e andate
contro di lui; alzatevi per la battaglia". |
49:15 Perciocchè, ecco, io
ti ho fatto piccolo fra le nazioni, sprezzato fra gli uomini. |
49:15 Poiché, ecco, io ti rendo piccolo fra le nazioni, e
sprezzato fra gli uomini. |
49:15 «Infatti, ecco, io ti
rendo piccolo fra le nazioni, disprezzato fra gli uomini. |
49:15 Poiché ecco, io ti
renderò piccolo fra le nazioni e disprezzato fra gli uomini. |
49:16 La tua fierezza, e
la superbia del cuor tuo ti hanno ingannato, o tu, che abiti nelle
fessure delle rocce, che occupi la sommità degli alti colli; avvegnachè tu
avessi elevato il tuo nido a guisa dell'aquila, pur ti gitterò giù di là,
dice il Signore. |
49:16 Lo spavento che ispiravi, l’orgoglio del tuo cuore
t’han sedotto, o tu che abiti nelle fessure delle rocce, che occupi il sommo
delle colline; ma quand’anche tu facessi il tuo nido tant’alto quanto quello
dell’aquila, io ti farò precipitar di lassù, dice l’Eterno. |
49:16 Lo spavento che ispiravi,
l'orgoglio del tuo cuore ti hanno ingannato, o tu che abiti nei crepacci
delle rocce, che occupi la cima delle colline; ma anche se tu facessi il tuo
nido in alto come l'aquila, io ti farò precipitar di lassù» dice il SIGNORE. |
49:16 Il terrore che ispiravi e l'orgoglio del tuo
cuore ti hanno sedotto, o tu che abiti nelle fessure delle rocce, che occupi
la sommità delle colline; anche se facessi il tuo nido in alto come l'aquila,
ti farò precipitare di lassù», dice l'Eterno. |
49:17 Ed Edom sarà messo in
desolazione; chiunque passerà presso di esso sarà attonito, e zufolerà, per
tutte le sue piaghe. |
49:17 E Edom diventerà una desolazione; chiunque passerà
presso di lui rimarrà stupito, e si darà a fischiare a motivo di tutte le sue
piaghe. |
49:17 «Edom diventerà una
desolazione; chiunque vi passerà vicino rimarrà stupito e si metterà a
fischiare a causa di tutti i suoi flagelli. |
49:17 «Edom diventerà un
oggetto di stupore; chiunque gli passerà vicino rimarrà stupito e fischierà
per tutte le sue ferite. |
49:18 Siccome Sodoma, e
Gomorra, e le città lor vicine, furono sovvertite, ha detto il
Signore; così non abiterà più quivi alcun uomo, e niun figliuol
d'uomo vi dimorerà. |
49:18 Come avvenne al sovvertimento di Sodoma, di Gomorra
e di tutte le città a loro vicine, dice l’Eterno, nessuno più abiterà quivi,
non vi dimorerà più alcun figliuol d’uomo. |
49:18 Come avvenne al
sovvertimento di Sodoma, di Gomorra e di tutte le città a loro vicine» dice
il SIGNORE, «nessuno più abiterà in questo luogo, non vi risiederà più nessun
figlio d'uomo. |
49:18 Come nella distruzione
di Sodoma e di Gomorra, e delle loro città
vicine», dice l'Eterno, «nessuno più vi abiterà né alcun figlio d'uomo vi dimorerà. |
49:19 Ecco, colui salirà
come un leone, più violentemente che la piena del Giordano, contro
all'abitacolo forte; perciocchè io lo farò muovere, e lo farò correre sopra
l'Idumea; e chi è valente uomo scelto? ed io lo rassegnerò contro a
lei; perciocchè, chi è pari a me? e chi mi sfiderà? e chi è il
pastore che possa star fermo dinanzi a me? |
49:19 Ecco, egli sale come un leone dalle rive lussureggianti
del Giordano contro la forte dimora; io ne farò fuggire a un tratto Edom, e
stabilirò su di essa colui che io ho scelto. Poiché chi è simile a me? Chi
m’ordinerà di comparire in giudizio? Qual è il pastore che possa starmi a
fronte? |
49:19 Ecco, egli sale come
un leone dalle rive lussureggianti del Giordano contro il forte territorio;
io ne farò fuggire a un tratto Edom, e stabilirò su di esso colui che io ho
scelto. Infatti chi è simile a me? Chi mi ordinerà di comparire in giudizio?
Qual è il pastore che possa starmi di fronte?». |
49:19 Ecco, egli salirà come
un leone dal rigonfiamento del Giordano contro la forte dimora; io lo farò
improvvisamente fuggire di là e stabilirò su di esso colui che ho scelto. Chi
infatti è come me? Chi mi citerà in giudizio? Chi è dunque il pastore che può tenermi fronte? |
49:20 Perciò, ascoltate il
consiglio del Signore, ch'egli ha preso contro all'Idumea, e i pensieri
ch'egli ha divisati contro agli abitatori di Teman: Se i più piccoli
della greggia non li strascinano; se la lor mandra non è deserta insieme con
loro. |
49:20 Perciò, ascoltate il disegno che l’Eterno ha
concepito contro Edom, e i pensieri che medita contro gli abitanti di Teman!
Certo, saran trascinati via come i più piccoli del gregge, certo, la loro
dimora sarà devastata. |
49:20 Perciò, ascoltate il
disegno che il SIGNORE ha concepito contro Edom, i pensieri che medita contro
gli abitanti di Teman! Certo, saranno trascinati via come i più piccoli del
gregge; certo, la loro abitazione sarà devastata. |
49:20 Perciò ascoltate il disegno
che l'Eterno ha concepito contro Edom e le decisioni che ha preso contro gli
abitanti di Teman. Certo saranno trascinati via anche i più piccoli del
gregge, certo la loro dimora sarà devastata. |
49:21 La terra ha tremato
per lo suon della lor caduta; il suono n'è andato fino al Mar rosso;
il grido di essa è stato quivi udito. |
49:21 Al rumore della loro caduta trema la terra; s’ode
il loro grido fino al mar Rosso. |
49:21 Al rumore della loro
caduta trema la terra; si ode il loro grido fino al mar Rosso. |
49:21 Al rumore della loro
caduta la terra tremerà; il suono del loro grido sarà udito fino al Mar
Rosso. |
49:22 Ecco, colui salirà, e
volerà come un'aquila, e spiegherà le sue ale contro a Bosra; e il cuor degli
uomini prodi di Edom in quel giorno sarà come il cuor d'una donna che
è nella distretta del parto. |
49:22 Ecco, il nemico sale, fende l’aria, come l’aquila,
spiega le sue ali verso Botsra; e il cuore dei prodi d’Edom, in quel giorno,
è come il cuore d’una donna in doglie di parto. |
49:22 Ecco, il nemico sale,
fende l'aria, come l'aquila, spiega le sue ali verso Bosra; il cuore dei
prodi di Edom, in quel giorno, è come il cuore d'una donna in doglie di
parto. |
49:22 Ecco, il nemico sale,
spicca il volo come l'aquila e spiega le sue ali verso Botsrah, e il cuore
dei prodi di Edom in quel giorno sarà come il cuore di una donna nelle doglie
di parto». |
49:23 QUANT'è a Damasco,
Hamat ed Arpad sono confuse; si struggono, perciocchè hanno udita una mala
novella; vi è spavento nella marina; ella non può racquetarsi. |
49:23 Riguardo a Damasco. Hamath e Arpad sono confuse,
poiché hanno udito una cattiva notizia; vengon meno; è un’agitazione come
quella del mare, che non può calmarsi. |
49:23 Riguardo a Damasco.
«Camat e Arpad sono confuse, poiché hanno udito una cattiva notizia; vengono
meno; è un'agitazione come quella del mare, che non può calmarsi. |
49:23 Contro Damasco.
Hamath e Arpad sono coperte di vergogna, perché hanno udito una cattiva notizia;
vengono meno; c'è grande tormento
sul mare che non può essere calmato. |
49:24 Damasco è fiacca, si
è messa in volta per fuggire, e tremito l'ha colta; distretta e dolori
l'hanno occupata, come la donna che partorisce. |
49:24 Damasco divien fiacca, si volta per fuggire, un
tremito l’ha còlta; angoscia e dolori si sono impadroniti di lei, come di
donna che partorisce. |
49:24 Damasco diviene
fiacca, si volta per fuggire, un tremito l'ha colta; angoscia e dolori si sono
impadroniti di lei, come di donna che partorisce. |
49:24 Damasco è divenuta
fiacca, si volge per fuggire, un tremito l'ha colta; angoscia e dolori
l'assalgono come una donna che sta per partorire. |
49:25 Come non è stata risparmiata
la città famosa, la città della mia allegrezza? |
49:25 ‘Come mai non è stata risparmiata la città famosa,
la città della mia gioia?’ |
49:25 Come mai non è stata
risparmiata la città famosa, la città della mia gioia? |
49:25 «Come mai non è stata
abbandonata la città della lode, la città della mia gioia? |
49:26 I suoi giovani adunque
caderanno nelle sue piazze, e tutta la gente di guerra in quel giorno sarà
distrutta, dice il Signor degli eserciti. |
49:26 Così i suoi giovani cadranno nelle sue piazze, e
tutti i suoi uomini di guerra periranno in quel giorno, dice l’Eterno degli
eserciti. |
49:26 Così i suoi giovani
cadranno nelle sue piazze, tutti i suoi uomini di guerra periranno in quel
giorno» dice il SIGNORE degli eserciti. |
49:26 Perciò i suoi giovani
cadranno nelle sue piazze e tutti gli uomini di guerra periranno in quel
giorno», dice l'Eterno degli eserciti. |
49:27 Ed io accenderò un
fuoco nelle mura di Damasco, che consumerà i palazzi di Ben-hadad. |
49:27 Ed io appiccherò il fuoco alle mura di Damasco, ed
esso divorerà i palazzi di Ben-Hadad. |
49:27 «Io appiccherò il fuoco
alle mura di Damasco, ed esso divorerà i palazzi di Ben-Adad». |
49:27 «Io appiccherò il fuoco
alle mura di Damasco, ed esso divorerà i palazzi di Ben-Hadad». |
49:28 QUANT'è a Chedar, ed
a' regni di Hasor, i quali Nebucadnesar, re di Babilonia, percosse, il
Signore ha detto così: Levatevi, salite contro a Chedar, e guastate gli
Orientali. |
49:28 Riguardo a Kedar e ai regni di Hatsor, che Nebucadnetsar,
re di Babilonia, sconfisse. Così parla l’Eterno: Levatevi, salite contro
Kedar, distruggete i figliuoli dell’oriente! |
49:28 Riguardo a Chedar e
ai regni di Asor, che Nabucodonosor, re di Babilonia, sconfisse. Così parla
il SIGNORE: «Alzatevi, salite contro Chedar, distruggete i figli
dell'oriente! |
49:28 Contro Kedar e i regni
di Hatsor, che Nebukadnetsar, re di Babilonia, sconfisse. Così dice l'Eterno:
«Levatevi, salite contro Kedar e distruggete i figli dell'est. |
49:29 Essi se ne torranno
via le lor tende, e le lor gregge; se ne porteran via i lor teli, e tutti i
loro arnesi, e ne meneranno i lor cammelli; e d'ogn'intorno daranno contro a
loro gridi di spavento. |
49:29 Le lor tende, i loro greggi saranno presi; saranno
portati via i loro padiglioni, tutti i loro bagagli, i loro cammelli; si
griderà loro: ‘Spavento da tutte le parti!’ |
49:29 Le loro tende, le
loro greggi saranno prese; saranno portati via i loro teli, tutti i loro
bagagli, i loro cammelli; si griderà loro: "Tutto intorno è
terrore!". |
49:29 Le loro tende e le loro
greggi saranno prese; i loro padiglioni, tutti i loro attrezzi e i loro
cammelli saranno portati via; si griderà loro: "Spavento da tutte le
parti”. |
49:30 Fuggite, dileguatevi
ben lungi; riducetevi in luoghi segreti e profondi, per dimorarvi, o
abitanti di Hasor, dice il Signore; perciocchè Nebucadnesar, re di Babilonia,
ha preso un consiglio contro a voi, ed ha divisato contro a voi un pensiero. |
49:30 Fuggite, dileguatevi ben lungi, nascondetevi profondamente,
o abitanti di Hatsor, dice l’Eterno; poiché Nebucadnetsar, re di Babilonia,
ha formato un disegno contro di voi, ha concepito un piano contro di voi. |
49:30 Fuggite, dileguatevi
ben lontano, nascondetevi profondamente, o abitanti di Asor» dice il SIGNORE;
«poiché Nabucodonosor, re di Babilonia, ha formato un disegno contro di voi,
ha concepito un piano contro di voi. |
49:30 Fuggite, andate lontano
ad abitare nelle profondità della terra,
o abitanti di Hatsor», dice l'Eterno, «poiché Nebukadnetsar, re di Babilonia,
ha formato un disegno contro di voi, ha concepito un piano contro di voi. |
49:31 Levatevi, salite contro
alla nazione pacifica, che abita in sicurtà, dice il Signore; ella non ha nè
porte, nè sbarre; abitano in disparte. |
49:31 Levatevi, salite contro una nazione che gode pace
ed abita in sicurtà, dice l’Eterno; che non ha né porte né sbarre, e dimora
solitaria. |
49:31 Alzatevi, salite
contro una nazione che gode pace e abita al sicuro» dice il SIGNORE; «che non
ha né porte né sbarre, e risiede solitaria. |
49:31 Levatevi, salite contro
una nazione tranquilla che abita al sicuro», dice l'Eterno, «che non ha né
porte né sbarre e dimora solitaria. |
49:32 E i lor cammelli saranno
in preda, e la moltitudine del lor bestiame in ruberia; ed io dispergerò a tutti
i venti quelli che si radono i canti delle tempie; e farò venire la
lor calamità da ogni lor lato, dice il Signore. |
49:32 Siano i loro cammelli dati in preda, e la moltitudine
del loro bestiame diventi bottino! Io disperderò a tutti i venti quelli che
si tagliano i canti della barba, e farò venire la loro calamità da tutte le
parti, dice l’Eterno. |
49:32 Siano i loro cammelli
dati in preda, la moltitudine del loro bestiame diventi bottino! Io
disperderò a tutti i venti quelli che si radono le tempie, e farò venire la
loro calamità da tutte le parti» dice il SIGNORE. |
49:32 I loro cammelli saranno
portati via come bottino e il gran
numero del loro bestiame come preda. Io disperderò a tutti i venti quelli che
si tagliano gli angoli della barba e farò venire la loro calamità da tutte le
parti», dice l'Eterno. |
49:33 Ed Hasor diverrà un
ricetto di sciacalli, un luogo deserto in perpetuo: uomo alcuno non vi
abiterà, e niun figliuolo d'uomo vi dimorerà. |
49:33 Hatsor diventerà un ricetto di sciacalli, una desolazione
in perpetuo; nessuno più abiterà quivi, non vi dimorerà più alcun figliuol
d’uomo. |
49:33 «Asor diventerà un
covo di sciacalli, una desolazione perenne; nessuno più abiterà questo luogo,
non vi risiederà più nessun figlio d'uomo». |
49:33 «Hatsor diventerà una
dimora di sciacalli, una desolazione per sempre; nessuno più vi abiterà né
alcun figlio d'uomo vi dimorerà». |
49:34 LA parola del Signore
che fu indirizzata al profeta Geremia contro ad Elam, nel principio
del regno di Sedechia, re di Giuda, dicendo: |
49:34 La parola dell’Eterno che fu rivolta in questi termini
al profeta Geremia riguardo ad Elam, al principio del regno di Sedekia, re di
Giuda: |
49:34 Ecco la parola del
SIGNORE che fu rivolta al profeta Geremia riguardo a Elam, al principio del
regno di Sedechia, re di Giuda: |
49:34 La parola dell'Eterno
che fu rivolta al profeta Geremia
contro Elam, all'inizio del regno di Sedekia, re di Giuda, dicendo: |
49:35 Così ha detto il Signor
degli eserciti: Ecco, io rompo l'arco di Elam, che è la lor principal
forza. |
49:35 Così parla l’Eterno degli eserciti: Ecco, io spezzo
l’arco di Elam, la sua principal forza. |
49:35 Così parla il SIGNORE
degli eserciti: «Ecco, io spezzo l'arco di Elam, la sua principale forza. |
49:35 «Così dice l'Eterno
degli eserciti: Ecco, io spezzerò l'arco di Elam, il nerbo della sua forza. |
49:36 E farò venire contro
agli Elamiti i quattro venti, dalle quattro estremità del cielo, e li
dispergerò a tutti questi venti; e non vi sarà nazione alcuna alla quale non
pervengano degli scacciati di Elam. |
49:36 Io farò venire contro Elam i quattro venti dalle
quattro estremità del cielo; li disperderò a tutti quei venti, e non ci sarà
nazione, dove non arrivino de’ fuggiaschi d’Elam. |
49:36 Io farò venire contro
Elam i quattro venti dalle quattro estremità del cielo; li disperderò a tutti
quei venti e non ci sarà nazione dove non arrivino dei fuggiaschi di Elam. |
49:36 Io farò venire contro
Elam i quattro venti dalle quattro estremità del cielo; li disperderò a tutti
quei venti e non ci sarà nazione dove non giungano i fuggiaschi di Elam. |
49:37 Ed io spaurirò gli Elamiti
dinanzi a' lor nemici, e dinanzi a quelli che cercano l'anima loro; e farò
venir sopra loro del male, l'ardor della mia ira, dice il Signore; e manderò
dietro a loro la spada, finchè io li abbia consumati. |
49:37 Renderò gli Elamiti spaventati dinanzi ai loro
nemici, e dinanzi a quelli che cercan la loro vita; farò piombare su loro la
calamità, la mia ira ardente, dice l’Eterno; manderò la spada ad inseguirli,
finch’io non li abbia consumati. |
49:37 Renderò gli Elamiti
spaventati davanti ai loro nemici, davanti a quelli che cercano la loro vita;
farò piombare su di loro la calamità, la mia ira ardente» dice il SIGNORE;
«manderò la spada a inseguirli, finché io non li abbia consumati. |
49:37 Renderò gli Elamiti
spaventati davanti ai loro nemici e davanti a quelli che cercano la loro
vita; farò venire su di loro la calamità, la mia ira ardente», dice l'Eterno.
«Manderò dietro di loro la spada finché non li avrò consumati. |
49:38 E metterò il mio trono
in Elam, e ne farò perire re e principi, dice il Signore. |
49:38 E metterò il mio trono in Elam, e ne farò perire i
re ed i capi, dice l’Eterno. |
49:38 Metterò il mio trono
in Elam e ne farò perire i re e i capi» dice il SIGNORE. |
49:38 Porrò quindi il mio
trono in Elam e ne farò perire i re e i principi», dice l'Eterno. |
49:39 Ma pure, negli ultimi
tempi, avverrà che io ritrarrò gli Elamiti di cattività, dice il Signore. |
49:39 Ma negli ultimi giorni avverrà ch’io trarrò Elam
dalla cattività, dice l’Eterno. |
49:39 Ma negli ultimi giorni
avverrà che io ricondurrò Elam dall'esilio» dice il SIGNORE. |
49:39 «Ma negli ultimi
giorni avverrà che farò ritornare Elam dalla cattività», dice l'Eterno. |