1 Corinzi capitolo 15
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15:1 ORA, fratelli, io vi dichiaro
l'evangelo, il quale io vi ho evangelizzato, il quale ancora avete ricevuto,
e nel quale state ritti. |
15:1 Fratelli, io vi rammento l’Evangelo che v’ho annunziato,
che voi ancora avete ricevuto, nel quale ancora state saldi, e mediante il
quale siete salvati, |
15:1 Vi ricordo, fratelli,
il vangelo che vi ho annunziato, che voi avete anche ricevuto, nel quale
state anche saldi, |
15:1 Ora, fratelli, vi
dichiaro l'evangelo che vi ho annunziato, e che voi avete ricevuto e nel quale
state saldi, |
15:2 Per lo quale ancora
siete salvati, se lo ritenete nella maniera, che io ve l'ho
evangelizzato; se non che abbiate creduto in vano. |
15:2 se pur lo ritenete quale ve l’ho annunziato; a meno
che non abbiate creduto invano. |
15:2 mediante il quale
siete salvati, purché lo riteniate quale ve l'ho annunziato; a meno che non
abbiate creduto invano. |
15:2 e mediante il quale siete
salvati, se ritenete fermamente
quella parola che vi ho annunziato, a meno che non abbiate creduto invano. |
15:3 Poichè imprima io vi
ho dato ciò che ancora ho ricevuto: che Cristo è morto per i nostri peccati,
secondo le scritture. |
15:3 Poiché io v’ho prima di tutto trasmesso, come l’ho
ricevuto anch’io, che Cristo è morto per i nostri peccati, secondo le Scritture;
|
15:3 Poiché vi ho prima di
tutto trasmesso, come l'ho ricevuto anch'io, che Cristo morì per i nostri
peccati, secondo le Scritture; |
15:3 Infatti vi ho prima di
tutto trasmesso ciò che ho anch'io ricevuto, e cioè che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le
Scritture, |
15:4 E ch'egli fu
seppellito, e che risuscitò al terzo giorno, secondo le scritture. |
15:4 che fu seppellito; che risuscitò il terzo giorno, secondo
le Scritture; |
15:4 che fu seppellito; che
è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture; |
15:4 che fu sepolto e risuscitò
il terzo giorno secondo le Scritture, |
15:5 E ch'egli apparve a Cefa,
e dipoi a' dodici. |
15:5 che apparve a Cefa, poi ai Dodici. |
15:5 che apparve a Cefa,
poi ai dodici. |
15:5 e che apparve a Cefa e
poi ai dodici. |
15:6 Appresso apparve ad
una volta a più di cinquecento fratelli, dei quali la maggior parte resta
infino ad ora; ed alcuni ancora dormono. |
15:6 Poi apparve a più di cinquecento fratelli in una
volta, dei quali la maggior parte rimane ancora in vita e alcuni sono morti. |
15:6 Poi apparve a più di
cinquecento fratelli in una volta, dei quali la maggior parte rimane ancora
in vita e alcuni sono morti. |
15:6 In seguito apparve in
una sola volta a più di cinquecento
fratelli, la maggior parte dei quali è ancora in vita, mentre alcuni dormono
già. |
15:7 Poi apparve a Giacomo,
e poi a tutti gli apostoli insieme. |
15:7 Poi apparve a Giacomo; poi a tutti gli Apostoli; |
15:7 Poi apparve a Giacomo,
poi a tutti gli apostoli; |
15:7 Successivamente apparve
a Giacomo e poi a tutti gli apostoli insieme. |
15:8 E dopo tutti, è
apparito ancora a me, come all'abortivo. |
15:8 e, ultimo di tutti, apparve anche a me, come
all’aborto; |
15:8 e, ultimo di tutti, apparve
anche a me, come all'aborto; |
15:8 Infine, ultimo di
tutti, apparve anche a me come all'aborto. |
15:9 Perciocchè io sono il
minimo degli apostoli, e non son pur degno d'esser chiamato apostolo, perciocchè
io ho perseguitata la chiesa di Dio. |
15:9 perché io sono il minimo degli apostoli; e non son
degno d’esser chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. |
15:9 perché io sono il minimo
degli apostoli, e non sono degno di essere chiamato apostolo, perché ho
perseguitato la chiesa di Dio. |
15:9 Io infatti sono il minimo
degli apostoli e non sono neppure degno di essere chiamato apostolo, perché
ho perseguitato la chiesa di Dio. |
15:10 Ma, per la grazia di
Dio, io son quel che sono; e la grazia sua, ch'è stata verso me, non è
stata vana; anzi ho vie più faticato che essi tutti; or non già io, ma la
grazia di Dio, la quale è meco. |
15:10 Ma per la grazia di Dio io sono quello che sono; e
la grazia sua verso di me non è stata vana; anzi, ho faticato più di loro
tutti; non già io, però, ma la grazia di Dio che è con me. |
15:10 Ma per la grazia di
Dio io sono quello che sono; e la grazia sua verso di me non è stata vana;
anzi, ho faticato più di tutti loro; non io però, ma la grazia di Dio che è
con me. |
15:10 Ma per la grazia di
Dio sono quello che sono; e la sua grazia verso di me non è stata vana, anzi
ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me. |
15:11 Ed io adunque, ed
essi, così predichiamo, e così avete creduto. |
15:11 Sia dunque io o siano loro, così noi predichiamo, e
così voi avete creduto. |
15:11 Sia dunque io o siano
loro, così noi predichiamo, e così voi avete creduto. |
15:11 Or dunque, sia io che
loro, così predichiamo, e così voi avete creduto. |
15:12 Ora, se si predica
che Cristo è risuscitato da' morti, come dicono alcuni fra voi che non vi è
risurrezione de' morti? |
15:12 Or se si predica che Cristo è risuscitato dai morti,
come mai alcuni fra voi dicono che non v’è risurrezione de’ morti? |
15:12 Ora se si predica che
Cristo è stato risuscitato dai morti, come mai alcuni tra voi dicono che non
c'è risurrezione dei morti? |
15:12 Ora, se si predica
che Cristo è risuscitato dai morti, come mai alcuni di voi dicono che non c'è
la risurrezione dei morti? |
15:13 Ora, se non vi è risurrezione
de' morti, Cristo ancora non è risuscitato. |
15:13 Ma se non v’è risurrezione dei morti, neppur Cristo
è risuscitato; |
15:13 Ma se non vi è risurrezione
dei morti, neppure Cristo è stato risuscitato; |
15:13 Se dunque non c'è la
risurrezione dei morti, neppure Cristo è risuscitato. |
15:14 E se Cristo non è risuscitato,
vana è adunque la nostra predicazione, vana è ancora la vostra fede. |
15:14 e se Cristo non è risuscitato, vana dunque è la
nostra predicazione, e vana pure è la vostra fede. |
15:14 e se Cristo non è
stato risuscitato, vana dunque è la nostra predicazione e vana pure è la
vostra fede. |
15:14 Ma se Cristo non è
risuscitato, è dunque vana la
nostra predicazione ed è vana anche
la vostra fede. |
15:15 E noi ancora siamo
trovati falsi testimoni di Dio; poichè abbiamo testimoniato di Dio, ch'egli
ha risuscitato Cristo; il quale egli non ha risuscitato, se pure i morti non
risuscitano. |
15:15 E noi siamo anche trovati falsi testimoni di Dio,
poiché abbiam testimoniato di Dio, ch’Egli ha risuscitato il Cristo; il quale
Egli non ha risuscitato, se è vero che i morti non risuscitano. |
15:15 Noi siamo anche trovati
falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio, che egli ha risuscitato
il Cristo; il quale egli non ha risuscitato, se è vero che i morti non
risuscitano. |
15:15 Inoltre noi ci troveremo
ad essere falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio, che
egli ha risuscitato Cristo, mentre non l'avrebbe risuscitato, se veramente i
morti non risuscitano. |
15:16 Perciocchè, se i
morti non risuscitano, Cristo ancora non è risuscitato. |
15:16 Difatti, se i morti non risuscitano, neppur Cristo
è risuscitato; |
15:16 Difatti, se i morti
non risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato; |
15:16 Se infatti i morti
non risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato; |
15:17 E se Cristo non è risuscitato,
vana è la vostra fede, voi siete ancora ne' vostri peccati. |
15:17 e se Cristo non è risuscitato, vana è la vostra fede;
voi siete ancora nei vostri peccati. |
15:17 e se Cristo non è
stato risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri
peccati. |
15:17 ma se Cristo non è
stato risuscitato, vana è la vostra
fede; voi siete ancora nei vostri peccati, |
15:18 Quelli adunque ancora
che dormono in Cristo son periti. |
15:18 Anche quelli che dormono in Cristo, son dunque
periti. |
15:18 Anche quelli che sono
morti in Cristo sono dunque periti. |
15:18 e anche quelli che
dormono in Cristo sono perduti. |
15:19 Se noi speriamo in
Cristo solo in questa vita, noi siamo i più miserabili di tutti gli uomini. |
15:19 Se abbiamo sperato in Cristo per questa vita soltanto,
noi siamo i più miserabili di tutti gli uomini. |
15:19 Se abbiamo sperato in
Cristo per questa vita soltanto, noi siamo i più miseri fra tutti gli uomini. |
15:19 Se noi speriamo in
Cristo solo in questa vita, noi siamo i più miserabili di tutti gli uomini. |
15:20 Ma ora Cristo è risuscitato
da' morti; egli è stato fatto le primizie di coloro che dormono. |
15:20 Ma ora Cristo è risuscitato dai morti, primizia di
quelli che dormono. |
15:20 Ma ora Cristo è stato
risuscitato dai morti, primizia di quelli che sono morti. |
15:20 Ma ora Cristo è stato
risuscitato dai morti, ed è la primizia di coloro che dormono. |
15:21 Perciocchè, poichè
per un uomo è la morte, per un uomo altresì è la risurrezione
de' morti. |
15:21 Infatti, poiché per mezzo d’un uomo è venuta la
morte, così anche per mezzo d’un uomo è venuta la risurrezione dei morti. |
15:21 Infatti, poiché per
mezzo di un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo di un uomo è venuta
la risurrezione dei morti. |
15:21 Infatti, siccome per
mezzo di un uomo è venuta la morte,
così anche per mezzo di un uomo è
venuta la risurrezione dei morti. |
15:22 Imperocchè, siccome
in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti saranno vivificati. |
15:22 Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in
Cristo saran tutti vivificati; |
15:22 Poiché, come tutti muoiono
in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati; |
15:22 Perché, come tutti
muoiono in Adamo, così tutti saranno vivificati in Cristo, |
15:23 Ma ciascuno nel suo
proprio ordine: Cristo è le primizie; poi, nel suo avvenimento, saranno
vivificati coloro che son di Cristo. |
15:23 ma ciascuno nel suo proprio ordine: Cristo, la
primizia; poi quelli che son di Cristo, alla sua venuta; |
15:23 ma ciascuno al suo
turno: Cristo, la primizia; poi quelli che sono di Cristo, alla sua venuta; |
15:23 ma ciascuno nel proprio
ordine: Cristo la primizia, poi coloro che sono di Cristo alla sua venuta. |
15:24 Poi sarà la
fine, quando egli avrà rimesso il regno in man di Dio Padre; dopo ch'egli
avrà ridotta al niente ogni signoria, ed ogni podestà, e potenza. |
15:24 poi verrà la fine, quand’egli avrà rimesso il regno
nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al nulla ogni principato, ogni
potestà ed ogni potenza. |
15:24 poi verrà la fine,
quando consegnerà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al
nulla ogni principato, ogni potestà e ogni potenza. |
15:24 Poi verrà la fine, quando rimetterà il
regno nelle mani di Dio Padre, dopo aver annientato ogni dominio, ogni
potestà e potenza. |
15:25 Poichè conviene
ch'egli regni, finchè egli abbia messi tutti i nemici sotto i suoi piedi. |
15:25 Poiché bisogna ch’egli regni finché abbia messo
tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi. |
15:25 Poiché bisogna ch'egli
regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi. |
15:25 Bisogna infatti che
egli regni, finché non abbia messo tutti i nemici sotto i suoi piedi. |
15:26 Il nemico, che sarà
distrutto l'ultimo, è la morte. |
15:26 L’ultimo nemico che sarà distrutto, sarà la morte. |
15:26 L'ultimo nemico che
sarà distrutto sarà la morte. |
15:26 L'ultimo nemico che sarà
distrutto è la morte. |
15:27 Perciocchè Iddio
ha posta ogni cosa sotto i piedi di esso; ora, quando dice che ogni cosa gli
è sottoposta, è cosa chiara che ciò è detto da colui infuori, che gli
ha sottoposta ogni cosa. |
15:27 Difatti, Iddio ha posto ogni cosa sotto i piedi di
esso; ma quando dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che Colui che
gli ha sottoposto ogni cosa, ne è eccettuato. |
15:27 Difatti, Dio ha posto ogni cosa sotto i suoi
piedi; ma quando dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che
colui che gli ha sottoposto ogni cosa, ne è eccettuato. |
15:27 Dio infatti ha posto
ogni cosa sotto i suoi piedi. Quando però dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che ne è
eccettuato colui che gli ha sottoposto ogni cosa. |
15:28 Ora, dopo che ogni
cosa gli sarà stata sottoposta, allora il Figliuolo sarà anch'egli sottoposto
a colui che gli ha sottoposta ogni cosa, acciocchè Iddio sia ogni cosa in
tutti. |
15:28 E quando ogni cosa gli sarà sottoposta, allora
anche il Figlio stesso sarà sottoposto a Colui che gli ha sottoposto ogni
cosa, affinché Dio sia tutto in tutti. |
15:28 Quando ogni cosa gli
sarà stata sottoposta, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a colui
che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti. |
15:28 E quando ogni cosa
gli sarà sottoposta, allora il Figlio sarà anch'egli sottoposto a colui che
gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti. |
15:29 Altrimenti, che faranno
coloro che son battezzati per li morti? se del tutto i morti non risuscitano,
perchè son eglino ancora battezzati per li morti? |
15:29 Altrimenti, che faranno quelli che son battezzati
per i morti? Se i morti non risuscitano affatto, perché dunque son essi battezzati
per loro? |
15:29 Altrimenti, che faranno
quelli che sono battezzati per i morti? Se i morti non risuscitano affatto,
perché dunque sono battezzati per loro? |
15:29 Altrimenti che faranno
quelli che sono battezzati per i morti? Se i morti non risuscitano affatto,
perché dunque sono essi battezzati per i morti? |
15:30 Perchè siamo noi ancora
ad ogni ora in pericolo? |
15:30 E perché anche noi siamo ogni momento in pericolo? |
15:30 E perché anche noi
siamo ogni momento in pericolo? |
15:30 Perché siamo anche
noi in pericolo ad ogni ora? |
15:31 Io muoio tuttodì; sì,
per la gloria di voi, ch'io ho in Cristo Gesù, nostro Signore. |
15:31 Ogni giorno sono esposto alla morte; sì, fratelli,
com’è vero ch’io mi glorio di voi, in Cristo Gesù, nostro Signore. |
15:31 Ogni giorno sono esposto
alla morte; sì, fratelli, com'è vero che siete il mio vanto, in Cristo Gesù,
nostro Signore. |
15:31 Io muoio ogni giorno
per il vanto di voi, che ho in Cristo Gesù, nostro Signore. |
15:32 Se, secondo l'uomo,
io ho combattuto con le fiere in Efeso, che utile ne ho io? se i morti non
risuscitano, mangiamo e beviamo, perciocchè domani morremo. |
15:32 Se soltanto per fini umani ho lottato con le fiere
ad Efeso, che utile ne ho io? Se i morti non risuscitano, mangiamo e beviamo,
perché domani morremo. |
15:32 Se soltanto per fini
umani ho lottato con le belve a Efeso, che utile ne ho? Se i morti non
risuscitano, mangiamo e beviamo, perché domani morremo. |
15:32 Se ho combattuto in
Efeso con le fiere per motivi umani, che utile ne ho io? Se i morti non
risuscitano, mangiamo e beviamo, perché domani morremo. |
15:33 Non errate: cattive
compagnie corrompono i buoni costumi. |
15:33 Non v’ingannate: Le cattive compagnie corrompono i
buoni costumi. |
15:33 Non v'ingannate: «Le
cattive compagnie corrompono i buoni costumi». |
15:33 Non vi ingannate; le
cattive compagnie corrompono i buoni costumi. |
15:34 Svegliatevi giustamente,
e non peccate; perciocchè alcuni sono ignoranti di Dio; io lo dico per
farvi vergogna. |
15:34 Svegliatevi a vita di giustizia, e non peccate;
perché alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra vergogna. |
15:34 Ridiventate sobri per
davvero e non peccate; perché alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra
vergogna. |
15:34 Ritornate ad essere
sobri e retti e non peccate, perché alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra vergogna. |
15:35 Ma dirà alcuno: Come
risuscitano i morti, e con qual corpo verranno? |
15:35 Ma qualcuno dirà: Come risuscitano i morti? E con
qual corpo tornano essi? |
15:35 Ma qualcuno dirà:
«Come risuscitano i morti? E con quale corpo ritornano?». |
15:35 Ma dirà qualcuno:
«Come risuscitano i morti, e con quale corpo verranno?». |
15:36 Pazzo! quel che tu
semini non è vivificato, se prima non muore. |
15:36 Insensato, quel che tu semini non è vivificato, se
prima non muore; |
15:36 Insensato, quello che
tu semini non è vivificato, se prima non muore; |
15:36 Stolto! Quello che tu
semini non è vivificato, se prima
non muore. |
15:37 E quant'è a quel che
tu semini, tu non semini il corpo che ha da nascere; ma un granello ignudo,
secondo che accade, o di frumento, o d'alcun altro seme. |
15:37 e quanto a quel che tu semini, non semini il corpo
che ha da nascere, ma un granello ignudo, come capita, di frumento, o di
qualche altro seme; |
15:37 e quanto a ciò che tu
semini, non semini il corpo che deve nascere, ma un granello nudo, di
frumento per esempio, o di qualche altro seme; |
15:37 E quanto a quello che
semini, tu non semini il corpo che ha da nascere, ma un granello ignudo, che
può essere di frumento o di qualche altro seme. |
15:38 E Iddio, secondo che
ha voluto, gli dà il corpo; a ciascuno de' semi il suo proprio corpo. |
15:38 e Dio gli dà un corpo secondo che l’ha stabilito; e
ad ogni seme, il proprio corpo. |
15:38 e Dio gli dà un corpo
come lo ha stabilito; a ogni seme, il proprio corpo. |
15:38 E Dio gli dà un corpo
come ha stabilito, e a ciascun seme dà
il suo proprio corpo. |
15:39 Non ogni carne è
la stessa carne; anzi, altra è la carne degli uomini, altra la carne
delle bestie, altra la carne de' pesci, altra la carne degli
uccelli. |
15:39 Non ogni carne è la stessa carne; ma altra è la
carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra quella degli uccelli,
altra quella de’ pesci. |
15:39 Non ogni carne è uguale;
ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra quella degli
uccelli, altra quella dei pesci. |
15:39 Non ogni carne è la stessa carne; ma altra è la carne degli uomini, altra la
carne delle bestie, altra la carne dei pesci, altra la carne degli uccelli. |
15:40 Vi sono ancora
de' corpi celesti, e de' corpi terrestri; ma altra è la gloria de' celesti,
altra quella de' terrestri. |
15:40 Ci sono anche de’ corpi celesti e de’ corpi terrestri;
ma altra è la gloria de’ celesti, e altra quella de’ terrestri. |
15:40 Ci sono anche dei
corpi celesti e dei corpi terrestri; ma altro è lo splendore dei celesti, e
altro quello dei terrestri. |
15:40 Vi sono anche dei corpi celesti, e dei corpi terrestri, ma altra è la gloria dei celesti, altra quella
dei terrestri. |
15:41 Altro è lo
splendore del sole, ed altro lo splendor della luna, ed altro lo splendor
delle stelle; perciocchè un astro è differente dall'altro astro in
isplendore. |
15:41 Altra è la gloria del sole, altra la gloria della luna,
e altra la gloria delle stelle; perché un astro è differente dall’altro in
gloria. |
15:41 Altro è lo splendore
del sole, altro lo splendore della luna, e altro lo splendore delle stelle;
perché un astro è differente dall'altro in splendore. |
15:41 Altro è lo splendore del sole, altro lo
splendore della luna ed altro lo splendore delle stelle, perché una stella
differisce da un'altra stella in splendore. |
15:42 Così ancora sarà
la risurrezione dei morti; il corpo è seminato in corruzione, e
risusciterà in incorruttibilità. |
15:42 Così pure della risurrezione de’ morti. Il corpo è
seminato corruttibile, e risuscita incorruttibile; |
15:42 Così è pure della risurrezione
dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile; |
15:42 Così sarà pure la risurrezione dei morti; il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile. |
15:43 Egli è seminato in
disonore, e risusciterà in gloria; egli è seminato in debolezza, e
risusciterà in forza; egli è seminato corpo animale, e risusciterà
corpo spirituale. |
15:43 è seminato ignobile, e risuscita glorioso; è seminato
debole, e risuscita potente; |
15:43 è seminato ignobile e
risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente; |
15:43 È seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato
debole e risuscita pieno di forza. |
15:44 Vi è corpo animale, e
vi è corpo spirituale. |
15:44 è seminato corpo naturale, e risuscita corpo spirituale.
Se c’è un corpo naturale, c’è anche un corpo spirituale. |
15:44 è seminato corpo naturale
e risuscita corpo spirituale. Se c'è un corpo naturale, c'è anche un corpo
spirituale. |
15:44 È seminato corpo naturale,
e risuscita corpo spirituale. Vi è
corpo naturale, e vi è corpo spirituale. |
15:45 Così ancora è
scritto: Il primo uomo Adamo fu fatto in anima vivente; ma l'ultimo Adamo in
ispirito vivificante. |
15:45 Così anche sta scritto: Il primo uomo, Adamo, fu
fatto anima vivente; l’ultimo Adamo è spirito vivificante. |
15:45 Così anche sta
scritto: Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente; l'ultimo Adamo è
spirito vivificante. |
15:45 Così sta anche
scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne
anima vivente»; ma l'ultimo Adamo è Spirito che dà la vita. |
15:46 Ma lo spirituale non è
prima; ma prima è l'animale, poi lo spirituale. |
15:46 Però, ciò che è spirituale non vien prima; ma
prima, ciò che è naturale; poi vien ciò che è spirituale. |
15:46 Però, ciò che è spirituale
non viene prima; ma prima ciò che è naturale; poi viene ciò che è spirituale. |
15:46 Ma lo spirituale non è prima, bensì prima è il naturale, poi lo spirituale. |
15:47 Il primiero uomo, essendo
di terra, fu terreno; il secondo uomo, che è il Signore, è
dal cielo. |
15:47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terreno; il secondo
uomo è dal cielo. |
15:47 Il primo uomo, tratto
dalla terra, è terrestre; il secondo uomo è dal cielo. |
15:47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo
uomo, che è il Signore, è dal cielo. |
15:48 Qual fu il
terreno, tali sono ancora i terreni; e quale è il celeste, tali
ancora saranno i celesti. |
15:48 Quale è il terreno, tali sono anche i terreni; e
quale è il celeste, tali saranno anche i celesti. |
15:48 Qual è il terrestre,
tali sono anche i terrestri; e qual è il celeste, tali saranno anche i
celesti. |
15:48 Qual è il terrestre tali sono anche i terrestri; e qual è il celeste, tali saranno anche i celesti. |
15:49 E come noi abbiam
portata l'immagine del terreno, porteremo ancora l'immagine del celeste. |
15:49 E come abbiam portato l’immagine del terreno, così
porteremo anche l’immagine del celeste. |
15:49 E come abbiamo portato
l'immagine del terrestre, così porteremo anche l'immagine del celeste. |
15:49 E come abbiamo portato
l'immagine del terrestre, porteremo anche l'immagine del celeste. |
15:50 Or questo dico, fratelli,
che la carne e il sangue, non possono eredare il regno di Dio; parimente, la
corruzione non ereda l'incorruttibilità. |
15:50 Or questo dico, fratelli, che carne e sangue non
possono eredare il regno di Dio; né la corruzione può eredare la
incorruttibilità. |
15:50 Ora io dico questo,
fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i
corpi che si decompongono possono ereditare l'incorruttibilità. |
15:50 Or questo dico, fratelli,
che la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio; similmente la
corruzione non eredita l'incorruttibilità. |
15:51 Ecco, io vi dico un
misterio: non già tutti morremo, ma ben tutti saremo mutati; in un momento,
in un batter d'occhio, al sonar dell'ultima tromba. |
15:51 Ecco, io vi dico un mistero: Non tutti morremo, ma
tutti saremo mutati, |
15:51 Ecco, io vi dico un
mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, |
15:51 Ecco, io vi dico un
mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento, |
15:52 Perciocchè la tromba
sonerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo mutati. |
15:52 in un momento, in un batter d’occhio, al suon
dell’ultima tromba. Perché la tromba sonerà, e i morti risusciteranno
incorruttibili, e noi saremo mutati. |
15:52 in un momento, in un
batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i
morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. |
15:52 in un batter
d'occhio, al suono dell'ultima
tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e
noi saremo mutati, |
15:53 Poichè conviene che
questo corruttibile rivesta incorruttibilità, e che questo mortale rivesta
immortalità. |
15:53 Poiché bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità,
e che questo mortale rivesta immortalità. |
15:53 Infatti bisogna che
questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta
immortalità. |
15:53 poiché bisogna che
questo corruttibile rivesta l'incorruttibilità e questo mortale rivesta l'immortalità. |
15:54 E quando questo corruttibile
avrà rivestita incorruttibilità, e che questo mortale avrà rivestita immortalità,
allora sarà adempiuta la parola che è scritta: La morte è stata abissata in
vittoria. |
15:54 E quando questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità,
e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola
che è scritta: La morte è stata sommersa nella vittoria. |
15:54 Quando poi questo
corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito
immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: La morte è
stata sommersa nella vittoria. |
15:54 Così quando questo
corruttibile avrà rivestito l'incorruttibilità e questo mortale avrà
rivestito l'immortalità, allora sarà adempiuta la parola che fu scritta: «La
morte è stata inghiottita nella vittoria». |
15:55 O morte, ov'è
il tuo dardo? o inferno, ov'è la tua vittoria? |
15:55 O morte, dov’è la tua vittoria? O morte, dov’è il
tuo dardo? |
15:55 O morte, dov'è la
tua vittoria?O morte, dov'è il tuo dardo? |
15:55 O morte, dov'è il tuo dardo? O inferno, dov'è la tua vittoria? |
15:56 Or il dardo della morte
è il peccato, e la forza del peccato è la legge. |
15:56 Or il dardo della morte è il peccato, e la forza
del peccato è la legge; |
15:56 Ora il dardo della
morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge; |
15:56 Ora il dardo della
morte è il peccato, e la forza del
peccato è la legge. |
15:57 Ma ringraziato sia
Iddio, il qual ci dà la vittoria per lo Signor nostro Gesù Cristo. |
15:57 ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per
mezzo del Signor nostro Gesù Cristo. |
15:57 ma ringraziato sia
Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo. |
15:57 Ma ringraziato sia Dio che ci dà la vittoria per
mezzo del Signor nostro Gesù Cristo. |
15:58 Perciò, fratelli miei
diletti, state saldi, immobili, abbondanti del continuo nell'opera del
Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore. |
15:58 Perciò, fratelli miei diletti, state saldi, incrollabili,
abbondanti sempre nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è
vana nel Signore. |
15:58 Perciò, fratelli miei
carissimi, state saldi, incrollabili, sempre abbondanti nell'opera del
Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore. |
15:58 Perciò, fratelli miei
carissimi, state saldi, irremovibili, abbondando del continuo nell'opera del
Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore. |